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Due fratelli con arsenale e droga: uno arrestato, altro denunciato

La droga e le armi sequestrate dalla polizia

Gli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Ventimiglia hanno concluso nei giorni scorsi un’indagine condotta su due fratelli residenti nel comune di Apricale, entrambi sospettati di detenere illegalmente armi non regolarmente denunciate.

Le perquisizioni e i controlli, eseguiti nelle abitazioni di residenza, nei domicili, nelle case di campagna e nei terreni, di proprietà e in uso ai due uomini, hanno portato all’arresto di uno dei due fratelli e alla denuncia a piede libero dell’altro.

Il primo, 24enne residente nel comune di Apricale, ma di fatto domiciliato a Isolabona, fino ad oggi immune da precedenti di polizia, veniva arrestato nella flagranza del reato di detenzione illegale di armi, munizioni, parti di arma da guerra, munizionamento anche da guerra e materiale esplodente, oltre che per detenzione illegale di sostanze stupefacenti al fine di spaccio.

In un’abitazione del centro storico venivano rinvenute, nella tasca di una giacca, tre dosi di cocaina, circa 4 grammi, mentre altri 4 grammi di hashish erano occultati all’interno di due pacchetti di sigarette.

Nella camera da letto, vicino ai giocattoli dei bambini che vi abitano, uno spinello spento dopo una parziale consumazione.

Nel bagno, nella cucina e nel salotto alcuni sacchetti in nylon, tutti tagliati negli spigoli inferiori al fine di ricavarne l’involucro per racchiudere le dosi confezionate, un telefono cellulare, una tessera plastificata, utilizzata per sezionare le quantità di stupefacente e una bilancia di precisione, nascosta nel furgone di proprietà parcheggiato nelle vicinanze, sotto il sedile.

Le perquisizioni hanno riguardato, successivamente, alcuni terreni e case di campagna, in località lontane dal paese.

Nelle pertinenze di un casolare gli investigatori hanno rinvenuto armi, munizioni, anche da guerra, materiali esplodenti e stupefacenti.

In particolare: un fucile doppietta Beretta, calibro 12, con il montaggio di una torcia sulla canna per l’uso notturno; una pistola calibro 6,35, di fabbricazione austriaca; 17 munizioni per pistola calibro 22; 22 cartucce calibro 11; una pistola a salve calibro 9 mm, priva del bollino rosso; una carabina calibro 9 di fabbricazione tedesca; 46 cartucce a pallini calibro 12; 3 cartucce calibro 16; 33 cartucce da guerra di vario calibro esplose; 4 proiettili per munizionamento da guerra; 5 proiettili inesplosi; 16 proiettili di piccole dimensioni per pistola; circa 100 grammi di polvere da sparo; una spada giapponese con lama di 70 cm e relativo fodero a imbragatura cosciale; un coltello a serramanico in acciaio con lama di 9 cm; un pugnale bilama con lama di 9 cm.

Ancora, nell’abitazione gli agenti scovavano una pistola scacciacani, un bilancino di precisione poggiato su un tavolo della cucina e, all’interno di una stufa a legna, circa 20 grammi di sostanza da taglio del tipo mannitolo e 235 euro in contanti.

Contestualmente gli investigatori procedevano al controllo del fratello, 22enne, residente in Apricale, con precedenti di polizia, quali: lesioni, ricettazione, detenzione abusiva di armi, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale, invasione di terreni, detenzione di stupefacenti e un avviso orale del gennaio 2019, che veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.

Nella sua abitazione i poliziotti, all’interno di un mobile della camera, trovavano due buste contenenti oltre 100 grammi di semi e frammenti di marijuana e una bilancia di precisione, presumibilmente utilizzata per la preparazione delle dosi.

In un terreno attiguo all’abitazione venivano rinvenute tre piante di canapa indiana che sono state sequestrate.

L’arrestato veniva accompagnato nella casa circondariale di Imperia per l’udienza di convalida dell’arresto che si svolta con l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

Latitante marocchino scappa con la figlioletta: fermato a Ventimiglia dalla polizia

La polizia di frontiera a Ventimiglia

Lafram Abdelfettah, marocchino di 44 anni alcuni giorni fa ha tentato di lasciare l’Italia per evitare l’arresto ma è stato bloccato sul confine di Ventimiglia con la figlioletta.

Da oltre vent’anni in Italia, lo straniero è stato più volte denunciato e arrestato per reati che vanno dall’inosservanza delle norme sugli stranieri, detenzione di stupefacenti, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia, reati perpetrati a Milano e provincia.

Per tali motivi la Procura Generale della Repubblica, nel maggio del 2017, aveva emesso un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti pari a 9 anni e 6 mesi di reclusione, 2 dei quali già espiati.

Venuto probabilmente a conoscenza del provvedimento, Lafram ha così deciso di lasciare l’Italia portando con sé, chissà dove, la figlioletta di soli 4 anni.

Per farlo ha scelto un caldo pomeriggio d’estate ed un anonimo autobus di linea con tratta Milano/Tangeri sperando di non essere controllato.

Al momento di varcare il confine autostradale e l’agognata libertà però gli uomini della Polizia di Frontiera sono saliti proprio su quell’autobus.

Lui è improvvisamente impallidito alla vista delle divise e con mano ha immediatamente stretto a sé quella della figlioletta, dettagli che non sono sfuggiti ai poliziotti i quali, senza indugio, si sono diretti proprio verso di lui.

Inutili i tentativi dello stesso di distrarre gli agenti chiedendo il perché di quel controllo se i suoi documenti erano in regola.

Gli uomini del dirigente dr. Santacroce, con ferma gentilezza per non spaventare la piccola, hanno fatto scendere dal bus padre e figlia per condurli presso la Polizia di Frontiera e proseguire gli accertamenti che, come sospettato, hanno dato esito positivo: un cumulo pene di 7 anni, mesi 5 e giorni 26 di reclusione.

Nell’attesa delle determinazioni dei servizi sociali e degli accertamenti di polizia, gli agenti, con grande sensibilità e attenzione, hanno preso a cuore la gestione della bimba.

Coccolata tra piccoli giochi e qualche dolcetto dalla stessa scelto ai distributori automatici della Polizia, la bimba ha trascorso diverse ore senza manifestare disagio anzi, entusiasmandosi accanto agli Agenti e rivolgendosi al padre con frasi quali “stai tranquillo papà. io con loro sto bene e mi diverto un sacco”.

L’atteggiamento sereno e le attenzioni di tutta la squadra di poliziotti nei confronti della minore hanno permesso  l’affidamento della piccola presso una Casa Famiglia senza che ne fosse turbata e di assicurare alla Giustizia il latitante Lafram che è stato associato al Carcare di Sanremo.

Dichiara il dirigente dr Martino Santacroce “ sono orgoglioso e doppiamente soddisfatto per l’eccellente risultato dei miei uomini che, ancora una volta, hanno saputo coniugare l’aspetto repressivo – e l’arresto di un latitante con oltre 7 anni da scontare ne è la prova – con quello umano, più volte evidenziato anche in passato. Tutto ciò ha consentito di concludere con tatto una vicenda delicata”.

Successo per l’11^ edizione del Forum Port&ShippingTech

Successo per l’11^ edizione del Forum Port & ShippingTech

Sono state oltre 2.000 le persone che hanno partecipato alla tre giorni di conferenze, della XI edizione di Port&ShippingTech, il forum internazionale sull’innovazione e la cooperazione per lo sviluppo del cluster marittimo del Mediterraneo, organizzato da Clickutility Team e Main Conference della Genoa Shipping Week.

145 relatori per 9 sessioni congressuali che nell’arco di tre giornate hanno esplorato le nuove tendenze nel settore marittimo, dedicando una particolare attenzione a quattro aree di innovazione: riduzione dell’impatto ambientale, l’automazione delle operazioni, sia in mare che a terra, lo sviluppo dei corridoi logistici e la sicurezza in navigazione, in porto e sul lavoro.

Un’edizione ricca di argomenti, urgenti e attuali, che hanno suscitato l’interesse delle istituzioni e delle associazioni.

Comune di Genova: entro il 2019 altre 63 assunzioni

Assessora comunale al Personale Arianna Viscogliosi

La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore al personale Arianna Viscogliosi, una modifica al piano di assunzioni del Comune di Genova prevedendo 62 ulteriori assunzioni per il 2019 che, dalle previste 369, passano quindi a 431.

La modifica è stata resa necessaria in seguito alle numerose domande di cessazione pervenute in seguito al decreto che introduce la cosiddetta “quota cento”. La programmazione delle assunzioni è stata così riformulata per consentire di procedere alla sostituzione del personale che cesserà il servizio nei prossimi mesi, con particolare riguardo ai profili di agente e funzionario di polizia locale e di istruttore dei servizi amministrativi.

Tr l’altro, è prevista anche l’assunzione di due avvocati.

La modifica approvata dalla Giunta è stata finanziata grazie alla facoltà accordata dalla legge 26 del 28 marzo 2019, che per gli enti locali ha introdotto la possibilità di utilizzare i residui ancora disponibili delle facoltà assunzionali riferite al quinquennio precedente.

Per quanto riguarda il personale tecnico, le 47 assunzioni di ingegneri e architetti previste per l’anno in corso consentiranno un significativo incremento dell’organico, anche perché la modifica al piano assunzioni ha reso possibile l’anticipazione al mese di agosto delle 23 assunzioni previste per il profilo di istruttore servizi tecnici (geometri).

Soddisfazione dall’assessore al Personale Arianna Viscogliosi: “In un momento in cui la città sta reagendo alle sfide che ha davanti, l’Amministrazione deve servire da supporto e quindi ha bisogno di uomini e donne motivati, preparati e a servizio della città. Per questo motivo abbiamo previsto ulteriori assunzioni di risorse umane”.

Germani e Fedi vincono al Golf di Garlenda

Un momento delle gare

IMPERIA. 3 LUG. Massimo Germani e Stefano Fedi si sono aggiudicati due importanti appuntamenti golfistici a Garlenda. Germani ha avuto la meglio nel 28esimo Trofeo Marechal Antica Borgata Alleve, valido anche quale Memorial Giuseppe Giachino, mentre Fedi ha vinto il Gran Premio Shangri La’s Trofeo Mauritius 2019.

Alle due gare, svoltesi con la formula Stableford sulle 18 buche, hanno preso parte 128 golfisti provenienti da tutto il Nord Italia ed alcuni anche dall’ estero. Questi i nomi dei premiati.

28° Trofeo Marechal Antica Borgata Alleve-Memorial Giuseppe Giachino.
Prima categoria: 1) Massimo Germani, 40; 2) Alfredo Gramigna, 39.
Seconda cat: 1) Claudia Balestrino, 38; 2) Massimo Cambiaghi (Golf Club Jesolo), 38.
Terza cat: 1) Federica Ferrero, 40; 2) Paolo Grossi, 40.
Primo lordo: Raul Mo, 36.
Prima lady: Sofia Atria Cravetto, 38.
Primo seniores: Fabrizio Mo, 38.

Gran Premio Shangri La’s Trofeo Mauritius 2019.
Prima categoria: 1) Stefano Fedi, 40; 2) Elisa Roberta Tirante (Golf Club Torino), 38.
Seconda cat: 1) Giovanni Grossi Bianchi, 41; 2) Alessandra Trombetta (Golf Club Torino), 40.
Terza cat: 1) Daniele Capello, 44; 2) Emanuela Preve,37.
Primo lordo: Cristoforo Kielland, 35.
Prima lady: Alessandra Paganini (Golf Club Castelconturbia), 36.
Primo seniores: Tullio Nejrotti,40.
Primo juniores: Alberto Neri Gironi, 31.
PAOLO ALMANZI

Roberto Costa torna a Genova ed apre il Mangiafuoco

Mangiafuoco: Roberto Costa e Mariella Radici

Debutta in Piazza Dunant 2b a Genova Albaro, “Mangiafuoco”, la nuova location targata RC Group che, attraverso evocative atmosfere circensi, porta una proposta gastronomica frutto di ambizione e sperimentazione incentrata su accostamenti sofisticati e sulla riscoperta di tecniche di cottura antiche.

Mangiafuoco: interno

L’insegna porta la firma di Roberto Costa, ideatore nel 2001 della prima macelleria con tavoli d’Italia e dell’imprenditrice Mariella Radici, entrambi già al timone di Macellaio RC, noto concept presente a Milano e Londra, altamente specializzato nella lavorazione della Fassona piemontese e nella bakery ligure tradizionale, e di Ardiciocca, format londinese di cucina italiana esclusivamente gluten free.

Mangiafuoco: Costata di fassona piemontese

“Il Mangiafuoco, come il Macellaio, incarna un mestiere, una conoscenza tramandata: l’arte di padroneggiare le fiamme e la loro spettacolarizzazione, spiega Mariella Radici.

L’ambientazione, sarà, infatti, quella di un crazy circus che attinge ad un immaginario onirico e dal sapore vintage messo in scena in primis attraverso la modalità di esecuzione dei piatti.

Mangiafuoco: totano alla griglia

Coerentemente con il progetto di crescita imprenditoriale di RC Group, ci auguriamo che il concept Mangiafuoco possa arrivare in diverse città ed essere itinerante, per definizione, proprio come il circo!”.

Protagonista assoluto sarà il braciere di due metri dotato di griglie basculanti in grado di variare la loro altezza a seconda delle metodologie di cottura ed esaltare le caratteristiche di ogni ingrediente.

Una tecnica che è massima espressione del savoir faire del team RC, con una grande attenzione ai dettagli perfino nel selezionare legni diversi a seconda del prodotto ad esempio, di ulivo per la carne, di limone per il pesce.

Mangiafuoco: salmone e arance

“Dopo 18 anni – dice Roberto Costa – ritorno a casa, in Liguria, cercando di portare qui tutto il meglio delle esperienze maturate in questi anni in un mix di passione, dedizione e determinazione. Le nostre competenze in materia di frollatura della carne insieme a sistemi tecnologici più avanzati ci permettono oggi di adottare questo procedimento anche per il pesce”.

Mangiafuoco: la stagionatura del salmone

Questa tecnica, che richiede un importante know how per preservare l’eccellente qualità delle materie prime, è senza dubbio uno dei cavalli di battaglia di Roberto Costa e del team RC Group: sono state frollate solo nel 2018 più di 52 tonnellate di Fassona Piemontese.

Mangiafuoco: battuta al gorgonzola

Questo tipo di carne prevede una frollatura dalle 7 alle 9 settimane in una cella dry aged con temperature dagli 0° C ai 4° C.

Mangiafuoco: battuta di fassona piemontese, schiacciata di patate, battutta di tonno rosso

La super-novità è la tecnica di stagionatura del pesce che, tramite il Pesciugatore® di Alessandro Cuomo permette al prodotto di raggiungere un livello di qualità elevatissimo, nonché una consistenza e un sapore unici.

Mangiafuoco: bianco al basilico

Questo processo si articola in quattro fasi: salatura, sgocciolamento, asciugatura, maturazione che avvengono all’interno di questa cella avente come driver il ph: da 6.2 a 6.9, che tramite un algoritmo agisce sulla temperatura e sull’umidità variandole a seconda delle esigenze della materia prima.

Mangiafuoco: cinema negroni cocktail

Il menù è un vero e proprio crazy circus di sapori creato ad hoc per accostare con la massima semplicità il binomio carne-pesce, passando per primi piatti di derivazione genovese fino a raggiungere sapori medio-orientali sapientemente armonizzati alla tradizione della nostra penisola.

Mangiafuoco: carretto

Spiagge libere a Genova, oggi arrivano i bagnini

Bagnante in difficoltà salvato dal bagnino a Vesima
Un intervento di un bagnino (immagine di repertorio)

Dodici bagnini che sorveglieranno le spiagge libere genovesi entrano in servizio nella giornata odierna e lo saranno fino a domenica 1 settembre.

Tutti i giorni dalle 10 alle 18 i bagnini si alterneranno con le dotazioni necessarie a presidiare una serie di spiagge individuate dai vari municipi.

Nel Municipio Ponente due i presidi a Voltri (vicino alla spiaggia dei bambinin e alla foce del Torrente Leira) e un presidio a Multedo.

Nel Municipio Medio Levante la presenza del bagnino è garantita a Boccadasse mentre nel municipio Levante ecco le spiagge libere di Quinto in via Gianelli, di Vernazzola e di Bagnara.

Il servizio di assistenza ai bagnanti è affidato dal Comune di Genova alla Bagni Marina Genovese Srl.

Aidaa: Spiagge off-limits per fido solo se con divieti esposti

Aidaa: spiagge off-limits per fido solo se con esposti divieti

Arriva l’estate e, con essa, le immancabili polemiche legate all’accesso dei cani nelle spiagge.

La questione, afferma l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), resta molto dibattuta e sono molteplici, e spesso in contrasto tra loro, le norme regionali in campo. Tuttavia le spiagge sono off-limits a Fido solo in presenza di divieti chiaramente esposti.

Dall’Aidaa, in aiuto degli amici a 4 zampe e dei loro proprietari, arriva dunque un manuale di ‘diritti e doveri’ dei cani (e dei padroni) in spiaggia.

LE NORME: sono oltre 3.000, precisa Aidaa, le ordinanze emesse rispettivamente da comuni, capitanerie di porto, provincie e regioni, alle quali si aggiungono le leggi regionali e i regolamenti dei singoli stabilimenti balneari che portano a circa 18.000 le diverse normative locali relative all’accesso dei cani in spiaggia in questa estate 2019.

DIVIETI CHIARI: i cani, accompagnati dal padrone, non possono essere cacciati da una spiaggia pubblica, o dalla battigia, in assenza di divieti chiaramente esposti e pubblicizzati regolarmente.

FORZE DELL’ORDINE: solo le Forze dell’ordine ed in particolare la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani possono rivolgersi al proprietario di un cane invitandolo ad allontanarsi, ma “non prima di avere informato della presenza dell’ordinanza di divieto. Non basta la comunicazione verbale.

“I vigili, precisa l’associazione, devono mostrarvela e indicare chiaramente il numero di ordinanza e la scadenza, in quanto molte ordinanze contengono divieti solo parziali, limitazioni orarie o riferite a singoli giorni della settimana”.

Il rifiuto di mostrare le ordinanze, insiste Aidaa, “è passibile del reato di omissione di atti di ufficio”.

LE MULTE: in caso di multa, scrivere sempre sul verbale le motivazioni che vi hanno indotto a rimanere in spiaggia: mancanza di cartelli di divieto o di indicazione del numero di ordinanza e data di divieto dietro i cartelli, interventi poco corretti di chi è preposto al controllo della spiaggia o altro.

In questi casi la multa può essere impugnata davanti ad un giudice di pace.

I DOVERI: per quanto attiene ai doveri, il proprietario del cane deve tenere l’animale al guinzaglio, raccogliere obbligatoriamente le deiezioni oltre ad evitare di liberare il cane in presenza di bambini o di altri soggetti a rischio o di altri cani.

Da evitare anche, conclude Aidaa, l’esposizione prolungata dell’animale al sole, per evitare rischi alla sua salute.

Iren acquisisce le savonesi Fg riciclaggi e Ferrania Ecologia

Iren acquisisce le savonesi Fg riciclaggi e Ferrania Ecologia

Movimento intorno ad Iren, l’utility emiliana che ha annunciato di aver perfezionato, attraverso la controllata Iren Ambiente, l’acquisizione di Ferrania Ecologia e del ramo d’azienda relativo al settore rifiuti di FG Riciclaggi, conferito all’interno della stessa Ferrania Ecologia.

Inoltre Massimiliano Bianco, già amministratore delegato di Iren, è stato nominato anche direttore generale.

Renato Boero e Massimiliano Bianco, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo IREN hanno dichiarato: “L’operazione consente a Iren di avviare un concreto radicamento anche nel settore ambientale in Liguria con la prospettiva di creare sinergie tra le diverse province utilizzando al meglio gli impianti di FG riciclaggi e di Ferrania Ecologia. L’acquisizione è coerente con le linee strategiche di M&A e con le previsioni del Piano Industriale e consente di rinforzare ulteriormente la dotazione di asset industriali del Gruppo”

Mercato Genoa, il turco Gumus in arrivo dal Galatasaray

Gumus

L’attacco del Genoa si rifà il look dopo una stagione tormentata contraddistinta dall’esplosione improvvisa quanto il divorzio di Piatek.

Da lì il Grifone non ha più trovato una quadra per il settore avanzato. Dopo l’arrivo di Pinamonti ecco il secondo approdo nel porto rossoblù.

La Lega Calcio evidenzia infatti il deposito del contratto da parte del Genoa dello svincolato Sinan Gumus, 25enne attaccante tedesco (può giocare sia da centrale che da esterno) naturalizzato turco, la scorsa stagione in forza al Galatasaray.

Il giocatore milita da cinque anni con la maglia della prestigiosa formazione turca, ma al termine della scorsa stagione non ha rinnovato il suo contratto andato in scadenza.

Gumus si è quindi accordato con il Genoa e si metterà dunque a disposizione di Mister Andreazzoli.