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Chiuso per gravi carenze igieniche locale Commenda Pré

Ritrovo di pregiudicati, chiusa la gastronomia Serigne Fallou di via Prè
Polizia nei caruggi di Genova (foto di repertorio)

La polizia ha effettuato ieri pomeriggio un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro storico. L’attività, coordinata dal Commissariato Pré con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Municipale – Sezione Commercio e di personale della ASL3 – Igiene e Sicurezza Alimentare, si è concentrata sul controllo degli esercizi commerciali e sull’identificazione delle persone sospette.

Il pattugliamento, che ha interessato principalmente la zona della Commenda di Pré e vie adiacenti, ha consentito di identificare nel complesso 25 persone, tra cui un algerino di 33 anni irregolare sul territorio nazionale a cui è stato notificato il decreto di espulsione e l’ordine di uscire dall’Italia

Durante il servizio sono stati controllati 7 esercizi commerciali.

In un ristorante a gestione ecuadoriana della zona sono state riscontrate gravi carenze igieniche e gravi inadeguatezze e non conformità, pertanto i funzionari della ASL ne hanno disposto la sospensione immediata totale dell’attività ed elevavano una sanzione di 2000€, mentre un locale di ristorazione cinese è stato sanzionato (1000€) a seguito della rilevazione di alcune inadeguatezze e non conformità alle prescrizioni.

Slot e gioco d’azzardo, giunta Toti: nessuna sanatoria su concessioni esistenti

Slot machine (foto di repertorio)

“Nessuna ‘sanatoria’ sulle concessioni esistenti ma il rispetto dell’intesa raggiunta il 7 settembre scorso in sede di Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti locali concernente le caratteristiche dei punti di raccolta del gioco pubblico.

E’ quanto ha chiarito oggi la giunta Toti a seguito delle polemiche scatenate dalle opposizioni sulla questione delle slot e gioco d’azzardo.

“In quel documento – ha aggiunto Regione Liguria – è prevista una forte ‘stretta’ sul numero di apparecchi esistenti che verrà ridotto a livello nazionale del 35% entro la fine del mese (30 aprile). In Liguria si passerà da 10.702 apparecchi a 7.090, con la garanzia di rigorosi controlli che saranno effettuati dall’Agenzia delle Dogane, pronta a intervenire in caso di inottemperanza della disposizione. L’Intesa nazionale prevede, inoltre, un dimezzamento dei punti gioco in tre anni.

Il 6 aprile scorso la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge del Testo Unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP) e ha al contempo prorogato, fino all’entrata in vigore della norma, il termine relativo alle autorizzazioni all’esercizio delle sale da gioco e gioco lecito nei locali aperti al pubblico. Alla base della proroga, la volontà di  garantire, così come avvenuto durante i tavoli tematici istituiti presso gli assessorati alla Sanità e allo Sviluppo economico, la più ampia discussione possibile anche in sede di commissione consiliare, per arrivare ad un Testo condiviso da sottoporre all’approvazione definitiva da parte dell’Assemblea legislativa.

La logica del disegno di legge approvato dalla Giunta è aderire all’intesa raggiunta a livello nazionale, in considerazione della competenza statale in materia, potenziando gli strumenti di prevenzione della ludopatia e contrasto al gioco d’azzardo, consentendo anche agli enti locali di prevedere regolamenti più stringenti e di individuazione ulteriori ‘luoghi sensibili’. Ad ogni modo, i Comuni non potranno rilasciare nuove concessioni ad una distanza inferiore di 500 metri dai luoghi sensibili, in caso contrario commetterebbero un atto illegittimo.

Si ricorda che, analogamente, anche altre Regioni, come ad esempio la Toscana o la Puglia, hanno scelto di non intervenire sulle concessioni esistenti, vietando nuove aperture entro i 500 metri dai luoghi sensibili”.

 

Samp, Viviano: sogno d’Europa ancora vivo

Viviano

«Vittoria pesante. Non era facile». Emiliano Viviano attizza il fuoco della Sampdoria, perché c’è un obiettivo tutto da conquistare: «Il Bologna  non meritava di perdere. Noi forse siamo stati un po’ sottotono, ma teniamo vivo il sogno europeo. Il gol di Zapata è quello che ci accende? Chissà… intanto siamo lì, dove nessuno immaginava. Ci siamo guadagnati il diritto di lottare».

Carattere. Uno spavento, poi due paratone. «Ho rischiato di farmi gol da solo, ma evidentemente ho dato io un scossone alla partita – sorride il veterano -. Poi un paio di cose buone le ho fatte. Stasera abbiamo vinto col carattere più che col gioco. Noi meno brillanti del solito, ma l’abbiamo portata a casa».

Europa. Milan, Atalanta, Fiorentina, Torino e ovviamente Sampdoria, che bagarre per l’Europa League. «Il nostro calendario ha delle partite abbordabili – commenta il numero 2 -, ma abbiamo vinto con le grandi e perso con le cosiddette piccole. Quindi, conta poco. Ci saranno però tanti scontri diretti tra loro. Oggi quasi non ci speravo più, ma fa effetto vincere così. Domenica c’è la Lazio, una trasferta dura. Andremo a giocarcela con i nostri principi, come abbiamo fatto a Bergamo. Poi si vedrà».

Zona piazza Alimonda, scontri tra tifosi genoani e sampdoriani

Polizia (foto d'archivio)

Rissa fra tifosi della Sampdoria e del Genoa ieri sera nella zona di piazza Alimonda, noto punto di ritrovo degli ultrà genoani, alla fine della partita Sampdoria-Bologna.

Secondo quanto comunicato dalla polizia, agli scontri avrebbero preso parte circa 30 giovani tifosi.

Sembra che ad innescare la tensione sia stato il passaggio nella zona di alcuni sampdoriani festanti per la vittoria all’ultimo minuto sul Bologna che tiene la squadra in corsa per un piazzamento che vale la partecipazione all’Europa League.

Nella zona c’erano molti ultrà del Genoa che avevano assistito in tv in un club alla gara dei rossoblù contro la Roma all’Olimpico (una trasferta vietata ai tifosi genoani).

Da quel momento, sarebbero nate le prime scaramucce poi degenerate. Secondo quanto riferito da alcuni supporter blucerchiati, ultras rossoblù avrebbero colpito con oggetti da identificare (cinghie o bastoni) i tifosi della Samp a bordo di moto e scooter. Si sarebbero quindi registrati vari parabrezza rotti e leggere ferite al volto per alcuni sostenitori sampdoriani.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti delle volanti e della Digos che hanno avviato le indagini per identificare i tifosi coinvolti nella rissa.

 

Nido blocca taglio alberi in viale Canepa, De Ferrari (M5S): fermare tutto

Viale Canepa Sestri Ponente (foto Fb Ghigino)

“Come era ampiamente prevedibile, è stato rinvenuto un nido di pulcini in viale Canepa (e chissà quanti altri ancora ce ne sono ancora) obbligando l’amministrazione a uno stop all’abbattimento dei 78 alberi della via più antica di Sestri Ponente per far spazio a circa cento peri cinesi. Questa scoperta ha portato istantaneamente alla sospensione dei lavori. Ciò significa che, dietro gli abbagli dei soliti slogan, si celava un iter progettuale nato male e gestito peggio, il tutto al caro prezzo di 1 milione e 200mila euro di denaro pubblico”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Marco De Ferrari (M5S).

“Ora – ha aggiunto De Ferrari – si fermi l’abbattimento e si salvi il salvabile. Chiediamo la convocazione urgente di una commissione tematica in Regione, con il coinvolgimento della Soprintendenza ai Beni culturali e delle associazioni ambientaliste, per rivedere il progetto alla luce di questo (scontato) ritrovamento, anche attraverso l’audizione degli assessorati di competenza di Comune e Municipio VI Medio-Ponente.

Auspichiamo che si mantenga tutta la riqualificazione del viale già prevista a partire dal rifacimento delle tubature sotterranee e della pavimentazione, coinvolgendo tecnici urbanistici e le migliori energie della Liguria.

Si restituisca a Sestri Ponente un progetto davvero verde, capace di coniugare storia e ambiente, cultura e paesaggio, in un’ottica di urbanistica sostenibile che metta al centro la qualità della vita dei cittadini”.ù

 

Presentato in Regione Liguria l’Annuario Ligure dello Sport 2018

GENOVA. 19 APR. Copertina rosa, omaggio a uno sport ligure femminile che continua a regalare grandi soddisfazioni. In copertina campionesse del calibro di Cinzia Noziglia, Mara Navarria, Raffaella Brutto, Ilaria Paternoster, Bianca Caruso. Al loro fianco Niccolò Canepa, Cesare Gabbia, Davide Mumolo, Matteo Orsi, Alessandro Giannessi e Tommaso Castello.

E’ in distribuzione l’11a edizione dell’Annuario Ligure dello Sport, la guida ufficiale dello sport ligure curata da Michele Corti e Marco Callai sotto l’egida del Coni Liguria con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Ansmes Liguria e Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi (edizioni Lo Sprint, costo di copertina 15 euro, ordinazioni 0103626961 o annuario@liguriasport.com).

In 448 pagine, la “bibbia degli sportivi liguri” racconta tutti i successi dello sport ligure, fotografa gli eventi più importanti e censisce istituzioni, enti, federazioni, società sportive e media per oltre 5.000 contatti. Uno strumento di lavoro fondamentale per mondo sportivo, istituzioni, media del territorio.

L’ennesimo scudetto della Pro Recco, il bronzo mondiale di tre canottieri genovesi (Mumolo, Gabbia e Perino), il trionfo europeo del giovane nuotatore Alberto Razzetti, le frecce d’oro ai World Games di Cinzia Noziglia. E poi, nel volume, l’approfondimento dei grandi eventi sportivi del 2018 come Campionato Classi Olimpiche di Vela, Coppa Davis e Fed Cup di Tennis, Europeo di Danza Sportiva, Coppa delle Regioni di Tiro con l’Arco, Regata delle Repubbliche Marinare oltre alla rivisitazione delle più grandi manifestazioni del 2017 come i Giochi Europei Paralimpici Giovanili.

Uno spaccato completo e professionale dell’effervescente mondo sportivo regionale. Comune per comune o disciplina per disciplina, con l’elenco e i riferimenti di comitati, delegazioni e le oltre duemila società sportive di Federazioni, Discipline Associate, Enti di Promozione e Associazioni Benemerite. Attenzione anche all’elenco aggiornato dei dirigenti e dei sodalizi insigniti delle Stelle al Merito Sportivo e tutti i media sportivi.
“Sport e Cultura, Sport e Salute, Sport ed Educazione, Sport, Integrazione e Prevenzione: sono sinergie ormai consolidate in Liguria, palestra naturale e meta di tanti turisti – spiega Ilaria Cavo, assessore regionale allo Sport – L’Annuario celebra questi valori in maniera esemplare mettendo in prima linea le grandi risorse che lo Sport autonomamente mette in campo, quasi sempre in modo assolutamente volontaristico, quali l’impegno, l’entusiasmo e la passione”.

Questo il pensiero di Stefano Anzalone, consigliere comunale delegato allo Sport. “L’Annuario è un prezioso archivio delle innumerevoli realtà sportive del nostro territorio e contribuisce in modo significativo alla loro inarrestabile crescita: è la dimostrazione di come il mondo sportivo sappia esser tenace e proporsi con il giusto spirito di sfida e sacrificio”.

“L’Annuario celebra la voglia di andare avanti per dare alle giovani generazioni, attraverso lo Sport, un mondo migliore”, scrive Antonio Micillo, presidente del Coni Liguria. “Il Coni è quello che c’è dentro questo prezioso volume – spiega Pino Raiola, vicepresidente del Coni ligure alla presentazione – ed è grazie a questo strumento che riusciamo a valorizzare il prezioso lavoro di migliaia di dirigenti, tecnici e atleti. E’ la nostra carta di identità e una vetrina indispensabile per tutto il mondo sportivo ligure oltreché uno strumento di lavoro prezioso per tantissimi addetti ai lavori”.
Lo stato di salute dello sport ligure è certificato dai numeri. In Liguria sono 165.705 gli atleti (91.438 a Genova, 20.131 a Imperia, 21.728 a La Spezia e 32.408 a Savona). Così le oltre 2000 società: 1010 a Genova, 274 a Imperia, 303 a La Spezia, 423 a Savona.

In totale 31.472 operatori sportivi di cui 17.685 dirigenti (9.100 a Genova, 2.248 a Imperia, 2.858 a La Spezia e 3.479 a Savona), 9.181 tecnici (4.864 a Genova, 1.152 a Imperia, 1.303 a La Spezia e 1.862 a Savona), 4.606 ufficiali di gara (2.173 a Genova, 820 a Imperia, 614 a La Spezia e 999 a Savona).

In base al numero dei tesserati, il podio delle discipline più praticate è composto da Calcio, Vela e Tennis, seguite da Pallavolo e Pesca Sportiva e Attività Subacquea. Cambia la situazione in base al numero delle società: il Calcio precede la Pesca Sportiva e Attività Subacquea, il Tennis, le discipline della FIJLKAM (judo, ju jitsu, lotta, karate e arti marziali) e le Bocce.

“L’Annuario è il nostro ennesimo contributo al mondo sportivo ligure – spiega Michele Corti – all’interno di un progetto quale Stelle nello Sport che ha come obiettivi quello di valorizzare il movimento sportivo, sostenere società e federazioni e promuovere i valori dello sport ai giovani. La nostra redazione dedica grande impegno alla realizzazione dell’Annuario e quotidianamente del portale www.liguriasport.com con la grande soddisfazione di riuscire a dare il giusto spazio alle tantissime realtà sportive che si impegnano in Liguria. Uno strumento di servizio che ogni anno cresce. L’ultima novità è il motore degli eventi sportivi promosso in sinergia con il Coni Liguria. All’indirizzo www.liguriasport.com/eventi sono ad oggi quasi 1000 gli eventi censiti e la piattaforma permette ad ogni società e federazione di aggiungere un proprio evento. Una iniziativa che va nella direzione di una sempre maggiore promozione dello sport verso i giovani e le famiglie. Uno sport da praticare e anche da vivere e vedere nei sui tantissimi eventi nella nostra bellissima Liguria”.

Un mese alla Festa dello Sport del Porto Antico

GENOVA. 18 APR. Un mese alla Festa dello Sport. Il conto alla rovescia è iniziato mentre proseguono intensi attività ed eventi del progetto Stelle nello Sport. Ancora una volta dal 18 al 20 maggio il Porto Antico si trasformerà in un immenso Parco Olimpico dove potranno essere provate oltre 100 discipline con tanti eventi e attività dedicate ai giovani.

Promossa da Porto Antico e Stelle nello Sport con la collaborazione di Coni Liguria, Uisp Genova e Agorà e con il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova, è la più grande festa sportiva della Liguria dedicata ai ragazzi tra i 4 e 15 anni. Un evento straordinario, completamente gratuito, che si aprirà venerdì 18 con la giornata dedicata alle Scuole e poi vivrà sabato 19 e domenica 20 maggio una emozionante serie di dimostrazioni, sfide, esibizioni e attività.

Come per tradizione il taglio del nastro darà il via alla Baby Maratona e all’Olimpiade delle Scuole. Migliaia i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado impegnati nei vari percorsi. Alla sera poi, nella magnifica cornice della Sala Grecale dei Magazzini del Cotone, si alzerà il sipario sulla 19° edizione del Galà delle Stelle nello Sport. Tanti i protagonisti e i testimonial della Notte degli Oscar dello sport ligure con le votazioni che si chiuderanno il 7 maggio online sul sito www.stellenellosport.com (tra tutti i votanti saranno estratte a sorte 4 magnifiche crociere Costa).

Alla Festa dello Sport saranno celebrati anche i protagonisti del Premio Fotografico Nicali e del Concorso Scolastico “Il Bello dello Sport”. La partecipazione è stata ancora una volta da record. La redazione di stelle nello Sport sta lavorando in queste settimane per analizzare le migliaia di elaborati forniti dalle Scuole della Liguria. Il prossimo 2 maggio si riunirà la Giuria composta da Ansmes, Coni, Porto Antico, Panathlon e Ussi per selezionare i 48 elaborati che saranno poi premiati sabato 19 maggio (ore 10) in Piazza delle Feste. A seguire saliranno sul palco i 20 autori delle foto finaliste della 6° edizione del Premio Fotografico. Sono ben 242 le foto in gara che possono essere visionate e votate sulla pagina FB di Stelle nello Sport all’indirizzo https://goo.gl/gCJVAE entro il 30 aprile. Anche in questo caso la giuria selezionerà tra le 20 foto che hanno riscosso l’apprezzamento del pubblico le tre foto che saliranno sul podio e verranno premiate con un viaggio GNV per 4 persone, un bonus viaggi di 200 euro con Gerent Travel e una videocamera sportiva.

Tanti gli appuntamenti storici alla Festa dello Sport: il Galà di Danza e quello di Arti Orientali organizzato dall’Uisp, Il Miglio Blu di Atletica, la Notte Magica dello Sport che il sabato sera porterà a esibirsi sul Palco del Mandraccio tanti protagonisti d’eccellenza dello sport ligure. E poi la speciale domenica “paralimpica” con numerosi atleti e società dello sport disabili in campo in diverse discipline.

Nell’area di Stelle nello Sport (al Mandraccio) si alterneranno nei tre giorni istruttori e stelle sportive per promuovere ai giovani la propria disciplina e i valori dello sport. Tante le attività “benefiche” e di valore sociale che saranno accolte. Come sempre verranno raccolti fondi per la Gigi Ghirotti Onlus con il galà delle Stelle e molte attività dedicate ma saranno in vendita anche i biglietti della Partita del Cuore, in programma allo Stadio Ferraris il 30 maggio.

Un mese alla Festa dello Sport 2018. Il conto alla rovescia è iniziato. Da qui al 18 maggio ogni giorno un aggiornamento, una novità o una segnalazione per arrivare alla Festa perfettamente preparati…

Dopo reddito cittadinanza, M5S contro il lavoro nei giorni festivi

Consigliere regionale Fabio Tosi (M5S)

“In Liguria, negli imminenti giorni di festa (25 aprile e 1 maggio) solo Federdistribuzione rifiuta la necessaria turnazione di chiusure festive. Chiusure indispensabili per i lavoratori e per difendere il piccolo commercio. Solo la Grande Distribuzione Organizzata, infatti, può sostenere aperture 7 giorni su 7 e h24 mentre i consumi non incrementano ma semplicemente si spostano verso i fine settimana e i festivi e non si creano nuovi posti di lavoro complessivi, aumentando la precarizzazione”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionale del M5S Fabio Tosi e Marco De Ferrari, invocando “lo stop alle aperture straordinarie nei giorni festivi”.

“In tutta la Liguria – hanno aggiunto Tosi e De Ferrari – si moltiplicano nuove o imminenti aperture di supermercati della grande distribuzione in un mercato già saturo che non aumenta il numero di clienti in rapporto ai punti vendita ma si limita a spalmarli su fasce orarie più ampie.

Intanto, con la diffusione capillare della Grande Distribuzione e delle deroghe alle aperture straordinarie i piccoli esercizi commerciali soccombono, i centri storici vanno incontro a un’inevitabile desertificazione, contribuendo a cambiare per sempre il panorama delle nostre città, tradizionalmente fatte di piccole botteghe, un patrimonio che costituisce da sempre anche un importantissimo tessuto connettivo sociale.

Nella Grande Distribuzione Organizzata la precarizzazione del lavoro è sempre più evidente e strutturale. Molti lavoratori sono sempre più spesso costretti a convivere con turni massacranti, scarse garanzie contrattuali, senza riposi domenicali o festivi, pochi soldi e conseguente accumulo di stress che ricade su loro stessi e sulle loro famiglie. Dall’altra parte, per il piccolo commercio aumentare le giornate o incrementare i giorni e gli orari di apertura non porta alla crescita del fatturato, ma a un inevitabile aumento dei costi e una pressione sui lavoratori che vengono oberati dai turni di lavoro.

Come MoVimento 5 Stelle, a livello nazionale, abbiamo sempre sostenuto la battaglia per liberare le feste, depositando all’inizio della passata legislatura la proposta di legge a prima firma Michele DellOrco, arenata al Senato in attesa di essere discussa per cinque lunghissimi anni.

Nella proposta di legge si chiedeva appunto:

1) una stretta sugli orari di apertura degli esercizi commerciali;

2) la chiusura durante le festività principali;

3) la possibilità di introdurre deroghe per un numero limitatissimo di giorni;

4) valutazioni mirate per le sole zone turistiche.

La proposta M5S aggiungeva, però, anche un elemento a tutela dei consumatori: un sistema di turnazione delle aperture festive per garantire la possibilità di acquisto in ogni settore merceologico, con un massimo di 12 giorni festivi lavorativi all’anno per ogni singolo esercizio commerciale secondo un modello già sperimentato nella città di Modena.

Questa battaglia, che continueremo a portare avanti a più livelli istituzionali, non riguarda solo il settore commerciale, ma è una battaglia indispensabile per migliorare la qualità della vita di ogni cittadino e delle loro famiglie”.

 

Sestri Levante, violenta lite tra famiglie ecuadoriane: denunciata una 41enne

Carabinieri (foto d'archivio)

Dopo una denuncia-querela sporta da un ecuadoriano di 50 anni, i carabinieri di Sestri Levante ieri hanno denunciato in stato di libertà per “percosse, minacce e lesioni personali” una 41enne connazionale, gravata di pregiudizi di polizia.

Secondo gli investigatori, durante un violento litigio tra le famiglie di appartenenza la 41enne aggrediva e provocava lesioni al querelante che aveva dovuto ricorrere alle medicazioni dei sanitari del pronto soccorso.

Ora la donna è finita nei guai.

 

Mignanego, dopo incidente stradale minacciano dipendenti Asl: denunciati

Carabinieri (foto d'archivio)

A conclusione di indagine, i carabinieri di San Fruttuoso ieri hanno denunciato in stato di libertà per “interruzione di un ufficio o servizio pubblico e minacce” un 51enne e una 19enne genovesi.

I due, a bordo di un veicolo condotto dalla 19enne, in prossimità di Mignanego provocavano un lieve sinistro stradale con un veicolo di proprietà dell’Asl condotta da un infermiere, con a bordo una dottoressa in servizio.

Durante la constatazione della dinamica del  sinistro i genovesi aggredivano gli operatori sanitari mediante minacce verbali, impedendo loro di eseguire un trattamento sanitario obbligatorio in corso, tanto da costringere a richiedere l’intervento  di un’altra unità operativa.