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Scherma, svolta a Savona la seconda prova regionale spada

Scherma

A Savona è proseguito il cammino verso i Campionati Italiani Assoluti del prossimo giugno con la seconda prova regionale di spada che ha selezionato 8 spadiste e 9 spadisti; gli atleti qualificati avranno il diritto di partecipare alla qualificazione nazionale che si disputerà a Caorle alla fine di marzo.

Nelle due gare si sono imposti Martina Maggio (Club Scherma Rapallo) per la spada femminile e Francesco Mochi (Cesare Pompilio) per la spada maschile.

Martina Maggio ha superato in finale Giordana Comparini (Cesare Pompilio) col punteggio di 15-8; salgono sul terzo gradino del podio Matilde Lantermo (Club Scherma Rapallo) e Camilla Carminati (Cesare Pompilio) e completano le atlete qualificate Sara De Alti, Valentina Parodi e Annalisa Caviglia della Cesare Pompilio e Caterina Belli di Sant’Olcese Scherma.

Nella prova maschile Francesco Mochi (Cesare Pompilio) ha battuto in finale Luca Mei (Genovascherma) per 15-13 con i due rappresentanti del Circolo della Spada Liguria Fausto Buratti e Massimiliano Gambella appaiati sul terzo gradino del podio. Completano l’elenco dei qualificati Alessandro Fregara (Circolo della Spada Liguria), Andrea Baldi (Circolo Scherma Savona), Giorgio Falcone, Enrico Boffano e Filippo Canepa (tutti e tre di Genovascherma).

Genoa, migliore striscia positiva stagionale

Prandelli ex allenatore del Genoa

Due pareggi e una vittoria con un match in casa e due fuori. Per il Grifone è in corso la miglior serie positiva nell’attuale campionato, grazie ai tre risultati utili consecutivi conquistati contro Empoli, Sassuolo e Bologna. Una sequenza che Criscito e compagni non erano riusciti a centrare in precedenza. Segno forse di una stabilità che settimana dopo settimana sta prendendo campo e del lavoro di mister Prandelli e dei collaboratori che sta portando frutti, al di là degli innesti operati sul mercato dalla società. Anche il dato riferibile alle reti incassate, tallone d’Achille nella prima parte di stagione, è migliorato sensibilmente sotto il nuovo corso tecnico.

San Valentino col Cinquino a Spotorno: esposizione di auto d’epoca

San Valentino col Cinquino a Spotorno: esposizione di auto d'epoca

Domenica 17 Febbraio, a Spotorno, si svolgerà un evento pubblico organizzato dal Comune di Spotorno e dall’Associazione Commercianti di Spotorno, con la collaborazione dei gruppi “Fiat 500” di Savona.

Sarà un raduno di Fiat 500 d’epoca, con ritrovo alle ore 9.00 presso Piazza della Vittoria.

Le auto saranno esposte in loco, fino alle ore 11.30, dopo di che partiranno per una sfilata per le vie del centro storico del paese.

Laura Candelo

Caso multe via Alessi, Crivello attacca Bucci e si schiera con i cantuné

Via Alessi a Genova Carignano: multe dei cantuné

“Ieri in consiglio comunale abbiamo richiesto, con altri colleghi, alcuni legittimi chiarimenti sulla vicenda delle multe di sabato scorso in via Alessi a Carignano. Al di là dei toni usati dal sindaco Marco Bucci, sia a microfono aperto che a microfono spento, ai quali siamo purtroppo abituati, le risposte alle nostre puntuali domande non sono arrivate”.

Lo ha dichiarato oggi l’ex assessore comunale di Genova e attuale capogruppo di opposizione Gianni Crivello.

Via Alessi, stop multe alle auto lasciate in sosta vietata dopo sfuriata Bucci. Bufera su fb

Caso multe via Alessi, Pd attacca Bucci in consiglio comunale: noi dalla parte dei cantuné

Caso multe via Alessi, parla Bucci. Prima a Tursi, poi il discorso pubblicato su fb | Video

“Quest’oggi – ha aggiunto Crivello – ho scritto  per competenza agli assessori Stefano Garassino e Matteo Campora chiedendo chi ha comunicato agli agenti della PM operanti in via Alessi che avrebbero dovuto interrompere le sanzioni nei confronti dei veicoli in divieto di sosta.

Nel caso in cui l’ordine di agire in tal senso fosse effettivamente arrivato dalla Centrale operativa del comando del Matitone, ho anche chiesto che venga fornito il nominativo del responsabile.

Inoltre, ho richiesto quali sarebbero state le motivazioni che avrebbero giustificato l’allontanamento degli agenti della Polizia Municipale costretti a sospendere atti previsti dalle norme vigenti”.

 

Velocità, fango e gloria: Mario Tamai campione genovese di motocross

Velocità, fango e gloria: Mario Tamai campione genovese di motocross

Rubiamo per un attimo le parole ad Antonio Cairoli, nove volte campione di motocross che celebra questo sport con i tre termini del titolo.

Questi termini, in ambito locale vogliamo riferirli a Mario Tamai, giovane atleta che è stato definito il migliore crossista genovese in attività. Scopriamo chi sia questa giovane promessa: ha 19 anni e corre sulle moto da cross da quando ne aveva sei, seguendo le orme o meglio le traiettorie del padre, anche lui agonista delle ruote tassellate. Ha partecipato per qualche anno al campionato regionale ligure, poi ha cominciato ad affacciarsi al campionato nazionale minicross, con l’unico obbiettivo di divertirsi. “Crescendo, a circa tredici anni – spiega Tamai – ho cominciato a pensare che mi sarebbe piaciuto provare a diventare un pilota di motocross di professione e di conseguenza, anche intraprendere uno stile di vita differente. Allo stesso tempo ho conosciuto Cristiano Doimi il mio allenatore che mi segue tutt’oggi, il quale mi ha aiutato molto durante la mia crescita”.

Nel 2016, dopo aver avuto buoni risultati nel campionato italiano, decide di partecipare ad alcune prove del campionato europeo, le piu abbordabili economicamente, in quanto privo di sponsor e senza l’appoggio di alcun team di supporto e l’esperienza risulta molto positiva: Mario riesce a qualificarsi a tutte le gare e a chiuderne alcune tra i primi venti. Risultato davvero importante per un esordiente.

L’anno successivo vede il suo passaggio di categoria per via dell’età, da 125 cc. a 250 cc. ed  entra a far parte del team “MGR KTM” nel quale milita tutt’oggi sia nel campionato nazionale che in quello internazionale. Dal 2019 è passato in categoria Elite, dove gareggiano i sessanta piloti italiani piu forti. La sua KTM vedrà i cancelletti di partenza sia nel campionato italiano 250 cc. che in quello europeo, una sfida davvero importante per il rider ligure.

Mario però non è solo un crossista ma anche uno studente che ha portato a termine il ciclo formativo, con grande impegno ed un ottimo risultato: accanto ai podi sporchi di fango, il giovane ha conquistato un bel diploma da tecnico informatico, segno tangibile di un impegno non solo in sella.

Ed il nuovo anno vede Mario impegnato part time nell’officina del suo Team, dove collabora con i tecnici al fine di guadagnare il denaro necessario per affrontare le gare. “

Quest’anno verró aiutato molto dal Motoclub Valli Tortonesi e dall’Offroad School Calvari, che mi supporteranno durante le gare”, afferma Tamai, “ma sono sempre in continua ricerca di sponsor e persone che abbiano piacere di aiutarmi economicamente durante la mia stagione, in quanto, le spese da sostenere per trasferte ed allenamenti sono molto alte”. Da qui il suo impegno per cercare di realizzare il suo sogno a due ruote: “Vivo a Vignole Borbera, distante dalla famiglia e dagli amici cosa non facile per un ragazzo della mia età – prosegue – alternando lavoro e allenamenti di giorno in giorno… ma per cercare di raggiungere il mio obiettivo agonistico sono pronto a fare di tutto!”.

Occorre infatti un allenamento costante per tre o quattro giorni la settimana sulla moto mentre i restanti si deve svolgere lavoro fisico in palestra. Il motocross, anche se poco conosciuto al grande pubblico, è uno degli sport tra i piu completi, sia dal punto di vista fisico che mentale. “Si esegue infatti uno sforzo che è sia di resistenza che di esplosività, con una forte componente tecnica che necessita di molto equilibrio e percezione”, illustra il giovane rider, “il tutto mentre si cavalca una moto a circa 60/70 kmh all’interno di un mondo di variabili esterne date dal terreno che si modifica col tempo… insomma, c’e un po’ di tutto”.

Mario Tamai è un bell’esempio di sportivo umile e caparbio, che si impegna a fondo per raggiungere i suoi obiettivi ma sa restare con i piedi per terra, terminando gli studi e lavorando con serietà per una carriera su diversi fronti. Gli auguriamo di rimanere sempre con i piedi per terra ma magari di mettere le ruote in aria e possibilmente davanti ai suoi avversari. (Foto di Mario Tamai)

Roberto Polleri

Carne avariata e chiodo nel piatto alla Palli di Quarto? Rete commissioni mensa: una bufala

Refezione scolastica (foto di repertorio)

“La scuola ‘anti-sensazionalismo’ per eccellenza, la Palli di Genova Quarto che da sempre stigmatizza le ‘fughe di informazioni’, esce oggi sul Secolo XIX con la notizia di uno sciopero che doveva essere a sorpresa rispetto alla ditta, tanto che la Rete aveva rispettato il silenzio richiesto, ma che è diventato preannunciato. Non è vero che i bambini non toccheranno i piatti, perchè la ditta oggi non li servirà a nessuno. Nessun danno economico quindi”.

Botta e risposta sui media. Da un lato il quotidiano genovese. Dall’altro i responsabili della Rete commissioni mensa di Genova, che su fb smentiscono questa e altre possibili “fake news”.

“L’articolo del Secolo XIX – hanno aggiunto – parla di 37 non conformità da inizio anno, fra le quali anche un chiodo nella verdura. Non abbiamo però riscontro dai genitori, come se nessuno fosse stato mai informato di questo chiodo (errore del giornale o mancata comunicazione alle famiglie?).

La carne ‘avariata’ invece, rassicura la commissione mensa, era ‘semplicemente maleodorante’ e scoperta per caso perchè quel giorno era presente una funzionaria.

La mancanza di pasto scorta era segnalata da settimane. Resta una sfilza di segnalazioni e corpi estranei.

Da segnalare anche l’invito ai ‘pasti da casa’ a consumare ‘oggi’ il pasto in classe insieme ai compagni. Quegli stessi che scrissero l’anno scorso una lettera collettiva per chiedergli di non pranzare insieme a loro in classe, perchè il loro cibo ‘contaminava’ gli altri.

I bambini col pasto domestico hanno declinato e oggi mangeranno, da soli, nel refettorio faticosamente conquistato per vie legali”.

 

Aveva investito un pedone ed era fuggito, arrestato pirata della strada

Controlli Polizia Stradale (foto di repertorio)

Pirata della strada non la passa liscia.

Ieri gli agenti della Polizia Stradale hanno arrestato un savonese di 46 anni in quanto ritenuto responsabile di un incidente avvenuto lo scorso 8 febbraio a Quiliano, dove un passante che faceva jogging a bordo strada era stato investito da un furgone.

Il conducente del mezzo era poi fuggito senza prestare soccorso.

Anche grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni, gli agenti della Polstrada sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e a individuare il furgone di colore bianco che aveva investito il pedone.

Inoltre, l’identificazione è stata possibile anche con l’aiuto delle immagini delle telecamere installate dal Comune di Quiliano e da esercizi commerciali della zona.

Il ritrovamento di un frammento di plastica trovato sul luogo dell’incidente, ha quindi incastrato il pirata della strada.

Il 46enne savonese è stato messo agli arresti domiciliari.

 

Savona, 34enne aggredito nella notte a bottigliate finisce al pronto soccorso

Sestri Levante, rissa a bottigliate: tre feriti e arresti
Bottiglia in mano (immagine di repertorio)

La scorsa notte in corso Mazzini a Savona un 34enne è stato colpito al volto e preso a bottigliate.

L’episodio è accaduto intorno alle due, quando il giovane, a seguito di una lite per futili motivi, è stato aggredito dal rivale riportando una ferita all’altezza dell’orecchio.

Soccorso dai sanitari della Croce Bianca di Savona, il 34enne è stato trasportato all’ospedale San Paolo in codice giallo.

Nuova caserma VVF a Quarto, De Ferrari e Giordano: soldi da Governo ci sono, fare presto

Ex manicomio Genova Quarto

“Sono soddisfatto per l’apertura della giunta regionale a seguire con massima attenzione il percorso con Comune di Genova e ARTE, che porterà nel capoluogo ligure un nuovo distaccamento nel Levante genovese. È un primo passo verso la normalità di un corpo di soccorso tecnico urgente, ancor più indispensabile in una città come Genova che purtroppo è costretta a convivere da anni con un cronico stato di emergenza tra dissesto diffuso, incendi boschivi, alluvioni, calamità climatiche e l’immane tragedia del Ponte Morandi”.

Lo ha dichiarato stamane il consigliere regionale Marco De Ferrari, a seguito dell’interrogazione di ieri in aula sull’iter necessario “a favorire in tempi rapidi” l’apertura del nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco nel Levante genovese (ex manicomio di Quarto).

“Finalmente – ha aggiunto il consigliere comunale di Genova Stefano Giordano (M5S) De Ferrari – con il nuovo Governo sta arrivando anche per i vigili del fuoco un positivo cambiamento con le prime importanti risorse umane e materiali, che daranno nuova linfa e vigore al corpo, nel contesto in cui sono naturalmente collocabili, ossia la Protezione civile.

Ogni volta che vediamo passare un mezzo dei VVF comprendiamo tutti che qualcuno è in emergenza, ma a quasi nessuno viene in mente che a trovarsi in emergenza sono gli stessi vigili del fuoco.

L’emergenza che vivono oggi i VVF è purtroppo l’eredità lasciata dalle politiche scellerate dei governi precedenti, tutte mirate al risparmio.

Politiche che hanno precarizzato il Corpo, portandolo a un totale di circa 50 mila precari. Lavorano tutti in condizioni destabilizzanti e con grave carenza di organico (non solo abbiamo un solo vigile del fuoco ogni 14 mila abitanti, ma addirittura l’età media è prossima ai 50 anni).

E poi: la carenza è evidente anche per quanto concerne risorse e mezzi, molti dei quali sono decisamente datati (alcuni hanno ormai 25 anni di servizio)”.

“Infine – hanno sottolineato De Ferrari e Giordano – ricordiamo che abbiamo un solo presidio ogni 300 chilometri quadrati.

Il nuovo distaccamento nel Levante genovese porterà circa 40 nuovi vigili del fuoco per la sola città di Genova, oltre a quelli già previsti per tutta la Liguria.

Il milione e 600 mila euro stanziato a livello nazionale in legge di bilancio a fine dicembre per questo specifico progetto, permetterà quindi di saturare una cronica lacuna territoriale genovese e, in caso di specifica emergenza, permetterà agli stessi vigili del fuoco di dare una risposta migliore e ancora più tempestiva alla cittadinanza”.

A quanto ci è stato riferito dall’assessore regionale competente, risulterebbero ancora alcune difficoltà di stampo tecnico sulla decisione definitiva di collocare questo distaccamento all’interno dell’area dell’ex Ospedale psichiatrico di Quarto. Come MoVimento 5 Stelle seguiremo con attenzione i futuri sviluppi per far sì che la tempistica per inaugurare definitivamente questa nuova e attesa realtà sia la più breve possibile”.

 

9° Trofeo Lanterna: tutto pronto per la grande kermesse di Taekwondo

Si terrà domenica prossima, al PalaCus di Genova, l’appuntamento con il 9° Trofeo Lanterna.

L’annuale rassegna interregionale di taekwondo, a cura della Lanterna Taekwondo, sarà caratterizzata dalla partecipazione di ben 465 atleti, in forza a 43 società provenienti da 6 regioni italiane con la partecipazione di una rappresentativa francese di NizzaDalla Liguria, Black Shark, Hung Ki Kim Genova, Hwasong, Lanterna Taekwondo, Scuola Taekwondo Genova 2, Sport Village Taewondo, Olympic Center, Vallescrivia, Black Dragon Academy, Dojang, GS San Bartolomeo, Marassi Taekwondo, Scuola Taekwondo Genova, Olimpia Taekwondo.

Dalla Lombardia, Polisportiva Vaianese, Elite Taekwondo Center, Spazio 66, Taekwondo Rozzano, Phoenix Milano, Combat Team Pagliara, Taekwondo Roncello, Centro Arti Marziali Pavia, Solbiatese e New Fight. Dal Piemonte, Alessandria Taekwondo, ATC Warriors, Stone Age, Taekwondo Dragon, AnnoZero, Torino Taekwondo Union e Taekwondo Gattinara. Dalla Sardegna, Taewondo Oliena, Taekwondo Berchidda, Terranova, Olmedo. Dalla Toscana, TKD Viareggio, TKD Academy, TKD Pisa, TKD Attitude e Primavera Taekwondo.

Dal Lazio, Fares Taekwondo.  Sono Lanterna Taekwondo (39 atleti) e Taekwondo Rozzano (37) a vantare il maggior numero di partecipanti.

La gara è riservata a Esordienti B (nati dal 2012 al 2013) per cinture bianche, gialle, verdi-blu, rosse-nere, Esordienti A (nati dal 2010 al 2011) per cinture bianche, gialle, verdi-blu e rosse-nere, Cadetti B (nati dal 2008 al 2009) per cinture bianche-gialle, verdi-blu; rosse-nere, Cadetti A (nati dal 2005 al 2007) per cinture bianche-gialle, verdi-blu, rosse-nere.

“L’impegno organizzativo è notevole ma ormai siamo rassicurati dalla possibilità di fare affidamento su uno staff molto collaudato e anche sulla preziosa collaborazione dei genitori dei nostri ragazzi – spiega il maestro Fabrizio Terrile, responsabile della Lanterna Taekwondo –  Ci inorgoglisce la presenza di società da numerose parti d’Italia e anche da Nizza, speriamo naturalmente di toglierci anche soddisfazioni in campo agonistico perché il Trofeo Lanterna, oltre a esser un fiore all’occhiello, rappresenta anche una tappa di passaggio verso l campionati nazionali”. L’evento prenderà il via alle 9 e proseguirà, senza sosta, anche nel pomeriggio.