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Ex palazzina Q8 della Foce dormitorio: sgomberata e bonificata

L'ex Palazzina Q8 della Foce

Gli uomini dell’ottavo distretto di polizia locale hanno effettuato un servizio di sicurezza nella ex Palazzina Q8 in viale Brigate Partigiane, per il recupero dell’edificio da parte del Comune.

Palazzina Q8 della Foce dormitorio: sgomberata e bonificata

Gli agenti sono entrati nel perimetro della palazzina alle ore 9,00, trovando una situazione di forte degrado, il piano terra dell’edificio presentava due seracinesce alzate, e i locali a cui davano accesso si presentavano ingombri di rifiuti, suppellettili, bottiglie con orina e animali morti, senza presenza di persone, anche se era evidente il precedente uso come ricovero di fortuna.

La situazione igienica era tale che il personale AMIU intervenuto, non essendo adeguatamente protetto, ha dovuto preventivare una successiva opera di bonifica previa disinfestazione.

Palazzina Q8 della Foce dormitorio: sgomberata e bonificata

Sul lato sud dell’edificio gli agenti si sono trovati davanti a un locale chiuso da una seracinesca, bloccata a circa 40 cm da terra. Dopo aver fatto aprire la seracinesca dai fabbri messi a disposizine dal Municipio, all’interno dei locali sono state trovati tre giovani africani.

I tre, che quando sono stati sorpresi dagli agenti erano ancora intenti a dormire, dimoravano abusivamente all’interno dei locali in precaria condizione igienica, su giacigli di fortuna, dove avevano portato suppellettili e pentolame vario.

Palazzina Q8 della Foce dormitorio: sgomberata e bonificata

I giovani sono stati accompagnati per i rilievi fotodattiloscopici presso la Questura di Genova, dove sono stati  identificati come K.S. ventiseienne e M.E.ventiduenne, entrambi cittadini del Gambia e A.G. un cittadino nigeriano di ventisei anni.

Poichè resisi responsabili di quanto previsto dagli art.li 633, 639bis e 110 del C.P., venivano denunciati per occupazione di eidficio pubblico alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova.

L’operazione si è conclusa con la definitiva messa in sicurezza della palazzina con la chiusura definitiva delle seracinesce di accesso all’edificio, e la sistemazione di un cancello al posto della sbarra di accesso al piazzale di pertinenza dell’edificio