Nuovo tentativo di truffa online per gli utenti di Intesa San Paolo
Nuova tentativo di truffa online per gli utenti di Intesa San Paolo. Si tratta di un sistema sempre più sofisticato e che può tranne davvero in inganno.
Il mittente è la classica email mascherata ‘no-reply@intesanpaolo.it’ e come oggetto ha ‘Bonifico SEPA – Intesa Sanpaolo’.
Poi il corpo dell’email recita: “Gentile cliente, Abbiamo rilevato un bonifico europeo sospetto dal tuo conto.
Se non sei stato tu ti preghiamo di accedere al nostro link sicuro per annullare il bonifico europeo in corso, altrimenti ignora questo messaggio.
Clicca qui per verifica/login
Ci scusiamo anticipatamente per eventuli disservizi ricordandoti che lavoriamo ininterrottamente per aumentare e garantire la sicurezza dei nostri clienti.
Questa casella di posta è automatica e non è abilitata a ricevere messaggi.
Intesa San Paolo”.
Alla fine, giusto per rendere l’email più veritiera, l’invito, ‘prima di stampare a pensare all’ambiente’ oltre alla consueta dicitura sull’invio delle email aziendali.
Dicevamo si tratta di una sofisticata e cliccando su “Clicca qui per verifica/login”, si va a finire su una pagina da dove con l’inserimento dei propri dati scatta la truffa.
E’ superfluo consigliare di non cliccare su tale link, ma di segnalare la qual cosa alle forze di polizia, magari alla stessa polizia postale sempre attenta a queste problematiche e alla propria filiale della banca.
Aggiornamento
Il link in questione che portava alla pagina “http://tankardbooks.com.au/df/“ risulta disabilitato.
Niente di più facile, però, che i pirati informatici usino lo stesso sistema cambiando pagina o cambiando la dicitura della banca. Quindi è sempre opportuno fare attenzione, prima di cliccare su un determinato link.

Denunciati autori commenti denigratori a Don Giacomo Martino
Gli autori dei post denigratori nei confronti di Don Giacomo Martino, responsabile dello Ufficio Migrantes della Curia di Genova sono stati individuati e denunciati dalla Digos di Genova.
Come già riportato dai media locali ieri, sulla pagina facebook del movimento politico di estrema destra “Azione Frontale” è apparso un post di critica sull’operato del prete ritenuto responsabile di aver accolto le istanze della Prefettura e di aver riaperto, quindi, un centro di prima accoglienza per migranti all’interno di Villa Ines, un immobile nel quartiere Molassana.
Tale post ha ricevuto numerosi commenti, alcuni dei quali decisamente denigratori della figura religiosa di Don Giacomo e che hanno evidenziato profili di discriminazione religiosa e razziale nei suoi confronti e del suo operato.
Due autori dei commenti sono stati denunciati per diffamazione aggravata dall’utilizzo del mezzo stampa online e dalle finalità di odio razziale e religioso