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Adozione del cuore per il gatto Leo recuperato a Savona

Adozione del cuore per il gatto Leo recuperato a Savona

Recuperato con una grave infezione in via Nizza a Savona da Gabriella, un’animalista della zona, curato e guarito, è ora ospitato nel gattile “AmicoGatto” della Protezione Animali di Albissola Marina.

E’ Leo, questo il nome che gli è stato dato, un bel gatto adulto ma giovanile che ora cerca casa; una positività alle molto diffuse infezioni feline gli permetterà di fare una vita assolutamente normale in una famiglia che però non abbia altri gatti.

Sinceri amici dei gatti, interessati alla sua adozione, sono pregati di telefonare alla Protezione Animali savonese, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, 019 824735.

Paura a Olbia: scontro traghetto Grimaldi e Tirrenia. Uno diretto a Genova | Video

Raffiche di vento da paura. Incidente intorno alle 12 di oggi al porto di Olbia. Il traghetto Cruise Bonaria della Grimaldi in uscita dallo scalo “Isola Bianca” ha urtato accidentalmente il traghetto Tirrenia Athara, che era ormeggiata in banchina.

Una botta violenta e tanta paura, ma per fortuna non si sono registrati feriti, ma solo danni alla passerella fuoribordo e a due finestroni della nave della Tirrenia.

All’origine dell’incidente il forte vento di Grecale che ha colpito la città della Sardegna.

Il traghetto Athara Tirrenia sarebbe dovuto partire poco più tardi con arrivo a Genova domani. Ha lasciato il porto in serata.

Il traghetto della Grimaldi ha invece proseguito la navigazione subito dopo l’urto.

A differenza del porto sardo, oggi gli scali genovesi sono stati temporaneamente chiusi per il forte vento (in Liguria raffiche fino a 140 km/h). La Capitaneria di porto di Olbia ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.

(Il video è stato pubblicato su YouTube dall’utente Brian Marcoletti).

 

 

Inchiesta Ponte Morandi, perquisizioni in Spea. Criticità rampa A7 e viadotto Pecetti

Autostrada Genova Ovest (foto di repertorio)

Gli investigatori della Guardia di Finanza oggi hanno perquisito le sedi di Spea (controllata del gruppo Atlantia come Autostrade per l’Italia) a Genova, Milano e Firenze, nell’ambito dell’inchiesta sul tragico crollo del Ponte Morandi.

Al vaglio dei finanzieri i documenti utili ad accertare se, dal giorno della sciagura, la società abbia messo in atto tutti i controlli sulla rete autostradale.

Altre perquisizioni sono state eseguite presso l’Ufficio tecnico sorveglianza autostradale e presso gli uffici di Genova del ministero delle Infrastrutture.

I blitz della Fiamme Gialle, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, nasce dai risultati di alcune ispezioni in altri ponti liguri nel corso delle quali sarebbero stati riscontrati ammaloramenti in piloni e solette.

Nei mesi scorsi la procura aveva inviato le relazioni al ministero su cinque viadotti proprio per fare avviare accertamenti.

Le attenzioni degli investigatori riguardano documenti cartacei e file digitali a partire dal 2000 e fino a oggi, relativi ai monitoraggi e ai controlli su tutto il Primo tronco autostradale (che comprende A7, A10, A12 Genova – Sestri Levante, A26, A26/A7, A26/A4, A8/A26 diramazione Gallarate – Gattico).

In particolare, i finanzieri hanno perquisito, tra gli altri, gli uffici di Maurizio Ceneri, ingegnere e coordinatore dei tecnici Spea (non indagato), e dei due responsabili del progetto di retrofitting del Ponte Morandi (sempre di Spea) Emanuele De Angelis e Massimiliano Giacobbi, entrambi indagati nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del viadotto.

Per quanto riguarda la Liguria, i tratti dove sono state riscontrate delle criticità sono il viadotto Pecetti sulla A26 e il viadotto Sei luci, la rampa di collegamento tra la A7 proveniente da Milano e il casello di Sampierdarena.

Nel mirino degli investigatori ci sono i monitoraggi e i controlli, le valutazioni dei rischi e le autorizzazioni al traffico pesante. I militari delle fiamme gialle vogliono capire se siano state rispettate le norme in materia di autorizzazione ai Tir con carichi straordinari alla luce delle criticità riscontrate.

Al momento gli indagati nell’inchiesta sul crollo del ponte sono 21, tra Autostrade per l’Italia, Spea e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, oltre alle due stesse società. Nelle prossime settimane la lista potrebbe allungarsi in vista della richiesta del secondo incidente probatorio che la procura potrebbe chiedere entro la fine di febbraio.

 

Simbolo nostra città imbiancato dalla neve: Lanterna di Genova superba e bellissima

Lanterna di Genova, simbolo della nostra Città imbiancato dalla neve

Il simbolo della nostra Città imbiancato dalla neve.

Superba, bellissima e suggestiva.

Non servono altre parole per la foto pubblicata oggi sulla pagina “Facebook Lanterna di Genova”.

 

 

Voleva arrestare il marito della sua nuova amante: condannato pm Ferrigno

Pm Ferrigno condannato in primo grado (Le Iene Mediaset)

Oggi i giudici del Tribunale di Genova hanno condannato a 8 mesi di reclusione, pena sospesa, il pm di Firenze Vincenzo Ferrigno, accusato di abuso d’ufficio perché aveva chiesto gli arresti domiciliari per il marito della sua nuova amante, quando era sostituto procuratore a Firenze.

Il tribunale ha inoltre disposto il risarcimento della parte civile (da quantificare e liquidarsi in separata sede) e al pagamento delle spese legali, quantificate in 2.500 euro.

Abuso d’ufficio, chiesti 2 anni di reclusione per pm: voleva arrestare marito dell’amante

La procura di Genova, competente sui casi che riguardano i magistrati toscani, aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione.

Assolta l’ormai ex moglie del medico dentista, anche lei imputata nel procedimento e sostanzialmente accusata di concorso in abuso d’ufficio.

L’incredibile vicenda risale al 2015-2016. Il pm Ferrigno prima aveva chiesto per due volte l’archiviazione per l’indagato. Poi, era diventato diventato l’amante della moglie del malcapitato e ne aveva chiesto l’arresto. Il caso era stato portato alla luce anche da un servizio della trasmissione Mediaset Le Iene. Le motivazioni della sentenza dovrebbero arrivare entro trenta giorni.

 

Pd: bilancio mediocre. Bucci non ha visione, invece noi vogliamo il bene della Città

Consiglieri comunali Pd Lodi e Pandolfo con Paita, Renzi, Madia e Rossetti

“Quello presentato dalla giunta Bucci è un bilancio mediocre, privo di strategia per la città. Il sindaco ha sempre affermato con orgoglio che i suoi bilanci avrebbero dato una nuova visione per Genova. Ma così non è stato“.

Lo hanno dichiarato stasera i consiglieri comunali del Pd, commentando i contenuti del bilancio di previsione 2019-2021 approvato oggi pomeriggio dal Comune di Genova.

Tursi, approvato bilancio 2019-2021. Bucci: Tari non aumenta, 300 nuove assunzioni

“Nel dettaglio – hanno aggiunto gli esponenti del Partito Democratico – il bilancio della giunta Bucci prevede al netto 131 milioni in meno sul triennale (2019-2021), 58 milioni al netto in meno su Aster, due milioni in meno sulla cultura e due milioni in meno sul sociale.

Oggi non vengono aumentate le tasse grazie a un recupero di fondi arrivati con la vittoria di una causa intentata in passato dall’amministrazione comunale e non per merito della politica di investimento che Bucci aveva promesso. Ad esempio su Amt non c’è alcuna misura per rilanciare l’azienda e fornire un migliore servizio ai cittadini.

Questa città ha perso lavoro e molte vertenze, ma nel bilancio del Comune non troviamo nessuna politica per invertire la tendenza di crisi. Si cerca soltanto di stare a galla. E non si può dare la colpa al tragico crollo del Ponte Morandi, considerato che il sindaco Bucci ha più volte dichiarato che dal Governo sono arrivate le risorse richieste.

Ci pare evidente che questo bilancio non vada bene. E crediamo che anche le opposizioni trovino molti elementi di criticità, visto che proprio dalla maggioranza di centrodestra sono arrivati 88 ordini del giorno per richiedere interventi non inseriti nel bilancio.

Il Pd oggi in Sala rossa ha presentato una serie di ordine del giorno ed emendamenti seguendo un progetto organico sulla città, tracciato insieme ai Municipi e partendo dalle esigenze del territorio. Molti di questi documenti non sono stati approvati a differenza di quelli del centrodestra che avevano gli stessi contenuti. Noi vogliamo il bene della Città e questo bilancio non la aiuterà”.

 

Sgombero Zapata, intimidazioni Calp: solidarietà a Garassino anche dal Pd

L'ex centro sociale Zapata a Sampierdarena, ora ristrutturato

“Cogliamo positivamente la ricerca di solidarietà per l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino che il presidente del Municipio Centro Ovest Renato Falcidia, tramite Facebook, chiede alle altre forze politiche e a tutti quei soggetti che affermano di riconoscersi nei valori della nostra democrazia. La interpretiamo come un segno tangibile di maggior presa di coscienza del senso dell’istituzione”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri comunali e e del Municipio Centro Ovest del Pd, dopo che ieri anche il consigliere comunale Davide Rossi (Lega) aveva espresso solidarietà a Garassino per i toni minacciosi usati dai responsabili del Collettivo autonomo lavoratori portuali (Calp) subito condivisi dai “compagni” del centro sociale Zapata.

Sgomberi Zapata e Tdn, toni minacciosi da Calp: Garassino pensa bene a ciò che dici e fai

Toni minacciosi contro Garassino, solidarietà da Rossi: ora sgombero centri sociali

“Un gesto del presidente del Municipio Centro Ovest – hanno aggiunto i consiglieri del Pd – che riconferma l’assunzione di responsabilità riguardo alla sua mancata partecipazione alla commemorazione dei partigiani, dimostrata in seduta di Commissione Affari istituzionali quando esclamò ‘per un mio sbaglio stiamo facendo tutta questa discussione’.

La solidarietà del Partito Democratico va a tutti coloro i quali subiscono qualsivoglia genere di arroganza, di minaccia o di prevaricazione per il proprio stato sociale, l’appartenenza politica, il colore della pelle la religione.

Crediamo nell’importanza di abbassare di molto i toni, rinunciare allo sterile stile da tifoserie sempre più usato sui social per dare modo di ricostruire un Paese lacerato da inutili divisioni.

Si può dissentire e polemizzare aspramente nei confronti delle politiche della Lega. Ma non sono accettabili toni che magari, al di là delle intenzioni, appaiono come minacciosi.

Non si combatte politicamente la Lega con dichiarazioni provocatorie. Chi crede fermamente nelle istituzioni democratiche, come noi, rifiuta decisamente parole che finiscono proprio per esasperare quel clima di odio che è stato alimentato in primo luogo dalle forze oggi al Governo. Ma noi, da sinceri democratici, esprimiamo piena solidarietà a Garassino, come persona e come assessore”.

Il post del Calp condiviso su Fb dal centro sociale Zapata di Sampierdarena

 

Tursi, approvato bilancio 2019-2021. Bucci: Tari non aumenta, 300 nuove assunzioni

Comune di Genova, Sala Rossa a Tursi (foto d'archivio)

Il consiglio comunale di Genova oggi pomeriggio ha approvato il bilancio di previsione per gli anni 2019-2021. Il volume complessivo di parte corrente ammonta a circa 800 milioni di euro. La quota per investimenti è superiore a 200 milioni di euro.

Il bilancio previsionale 2019-2021, presenti 36 consiglieri, è stato approvato con 24 voti favorevoli e 12 voti contrari.

“Nessun aumento per la TARI – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci – 300 nuove assunzioni per il Comune di Genova, ridotte imposte pubblicità di oltre il 30%, mantenuti tutti i finanziamenti alle nostre partecipate, agevolazioni per aziende che investono a Genova”.

Pd: bilancio mediocre. Bucci non ha visione, invece noi vogliamo il bene della Città

In riferimento alla Tari, sono stati deliberati a favore di Amiu oltre 30 milioni di euro “al fine di rendere più solida l’azienda nella delicata fase di rinnovo del contratto di servizio e di avvio della costruzione impiantistica”.

“Sono molto soddisfatto – ha aggiunto l’assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi – perchè siamo riusciti ad approvare il bilancio con grande anticipo rispetto agli ultimi anni. Ringrazio i nostri uffici per l’enorme lavoro svolto. Introduciamo agevolazioni fiscali, finanziamo nuove assunzioni, continuiamo a sostenere le nostre aziende, accompagnandole in un percorso tangibile di miglioramento. Ora lavoreremo senza sosta per acquisire nuove risorse e rendere sempre più virtuose le nostre politiche di bilancio”.

 

Arbitri A: Massa per la Samp, La Penna per il Genoa

L'arbitro Davide Massa

La Commissione Arbitri Nazionale ha stabilito le designazioni degli ufficiali di gara per l’incontro del Genoa con l’Empoli, in programma lunedì allo stadio Castellani (ore 20:30) per la seconda giornata di ritorno. Il match è stato affidato alla direzione dell’arbitro Federico La Penna, esponente della sezione Aia di Roma 1. L’incarico di assistenti è stato assegnato a Lorenzo Gori e Marco Bresmes, affiliati rispettivamente ai distretti arbitrali di Arezzo e Bergamo. Le funzioni di quarto ufficiale verranno espletate da Daniele Minelli, tesserato nella sezione Aia di Varese La video assistenza arbitrale vedrà all’opera Luigi Nasca, appartenente all’Aia di Bari con la collaborazione dell’avar Gianmattia Tasso (Aia di La Spezia).

È Davide Massa di Imperia l’arbitro designato a dirigere Sampdoria-Udinese, gara in programma sabato 26 gennaio allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova e valida quale 21.a giornata della Serie A TIM 2018/19. Ad affiancare il fischietto ligure ci penseranno gli assistenti Emanuele Prenna di Molfetta e Niccolò Pagliardini di Arezzo; quarto ufficiale sarà Luigi Pillitteri di Palermo; l’arbitro deputato al VAR sarà Fabrizio Pasqua di Tivoli, l’assistente sarà Alfonso Marrazzo di Frosinone.

 

Scritte insulti a Rossa e inneggianti BR, Digos: apologia terrorismo. Forse antagonisti

Salita Santa Brigida, scritta contro Guido Rossa

Gli investigatori della Digos di Genova oggi hanno depositato in procura la prima informativa sulle scritte di insulti a Guido Rossa e inneggianti alle Brigate Rosse, apparse ieri sui muri di Salita Santa Brigida in concomitanza con l’arrivo in città del presidente della Repubblica Mattarella per la commemorazione del sindacalista barbaramente assassinato dai terroristi.

Sono stati ipotizzati i reati di imbrattamento e danneggiamento con finalità di terrorismo e apologia del terrorismo.

Guido Rossa infame: una scritta in salita Santa Brigida a Genova

Scritte di insulti a Rossa e inneggianti BR, viceministro Rixi: il terrore non vincerà mai

Scritte di insulti a Rossa e inneggianti BR, presidente Piana: gesto inqualificabile

Scritte di insulti a Rossa e inneggianti BR, Senarega: vigliacchi che fomentano odio

Al momento, la procura non ha ancora aperto un fascicolo, ma l’informativa verrà assegnata domani a uno dei pubblici ministeri del pool antiterrorismo.

Ieri gli agenti della Digos avevano acquisito le immagini delle telecamere della zona e nelle prossime ore verranno analizzate anche se, a quanto risulta, nella strada in cui sono state vergate le scritte non ci sarebbero impianti di videosorveglianza. Non è escluso che i responsabili siano appartenenti all’area antagonista.