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A Verzi a Loano torna la tradizionale Sagra dell’Otto

Sagra dell'Otto a Verzi a Loano dal 6 all'8 settembre

Da venerdì 6 a domenica 8 settembre nella frazione di Verzi a Loano si svolgerà l’attesissima “Sagra dell’Otto”

Promossa dall’associazione Verzi Group con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

La sagra, organizzata in occasione festa patronale dedicata alla Natività di Maria Vergine, si svolgerà nel giardino delle vecchie scuole elementari. Gli stand gastronomici apriranno alle 19.30. Il menù offrirà un’ampia scelta di specialità liguri: tra queste spicca la torta pasqualina realizzata con l’antica ricetta verzina. Si potranno inoltre gustare i ravioli, la polenta, i fugassin, la trippa, la salsiccia, i ravioli fritti, la punta di vitello e tanto altro. I dolci saranno una vera tentazione: budino alla panna e salame dolce e tris di paste secche e crostate di mele. In una giornata “a sorpresa” nel menu farà capolino anche un piatto “a sorpresa” che renderà la scelta ancora più ghiotta ed invitante.

Come già avvenuto in occasione dell’edizione 2018, anche quest’anno gli organizzatori hanno deciso di ricorrere all’utilizzo di stoviglie biodegradabili: ciò contribuirà a ridurre notevolmente la quantità di rifiuti prodotta durante la tre giorni di manifestazione, con ovvie ricadute positive in termini ambientali.

Come di consueto, in occasione dei festeggiamenti per la Natività di Maria Vergine, domenica 8 settembre si svolgerà la tradizionale processione religiosa. Dopo la messa, in programma dalle 17, la statua della Madonna dell’Otto ed il piccolo Crocifisso partiranno dal sagrato della parrocchia, percorreranno le strade che collegano tra loro le varie borgate della frazione e infine raggiungeranno la piazza che ospita il monumento ai caduti. La processione sarà accompagnata dal concerto itinerante dall’Associazione Musicale Santa Maria Immacolata.

A Santa Margherita Ligure un ricordo di Fabrizio De André

Fabrizio De André-Tra parole e musica, un ricordo di Faber a Villa Durazzo

Tra parole e musica a Villa Durazzo un ricordo di Fabrizio De André

3 settembre Santa Margherita Ligure

Martedì 3 settembre, a partire dalle ore 10.00, nell’ambito dei Corsi Universitari per studenti stranieri promossi dall’Università di Genova, nel Salone degli Stucchi di Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, Raffaella Saponaro Monti-Bragadin e Marco Delpino parleranno di Fabrizio De André, della sua biografia e della sua poetica, nel ventennale della scomparsa, con l’esecuzione di canzoni del grande Faber interpretate dal musicista e cantante Max Manfredi.

L’incontro è a ingresso libero.

Villa Durazzo-Santa Margherita Ligure-Ricordo di Fabrizio De André

Analoghe iniziative erano già state avviate nei mesi scorsi dalla “Tigulliana” a Genova (presso l’associazione “Il Corimbo”) e a Rapallo.
Inoltre ha visto la luce in queste ultime settimane, edito dalla “Tigulliana”, il libro “Parlavi alla luna, giocavi coi fiori – omaggio a Fabrizio De André” giunto all’ottava edizione, che sarà disponibile la mattina di martedì 3 settembre.

Sold out per il 90° compleanno del trenino di Casella

La Ferrovia Genova-Casella si ferma per tre settimane per lavori di manutenzione
La Ferrovia Genova-Casella

Sold out per il Trenino di Casella per i viaggi del mattino di andata e ritorno in occasione della festa per i 90 anni della storica ferrovia Genova-Casella.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti con tanto di fischietto da ferroviere alla stazione di piazza Manin ha dato il via al primo viaggio.

Tanti i genovesi presenti alla cerimonia, con tutti i posti a bordo del trenino esauriti.

“Ogni treno che parte significa un viaggio nello spazio e nel tempo, verso il futuro”, dichiara Toti su Facebook.

Ed aggiunge: “Quando fu inaugurato il Trenino di Casella era il 1929 e il mondo stava sprofondando in una terribile crisi economica. Fu il simbolo di una città e una regione che non si arrendevano al destino. Oggi festeggiamo i 90 anni da quel primo viaggio. Grazie al lavoro di tanti, sostenuto dalla Regione, dal 2016 quel treno è tornato a percorrere le nostre bellissime valli, regalando paesaggi ed emozioni straordinarie.

Questo compleanno e questo viaggio rappresentano anche oggi il simbolo di una città e di una regione che non si è arresa alla tragedia dello scorso anno, ma è stata capace di ripartire. E neppure l’Italia deve arrendersi mai. Buon compleanno Trenino!”

Hashish dietro ai santini della Madonna in carcere a Pontedecimo

Problemi nel carcere di Pontedecimo: tre detenuti devastano primo piano
Il carcere di Genova Pontedecimo (foto d'archivio)

Incollavano pezzi di hashish dietro ai santini della Madonna che venivano poi distribuiti nelle celle del carcere femminile di Genova Pontedecimo.

Il fatto, però, è stato scoperto dalla polizia penitenziaria.

La donna, una detenuta di 31 anni che sta scontando una pena per rapina, è stata denunciata.

A darne notizia è il segretario del sindacato di polizia penitenziaria della UilPa Fabio Pagani che, con l’occasione, ricorda alle istituzioni che l’istituto “Ha terminato i posti a disposizione per eventuali donne arrestate”.

“Ci auguriamo – prosegue Pagani – che la direzione del Carcere abbia nuovamente provveduto a comunicare agli organi competenti la gravissima situazione del reparto femminile ormai sovraffollato”.

Ubriaco falcia e uccide col Suv scooterista in via Nizza a Genova

Brignole De Ferrari, auto si schianta contro veicoli parcheggiati e scappa
Un intervento della polizia locale

Ha saltato uno stop e ha fermato la sua corsa contro una saracinesca

Drammatico incidente, ieri sera, poco prima delle 22 in via Nizza a Genova.

Uno scooterista di 49 anni, genovese, è stato investito ed ucciso da un ubriaco che era alla guida di un Suv Kia Sorento Grigia che ha saltato uno stop.

L’incrocio dove è avvenuto il tragico incidente

Il guidatore del suv è stato arrestato dalla polizia locale che l’ha accusato di omicidio stradale aggravato.

Secondo una prima ricostruzione dell’Antinfortunistica, il Suv viaggiava a velocità elevata tanto che dopo il violento urto con lo scooter si è schiantato molti metri più in là contro una saracinesca di un negozio di fotografia.

Il guidatore del suv, un peruviano, Arlindo Dulanto, 54 anni, è stato sottoposto all’alcoltest ed aveva 2,58 grammi di alcol per litro di sangue.

Il negozio dove ha sbattuto il Suv

Inutili i tentativi di rianimare la vittima: Mario Angelucci, 49 anni, è morto sul colpo. Angelucci abitava in via Biga.

Nel Suv la polizia locale ha trovato diverse bottiglie di alcolici vuote e alcune ancora integre.

Con Dulanto viaggiava una donna, anche lei completamente ubriaca.

Mario Angelucci

 

Spezia-Crotone, Italiano: Pagato un brutto quarto d’ora

Al termine della sfortunata gara casalinga contro il Crotone, è mister Vincenzo Italiano a commentare la prestazione degli aquilotti.

“Vedendo i primi venti minuti non penso ci siano state grosse lacune, abbiamo schiacciato il Crotone nella sua area, poi abbiamo pagato a caro prezzo un maledetto quarto d’ora in cui ci siamo dimostrati poco convinti in entrambe le fasi e quandi si è così “generosi” nei confronti dell’avversario, tutta l’organizzazione di gioco fatica.

Nella ripresa abbiamo schiacciato sull’acceleratore, ma dobbiamo essere più concreti anche se onestamente non credo che la sconfitta sia meritata, anzi, avremmo dovuto portare a casa almeno un pareggio.

In settimana avevamo lavorato bene, non mi aspettavo di uscire dal campo con una sconfitta, ma oggi la scarsa percentuale realizzativa odierna è stato un fattore evidente ed è un aspetto che dobbiamo migliorare, fa parte del nostro percorso.

In campo ci sono anche gli altri, non dobbiamo mai dimenticarlo ed allo stesso tempo dobbiamo essere consci che siamo soltanto all’inizio del nostro cammino, pertanto testa sul campo e lavorare sodo; dobbiamo archiviare la gara odierna, così come avevo già detto dopo Cittadella, ed ora ci aspettano due settimane di rabbia e voglia di rivalsa per preparare la sfida di Udine.

Normale che Mazzotta e Molina godessere di un po’ più di libertà, essendo i quinti di centrocampo, ma dentro una partita ci sono tanti duelli, il pallino del gioco cambia continuamente padrone e ripeto, noi abbiamo pagato cari soltanto quindici minuti della prima frazione.

Mercato? Siamo agli sgoccioli, lascio lavorare il Direttore e so che farà le scelte migliori per tutti.

Ferrer? E’ un ottimo giocatore e posso capire se nei primi minuti dopo il suo esordio abbia pagato un po’ l’emozione, ma con il passare del tempo si è sciolto, ha anche concluso a rete ed è migliorato sotto tutti gli aspetti”.

Spezia-Crotone 1-2, Simy decide il match del Picco

Spezia-Lecce, pugliesi imbattuti da cinque match
Tifosi dello Spezia

Sconfitta in casa per lo Spezia affossato da una doppietta di Simy che lancia il Crotone alla seconda vittoria stagionale condannando le Aquile.

Al ’24 Terzi abbatte Zanellato in area, rigore trasformato a suo modo da Simy che sblocca il match

Cinque minuti più tardi si ripete l’altissimo centravanti nigeriano, autore del colpo da biliardo che batte Krapikas per la seconda volta.

Il gol di Federico Ricci al ’44 del primo tempo riapre le speranze per i bianchi che però non riescono più a recuperare il match.

SPEZIA-CROTONE 1-2
24′ rig. e 29′ Simy (C), 44′ F. Ricci (S)

SPEZIA (4-3-3): Krapikas; Vignali (58′ Ferrer), Terzi, Capradossi, Ramos; Bartolomei, M. Ricci, Mora (51′ Maggiore); F. Ricci, Galabinov, Gyasi (71′ Burgzorg). All. Italiano

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Cuomo (76′ Marrone), Golemic, Gigliotti; Molina, Benali, Barberis, Zanellato, Mazzotta (61′ Mustacchio); Messias (66′ Vido), Simy. All. Stroppa

Ammoniti: Barberis (C), Molina (C), Zanellato (C)

Cremonese-Entella 0-1, vittoria ligure di sostanza

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

In uno stadio che evoca facili e felici ricordi, l`Entella sfodera un altra grande prestazione di collettivo e di sostanza  conquistando, non senza sofferenza, 3 punti pesantissimi contro un avversario dal potenziale esagerato. Una partita nel complesso esaltante proprio in virtù del valore della Cremonese indicata da tutti gli addetti ai lavori come la principale aspirante alla promozione, una rosa numericamente e qualitativamente importante che sarà ulteriormente impreziosita negli ultimi giorni di mercato, una società che da troppi anni cerca di tornare ad essere protagonista nel calcio vero e non ultimo uno stadio ed un tifo da categoria superiore.

I biancocelesti hanno avuto il merito di scendere in campo senza alcun timore consapevoli di aver preparato al meglio la partita e con lo slancio di entusiasmo dato dalla vittoria all’esordio contro il Livorno. Fin da subito la personalità dell Entella ha sorpreso una cremonese timida e per nulla incisiva. La squadra di Boscaglia recitava quasi a memoria il proprio gioco di qualità superiore a quello espresso sabato scorso, un gioco fatto della tecnica dei propri interpreti attuato su schermi ben assimilati. Tanto lo spirito di sacrificio, la voglia di aiutarsi l’attenzione nel mantenere le linee vicine e compatte.

Anche le prima occasioni importanti erano di marca ospite: prima Nizzetto di sinistro chiamava Agazzi alla deviazione in corner quindi poco dopo, con l’estremo di cassa battuto, Chiosa di testa colpiva l’incrocio dei pali. La supremazia si concretizza al 23° quando Coppolaro innescava Mancosu bravo ad inserirsi sulla destra e a porgere un bel pallone per Schenetti che di prima intenzione calciava un destro di precisione a baciare il palo alla destra di Agazzi. La reazione dei grigiorossi nn era convinta e si esauriva in due conclusioni a lato, erano così  Nizzetto e Mancosu a stuzzicare ancora Agazzi.

La prima vera parata Contini la faceva allo scadere opponendosi in uscita a Ciofani.  Nella ripresa con Soddimo al posto di Palombi la Cremonese partiva a tavoletta i primi minuti sono stati forse i più difficili per l’Entella che aveva il merito di non disunirsi, mantenere lucidità in difesa e freddezza nelle ripartenze.  Mogos e Soddimo impegnavano Contini ma sul fronte opposto Nizzetto colpiva un difensore sulla linea calciando a botta sicura, mentre Morra sciupava una superiorità numerica in contropiede calciando altissimo.

Dentro anche Piccolo a dare ulteriore sostanza ai padroni di casa spinti da un tifo incessante. Boscaglia cambiava qualcosa negli uomini e nell’assetto: dentro Crimi per Morra nel tentativo di dare supporto a Mancosu e al centrocampo. Poco dopo fuori anche Schenetti per Sernicola e Mancosu per De Luca. La Cremonese continuava ad attaccare ma dove non arrivavano i difensori arrivava Contini sempre attento. All’Entella rimande che colpire di rimessa: altra fuga di De Luca che calciava bene ma trovava i piedi di Agazzi.

Nel lungo e intenso recupero l Entella non concedeva niente se non la soddisfazione finale condivisa con il centinaio di tifosi arrivati allo Zini per questa vera e propria impresa che permette ai chiavaresi di sfruttare al meglio la sosta con la passerella contro il Genoa venerdì sera e la preparazione del difficile match contro il Frosinone che arriverà a Chiavari alla ripresa del campionato.

Nel mezzo ci sarà ancora il tempo per sistemare definitivamente la rosa in entrata e in uscita nelle ultime ore di mercato e perché no di ritoccare anche il numero degli abbonati fino alla vigilia della gara contro i ciociari. Queste prime due partite hanno detto che per l’Entella potrebbe essere una stagione divertente nella quale gli assenti avranno indiscutibilmente torto.

Samp, 23 convocati per sfidare il Sassuolo

Ferraris, Gradinata Sud

Al termine dell’allenamento mattutino al “Gloriano Mugnaini” – al quale hanno assistito anche il presidente Massimo Ferrero e il direttore sportivo Carlo Osti -, Eusebio Di Francesco ha reso nota la lista dei 23 convocati per la trasferta di questa  sera, domenica, in casa del Sassuolo. Prima chiamata per Fabio Depaoli, di rientro dalla squalifica scontata contro la Lazio. Indisponibile Gonzalo Maroni, che sta recuperando dall’infortunio patito contro il Crotone in Coppa Italia. Di seguito l’elenco completo.

Portieri: Audero, Avogadri, Falcone.

Difensori: Augello, Bereszynski, Chabot, Colley, Depaoli, Ferrari, Murillo, Murru.

Centrocampisti: Barreto, Ekdal, Jankto, Léris, Linetty, Thorsby, Vieira.

Attaccanti: Bonazzoli, Caprari, Gabbiadini, Quagliarella, Ramírez.

Genoa-Fiorentina, Andreazzoli recupera Saponara

Genoa (foto d'archivio)

Poche ore separano dall’esordio a Marassi e dall’abbraccio con il popolo genoano. Un inseguimento durato tutta l’estate. Faccia a faccia, finalmente. La vigilia è transitata sui binari dell’allenamento incanalato a pomeriggio inoltrato, la diramazione dei convocati tra cui il recuperato Saponara e l’inizio del ritiro al Tower Hotel, dove la squadra resterà sino al trasferimento al ‘Tempio’. In campo il mister ha insistito sui tasti da battere in conclusione di preparazione. Schemi e palle inattive hanno fagocitato gran parte del programma sui nuovi campi del Centro Signorini, davanti all’ad Zarbano, al direttore Capozucca e al club manager Rossi.

Ecco i convocati e i numeri di maglia: Zapata 2, Barreca 3, Criscito 4, Romulo 5, Lerager 8, Sanabria 9, Kouamè 11, El Yamiq 13, Biraschi 14, Jagiello 15, Romero 17, Ghiglione 18, Pandev 19, Schone 20, Radovanovic 21, Marchetti 22, Agudelo 28, Favilli 30, Pajac 33, Saponara 31, Jandrei 93, Radu 97, Pinamonti 99.