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New York chiama Genova. Domani convegno ai Luzzati sul mondo coop sociali

GENOVA New York chiama Genova. Domani sabato 21 settembre incontro-convegno organizzato da Legacoop Liguria sul tema “Cooperative di Comunità modello da condividere”.

Appuntamento alle ore 10 presso i Giardini Luzzati situati nell’omonima Piazza facilmente raggiungibile da Sarzano o Piazza delle Erbe via Piazza Matteotti.

Si tratta di fare il punto coast to coast sull’efficacia e l’efficienza socio-economica dell’universo mondo delle cooperative a fini sociali e delle reti di interazioni e condivisioni tra componenti attive del terzo settore.

Introduce Sandro Frega Vice Presidente Vicario Legacoop Liguria.

Intervengono Federica Scibetta della Coop. Il Cesto Genova con “Comunità locale”, Enrico Neri di Giardini Luzzati Spazio Comune con “Rigenerazione urbana”, Sara Di Paolo di Coop. Condiviso su “Co-Economy”, Anna Loscalzo di Generazioni Liguria su “Ri-Generazioni: cooperatori e imprese giovani in Liguria”, Simone Leoncini di Massoero 2000 Onlus con “Senza dimora”, Marilù Cavallero della Coop. Dafne con “Il modello cooperativo per un turismo di qualità nelle aree protette liguri”, Rafael L. Espinal Jr. Consigliere Comunale di New York, promotore del New Green Deal e responsabile del progetto di rigenerazione urbana della città di New York con “Urban re generation an community”.

Conclude Mattia Rossi Presidente Legacoop Liguria.

Info: Mariateresa Pitturru della Segreteria Legacoop Liguria, tel 010572111, e-mail segreteria.gelegaliguria.coop.

Marcello Di Meglio

Emma Marrone sui social: mi fermo, succede e basta

Emma Marrone

Emma Marrone con un post sui social ha comunicato ai propri fan di essere costretta a fermarsi per problemi di salute.

Emma è diretta, senza tanti preamboli: “Succede. Succede e basta. Questo non era proprio il momento giusto, ma in certi casi nessun momento lo sarebbe stato”.

“Da lunedì mi devo fermare per affrontare un problema di salute. Ve lo dico personalmente per rassicurarvi e per non creare allarmismi inutili. Per questo motivo non sarò presente a Malta per il concerto di @radioitalia che ringrazio per l’immediata comprensione”, prosegue la cantante.

“Inutile dirvi – aggiunge la cantante – l’immenso dispiacere che provo per tutti quei ragazzi che hanno speso dei soldi in voli aerei e alberghi per venire fino a Malta per sostenermi: non avete idea di quanto mi sarebbe piaciuto essere su quel palco e cantare per tutti voi. Vi prometto che tornerò più forte di prima! Ci sono troppe cose belle da vivere insieme. Adesso chiudo i conti una volta per tutte con questa storia e poi torno da voi”.

Un grandissimo in bocca la lupo Emma. Aspettiamo il tuo ritorno!

Le autostrade liguri tra le più pericolose d’Italia

Un tragico incidente sulla A12

Un dossier, elaborato da Uniontrasporti su richiesta della Camera di Commercio di Genova, fornisce dati allarmanti sul tasso d’incidentalità sulle autostrade liguri.

I dati sono stati forniti dalle società concessionarie, che l’ente camerale ha consegnato al ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli in occasione della sua visita a Genova per il Salone Nautico.

Nella classifica delle 10 autostrade più pericolose d’Italia supera la rete ligure solo la Messina-Palermo, seguita dalla Genova-Savona, la Genova-Sestri Levante e la Genova-Serravalle.

La Liguria diventa, quindi, una vera e propria maglia nera per quanto riguarda questo particolare settore.

Il tasso d’incidentalità sui 341,2 chilometri di rete regionale è risultato superiore di 4 punti a quello nazionale e quasi il doppio se si prendono in considerazione solo i veicoli leggeri.

Gli incidenti verificatisi sulla rete autostradale ligure ogni 100 mln di veicoli/km sono 11,95, contro il dato nazionale di 7,33.

Fra questi, un enorme divario separa i veicoli leggeri da quelli pesanti: per i primi il tasso è di 13,10, quasi il doppio di quello nazionale, mentre per i veicoli pesanti scende a 7,77, più in linea con il dato nazionale (6,96).

Analizzando le diverse tratte della nostra regione, il tasso di incidentalità maggiore è quello della A10 Genova-Savona (18,03) – dato che riflette il tragico bilancio del crollo del Ponte Morandi – seguita dalla A12 Genova Sestri Levante (16,75) e dalla A7 Genova-Serravalle (16,25).

Beppe Bonci artista genovese, espone al Club Artistico La Saletta di Pegli

Beppe Bonci

La Mostra di pittura è patrocinata dal Comune di Genova e dal Municipio Ponente, e si potrà visitare dal prossimo sabato 21 settembre sino a giovedì 3 ottobre nella sede del Club situato sul Lungomare di Pegli.

Beppe Bonci è nato a Genova nel 1950. Sin da giovane, come autodidatta si  dedicato alla pittura. In età più adulta ha perfezionato il suo estro sotto la guida del Maestro Luigi Lippi, apprendendo così i segreti della pittura macchiaiola.

Da allora ha tenuto numerose personali, e quale pittore “En plein air” ha partecipato a tantissime estemporanee, riscuotendo ovunque consensi di critica e di pubblico.

Nelle sue opere spesso e quasi sempre è presente il mare, talvolta in veste da protagonista e comunque quale elemento predominante della sua espressione artistica.

Al Club “La Scaletta” Beppe Bonci espone ininterrottamente da ormai cinque anni, con una personale ogni anno, riscuotendo sempre un notevole successo di pubblico.

Nella personale che si apre sabato 21 settembre verranno presentati numerosi scorci della Liguria, terrà alla quale è legatissimo, tutti improntati cn il suo inconfondibile stile impressionista.

La nota critica Battistina Rambelli (Commediografa, scrittrice, poetessa genovese mancata nel 2004 all’età di 84 anni) scrisse della pittura di Bonci: “Il Bonci predilige fermare lo sguardo su riposanti paesaggi popolati di sole e di silenzio. E’ Artista che ferma il tempo e fotografa nei suoi quadri l’attimo che fugge”. Bonci dagli artisti toscani del passato ha ereditato lo stile dei “macchiaioli”, e più recentemente quello del Massei e del Semeraro, tutti pittori che hanno la loro culla nella città di Livorno. L’artista genovese ha studiato Giurisprudenza all’Università di genova, e divide la sua passione della pittura con quella di tifoso del Genoa.  La Mostra sarà aperta sino al 3 ottobre. Una grande opportunità di conoscere da vicino questo bravo artista made in Genova.

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi

Ultimato il nuovo centro cottura scuole a Sestri Levante

Il nuovo centro cottura scuole a Sestri Levante (cucina)

Il centro cottura della mensa comunale di via Lombardia a Sestri levante sono terminati. Sabato 21 settembre 2019 alle ore 10:30 ci sarà l’inaugurazione dei nuovi spazi, ampliati e rinnovati, per il servizio di refezione scolastica.

I lavori di ampliamento si basano su alcuni capisaldi necessari per rendere più funzionale l’organizzazione del lavoro e più aderente alle norme igieniche e di sicurezza alimentare il processo di lavorazione delle merci, con l’obiettivo di rendere più funzionale la distribuzione logistica degli spazi interni della cucina e riqualificando gli spazi destinati allo stoccaggio merci e ai locali spogliatoio dei dipendenti.

Sarà distribuita alimenti di qualità garantita da produttori locali, come l’olio proveniente dai frantoi locali e utilizzato per il condimento a crudo della pasta, formaggi e yogurt della Val di Vara, prodotti biologici.

Questo progetto di ristrutturazione dell’appalto del servizio di refezione è stato affidato nel 2018 alla società mista pubblico – privato Stella Polare insieme alla gestione della Residenza Protetta Le Due Palme e della Farmacia Comunale. L’investimento complessivo è pari a 150mila euro.

«La cucina di Via Lombardia produce ogni anno una media di 115mila pasti, puntando alla qualità delle materie prime con inserimento di prodotti biologici, a km. Zero e della tradizione – commentano Valentina Ghio, sindaca e l’Assessore Pinasco del comune di Sestri Levante – Il nuovo centro cottura rappresenta un ulteriore miglioramento buon andamento del servizio e della qualità dei pasti.»

Il percorso della mensa è diretto con un scambio collaborativo con insegnanti, personale scolastico e con una commissione chiamata  “genitori a mensa”, per permettere a mamme e papà di provare di persona l’organizzazione e la qualità del servizio. ABov

Il nuovo centro cottura scuole a Sestri Levante.
(Cucina e vari accessori)

Il Pd contro il cambiamento: no a referendum maggioritario della Lega

Capogruppo regionale Giovanni Lunardon (Pd)

“Salvini chiedeva i pieni poteri, oggi li esercita sulle Regioni del Nord, costrette da un diktat lanciato domenica scorsa a Pontida a forzare le procedure per approvare in pochi giorni, senza alcun dibattito, un referendum sulla legge elettorale nazionale”.

Regione Liguria, prossima settima si vota proposta Lega per referendum maggioritario

Lo hanno dichiarato oggi i capigruppo del Partito Democratico nelle Regioni Piemonte Domenico Ravetti, Liguria Giovanni Lunardon, Lombardia Fabio Pizzul, Veneto Stefano Fracasso e Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello “in merito alla volontà della Lega, insieme agli alleati di centrodestra, di approvare entro lunedì 30 settembre in almeno cinque consigli regionali un quesito referendario parzialmente abrogativo della legge elettorale nazionale, con lo scopo di cancellarne la componente proporzionale e trasformarla in senso totalmente maggioritario”.

“Le Regioni – hanno aggiunto i capigruppo regionali del Pd – vengono svilite a meri strumenti di lotta politica al servizio della Lega. Peraltro, il quesito che stanno chiedendo di approvare non sta in piedi dal punto di vista giuridico e non ha le condizioni per essere ritenuto ammissibile, ma la strategia politica di Salvini, per i consiglieri regionali della Lega e delle forze politiche alleate, non ammette discussioni e va seguita con fede cieca.

Noi abbiamo un altro modo di concepire la democrazia e ci opporremo in tutte le Regioni del nord a questo scempio delle istituzioni”.

 

 

Regione Liguria, prossima settimana si vota proposta Lega per referendum maggioritario

Capogruppo regionale Senarega (Lega) con Salvini e Bucci

“Abrogazione delle disposizioni sull’attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nell’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”.

E’ l’oggetto della proposta di deliberazione presentata questa settimana in Regione Liguria dal capogruppo Franco Senarega (Lega). Il documento per cambiare la legge elettorale martedì 24 sarà al vaglio della I^ Commissione e giovedì 26 approderà in consiglio regionale per discussione e votazione.

“Come ha dichiarato Matteo Salvini – spiega Senarega – chi prende un voto in più deve governare il Paese.

Si tratta quindi della richiesta di referendum nazionale con un quesito unico, in quattro lettere distinte, che prende il via dal nostro territorio e da altre Regioni italiane.

Non è affatto una ‘forzatura’ e non sussistono ‘dubbi di legittimità costituzionale’, come sostiene il Pd.

Infatti, il quesito referendario investe in modo omogeneo il sistema elettorale di Camera e Senato e prevede, in sostanza, la semplice abrogazione della parte proporzionale con conseguente estensione del sistema maggioritario in collegi uninominali.

Nello specifico, il quesito referendario è diretto ad abrogare le disposizioni del sistema elettorale nazionale che riguardano l’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali con metodo proporzionale.

La normativa di risulta attribuisce quindi tutti i seggi per la Camera e per il Senato in collegi uninominali, in ciascuno dei quali risulta eletto il candidato che abbia conseguito il maggior numero di voti. A tal fine, sono interessati dalle abrogazioni disposizioni contenute nei testi di legge dpr. 361/1957 (Camera), d.lgs. 533/1993 (Senato), l’art. 3 della legge 51/2019 (revisione dei collegi plurinominali e uninominali), le disposizioni di delega contenute nell’art. 3 della legge 165/2017, cui la delega ex legge 51 rinvia”.

Carcere Marassi, lancio di telefonini sopra le teste degli agenti durante ora d’aria

Marassi senza pace, ancora lanci dall’esterno del carcere
Garitta del carcere genovese di Marassi (foto di repertorio)

Lancio di telefonini nel carcere di Marassi a Genova.

L’episodio è stato riferito oggi dai responsabili della Uil Penitenziaria.

Mentre i detenuti erano nel cortile per l’ora d’aria, gli agenti si sono accorti di una specie di palla, realizzata con dello scotch,  dentro la quale c’erano due smartphone e due piccoli telefoni cellulari di vecchia generazione, che era stata appena gettata dall’esterno nel cortile della casa circondariale.

I responsabili del gesto hanno agito indisturbati e non sono stati ancora individuati.

“Sarà difficile – hanno riferito i sindacalisti – risalire agli autori del lancio visti i guasti del sistema di video sorveglianza che necessita di urgente miglioramento, soprattutto in questa condizione di sovraffollamento.

Oggi nel carcere di Marassi si contano 750 detenuti a fronte di una capienza regolamentare prevista di 450 e se non vi sono sistemi di sicurezza adeguati potrebbero determinarsi situazioni ad alto rischio, soprattutto durante le manifestazioni sportive”.

 

Carrozziere abusivo dal Campasso a S. Fruttuoso: ecuadoriano denunciato di nuovo

Polizia locale di Genova (foto di repertorio)

Carrozziere abusivo ecuadoriano pizzicato di nuovo dagli agenti della Polizia locale di Genova.

Il 50enne era stato denunciato il 12 febbraio scorso dagli agenti del nucleo Ambiente del reparto Giudiziaria della Polizia Locale perché scoperto a gestire un’autofficina abusiva nella zona del Campasso a Sampierdarena.

All’epoca gli erano stati contestati i reati previsti dalla parte quinta del Testo unico sull’ambiente “sulle emissioni incontrollate in atmosfera” a cui avevano fatto seguito anche le sanzioni amministrative per l’esercizio abusivo dell’attività.

Inoltre, gli erano stati sequestrati tutti gli strumenti trovati nel locale.

Imperterrito, l’ecuadoriano ha ricomprato tutto e ha allestito una nuova carrozzeria, sempre abusiva, questa volta a San Fruttuoso.

Ieri, presso il civico 252 di via Berghini, gli stessi agenti lo hanno trovato intento ad armeggiare con i motori da riparare e lo hanno di nuovo denunciato, sottoponendo a sequestro la parte di immobile adibita a tali lavorazioni e tutte le strumentazioni usate per l’attività.

 

A Millesimo la Festa dei pensionati liguri Coldiretti

Un momento della giornata a Millesimo

L’annuale riunione dei pensionati della Coldiretti si è svolta ieri in Val Bormida. Millesimo ha ospitato il tradizionale appuntamento di fine estate della Coldiretti Liguria: dalle quattro province sono giunte delegazioni e rappresentanti per una giornata di festa, nel corso della quale sono anche state affrontate le tematiche legate al mondo degli anziani.

I Pensionati sono stati accolti dal Presidente di Federpensionati Liguria Angela Romaggi, dal Presidente regionale di Coldiretti Liguria, Gianluca Boeri e dai Presidenti provinciali, dal Delegato Confederale Bruno Rivarossa, Direttori e Dirigenti delle varie Federazioni provinciali.

La giornata si è aperta con la Santa Messa officiata, al Santuario di Nostra Signora del Deserto, dal Consigliere Ecclesiastico Regionale Don Italo Arrigoni. Poi si è svolto l’ incontro dedicato alle tematiche di attualità che si tenuto, in modo conviviale, presso il ristorante Ponte di Murialdo.

E’ stato così possibile avere un momento di confronto sui temi più attuali che riguardano i pensionati dalla salute e prevenzione all’ importanza di assicurargli pensioni adeguate.

“La giornata del pensionato – ci ha detto la Presidente di Federpensionati Liguria Angela Romaggi– è la festa dedicata a coloro che, con duro lavoro, hanno aperto la strada per la moderna agricoltura e pesca diventando degli esempi importanti per le nuove generazioni. Nella nostra regione i pensionati coltivatori diretti che noi rappresentiamo sono più di 16mila ed a loro va il nostro costante impegno poiché sono figure che, anche dopo il pensionamento rimangono una risorsa insostituibile per la famiglia e le imprese le quali, in molti casi hanno loro stessi fondato”.

In Liguria la zona che conta il maggior numero di pensionati dell’agricoltura è la piana albenganese: “Nella nostra regione – spiegano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri ed il Delegato Confederale Bruno Rivarossa –   la percentuale di persone sopra ai 65 anni ha toccato quest’anno il 30% della popolazione totale, il 45% dei quali ultra 75enni, arrivando a contare un numero di ultracentenari impressionate, dei quali ben 101 sono ex agricoltori. I pensionati che provengono dal mondo agricolo e ittico ligure sono l’emblema del cosiddetto “invecchiamento attivo”, avendo alle spalle l’esperienza di una vita e ancora molto da offrire. I nostri anziani, restano sempre una grandissima risorsa sia per il ruolo che svolgono nella società, per la loro operatività costante e per la funzione di consiglieri che hanno nelle nuove scelte imprenditoriali, e soprattutto per il ruolo di ecologisti veri che svolgono anche nella nostra Liguria dove continuano a mantenere il territorio, salvaguardando, ad esempio, le fasce e i nostri muretti a secco: la nuova agricoltura, che concilia innovazione e tradizione, non può fare a meno di un così prezioso patrimonio”.
CLAUDIO ALMANZI