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Zona rossa: gli abitanti vogliono entrare, commercianti in difficoltà anche a Campi

La zona di Campi in via Perini, deserta dopo il crollo del ponte

La situazione per abitanti ed aziende nella ‘zona rossa’, la zona interdetta per il pericolo di crolli sta diventando tesa. Se da una parte gli abitanti dei civici interessati, vogliono rientrare nelle proprie abitazioni per prendere i propri effetti personali, i titolari di aziende o dei negozi sono disperati in quanto non possono lavorare.

Situazione non molto diversa a Campi, zona esterna ma limitrofa alla ‘red zone’, dove sono presenti aziende di tutto rispetto quali Ikea, Leroy Merlin, SogeGross, Decathlon, Chateau d’Ax ed altre dove sta regnando il deserto.

“Siamo isolati dicono i responsabili delle aziende. La gente pensa che non siamo raggiungibili, ma ci siamo, siamo aperti. La strada è aperta. Per arrivare in zona Campi è possibile passare da piazza Massena e percorrere un tratto di corso Perrone, oppure percorrere il ponte di Cornigliano, tenersi sulla destra ed immettersi in via Pellegrino Matteucci, percorrere via Francesco Rolla fino ad arrivare in via Renata Bianchi”.

Questa mattina i lavoratori di Ansaldo Energia sono rientrati dalle ferie forzate e l’Edificio 1 di Ansaldo è tornato ad essere agibile questo grazie ad un’ordinanza cge ha permesso una modifica della zona rossa.

“Ho firmato un’ordinanza per ridisegnare la zona rossa e per permettere a alcune imprese di riprendere il lavoro”. Queste le parole oggi del sindaco Marco Bucci a margine di un riunione in Regione.

“Abbiamo una commissione tecnica che è un interlocutore con il quale possiamo confrontarci per arrivare all’obiettivo. Vogliamo far riprendere il lavoro e consentire agli sfollati di rientrare, almeno qualche ora, nelle case per riprendere le proprie cose. Non ho la strada tracciata ma ci stiamo lavorando”.

Il deserto di Campi dalla rotonda di via Perini e di Corso Perrone