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Zona rossa: gli abitanti vogliono entrare, commercianti in difficoltà anche a Campi

La zona di Campi in via Perini, deserta dopo il crollo del ponte

La situazione per abitanti ed aziende nella ‘zona rossa’, la zona interdetta per il pericolo di crolli sta diventando tesa. Se da una parte gli abitanti dei civici interessati, vogliono rientrare nelle proprie abitazioni per prendere i propri effetti personali, i titolari di aziende o dei negozi sono disperati in quanto non possono lavorare.

Situazione non molto diversa a Campi, zona esterna ma limitrofa alla ‘red zone’, dove sono presenti aziende di tutto rispetto quali Ikea, Leroy Merlin, SogeGross, Decathlon, Chateau d’Ax ed altre dove sta regnando il deserto.

“Siamo isolati dicono i responsabili delle aziende. La gente pensa che non siamo raggiungibili, ma ci siamo, siamo aperti. La strada è aperta. Per arrivare in zona Campi è possibile passare da piazza Massena e percorrere un tratto di corso Perrone, oppure percorrere il ponte di Cornigliano, tenersi sulla destra ed immettersi in via Pellegrino Matteucci, percorrere via Francesco Rolla fino ad arrivare in via Renata Bianchi”.

Questa mattina i lavoratori di Ansaldo Energia sono rientrati dalle ferie forzate e l’Edificio 1 di Ansaldo è tornato ad essere agibile questo grazie ad un’ordinanza cge ha permesso una modifica della zona rossa.

“Ho firmato un’ordinanza per ridisegnare la zona rossa e per permettere a alcune imprese di riprendere il lavoro”. Queste le parole oggi del sindaco Marco Bucci a margine di un riunione in Regione.

“Abbiamo una commissione tecnica che è un interlocutore con il quale possiamo confrontarci per arrivare all’obiettivo. Vogliamo far riprendere il lavoro e consentire agli sfollati di rientrare, almeno qualche ora, nelle case per riprendere le proprie cose. Non ho la strada tracciata ma ci stiamo lavorando”.

Il deserto di Campi dalla rotonda di via Perini e di Corso Perrone

Sampierdarena, marocchino e genovese vendono merce rubata a Compro oro: denunciati

Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sampierdarena, a termine di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per concorso in ricettazione un 32 enne marocchino, abitante a Genova, e un 19enne genovese, entrambi disoccupati e con pregiudizi di polizia.

I malviventi sono stati sorpresi dai militari mentre vendevano presso un esercizio commerciale “Compro oro” di Sampierdarena una collana in oro giallo ed un anello in oro bianco risultati essere di dubbia provenienza e riconducibili a provento di altro reato.

Inoltre, il cittadino marocchino è stato anche denunciato per la violazione della normativa sugli stranieri, essendosi trattenuto senza giustificato motivo nel territorio dello Stato italiano.

 

Regione, approvati indennizzi per sfollati: 45mila euro più valore immobile e mensilità

Vigile del fuoco e Ponte Morandi a Genova (foto d'archivio)

E’ stata approvato oggi dalla giunta regionale ligure il disegno di legge sugli indennizzi per tutte le persone che hanno perso la casa, perché non potranno rientrare nella propria abitazione, a seguito del crollo di ponte Morandi: “L’obiettivo è quello di gestire nel modo più efficace possibile e più veloce le eventuali demolizioni degli immobili in zona rossa e risolvere i problemi delle persone che a causa del crollo del ponte dall’oggi al domani hanno perso tutto”.

“Abbiamo voluto ampliare – ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – la legge sul Programma Regionale sulle Infrastrutture Strategiche (Pris) inizialmente prevista per gli interferiti dalle opere infrastrutturali ritenute prioritarie, anche agli eventi calamitosi, non riconducibili soltanto a fenomeni idraulici e idrogeologici. Nel nuovo testo di legge sono contemplate situazioni di emergenza, come la tragedia del crollo di ponte Morandi, per risolvere con equità e trasparenza le necessità di riqualificazione dei contesti territoriali interessati, garantendo la sostenibilità delle scelte, compensando il più possibile economicamente  i disagi e risolvendo le problematiche delle collettività coinvolte”.

Anche se non si conosce ancora il numero esatto delle abitazioni, che andranno abbattute con la demolizione del ponte, ammontano a 286 i nuclei familiari sfollati per un totale di oltre 500 persone.

Inoltre, sono interessate dall’ampliamento della legge del Pris anche 12 aziende di varie dimensioni e di svariate centinaia di dipendenti, che dovranno essere tutelate, affinché sia garantita la continuità occupazionale e produttiva.

Regione Liguria oggi ha specificato che “a queste verrà riconosciuto, oltre al valore dell’immobile e dell’indennizzo Pris di 45.000 euro, un ulteriore indennizzo mensile, motivato dall’immediato sgombero. Il Comitato Pris si è già riunito martedì scorso per prevedere le misure da adottare nell’ambito dell’approvazione della legge, per ogni singola abitazione, inoltre, si sommerà  un ulteriore bonus per l’acquisto del nuovo arredamento”.

“Il presente disegno di legge si rende necessario –  ha aggiunto Giampedrone – per consentire ai cittadini di superare l’emergenza, conseguente al crollo del viadotto sul Polcevera, per il quale è stato riconosciuto a Genova lo stato di emergenza ed è stato nominato il governatore Toti, commissario delegato. Il Comitato lavora anche affinché si possa prevedere una formula di indennizzo per un’area più vasta della zona rossa che comprenderà i disagi dovuti alla costruzione del nuovo ponte”.

Il Comitato è già al lavoro per censire esattamente le aree e le abitazioni coinvolte. La legge approvata dalla Giunta odierna è pronta ad andare nel consiglio monotematico, sul ponte Morandi, che si svolgerà martedì prossimo, per l’approvazione definitiva e l’immediata entrata in vigore con la formula dell’urgenza.

 

Crollo Ponte Morandi, Senarega: rimodulare parametri dettati da decreto Balduzzi

Franco Senarega, capogruppo regionale Lega

“Stante i fatti, eccezionali e tragici, oggi ho depositato una mozione a nome del gruppo consiliare della Lega per impegnare la giunta regionale a proseguire nell’evidenziare al governo la necessità di rimodulare i parametri dettati dal decreto Balduzzi, in considerazione della complessità territoriale e della situazione di emergenza derivante dal crollo del Ponte Morandi”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).

“Infatti – ha aggiunto Senarega – il sistema sanitario ligure è in linea con gli adempimenti dettati dal decreto ministeriale del 2015. Inoltre, il percorso di riorganizzazione, previsto dal Piano socio-sanitario 2017-2019, tiene conto della particolare conformazione territoriale della nostra regione, dell’indice di vecchiaia della popolazione e dell’alta vocazione turistica.

Tuttavia, Genova e la Liguria hanno subìto questo tragico evento che sta comportando e comporterà per i prossimi mesi grandi difficoltà logistiche e di spostamento dei cittadini del Ponente ligure e genovese.

Pertanto, occorre fare in modo che nessuna Specialità ospedaliera possa essere erogata con difficoltà nei confronti dei pazienti liguri e genovesi, già sotto choc e colpiti da questa sciagura.

La mozione sarà discussa durante il consiglio regionale, che è stato convocato per martedì prossimo in seduta straordinaria insieme al consiglio comunale di Genova.

Nel frattempo, ringrazio la vicepresidente e assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, che ha già inviato al ministro della Salute una nota in cui ha richiesto di condividere il percorso di riformulazione delle deroghe al decreto Balduzzi per andare incontro alle mutate esigenze delle comunità sul nostro territorio”.

 

Terrorismo, anarchici Fai rivendicano sul web 10 attentati: uno anche a Genova

Un ripetitore in fiamme (immagine di repertorio)

Dall’incendio di bancomat all’ordigno contro la sede di Treviso della Lega. Risultano dieci le cosiddette “azioni dirette” rivendicate oggi dagli anarchici in Italia, Francia e Spagna nel 2018 come segno di “solidarietà agli arrestati e le arrestate dell’operazione Scripta Manent” processo ancora in corso a Torino sulla presunta organizzazione terroristica anarchica Fai-Fri (Federazione anarchica informale-Fronte rivoluzionario internazionale).

Le notizie sulle varie iniziative sono state raccolte in un opuscolo, che è stato interamente dedicato al caso giudiziario torinese, poi diffuso sul web.

L’elenco comincia con l’incendio di una Bmw di un corpo diplomatico in Francia (22 gennaio) e prosegue con l’attacco a un ripetitore Telecom sulle alture di Genova (13 marzo) per terminare con l’azione di una ventina di giorni fa a Treviso contro i leghisti.

L’inchiesta Scripta Manent, coordinata dalla procura di Torino, il 6 settembre 2016 sfociò in sette arresti di anarchici e una trentina di perquisizioni. Gli inquirenti hanno preso in esame una serie attacchi attribuiti alla Fai a partire dal 2003, come il pacco bomba a Sergio Cofferati e l’attentato a una caserma di Fossano dei carabinieri. Le udienze del processo sono fissate fino a novembre.

 

Grande vela a settembre ad Imperia e Loano

Le Vele d'Epoca (Foto Daros)

IMPERIA. 30 AGOS. Grande attesa per gli appassionati della vela del Ponente Ligure per due grandi appuntamenti che si svolgeranno ad Imperia e Loano nei primi giorni di settembre.

Intanto nel fine settimana sono previste alcune belle regate.
Sabato e domenica a Santa Margherita Ligure, si svolgeranno la sesta e settima giornata del Campionato del Tigullio – Trofeo Renato Lombardi, per le classi Dinghy 12′ e Laser, organizzato dal CV Santa Margherita Ligure.
A Le Grazie (La Spezia), domenica si disputerà la classica Rotta di Mezzo – Trofeo Paolo Bello per le classi ORC, Gran Crociera, Meteor e J24, organizzato da ASD Forza e Coraggio.
A Savona sabato si disputerà la Veleggiata Savona- Finale, mentre il giorno successivo è programmata la Finale- Savona, organizzata dallo YC Savona.
Domenica 2 settembre a Genova si regaterà per il Memorial E. Pisano e C. Melis, evento organizzato da Circolo Nautico Ugo Costaguta, CV Interforze e Pesca Sport Prà Sapello.

Ma torniamo ai due appuntamenti clou di inizio settembre.
Dal 5 al 9 settembre ad Imperia si svolgerà la ventesima edizione dello spettacolare “Vele d’epoca d’Imperia- Panerai Classic Yachts Challange” organizzato dallo YC Imperia, in collaborazione con CN “Al Mare” e Club del Mare. Sono annunciate ben 50 regine del mare, fra cui alcune barche storiche considerate le più belle del mondo. Mercoledì sono previsti gli arrivi, le registrazioni e le ispezioni. Giovedì si terrà lo skipper meeting alle ore 9 e 30, mentre il segnale per la prima prova verrà dato alle ore 12.
Venerdì: skipper meeting alle ore 09 e 30, cui seguiranno le regate.
Stesso programma anche per il giorno successivo: sabato skipper meeting ore 9 e 30 e regate.
Domenica infine dopo lo skipper meeting, si svolgerà la spettacolare parata, cui seguiranno, regate e premiazioni.

Dal 6 al 9 settembre infine a Loano si gareggerà per il Campionato italiano giovanile di doppio. Queste le classi in gara 420, RS Feva, Hobie Cat 16 Spi, 29er, L’Equipe EV, 555 FIV, Hobie Dragoon, mentre la Coppa del Presidente verrà assegnata al vincitore della Equipe under 12 e dei Feva under 12. Le regate si svolgeranno nel Golfo di Loano, dove verranno allestiti tre campi di regata.
Martedì 4 settembre aprirà la segreteria ( dalle ore 14 alle 19.00) per iscrizioni e timbratura delle vele.
Mercoledì sarà ancora dedicata alle iscrizioni ed alla timbratura delle vele (dalle ore 9 alle 13 e dalle alle 18 e 30). Alle ore 19 si svolgerà la cerimonia di apertura allo Yacht Club Marina di Loano. Giovedì 6 settembre ci sarà lo Skipper meeting alle ore 11, mentre il segnale di avviso per la partenza della prima prova è previsto per le ore 13.
Dal 7 al 9 si svolgeranno le varie prove in programma, mentre domenica alle ore 17 e 30 si terrà la cerimonia di premiazione alla Marina Beach.
Ad organizzare la manifestazione è il Circolo Nautico di Loano che si è unito in consorzio con CN del Finale, CN Al Mare, L.N.I Ceriale, CN Albenga, CN Andora, CV Ventimigliese e con la collaborazione del Comitato 1° Zona FIV.
CLAUDIO ALMANZI

Lungomare Canepa: Si lavora H24 per arrivare a fine settembre alla nuova strada

Lungomare Canepa, la nuova strada in costruzione (foto d'archivio)

“In lungomare Canepa si lavora h24 per arrivare alla fine di settembre alla consegna della nuova strada”.

A dirlo è l’assessore alle Manutenzioni e ai Lavori pubblici del Comune di Genova, Paolo Fanghella, in merito ai tempi per l’apertura di una delle opere che consentirà di decongestionare il traffico nel Ponente cittadino.

“L’impresa sta operando su tre turni e nella notte di ieri è stata attivata l’illuminazione. Questa notte verrà effettuato il cambio di corsia per consentire agli operai di lavorare nella parte della carreggiata a mare. La strada – sottolinea Fanghella – sarà aperta alla fine di settembre con ben cinque corsie rettilinee e senza ostacoli. Ciò, ci auguriamo contribuirà a rendere più scorrevole il traffico in una parte di città che sta registrando alcuni disagi dopo il crollo di ponte Morandi”

Coppia trovata con 295 mila euro in frontiera, scoperti da cash dog della GdF

Ventimiglia, valico di confine (foto d'archivio)

Una coppia di albanesi è stata bloccata sul confine di Ventimiglia dalla guardia di finanza. La coppia voleva portare 295 mila euro in Francia, ma è stata scoperta dalla Guardia di finanza alla frontiera di Ventimiglia.

Il denaro era nascosto nel doppiofondo del sedile posteriore dell’auto su cui la coppia viaggiava ed è stato scoperto dal labrador Bacon, il cash dog della Gdf che è entrato in azione dopo che i due avevano detto di avere solo 1500 euro e che stavano andando in vacanza in Spagna.

I finanzieri, quando hanno visto dai documenti che l’uomo e la donna non avevano lavoro si sono insospettiti e hanno fatto intervenire il cane.

Tra i soldi anche un documento d’identità falso. La coppia che abita nella provincia di Brescia e non ha precedenti, è stata denunciata per ricettazione con i soldi che sono stati sequestrati.

Vesima, cadavere in mare vicino agli scogli: cardiochirurgo 70enne

L'intervento dei vigili del fuoco via Mare a Vesima

Il cadavere di un pensionato di circa 70 anni è stato trovato intorno alle 13 di oggi in mare tra gli scogli della spiaggia di Vesima.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni bagnanti che hanno notato il corpo mentre galleggiava in acqua.

I militari della Capitaneria di porto e i vigili del fuoco hanno recuperato il cadavere, che si trovava in una zona non facile da raggiungere.

Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno comunque tentato le manovre di rianimazione ma per l’anziano ormai non c’era più nulla da fare.

Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di un decesso per cause naturali. Sul caso indagano i carabinieri.

AGGIORNAMENTO.

La persona deceduta in mare è un cardiochirurgo 70enne di Pavia che secondo i primi risultati sarebbe stato effettivamente colpito da un malore mentre in mare.

Sono intervenuti pure i sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati e l’equipaggio della motonave VVF dal porto petroli di Multedo.

Per il recupero è stata utilizzata la barella galleggiante. La salma è stata trasportata via mare sulla motonave fino al porto di Arenzano.

 

La spiaggia di Vesima tra Arenzano e Genova

Autostrade inizia il rimborso rate mutui degli abitanti nella zona rossa

Ponte Morandi a Genova

Autostrade per l’Italia comunica che, dopo i contributi versati per le primissime necessità alle famiglie costrette a lasciare la propria abitazione per il crollo del viadotto Polcevera e i primi interventi a favore di commercianti, artigiani e imprenditori che svolgono la propria attività nella Zona Rossa, ha iniziato i rimborsi delle rate dei mutui a favore dei cittadini genovesi residenti nella Zona Rossa.

Al momento circa 30 famiglie si sono rivolte, per questo motivo, ai due Punti di contatto allestiti dalla società presso il Centro Sociale Buranello e la scuola Caffaro.

Il rimborso delle rate dei mutui da parte di Autostrade per l’Italia avviene in media nel giro di 24 ore dalla richiesta, come per i contributi versati alle famiglie di chi ha dovuto lasciare la propria casa, e viene effettuato dalla società con accredito sul conto corrente bancario o tramite assegno.