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A Savona Il sindacato Snals vince le elezioni nelle scuole della provincia

Enzo Sabatini

Clamorosi risultati nelle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nel mondo della scuola. Per la prima volta si è verificata infatti l’ affermazione dello SNALS (Sindacato Nazionale Autonomo dei Lavoratori della Scuola) in questo settore.

Da sempre Cgil e Cisl erano i sindacati di maggior riferimento per i lavoratori della scuola, ma lo Snals negli ultimi anni è cresciuto notevolmente e negli ultimi gironi l’ evento, che ha fatto decidere tanti di votare a favore dello staff di Enzo Sabatini, è stata la decisione del sindacato autonomi di non siglare il contratto farsa proposto dal Governo.

“Per la prima volta nella storia – ha spiegato il segretario provinciale Sabatini- ad una prima elaborazione dei dati, che comunque è quasi definitiva, il nostro sindacato autonomo sfiora quasi le mille preferenze nelle 36 scuole del savonese, ottenendo 35 seggi, cioè ben 7 in più di tre anni fa. Per noi è un risultato clamoroso, frutto soprattutto della nostra presenza costante nel dare risposte concrete e valide alle richieste dei nostri colleghi ed all’ impegno di tanti nostri collaboratori che si sono dati da fare nelle nostre sedi di Savona, Albenga e Carcare”.

Il successo Snals è stato costruito soprattutto grazie ad un vero e proprio plebiscito nelle scuole superiori: clamorosa la conquista di 2 seggi su 3 allo scientifico “Grassi” di Savona (Snals 48 voti, Cgil 9, Cisl 12), al “Boselli” di Savona (Snals 37, Cgil 11, Cisl 21), all’ITIS “Ferraris-Pancaldo” di Savona (Snals 76, Cgil 36, Cisl 5) e nel Ponente al “Giancardi-Galilei-Aicardi” di Alassio (Snals 83, Cgil 24, Cisl 18).

Sono rimaste roccaforti della CGIL il “Chiabrera” di Savona (dove la Cgil ha ottenuto 2 seggi con 46 voti e lo Snals uno, con 35) e nel Ponente il Liceo “Bruno” di Albenga (Cgil 54 voti con 2 seggi, Snals 41 voti e 1 seggio).

Eco nel dettaglio i risultati nelle scuole superiori: SNALS 511 e 17 seggi, CGIL 344 voti e 12 seggi, CISL 228 e 9 seggi, UIL 56 voti e 1 seggio, ANIEF 86 voti e 0 seggi.

Negli Istituti Comprensivi (infanzia, primaria, media ) storicamente legati alla Cisl, per la prima volta lo Snals ha ottenuto un seggio all’ IC di Cairo ed in quello della Val Varatella mentre la Cisl ha conquistato 2 seggi su 3 nei comprensivi Albenga 2, Andora e Millesimo. In totale le cifre dello storico sorpasso sono state le seguenti: Snals 35 seggi (+ 7), Cisl 33 seggi (-4), Cgil 30 seggi (-8), Anief 7, Uil 3. Adalberto Guzzinati

 

Pallanuoto, A1M: bene Recco e Savona, Bogliasco ko

Locatelli Genova

Ventiduesima giornata, nona di ritorno per la serie A1 maschile.

Dieci giocatori di movimento a segno, con le triplette di Di Fulvio, Alesiani, Gitto e Aicardi, e quattro azioni in inferiorità numerica salvate su cinque per la capolista Pro Recco che travolge 20-6 la Canottieri Napoli, centrando il ventitresimo successo consecutivo. Seconda, distante sei punti dalla Pro Recco, l’AN Brescia che sconfigge 19-7 la Reale Mutua Torino 81 Iren. Tra i lombardi, che mandano a segno dieci giocatori di movimento, tripletta di Rizzo. La sorpresa di giornata arriva dalla Manara di Busto Arsizio dove il Circolo Nautico Posillipo ferma la Banco Bpm Sport Management che paga le fatiche e forse la delusione per la finale di Euro Cup persa contro il Ferencvaros. Rimpianti per i mastini, adesso terzi a un punto dal Brescia, avanti 9-6, 11-8 e 12-10 con Fondelli a quattro minuti dal termine; i rossoverdi non mollano e con Saccoia e Marziali riportano il punteggio in equilibrio per il clamoroso 12-12 finale.Salda al quarto posto, alle spalle delle big, la RN Savona che supera, seppur a fatica, (10-8) la RN Trieste. Match in bilico fino al 3-2 di Petronio. In seguito strappano i biancorossi con un 4-0 di break firmato Lorenzo Bianco, Colombo, Piombo e Ravina (7-3). Petronio e Blazevic rimettono in partita i giuliani (7-5) ma la doppietta di Milakovic (9-5) spegne le velleità degli alabardati.
Finisce in parita 6-6 anche tra Lazio Nuoto e CC Ortigia ma è un punto che fa comodo ad entrambe: ai capitolini nella rincorsa alla salvezza diretta e ai siciliani per confermarsi al quinto posto nella regular season. I biancoverdi chiudono avanti 2-1 la frazione d’apertura ma poi è un costante botta e risposta fino a quello tra Napolitano (in chiusura di secondo tempo) e Spione (in apertura di ultimo quarto) che vale il 6-6 conclusivo.
Agevole vittoria esterna per la Seleco Nuoto Catania che sconfigge 14-3 l’Acquachiara ATI 2000 fanalino di coda e ancora a secco di punti. Match mai in discussione con gli etnei che blindano laporta di Jurisic per dodici minuti e con La Rosa, Danilovic, Lucas, Kovacic, Kacar e Divkovic si portano sul determinante 6-0.
La diretta di Waterpolo Channel. Doppio vantaggio della Florentia in avvio con Coppoli per due volte implacabile dalla distanza. I liguri accorciano con Fracas, perfettamente servito al centro da Gambacorta, e poi ristabilicono l’equilibrio con Brambilla in extra player per il 2-2 dopo dodici minuti. I gigliati tornano immediatamente sul +2 con il centroboa Eskert e il tris dello scatentato Coppoli (4-2). Prima dell’cambio campo il botta e risposta tra Ferrero e Tomasic che vale il 5-3. Si riparte e scappano i toscani nella terza frazione che si portano sul + 3 con Eskert e successivamente sul +5 (9-4) con l’alzo e tiro di Tomasic, il coast to coast di Francesco Turchini e la conclusione dagli otto metri di Astarita. I liguri si scuotono con Puccio ma Razzi e Bini in superiorità fissano l’11-5 che di fatto chiude il match. Dilaga nell’ultimo quarto la Florentia che piazza un altro 3-0 di break con Francesco Turchini e la doppietta di Nicola Eskert (15-6). Il 15-7 conclusivo è del capitano del Bogliasco Guidaldi.
Alla luce di questi risultati la Florentia consolida il sesto posto a quota 35, a meno tre dalla Canottieri Napoli sesta. La Bogliasco resta undicesima con 17 punti, otto in meno di Circolo Nautico Posillipo e nove rispetto la Lazio Nuoto nona e prima squadra fuori dalla zona playout.

A1 maschile

22^ giornata – sabato 21 aprile
Pro Recco-Canottieri Napoli 20-6
RN Savona-Pallanuoto Trieste 10-8
Acquachiara Ati 2000-Seleco Nuoto Catania 3-14
Banco Bpm Sport Management-CN Posillipo 12-12
Lazio Nuoto-CC Ortigia 6-6
RN Florentia-Bogliasco 14-6 – trasmessa su Waterpolo Channel
Reale Mutua Torino 81 Iren-AN Brescia 7-19

Entella-Pro Vercelli 3-2, vittoria di rimonta al Comunale

Si ritrova l’ Entella e conquista tre punti pesantissimi in una partita nella quale si è passati dall’ inferno alla strada che porta al paradiso trasfirmando in euforia ciò che pochi minuti prima era disperazione .

Sia chiaro è una strada tutta ancora in salita che si dovrà percorrere con le stesse qualità messe in campo nel secondo tempo possibilmente eliminando le ”imperfezioni” viste nei primi 54 minuti di gioco. La vittoria di oggi esalta il peso della psicologia anche in una squadra di calcio, bloccata mentalmente per più di metà gara e capace di trasformarsi prendendo energia dal gol che ha accorciato le distanze.

Un segnale importante, la conferma di alcune qualità che questo gruppo ha spesso messo in mostra ma anche la conferma di una certa fragiiltà mentale figlia di una situazione di classifica che non permette più nessuna distrazione. Non è mai facile giocare per un unico risultato specie quando hai una rosa ridotta ai minimi termini in alcuni reparti, quando il calendario ti propone impegni ravvicinati e quando nemmeno la sorte vuole darti una mano, è successo anche oggi con due legni colpiti. Eppure l’ Entella in soli 30 minuti si è tirata fuori da una sconfitta che addirittura aveva indotto qualcuno a lasciare anzitempo lo stadio per nulla fiducioso di cosa sarebbero stati capaci di fare da li a poco i ragazzi di Aglietti.

Il tecnico da parte sua anche oggi ha provato ad “inventare” qualcosa spolverando un 4 3 1 2 che prevedeva Acampora e Troiano nel rombo centrale con il confermatissimo Simone Icardi sulle piste di Vives, faro del gioco piemontese. La Pro si mostra subito aggressiva pur senza arrivare mai dalle parti di Iacobucci. Come spesso è accaduto in questi ultimi tempi al primo tiro in porta l’ Entella soccombe : Raicevic scappa al controllo dei biancocelesti aprendo per l’ inserimento solitario di Mammarella che ha nel tiro una delle sue caratteristiche principali. La sua conclusione è un siluro che in diagonale si infila nel sette alto alla sinistra di Iacobucci. Una mazzata per l’ Entella che con Troiano ha subito la palla del pari ma esce di poco. Balbettano i chiavaresi attanagliati dalla paura di sbagliare anche i passaggi più semplici e dall’ incapacità di arrivare pericolosamente dalle parti di Pigliacelli.

C’è una fiammata poco dopo la mezz’ ora quando Belli mette al centro un bel pallone che La Mantia gira a rete anticipando tutti ma colpendo in pieno la traversa. Si conclude un primo tempo avvilente nel risultato e nella prestazione con l’ aggravante di un infortunio a De Luca rilevato da Aramu. Difficile pensare a cosa si può dire ad una squadra dopo 45 minuti cosi giocati, quali le corde da toccare, quali le variazioni da fare. Il ritorno in campo vede un Entella aggressiva che tuttavia alla prima sbavatura viene colpita nuovamente : cross dalla destra e Altobelli solo in mezzo all’ area incorna nel sette. Apoteosi dei tifosi piemontesi della panchina insomma per l’ Entella la strada sembra segnata. Aglietti prova a mescolare qualcosa

Dentro Crimi per Acampora, l’ Entella si ravviva, Ardizzone ruba palla a centrocampo la gioca per La Mantia da questi a Icardi che tutto di prima vede l’ inserimento di Crimi a sinistra controllo e palla sotto le gambe di Pigliacelli in uscita. Una scossa che scuote l’ Entella : Icardi contende un pallone al limite dell’ area a Mammarella che tocca con una mano inducendo l’ arbitro a fischiare un netto rigore . Dal dischetto La Mantia spiazza Pigliacelli e pareggia. Il Comunale è una bolgia la Pro Vercelli è incapace e forse anche impossibilitata fisicamente a replicare. Il caldo si fa sentire e i chiavaresi sembrano averne di piu. Aramu calcia dal limite una palla sporcata sulla quale Pigliacelli in uscita perde il controllo, si avventa Aliji che viene steso dallo stesso portiere : altro rigore con La Mantia che cambia angolo spiazza ancora Pigliacelli ma il suo tiro si stampa sul palo e torna in campo.

Una delusione terribile alla quale i biancocelesti rispondono alla grandissima continuando a premere la Pro nella propria metà campo. Entra anche Nizzetto per cercare qualità anche nelle palle inattive. Proprio l’ ex trapanese va dalla bandierina per l’ ennesimo corner a centro area Cremonesi finisce a terra La Mantia in acrobazia tiene vivo un pallone che Ardizzone ad un metro da Pigliacelli mette dentro con una semirovesciata, è l’ apoteosi biancoceleste, tutta la panchina, tutto il bordo campo schizza dentro al rettangolo a festeggiare un gol pesantissimo che ribalta un risultato che solo 20 minuti prima sembrava saldamente a favore degli ospiti. L’ Entella amministra in ogni modo anche nei 7 minuti che l’ arbitro concederà al 90° ma il risultato non cambia. IL Comunale è tutto in piedi a festeggiare gli stessi giocatori che pochi minuti prima stavano per essere crocifissi, il succo del calcio, l’ imprevedibilità di queste partite dove la testa spesso conta più delle gambe, è stato cosi per l’ Entella che ha finito con i crampi ma con una determinazione smisurata.

Per la Pro un vero e proprio dramma sportivo un’altra rimonta subita esattamente come quella patita al Piola due anni fa quando Troiano e una doppietta di Di Carmine ribaltarono il 2-0 iniziale dei bianchi nei quali ironia della sorte militava proprio Ardizzone oggi man of the match. Tre passi in avanti sulla strada di una salvezza ancora tutta da conquistare partendo dalla trasferta di Bari insidiosa anche se tradizionalmente favorevole all’ Entella che al S. Nicola non ha mai perso. Ci si attacca a tutto pur di incamerare quei punti che ancora mancano ad una salvezza sofferta ma assolutamente alla portata. Per il Comunale l’ appuntamento è al 1° maggio altro scontro diretto contro l’ Ascoli ma oggi più che in altre occasioni proprio il pubblico chiavarese ha dimostrato di poter essere decisivo nello spingere la squadra anche in momenti di evidente difficoltà, potrebbe essere un arma in più in questo finale nel quale nessuno regala niente e ogni partita va vissuta fino all’ ultimo fischio.

Lazio-Samp, blucerchiati a Roma senza Murru

La Samp va a Roma dove non vince con la Lazio da ben dodici stagioni e Giampaolo schiererà la formazione migliore possibile.

Al termine dell’allenamento mattutino svolto sul campo 1 del “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco, Marco Giampaolo ha diramato la lista dei 22 convocati in vista della trasferta di domani, domenica, in casa della Lazio. A Roma l’unico assente sarà Nicola Murru. Di seguito l’elenco completo.

Portieri: Belec, Tozzo, Viviano.

Difensori: Andersen, Bereszynski, Ferrari, Regini, Sala, Silvestre, Strinic.

Centrocampisti: Alvarez, Barreto, Capezzi, Linetty, Praet, Ramírez, Torreira, Verre.

Attaccanti: Caprari, Kownacki, Quagliarella, Zapata.

Formazione che sarà appunto quella tipo per tentare il sacco di Roma.

Lazio-Samp, Giampaolo: Andiamo a giocarcela

Samp-SPAL, Giampaolo: voglio una grande partita
Giampaolo, mister della Sampdoria

Marco Giampaolo conosce la forza della Lazio, prossimo avversario dei blucerchiati domani pomeriggio, domenica, all’”Olimpico”.

Uno stadio, quello biancoceleste, dove la Sampdoria non vince da ben dodici stagioni. «Troveremo una squadra forte – comincia il tecnico alla vigilia dello scontro di Roma -, sarà una gara difficile da affrontare. La Lazio è tra le formazioni che hanno giocato di più quest’anno. Ma la loro stagione è stata straordinaria. Hanno fisico e tecnica, valori individuali. Andremo a giocarcela. C’è poco da girarci attorno però. Bisogna tentare di fare bene per il nostro obiettivo. Non esiste passato, le statistiche non contano».

Mission. Sulla carta, praticamente è una mission impossible. «A cinque turni dalla fine c’è solo da giocarsela al meglio – commenta l’allenatore -, senza fare calcoli. Guardiamo avanti, al nostro cammino in questo mini-torneo di fine campionato. Tutto il resto non conta: puoi fare un’impresa contro una squadra fortissima e poi bucare punti che ritenevi sicuri. Essere lì a lottare per un posto così importante è già comunque un risultato straordinario».

Varianti. Juventus, Bologna e ora Lazio: tutto in una settimana. «Siamo alla terza in sette giorni – si avvia alla conclusione il mister -, e probabilmente ci attende anche una giornata calda. Saranno 90 minuti dispendiosi per tutte e due le squadre. Cambierà sicuramente qualcosa, attingendo alle nostre risorse. Il mio compito è capire chi sta meglio per poterlo schierare domani».

Genoa, ultime preparazioni in vista del Verona

Seconda giornata di caldo estivo al “Signorini” e ancora lavori di preparazione al Monday night contro l’Hellas Verona.

È stato un allenamento tecnico-tattico quello portato avanti da mister Ballardini assieme al suo staff, che si è concluso con una serie di partitelle a campo ridotto.
Oggi il programma della squadra prevede una seduta pomeridiana alle ore 16, preceduto dalla conferenza stampa pre partita dell’allenatore, prevista nella sala conferenze di Villa Rostan alle ore 14,30.

Domani poi la sfida vera e propria che potrebbe consegnare alla squadra di Davide Ballardini le chiavi della salvezza con alcuni turni di anticipo, utile per programmare L.A prossima stagione.

CasaPound contro il degrado: ripulita dalle siringhe scalinata Borghese

Scalinata Brghese: CasaPound contro il degrado

Oggi militanti di CasaPound Genova sono entrati in azione contro il degrado, provvedendo a ripulire e mettere in sicurezza, per quanto possibile, la scalinata Borghese in Albaro (dedicata al ligure Giorgio Borghese, primo sindaco di Montevideo, capitale dell’attuale Uruguay).

Con questa azione il movimento di destra intende “inoltre riportare l’attenzione di cittadini e amministratori sull’abbandono della struttura, uno dei vuoti urbani più significativi dell’intera città”.

“Se ancora non si sanno quando e se partiranno i lavori di Scalinata Borghese – hanno aggiunto i militanti di CasaPound – quello che gli abitanti del quartiere ben sanno è il decadimento e il degrado in cui versa la struttura, se possibile peggiorato in questi ultimi anni di ‘investimento’ da parte dei privati e sostanziale menefreghismo sia delle precedenti che della nuova amministrazione comunale.

Da sottolineare come durante la pulizia i militanti abbiano rinvenuto aghi, siringhe e lacci emostatici abbandonati da tossicodipendenti e disseminati per la terrazza e lungo le scale. Un pericolo per tutti, specialmente per bambini e animali, che abbiamo rimosso”.

 

 

Begato, violenta lite in famiglia tunisina: 16enne rischia di perdere un occhio

Case popolari Begato a Genova (foto d'archivio)

A 16 anni aggredito dallo zio con un gancio di ferro, rischia di perdere un occhio. L’inquietante episodio è avvenuto ieri sera in via Maritano nel quartiere popolare di Begato a Genova.

Il presunto responsabile dell’aggressione, un 24enne tunisino, è stato denunciato per lesioni gravi dai poliziotti delle volanti per avere colpito durante la violenta lite il nipote minorenne procurandogli una grave ferita all’iride dell’occhio sinistro.

L’immigrato risulta sottoposto alla misura degli obblighi di dimora, dopo essere uscito di prigione in seguito ad una condanna per rapina. Tuttavia, il violento non sarebbe mai stato rimpatriato.

Zio e nipote sarebbero venuti alle mani per attriti legati alla difficile convivenza. Il sedicenne al pronto soccorso del San Martino ha raccontato di essere stato aggredito da un familiare. Successivamente, è arrivato anche il padre. Entrambi non hanno fatto il nome dello zio.

Poche ore dopo la polizia ha scoperto che un altro tunisino, ossia lo zio 24enne residente nello stesso civico di Begato, si era presentato all’ospedale di Sampierdarena con ferite ad un occhio e al torace raccontando di essere caduto nella vasca da bagno.

La ricostruzione dei fatti inerenti il violento alterco tra i nordafricani ha permesso così di denunciare lo zio.

Il 16enne la notte scorsa è stato sottoposto ad intervento all’occhio sinistro per una delicata ferita all’iride. I medici hanno riferito che le sue condizioni sono gravi, ma stazionarie.

 

Bolzaneto, albanesi rubano merce all’Ipercoop: denunciati

Arrestato per furto all’Ipercoop, in Questura viene denunciato anche per altro furto
Centro commerciale L'Aquilone a Genova Bolzaneto (foto d'archivio)

Ieri mattina due albanesi di 23 e 24 anni, abitanti a Genova, sono stati fermati e denunciati in stato di libertà per “furto aggravato” dalla pattuglia dei carabinieri della Stazione di Sestri Ponente.

Gli immigrati sono stati trovati in possesso di merce varia del valore di circa 160, che era stata rubata presso il punto vendita “Ipercoop” situato nel centro commerciale  “l’Aquilone” di via Romairone.

La merce è stata recuperata e restituita al legittimo titolare della rivendita.

 

Borzonasca, 20enne venezuelano arrestato per spaccio di droga

Carabinieri (foto di repertorio)

I carabinieri di un equipaggio dell’aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chiavari, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, ieri hanno fermato a bordo di un veicolo un 20enne  venezuelano, abitante a Borzonasca.

Il sudamericano è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare e trovato in possesso di 60 grammi di “marijuana”.

Pertanto, è stato arrestato ” spaccio di sostanze stupefacenti”.

La droga è stata sequestrata.