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Genovese gira con lama da 20 centimetri: denunciato. Fermati 5 stranieri per ubriachezza

Carabinieri e soldati per "Strade Sicure" nei vicoli di Genova (foto d'archivio)

Domenica notte, nel centro storico di Genova, i Carabinieri della Stazione di Genova Maddalena insieme ai colleghi di Forte San Giuliano e con il supporto dei militari dell’Esercito impegnati nell’operazione  “Strade sicure” hanno denunciato in stato di libertà un 32enne genovese gravato da pregiudizi di polizia, che è stato trovato in possesso di un coltello di circa 20 centimetri. La lama è stata sequestrata.

Inoltre, le pattuglie miste hanno sanzionato per ubriachezza 5 cittadini di nazionalità ecuadoriana e spagnola, di età compresa tra i 35 e i 40 anni, tutti gravati da pregiudizi di polizia.

 

Senarega: approvato ordine del giorno, Regione a fianco lavoratori Bombardier Vado L.

Lavoratori Bombardier Vado Ligure

“Ieri il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Piana, aveva dato la sua disponibilità a incontrare, insieme ai capigruppo, i rappresentanti di lavoratori, sindacati e RSU dello stabilimento Bombardier di Vado Ligure, che stamane sono stati quindi ricevuti in via Fieschi a margine dei lavori del Consiglio regionale”.

Lo ha riferito oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).

“Tenuto conto dei sacrifici già sostenuti dai lavoratori in questi anni e considerata l’importanza dell’insediamento savonese nell’ambito del sistema produttivo della Liguria, il valore nazionale e internazionale del suo patrimonio tecnologico e del capitale umano – ha aggiunto Senarega – abbiamo deciso di predisporre un ordine del giorno unitario sul futuro dell’insediamento savonese, che è stato votato all’unanimità dall’Assemblea Legislativa della Liguria.

Mercoledì 25 luglio, infatti, si svolgerà presso il Ministero dello Sviluppo Economico un’importante tavolo con l’azienda, i sindacati e le istituzioni.

Con il documento di oggi abbiamo impegnato la Giunta regionale ad assicurare che all’incontro presso il Mise sia presente Regione Liguria al massimo livello; a sollecitare il Governo nazionale affinché sia presente all’incontro con propri rappresentanti politici; a intervenire su Bombardier Italia ed Europa affinché l’azienda sia presente con  i suoi vertici; a operare per favorire la trasformazione della lettera d’intenti tra Bombardier e Hitachi rispetto alla commessa di Trenitalia, in un effettivo accordo di collaborazione per la subfornitura di treni regionali; ad assicurare che siffatta produzione sia eseguita nello stabilimento di Vado Ligure”.

 

 

Emergenza Begato e Diga Vox. Alice Salvatore: Toti e Scajola ora ci corrono dietro

Case popolari Begato a Genova (foto d'archivio)

“Toti ci corre dietro e finalmente si interessa dell’emergenza abitativa e manutentiva nell’edilizia popolare. Infatti, non era passata neanche un’ora dalla nostra conferenza stampa di ieri sulla Diga di Begato che una nota della Giunta Toti annunciava il piano di riqualificazione urbana del quartiere Diamante. Un tempismo quantomeno curioso dopo anni di silenzio sul tema. Finalmente Toti e Scajola si sono accorti della situazione di degrado con cui si trovano a fare i conti i residenti dei quartieri collinari genovesi e delle condizioni di disagio di chi un alloggio neppure lo ha, sospesi da anni in liste d’attesa e burocrazie senza fine”.

Lo ha dichiarato oggi la consigliera regionale del M5S Alice Salvatore.

“Se c’è voluto il MoVimento 5 Stelle e il prezioso lavoro degli autori del documentario ‘Diga Vox‘ per risvegliare la dormiente Giunta Toti – ha aggiunto Salvatore – ne siamo ben lieti, ma l’improvvisa attenzione della Giunta non può e non deve essere una meteora mediatica.

Piuttosto, deve essere il primo tassello di una rinnovata attenzione al problema e di una vera svolta nella gestione delle case popolari, a cominciare proprio dalla Diga di Begato e dal quartiere Diamante.

È il segnale che la nostra proposta di istituire un osservatorio permanente sulle periferie, insieme a tutte le forze politiche, sia la strada giusta per affrontare con costanza e regolarità la questione, affinché davvero nessuno rimanga indietro.

Domani alle 17,15 in Regione (via Fieschi 15) è in programma la proiezione del documentario ‘Diga Vox’. Sarà un’occasione importante di incontro e dibattito sui temi sollevati dal documentario assieme ai principali protagonisti della politica, dei comitati e dei cittadini.

Da qui, dal confronto di segnalazioni, idee e proposte, si può ripartire inaugurando una nuova stagione politica che ponga finalmente attenzione alla dignità delle persone e sappia occuparsi delle periferie collinari e dell’emergenza abitativa, promuovendo soluzioni efficaci e durature nel tempo”.

 

Maxi-multa Ue contro Google per abuso di posizione dominante

Maxi-multa Ue contro Google per abuso di posizione dominante

Nuova maxi-multa della Ue contro Google per abuso di posizione dominante. La sanzione, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, dovrebbe entrare in vigore domani 18 luglio, a causa del suo sistema operativo Android.

La multa dovrebbe superare di molto la sanzione di 2 miliardi e 400 mila euro stabilita per l’anno 2017 a causa del “Google Shopping”, un sistema che confrontava i prezzi e perciò limitava la concorrenza degli altri partecipanti sul mercato.

Sul caso Android ad aprile 2016, la Commissione europea aveva espresso le accuse dopo un’indagine che dimostrava come l’azienda obbligasse i produttori di smartphone e tablet a pre-installare Play Store (l’app store di Google), che può essere scaricata solo attraverso Google Search, il quale, a sua volta, può essere trovato solo con Google Chrome.

Con questo sistema di costrizioni, Google si assicura che le due app siano pre-installate sulla maggioranza dei dispositivi venduti in Europa, visto che l’80% dei devices venduti usa Android. Questo sistema di “costrizioni” è un modo per consolidare e mantenere sul mercato la sua posizione dominante.

La società Google nega invece questa analisi fatta da EU e sostiene che il sistema operativo Android è aperto alle migliaia di sviluppatori e garantisce loro di poter proporre app a milioni di utenti. ABov

Falcidia: contrario a delocalizzazione petrolchimico. Domani presidio a Sampierdarena

Ex presidente Municipio Centro Ovest Renato Falcidia (Lega)

Domani alle 18 presso la sala consiliare del Municipio Centro Ovest in via Sampierdarena è confermata la riunione della II Commissione Territorio e Ambiente in cui verrà audito l’amministratore delegato di Superba, Alessandro Gentile, sull’ipotesi di delocalizzazione dei depositi chimici dall’area di Multedo a quella ex Enel accanto alla Lanterna di Genova.

In tal senso, è previsto un presidio dei cittadini che saranno davanti alla sede municipale per manifestare contro lo spostamento dei depositi nel Centro Ovest.

“Pur avendo già manifestato, in varie sedi e direttamente al rappresentante dell’azienda, la mia contrarietà al progetto di delocalizzazione sul nostro territorio – ha ribadito oggi il presidente del Municipio Renato Falcidia (Lega) – è comunque giusto dare la possibilità di illustrarne i contenuti democraticamente e pubblicamente, nella massima trasparenza, per dare l’opportunità anche ai rappresentanti delle altre forze politiche elette dai cittadini di esprimere le proprie considerazioni al riguardo. Ognuno si assumerà poi le sue responsabilità.

In merito al presidio in programma domani davanti alla sede del Municipio, ben venga la manifestazione.

Tuttavia, ribadisco che la riunione della Commissione non è un’assemblea pubblica, ma un incontro istituzionale.

Pertanto, i cittadini potranno partecipare non oltre il limite consentito dalla capienza dell’aula e chi vorrà potrà intervenire solamente in modo ordinato e nei tempi stabiliti prenotandosi presso il presidente di Commissione. Chi non rispetterà le regole sarà allontanato dall’aula consiliare”.

 

Forbes: S. Fruttuoso di Camogli e Balzi Rossi a Ventimiglia spiagge più belle

San Fruttuoso di Camogli

“Due spiagge liguri, quella dei Balzi Rossi a Ventimiglia e di San Fruttuoso di Camogli, inserite nella classifica delle sette spiagge spettacolari della rivista statunitense Forbes rappresentano un’altra apprezzatissima attestazione ricevuta dalla stampa estera dalla nostra regione dopo le recensioni lusinghiere dell’Indipendent, del Pais e Guardian.

Siamo particolarmente soddisfatti che le nostre due spiagge, in paesaggi decisamente caratteristici, siano in una short list con località di regioni come la Sardegna o la Puglia, di cui sicuramente la Liguria non è seconda come meta balneare”.

È il commento rilasciato oggi dall’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino (FdI) in merito all’articolo uscito sulla rivista Forbes sulle spiagge più belle d’Italia.

 

Polacco in vacanza ad Imperia in manette su mandato arresto europeo

Il Questore di Imperia emana diverse misure di prevenzione
La questura di Imperia

Era venuto a Imperia con la compagna intenzionato a trascorrere una vacanza e invece si è ritrovato con le manette ai polsi.

Un cittadino polacco, residente in Olanda, di 33 anni era destinatario di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalle Autorità polacche per crimini connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo straniero, infatti, dal 2004 al 2008, si è reso responsabile, nel suo Paese d’origine, di numerosi episodi di spaccio di sostanza stupefacente, anche nei confronti di soggetti minori e, conseguentemente, nel 2010 era stato condannato dalle competenti Autorità polacche a scontare una pena detentiva di 2 anni e 9 mesi.

Il soggetto, però, riusciva a far perdere le sue tracce e, per tale motivo, veniva emesso a suo carico il provvedimento di cattura internazionale che la scorsa notte gli agenti dell’Ufficio Generale Prevenzione e Soccorso Pubblico hanno eseguito.

Il sistema di collaborazione tra gli Uffici di Polizia dei vari Paesi del Sistema Schengen consente, a uno stato membro dell’Unione Europea, di inserire, in delle Banche Dati Europee di Polizia condivise, un ordine di cattura indicante il motivo e la pena da espiare del reo.

I poliziotti, all’atto di un controllo, verificata l’identità e la sua riconducibilità ai resti commessi in Polonia, hanno subito contattato la S.I.RE.N.E,  una sala operativa che funziona h 24, con il compito di mettere in collegamento le autorità giudiziarie e di polizia di un Paese con i loro colleghi degli altri stati Schengen al fine di acquisire tutte le informazioni utili sul caso.

All’esito di ulteriori accertamenti il reo veniva quindi tratto in arresto in esecuzione dell’ordine emesso dalle Autorità polacche e associato al carcere di Imperia, ove resterà in attesa della decisione della Corte di Appello di Genova, Autorità Giudiziaria competente a pronunciarsi su tali procedure.

Benveduti: chi ha investito in Carige continui a farlo, asset strategico per sviluppo territorio

Assessore regionale leghista Andrea Benveduti (foto di repertorio)

“Auspico che chi ha investito, in termini finanziari e di impegno, in Carige continui a farlo. Carige rappresenta un asset strategico per lo sviluppo dell’economia ligure, per le realtà industriali, commerciali e artigianali del territorio, senza trascurare l’importanza dei livelli occupazionali attuali.

Una banca del territorio, con fortissimi legami con le realtà produttive locali, è indispensabile  per una regione come la Liguria che si candida a essere sempre più attrattiva, in termini economici, e quindi vivace dal punto di vista del tessuto imprenditoriale.

Pertanto sono fiducioso che chi ha creduto in Carige possa trovare il giusto percorso per mantenere il legame col territorio, mantenendo anche il prezioso know how interno”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti (Lega).

 

Rapine su treni e bus, arrestati tre marocchini

Carabinieri (foto di repertorio)

Tre marocchini sono stati arrestati dai carabinieri di Albenga con l’accusa di essere gli autori di due rapine compiute su un treno e su un bus di linea.

Secondoi militari i tre avevano colpito una prima volta a marzo su un treno della linea Genova-Ventimiglia, aggredendo un 25enne di Vado Ligure al quale portarono via borsa e giaccone.

Da questo fatto erano partite le indagini ad opera dei carabinieri di Ceriale che, attraverso le immagini di videosorveglianza, erano riusciti a risalire all’identità dei tre.

Successivamente aveva fatto un altro colpo su un bus tra Alassio e Finale Ligure, nei confronti di un minorenne picchiato e derubato di una collanina d’oro.

Uno dei tre era stato arrestato lo scorso 8 maggio all’interno di una ex colonia in disuso, i due complici sono, invece, stati fermati ieri.

Uno è stato rintracciato a Villanova d’Albenga, l’altro a Ceriale dove vive con la famiglia.

Gli inquirenti indagano per comprendere se siano stati fatti degli altri colpi simili.

Nullatenente, ma con 20 auto di lusso tra cui Ferrari e Lamborghini: genovese nei guai

Lamborghini Murcielago (foto di repertorio)

Risultava nullatenente, con oltre un milione di euro di debito con il fisco, ma aveva un garage da far invidia a qualsiasi collezionista d’auto d’epoca e di lusso.

E’ quanto scoperto nelle scorse settimane dalla Guardia di Finanza di Genova nell’ambito dell’operazione “Rien ne va plus”, che oggi ha portato al sequestro complessivo di 20 vetture di un collezionista-imprenditore genovese.

Il presunto furbetto-evasore, a causa dell’esposizione con l’erario, le aveva intestate a parenti della propria compagna e altri prestanome (un torinese e un lodigiano) residenti a Montecarlo.

L’inchiesta e’ nata a seguito dell’apertura di una verifica fiscale lo scorso maggio, al termine della quale il principale indagato si stava adoperando per procedere alla vendita all’asta di otto vetture a Montecarlo e nel Regno unito.

Tra i mezzi di lusso anche tre Ferrari, una Porsche, una Corvette e una Lamborghini Murciélago prodotta in solo 185 esemplari. L’operazione di recupero di tutte le vetture custodite a Genova, Maranello, Montecarlo, nella Costa Azzurra e nel Regno unito e’ durata una settimana.