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Ore 18: allarme bomba al Galliera. Artificieri sul posto, ambulanze dirottate al S. Martino

Donna investita, rampa Sopraelevata chiusa e poi riaperta
Ospedale Galliera di Genova (foto d'archivio)

Intorno alle 18 di oggi è scattato un allarme bomba all’ospedale Galliera di Genova.

Sul posto sono intervenuti gli aritificieri della polizia, insieme agli equipaggi delle volanti e i vigili del fuoco.

Al momento, è stato chiuso l’accesso ai visitatori e le ambulanze sono state dirottate al San Martino.

Le strade intorno all’ospedale, tra via Volta, corso Mentana e Mura del Prato,  sono state temporaneamente chiuse al traffico dalla Polizia Locale. Nella zona di Carignano il traffico è bloccato.

L’allarme bomba è scattato a seguito di una telefonata anonima.

Bonifica dell’edificio ospedaliero anche col cane poliziotto anti-esplosivi e indagini in corso.

Ore 21,30: cessato allarme bomba al Galliera. Bonifica con artificieri e cane anti-esplosivi

 

Soccorso dei vigili del fuoco a Vignolo Alta per infortunio

Mezzanego, fornello resta acceso: 4 intossicati, fra cui un bambino

Poco prima delle 13 di oggi i vigili del fuoco di Chiavari sono intervenuti a Vignolo Alta, nel comune di Mezzanego, per soccorrere una persona infortunata in una zona impervia.

Si tratta di uno svizzero di 69 anni, che tornando a casa lungo un sentiero nel bosco è scivolato su un pendio ferendosi alla caviglia.

Impossibilitato a muoversi, lo straniero ha chiamato i soccorsi e grazie allo smartphone i vigili del fuoco alla fine sono riusciti a localizzare il ferito.

I VVF hanno raggiunto lo svizzero e insieme ai sanitari della Croce Bianca, che lo hanno stabilizzato e messo nella barella di soccorso.

Successivamente, attraverso un sistema di recupero con corde di derivazione speleo alpino fluviale, il ferito è stato portato su un sentiero e quindi condotto all’ambulanza, che lo ha trasferito in ospedale.

L’intervento si è concluso intorno alle 15.

 

Caso Diciotti, Martina a Genova attacca Salvini: ha bloccato i migranti, va processato

Elezioni Pd, migranti in fila al seggio di Ercolano nel 2017 (foto di repertorio)

“Un ministro anche se potente deve essere giudicato come un cittadino. La legge è uguale per tutti e Salvini se ne deve fare una ragione”.

Lo ha dichiarato oggi il candidato alla segreteria del Partito Democratico, Maurizio Martina, che è arrivato a Genova per un incontro elettorale.

Vogliono processare Salvini. Presidente Piana e Senarega: la Liguria è con te, non mollare

Ieri sul caso Diciotti e la richiesta del Tribunale dei Ministri di processare il ministro dell’Interno Matteo Salvini, erano intervenuti il presidente del consiglio regionale della Liguria Alessandro Piana e il capogruppo regionale Franco Senarega.

 

Albissola-Pontedera 1-2, beffa nel recupero

Ancora una volta un errore costa carissimo all’Albissola, come tre giorni prima contro il Novara.

Questa volta due minuti (sui tre di recupero) oltre il tempo regolamentare. E dire che la squadra di casa aveva aperto le marcature al 5′ minuto di gioco (il primo gol stagionale nel primo quarto d’ora di gara) con bomber Cais, ben servito da Silenzi. Poco dopo, però, Vettori ha trovato il pari su calcio d’angolo. Poi, molta Albissola che gioca a viso aperto contro un avversario che, al 93′, ha quasi il doppio dei suoi punti. Una rete annullata per parte, entrambe per fuorigioco, e poi il patatrac.

ALBISSOLA     1

PONTEDERA  2

Reti: Cais, Vettori, Damonte (aut.)

Albissola: Piccardo, Rossini, Balestrero, Raja, Cais, Bezziccheri, Oliana, Calcagno, Damonte, Gargiulo, Silenzi. All.: Bellucci.

Pontedera: Biggeri, Ropolo, Vettori, Mannini, Caponi, La Vigna, Fontanesi, Serena, Tommasini, Calcagni, Magrini. All.: Maraia.

Arbitro: Longo di Paola (Trasciatti e Camilli di Foligno)

Via Venti, rubano da Oysho: ladre peruviane arrestate da carabiniere libero dal servizio

Oysho in via Venti Settembre a Genova (foto di repertorio)

Ieri un carabiniere della Stazione dell’Arma di Carignano, libero dal servizio, ha bloccato due straniere che avevano appena rubato alcuni capi di abbigliamento dal punto vendita “Oysho” in via XX Settembre a Genova.

La merce era stata nascosta dalle ladre peruviane in due borse schermate.

Identificate in una 33enne e una 43enne, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriate, sono state perquisite e trovate in possesso della refurtiva del valore commerciale di 130 euro.

Le ladre sudamericane sono state arrestate in flagranza di reato per “furto aggravato in concorso”.

La merce è stata recuperata e restituita al titolare responsabile della rivendita.

 

Ruba al Porto Antico, ladra genovese arrestata dai carabinieri. Pregiudicata 54enne

Furti in auto a Molassana: 20enne italiana arrestata dai carabinieri
Donna arrestata (foto di repertorio)

Ieri sera al Porto Antico di Genova, all’altezza del Galeone, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno colto in flagranza di reato di furto una donna che, rompendo il vetro di una finestra, si era introdotta all’interno di un ufficio ubicato su una delle chiatte ormeggiate in zona.

La ladra è stata identificata in una genovese di 54 anni, pluripregiudicata, già sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

A seguito della perquisizione personale, la genovese è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico il cui porto è proibito.

Pertanto, la donna è stata arrestata per “tentato furto aggravato” e denunciata per “porto di armi od oggetti atti ad offendere”.

La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al proprietario. Il coltello è stato sequestrato.

 

Via Riboli 25 gennaio 1980. Oggi commemorazione Tuttobene e Casu, uccisi dalle BR

Commemorazione Tuttobene e Casu, barbaramente uccisi dalle Brigate Rosse (foto d'archivio)

Stamane in via Riboli a Genova Albaro il nuovo comandante della Legione Carabinieri “Liguria” generale Pietro Oresta, alla presenza delle massime autorità cittadine, ha reso omaggio al sacrificio del colonnello dell’Arma Emanuele Tuttobene e dell’appuntato Antonino Casu, barbaramente uccisi dalle Brigate Rosse il 25 gennaio 1980.

Durante l’agguato dei terroristi fu gravemente ferito il generale dell’Esercito Luigi Ramundo, che si trovava a bordo dell’autovettura. Fu lui a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi, telefonando dalla portineria del palazzo di fronte al luogo dell’attentato.

L’attentato fu rivendicato dalla colonna genovese “Francesco Berardi” ossia l’operaio dell’Italsider e “postino delle BR” che si era suicidato in carcere a Cuneo tre mesi prima dell’agguato ai carabinieri a Genova, dopo che era stato arrestato a seguito della denuncia sporta contro di lui da Guido Rossa, il sindacalista ucciso dai brigatisti rossi il 24 gennaio 1979.

Entrambi i carabinieri furono poi decorati con la Medaglia d’Oro al Valore Civile.

Dopo la deposizione di una corona presso la lapide e la cerimonia di commemorazione, alla quale hanno partecipato anche una rappresentanza di militari in servizio ed in congedo e i famigliari delle vittime, presso la Caserma “Vittorio Veneto” di Genova Sturla è stata  celebrata la Santa Messa in suffragio.

 

 

Verso Sanremo: pauroso testacoda della Maserati di Enrico Ruggeri sulla A10

Enrico Ruggeri a Sanremo (foto di repertorio)

Incidente stradale risolto con un grande spavento e danni alla Maserati del cantautore Enrico Ruggeri, che l’altro ieri sera stava viaggiando sulla A 10 in direzione Ventimiglia insieme al suo autista.

Poco prima di Savona la fuoriserie è sbandata paurosamente ed è andata in testacoda, finendo contro il guardrail dell’autostrada.

Il cantante ha proseguito poi il viaggio verso Sanremo.

Ecco il post pubblicato su fb da Enrico Ruggeri.

 

No pago biglietto. Poi straniero tira sassi ai convogli: ritardi treni regionali

Treno e stranieri (foto di repertorio)

Stamane uno straniero come tanti è stato sorpreso senza biglietto e il controllore gli ha chiesto di scendere dal treno 2183 Ventimiglia-Milano all’altezza di Taggia, ma ha dato in escandescenze e ha tirato alcune pietre contro il convoglio causando la rottura di tre vetri dei finestrini e del vetro del locomotore di coda.

Lasciato libero di agire un’altra volta, il giovane straniero è salito sul treno regionale 11341 Ventimiglia-Genova ed è stato fatto scendere nuovamente ad Alassio.

Tuttavia, anziché chiedere scusa, il violento ha danneggiato la carrozza su cui viaggiava e poi ha cominciato a tirare di nuovo dei sassi al treno regionale infrangendo i vetri dei finestrini delle porte di accesso di tre differenti carrozze.

I viaggiatori sono dovuti scendere ad Albenga e hanno proseguito con il treno regionale 11283 Alassio-Genova.

Inevitabili il forte ritardo sui tempi di viaggio verso Genova dei passeggeri e pendolari della linea del Ponente ligure, presa di mira dalle sassaiole.

Alla fine, il giovane straniero è stato fermato e bloccato dai carabinieri e dagli agenti della Polfer. Il traffico ferroviario è potuto finalmente riprendere normalmente.

Inoltre, la notte scorsa si è registrato un episodio di vandalismo al treno regionale 6053 Acqui Terme-Genova in sosta nella stazione di Acqui Terme. Sono stati danneggiati undici finestrini di due carrozze. Per evitare la cancellazione della corsa, il personale di Trenitalia ha messo in sicurezza le parti danneggiate e ha inibito l’accesso alle due carrozze non praticabili per motivi di sicurezza. In questo caso, è stata sporta denuncia contro ignoti.

 

 

 

Mercato Entella, arriva un tris di acquisti

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

La Virtus Entella comunica di aver trovato l’accordo con la società Atalanta per l’acquisizione a titolo temporaneo dei diritti sportivi alle prestazioni del calciatore Lorenzo Migliorelli (difensore nato a Brescia 3 maggio 1998).

Non solo però. La società ha trovato l’accordo con la società Monza  per l’acquisizione a titolo temporaneo con diritto di riscatto delle prestazioni del calciatore Simone Iocolano (centrocampista nato a Torino il17 ottobre 1989).

Infine è stato trovato l’accordo con la società Bari per l’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive (per fine prestito temporaneo) del calciatore Ovidijus Siaulys (nato il 19 luglio 1999 a Tauragè in Lituania).

A Ovidijus un caloroso bentornato da parte del presidente Gozzi e di tutta la famiglia Entella