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Detenuto in permesso premio evade da Marassi: è caccia all’uomo

Carcere di Genova Marassi (foto di repertorio)

Ha salutato i suoi accompagnatori e si è dileguato tra le vie della città

Un detenuto italiano ristretto nel carcere genovese di Marassi ieri, 6 agosto 2019, alle ore 16, durante la fruizione di un breve permesso premio per incontrare la sua famiglia, ha pensato bene di evadere.

E’ molto discutibile – afferma Michele Lorenzo, segretario del Sappe della Liguria – la modalità di fruizione del permesso concesso a questo detenuto quarantenne F.C. arrestato a Genova nel 2016.

Non si comprendono le motivazioni – continua il SAPPe – per le quali il detenuto non era accompagnato dalla Polizia Penitenziaria bensì da persone civili e volontari.

Anche singolare il metodo adottato dal detenuto per non fare più rientro in carcere ossia quello di salutare educatamente i suoi accompagnatori e dileguarsi tra le vie della città.

Ovviamente, scattato l’allarme, dopo pochi istanti è partita la prima pattuglia della polizia penitenziaria alla ricerca del fuggitivo sino ad oggi senza esito positivo.

Secondo il SAPPe della Liguria, bisogna rivedere questo obsoleto metodo di concessione benefici ai detenuti, anche se le statistiche raccontano di una minima percentuale di evasioni da permessi, sarebbero stati 3 i detenuti in Liguria che nel 2018 non hanno fatto rientro in carcere, è anche vero che, in qualche caso, i detenuti durante i loro periodi di “libertà” si sono resi protagonisti di ulteriori delitti come l’ultimo caso dove, sempre un detenuto genovese in libertà provvisoria, è stato sorpreso a spacciare droga e quindi nuovamente arrestato. E’ opportuno che i benefici vengano elargiti a detenuti veramente meritevoli e non a coloro che sfruttano il beneficio per tornare a delinquere con la buona pace di tutti e senza che a nessuno si possa accollare la responsabilità di un’errata valutazione della concessione del beneficio.

In conclusione Lorenzo auspica che in un prossimo futuro, con un aumento della dotazione organica, si affidino alla Polizia Penitenziaria i compiti di vigilanza e controllo dei detenuti anche fuori dalle mura carcerarie, vedi domiciliari, in questo modo, conclude il SAPPe ligure, le altre forze di Polizia possono maggiormente dedicarsi alla sicurezza del cittadino.

Lunaria Teatro presenta Maestrale con Filippo Gambetta

“Maestrale”, concerto che vede Filippo Gambetta all'organetto, Sergio Caputo al violino e Carmelo Russo alla chitarra classica.

Festival In una notte d’estate, di Lunaria Teatro presenta un gran finale di stagione in musica, giovedì 8 agosto, ore 21.15 Piazza San Matteo con Filippo Gambetta organetto con “Maestrale”, concerto che vede Filippo Gambetta all’organetto, Sergio Caputo al violino e Carmelo Russo alla chitarra classica.

I tre artisti, accomunati dalla passione per le musiche di tradizione ma anche dalla scrittura di musiche nuove, ad esse ispirate, propongono in concerto un repertorio incentrato su melodie sia da ascoltare che da danzare.

I tre musicisti creano un connubio sonoro tra temi che si rifanno agli idiomi e alle forme delle musiche tradizionali europee, in particolar modo di Italia, Francia e Irlanda, uniti a quelli della rumba gitana e delle musiche nord africane. Il genovese Filippo Gambetta ha proposto la musica di propria composizione nei principali festival folk del mondo come Edmonton Folk Festival, Kaustinen Folk Festival, Festival d’été de Quebec, Vancouver Folk Music Festival.

Affermato organettista, ha collaborato con importanti musicisti tra cui Nuala Kennedy, Jean Michel Veillon, Max Manfredi, Riccardo Tesi, Jaron Freeman Fox, Oliver Schroer, Emilia Lajunen, YoYoMundi, Giua. È membro del progetto Liguriani e del trio ChocoChoro. Suona in duo con la pianista canadese Emilyn Stam con cui ha tenuto concerti in Canada ed in Europa.

Il suo ultimo cd ha vinto la dodicesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano come miglior album di musica tradizionale italiana.

Originario di Sanremo, Sergio Caputo ha approfondito numerosi linguaggi musicali e collaborato con importanti artisti a cavallo tra la musica tradizionale, la canzone, la musica di composizione di matrice world. Studioso e interprete delle musiche tradizionali violinistiche del Mediterraneo, ha suonato con Tendachent, Finisterrae, Arco Alpino, Pau Y Treva, Dona Bela ed è uno dei fondatori del gruppo ligure Oggitani.

Ha inoltre collaborato con F.De Gregori (La valigia dell’attore), Subsonica, Milva, YoYo Mundi e con la cantautrice Lalli. Tra i linguaggi musicali approfonditi da Sergio nel corso degli anni vi sono la musica Gnawa, la musica tradizionale dell’area alpina occidentale e dell’area occitana e quella del Mezzogiorno.

Di formazione classica, Carmelo Russo si dedica da anni allo studio della chitarra negli stili rumba e flamenco. Si è esibito in numerosi paesi tra cui Russia, Uzbekistan e Stati Uniti proponendo questo tipo di musica ed accompagnando numerosi artisti tra cui il cantante Jesus Lantermo. Ha collaborato con Max Manfredi, I Suonatori delle Quattro Provincie.

Nell’ambito del teatro si ricordano le collaborazioni con il Teatro Stabile di Genova e la partecipazione allo spettacolo Il Trombettiere con David Riondino, Gabriele Mirabassi e Mario Arcari. Ha proposto un progetto di sue composizioni con un organico di 11 musicisti, Passione Mediterranea. ABov

 

 

“80voglia di Cinema e dintorni” alla Marexiano di Borghetto S.S.

Alcuni dei manifesti in mostra ( dalla collezione famiglia Musso)

SAVONA. 7 AGOS. Un imperdibile appuntamento per gli amanti del cinema è in programma per domenica 11 (l’ inaugurazione si terrà alle ore 18 e ci sarà anche un’ apericena) nella Sala delle Esposizioni del Giardino Marexiano a Borghetto Santo Spirito.

Si tratta della mostra “80voglia di cinema e dintorni” dedicata alle locandine ed ai manifesti dei più bei film degli Anni Ottanta, a cura di Marco Tripodi e Lorenzo Zucchetta. Dopo la appassionate mostra dello scorso anno dedicata all’ Albertone nazionale, il grande attore romano Alberto Sordi alla Sala Congressi di Via Marexiano, fino al 15 settembre, sarà in programma questa stupenda mostra di manifesti, foto e locandine cinematografiche, messe a disposizione dalla benemerita famiglia Musso che gestisce il Cinema Arena Vittoria da 63 anni.

La struttura, che è dotato di 600 posti (450 al coperto), è immersa in un’oasi di verde, un piccolo e suggestivo parco botanico, che presenta decine di specie di fiori e piante esotiche che il signor Umberto e la signora Renata , storici gestori, hanno sempre accudito con amore.

“L’ evento – spiega Adalberto Guzzinati, giornalista e critico cinematografico- è un omaggio ai più grandi e popolari produttori, attori, registi, artisti, disegnatori e grafici degli anni Ottanta. La mostra è però anche un modo per ricordare quella filmografia italiana minore, i cosiddetti B movie, che invece oggi la critica sta rivalutando, come dimostra pure la loro costante programmazione televisiva e la numerosa pubblicistica critica e storiografica a loro direttamente o indirettamente dedicata. Un interesse dovuto sia alla bravura degli attori e dei registi, sia alle valide sceneggiature che incarnavano perfettamente vizi e virtù dell’italiano medio”.

L’iniziativa è curata dal gruppo degli Amici del Cinema di Borghetto che sostengono le attività della famiglia Musso, con la collaborazione del sindaco Giancarlo Canepa, dell’ assessore al Turismo ed alla cultura Maria Carla Calcaterra, il patrocinio del Comune di Borghetto Santo Spirito e del Forum culturale di Borghetto, tutti fortemente interessati a questa bella iniziativa culturale incentrata sulla Settima Arte.

“Per rappresentare al meglio gli anni Ottanta- spiegano Tripodi e Zucchetta- si è deciso di selezionare il materiale anche in base ai vari momenti cinematografici vissuti a Borghetto e più specificamente all’ Arena Vittoria, il cinema all’ aperto inaugurato nel 1954, che ha visto passare svariate generazioni di spettatori. Negli anni Ottanta il cinema era affollato da turisti e residenti, il pubblico era formato da persone di tutte le età, venivano programmati film non solo di Cannes e degli Oscar, ma anche quelli dei grandi ed importanti registi che hanno fatto la storia del cinema italiano. In mostra si potranno trovare documenti, manifesti e locandine relative non solo a film d’autore, o super premiati, ma anche quelle dei film di cassetta, o di puro svago”.

Grande soddisfazione per questo evento di rilievo culturale nell’ estate della Riviera di Ponente è stata espressa anche dal consigliere delegato alla Cultura Calcaterra: “Si tratta di una mostra di notevole interesse, nella quale una certa considerazione è stata data anche- spiega Mariacarla Calcaterra- ai grafici ed agli illustratori dei manifesti cinematografici, artigiani i cui lavori spesso sconfinano con l’arte”.

L’ ingresso è libero e l’ orario di apertura sarà il seguente: tutte le sere dalle 21 alle 23 fino al 31 agosto. Nel mese di settembre invece l’apertura sarà fino al giorno domenica 15, dal venerdì alla domenica dalle ore 21 alle 23.
CLAUDIO ALMANZI

Sant’in Jazz Festival 2019: le serate a Santa Margherita

Sant’in Jazz Festival 2019: le serate a Santa Margherita

Proseguono a Santa Margherita Ligure le serate dedicate al jazz. Mercoledì 7 agosto ultimo appuntamento con la rassegna a cura di Gezmataz “Donne in Jazz”: sul palco di piazza Caprera salirà il duo Piras – Sainato.

Venerdì 9 agosto prenderà il via “Sant’in Jazz Festival” 2019 rassegna dedicata al jazz classico come sempre organizzato dalla Associazione Musicale Limelight e diretto da Stan Caracciolo. Come per gli anni precedenti, si svolgerà in agosto, nelle serate di venerdì e sabato nei giorni 9 e 10; 16 e 17 in piazza Caprera. Orario di inizio di tutti i concerti alle 21:30.

Il Sant’in Jazz 2019 sarà così articolato: Venerdì 9 agosto: “Milano Dixie Quintet” con Alfredo Ferrario, clarinetto; Francesco Licitra, sax soprano; Rudy Migliardi, trombone; Stan Caracciolo, banjo e Claudio Nisi, basso tuba
Ben noti nel mondo del jazz Italiano ed Europeo, i componenti del Milano Dixie Quintet hanno unito le loro significative esperienze musicali per dar vita ad un ampio repertorio frizzante e sofisticato del jazz allegro e sentimentale degli Anni Ruggenti.

Sabato 10 agosto: Nando De Luca Trio Con Ramona Wess
Nando de Luca, pianoforte; Nando de Luca jr, basso el; Enrico Santangelo, batteria; Ramona Wess, voce
Nando de Luca al piano, grande interprete e autore di oltre 200 canzoni, che vanta prestigiose collaborazioni (Mina, Celentano, Jannacci, Franco Cerri, De Piscopo), presenta il suo affiatato trio jazz e una voce suadente di spiccata versatilità per un cocktail esplosivo di melodia e intensità emotiva.

Venerdì 16 agosto: “Tomelleri Family Reunion” Paolo Tomelleri, sax contralto; Sophia Tomelleri, sax tenore; Antonio Vivenzio, piano; Marco Mistrangelo, basso; Tony Arco, batteria. Un gruppo in cui due generazioni si confrontano su uguali strumenti, sull’uguale passione per il jazz e per le differenze stilistiche che inevitabilmentene susseguono. Mainstream e Be Bop si alternano nel repertorio e sotto il comune denominatore di questa family orchestra.

Sabato 17 agosto: “Milano Swing Quintet” per un tributo a Benny Goodman e Lionel Hampton Alfredo Ferrario, clarinetto; Marco Bianchi, vibrafono; Stan Caracciolo, chitarra; Roberto Piccolo, contrabbasso e Massimo Caracca, batteria. Alcuni fra i migliori musicisti italiani di swing si riuniscono sul palco di Santa Margherita per presentare un repertorio elettrizzante di brani degli anni ’30 e ’40 che si ispira alla musica di Benny Goodman e Lionel Hampton. ABov

Incendio casa in Carignano, vigile del fuoco salva anziana

Intervento dei

Ieri pomeriggio i vigili del fuoco della sede centrale, sono intervenuti in viale Aspromonte 15 per incendio appartamento. Le fiamme e il denso fumo generatosi in cucina hanno costretto un’anziana signora lì residente a rifugiarsi in una camera in attesa dei soccorsi.

Un vigile è riuscito a raggiungerla e le ha fatto indossare un apposito cappuccio per farle respirare l’aria della bombola e proteggerla dai prodotti tossici dell’incendio.

L’ha presa in braccio ed attraversando l’appartamento e scendendo le scale l’ha portata in salvo consegnandola alle cure del 118.

La signora è stata portata all’ospedale per gli accertamenti del caso.

Dopo lo spegnimento dell’incendio è stato richiesto l’intervento del geometra del Comune di Genova per constatare l’agibilità della casa che presenta danni da calore e fumo.

Incendio casa in Carignano, vigile del fuoco salva anziana

Cade ultraleggero sul monte Carmo: due le vittime

Un elicottero della Marina Militare in volo notturno

Sparito dai radar ieri, è stato individuato da un elicottero della Marina Militare

Un ultraleggero da turismo biposto di colore bianco e con due persone a bordo era partito da Vercelli e diretto all’aeroporto di Villanova d’Albenga è sparito dai radar nei cieli della Valbormida nella prima serata di ieri.

Alcuni testimoni avevano visto l’aereo cadere sulle alture di Calizzano e da lì erano partite le ricerche dei vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile, CNSAS e volontari.

Nella notte il velivolo era stato individuato da un elicottero della Marina Militare sulla vetta del monte Carmo.

Questa mattina all’alba il velivolo è stato trovato. A bordo i corpi senza vita di due uomini: un 37enne ed 70enne.

Albanese guida un’auto sottoposta a sequestro: denunciato

Polizia (foto di repertorio)

Ieri, intorno alle ore 14, una volante impegnata in un posto di controllo in via Gallardi a Ventimiglia, procedeva all’identificazione di due soggetti a bordo di una Fiat Punto e alla verifica dei documenti inerenti l’autovettura.

Il passeggero risultava essere un cittadino di Ventimiglia, di 34 anni, noto agli uffici di polizia.

Il conducente, invece, un albanese di 50 anni residente in Ventimiglia.

Quest’ultimo inizialmente riferiva agli agenti di non avere con sè la documentazione dell’auto, poi, a seguito delle richieste degli agenti, ammetteva che il veicolo era stato sottoposto a sequestro nel mese di giugno dopo che era stato sorpreso alla guida senza copertura assicurativa.

In quel frangente lo straniero era stato sanzionato amministrativamente e il veicolo era stato a lui affidato con vincolo di sequestro.

Alla luce di quanto emerso, avendo circolato abusivamente con un veicolo sottoposto a sequestro e a lui medesimo affidato in custodia, l’uomo veniva accompagnato presso gli uffici del Commissariato ove veniva denunciato a piede libero per violazione di sigilli e sottrazione di cose sottoposte a sequestro. Inoltre, ai sensi del Codice della Strada, veniva sanzionato con una pena pecuniaria, la revoca della patente e l’immediata rimozione del veicolo con affidamento ad un centro di Autosoccorso e Carroattrezzi.

L’Operazione Mare Sicuro della guardia costiera restituisce oltre 90.000 mq di spiaggia | Video

Con l’Operazione Mare Sicuro dellla guardia costiera-capitaneria di porto, sono stati migliaia i controlli effettuati in tutta Italia, per 421mila euro di sanzioni amministrative e 1.081 illeciti riscontrati.

Oltre 3mila le attrezzature balneari sequestrate, per un totale di circa 92mila metri quadrati di spiagge e specchi acquei restituiti alla pubblica e gratuita fruizione dei cittadini.

I numeri fanno riferimento al solo periodo compreso tra il 1 giugno e il 2 agosto, e che sono il frutto di un’operazione che si prefigge lo scopo di prevenire e contrastare l’occupazione abusiva dei tratti di spiaggia destinati all’uso pubblico da parte di soggetti che, senza averne titolo, ne hanno fatto un uso personale, trasformandole di fatto in spiagge “private”, o per fini di lucro utilizzandoli come stabilimenti balneari abusivi.

Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro – operazione iniziata il 1° giugno la Guardia Costiera sta portando avanti su tutte le coste del territorio nazionale l’operazione Spiagge e acque libere, fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Senatore Danilo Toninelli, a tutela della sicurezza e della legalità, al fine di garantire una corretta, consapevole e serena fruizione del mare da parte dell’utenza assicurando, in ogni momento, un pronto intervento in caso di emergenze in mare.

L’occupazione abusiva, effettuata con attrezzature quali ombrelloni, lettini, gavitelli e altre strutture, non solo limita la libera fruizione degli spazi pubblici, ma genera anche un indebito guadagno per gli occupanti, nonché un mancato introito per l’erario, senza considerare la concorrenza sleale verso tutti quei gestori che operano nel rispetto delle norme e che versano periodicamente i previsti canoni demaniali.

Gli uomini della guardia costiera dinanzi all’evidenza degli illeciti, ha proceduto all’immediato sequestro delle attrezzature balneari, restituendo le spiagge e le coste all’uso libero e pubblico dei cittadini.

Tale operazione si incardina all’interno della più ampia operazione Mare Sicuro, che vede impegnati oltre 3mila uomini e donne del Corpo, con circa 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei dislocati lungo gli 8mila km di coste del Paese, per vigilare sul regolare svolgimento delle attività ricreative e commerciali e per tutelare l’ecosistema marino.

In poco più di un mese, questi i risultati conseguiti da Mare Sicuro:

189.311 controlli effettuati, tra i quali 23.400 al diporto, 25.745 a stabilimenti balneari e 62.066 a tutela dell’ambiente;

350 unità da diporto soccorse;

1.059 persone soccorse, tra le quali 763 diportisti, 261 bagnanti e 11 subacquei;

5.641 verbali elevati per illeciti amministrativi, tra i quali 497 per navigazione nelle acque riservate alla balneazione.

Ha spiegato il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino “La Guardia Costiera con l’operazione Mare Sicuro 2019 si prefigge lo scopo di tutelare coloro che frequentano le nostre spiagge e le nostre acque: basti pensare che ogni anno d’estate sono circa 40 milioni i bagnanti e 1 milione le unità da diporto presenti nei nostri mari. Inoltre” ha proseguito l’Ammiraglio “su indicazione del Ministro Toninelli già dallo scorso anno abbiamo integrato quest’operazione con un’attività di controllo ancora più mirata e accurata sull’uso corretto degli arenili e degli specchi acquei, contrastando le occupazioni illecite del demanio marittimo”.

“Ringrazio la Guardia Costiera” ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Danilo Toninelli “per il prezioso lavoro e i brillanti risultati già conseguiti nell’espletamento dei propri compiti istituzionali. Con l’arrivo dell’estate” ha aggiunto il Ministro “l’attività messa in campo dalla Guardia Costiera si intensifica, rendendo più serene e sicure le vacanze di noi tutti”.

Tunisino già espulso rientra e si dichiara minorenne: arrestato

Ripristinato ordine di carcerazione per un marocchino

Venerdì scorso, intorno alle ore 10, poliziotti in servizio di controllo del territorio si trovavano in Largo Torino a Ventimiglia, nei pressi del Commissariato.

In quel frangente notavano camminare in direzione del centro due giovani stranieri di origine nord africana e, al fine di verificare la regolarità del loro soggiorno sul territorio nazionale, procedevano ad un controllo.

Alla richiesta dei documenti di identità, gli stranieri rispondevano in inglese di non avere nulla, né passaporto né carta di soggiorno.

Alle successive domande sui motivi della loro presenza a Ventimiglia i due dicevano di non capire nulla, salvo continuare ad affermare, sempre in inglese, di essere entrambi nati nel 2003 e di essere dunque minorenni.

Gli agenti procedevano ad un controllo foto dattiloscopico dei giovani attraverso le banche dati in uso alle forze di polizia e rilevavano, anche grazie al confronto con i precedenti foto-segnalamenti, che dei due tunisini solo uno era minorenne mentre l’altro aveva 24 anni e, tra l’altro, aveva a carico un precedente di polizia per ingresso irregolare sul territorio dell’Unione Europea con successivo decreto di respingimento, accompagnamento alla frontiera e divieto di rientro per 3 anni.

Mentre il minorenne veniva accompagnato presso il Centro di Accoglienza Temporanea “Campo Roja” per le pratiche relative al soggiorno, l’altro soggetto veniva arrestato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per la violazione del divieto di rientro e le false generalità declinate agli agenti.

Negli uffici di polizia, tra l’altro, il giovane parlava e comprendeva la lingua italiana.

Nella mattina di sabato si celebrava il rito per direttissima nei suoi confronti che si concludeva con la convalida dell’arresto operato dai poliziotti e con la sua condanna a 8 mesi di reclusione.

L’ufficio Immigrazione della Questura di Imperia ha già aperto un fascicolo sulla sua posizione per attivare la procedura di espulsione.

Sono stati intensificati i servizi di controllo ordinario e straordinario del territorio per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini ed ai numerosi turisti presenti in città in questo periodo.

Nell’arco della settimana sono state indagate 11 persone, circa 60 interventi richiesti alla Sala Operativa, 36 posti di controllo con 209 veicoli controllati e 487 persone identificate, 3 espulsioni dal territorio nazionale, 2 Fogli di via obbligatori e 1 Avviso orale nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose e destabilizzanti per la sicurezza pubblica.

Implementare l’attività di prevenzione ed assicurare la presenza costante sul territorio al fine di diminuire il numero dei reati ed elevare la percezione della sicurezza.

Ex palazzina Q8 della Foce dormitorio: sgomberata e bonificata

L'ex Palazzina Q8 della Foce

Gli uomini dell’ottavo distretto di polizia locale hanno effettuato un servizio di sicurezza nella ex Palazzina Q8 in viale Brigate Partigiane, per il recupero dell’edificio da parte del Comune.

Palazzina Q8 della Foce dormitorio: sgomberata e bonificata

Gli agenti sono entrati nel perimetro della palazzina alle ore 9,00, trovando una situazione di forte degrado, il piano terra dell’edificio presentava due seracinesce alzate, e i locali a cui davano accesso si presentavano ingombri di rifiuti, suppellettili, bottiglie con orina e animali morti, senza presenza di persone, anche se era evidente il precedente uso come ricovero di fortuna.

La situazione igienica era tale che il personale AMIU intervenuto, non essendo adeguatamente protetto, ha dovuto preventivare una successiva opera di bonifica previa disinfestazione.

Palazzina Q8 della Foce dormitorio: sgomberata e bonificata

Sul lato sud dell’edificio gli agenti si sono trovati davanti a un locale chiuso da una seracinesca, bloccata a circa 40 cm da terra. Dopo aver fatto aprire la seracinesca dai fabbri messi a disposizine dal Municipio, all’interno dei locali sono state trovati tre giovani africani.

I tre, che quando sono stati sorpresi dagli agenti erano ancora intenti a dormire, dimoravano abusivamente all’interno dei locali in precaria condizione igienica, su giacigli di fortuna, dove avevano portato suppellettili e pentolame vario.

Palazzina Q8 della Foce dormitorio: sgomberata e bonificata

I giovani sono stati accompagnati per i rilievi fotodattiloscopici presso la Questura di Genova, dove sono stati  identificati come K.S. ventiseienne e M.E.ventiduenne, entrambi cittadini del Gambia e A.G. un cittadino nigeriano di ventisei anni.

Poichè resisi responsabili di quanto previsto dagli art.li 633, 639bis e 110 del C.P., venivano denunciati per occupazione di eidficio pubblico alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova.

L’operazione si è conclusa con la definitiva messa in sicurezza della palazzina con la chiusura definitiva delle seracinesce di accesso all’edificio, e la sistemazione di un cancello al posto della sbarra di accesso al piazzale di pertinenza dell’edificio