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Al golf Garlenda vincono Gorni e Berlingieri

Il Golf di Garlenda (Foto Daros)

SAVONA. 25 SETT. Fabio Gorni e Vittorio Berlingieri hanno vinto due gare di rilievo disputatesi sui campi del Golf Club Garlenda. Alle due gare, svoltesi rispettivamente con la formula Medal su 36 buche e Stableford su 18 buche, hanno preso parte 119 golfisti, provenienti da tutto il Nord Italia ed alcuni anche dall’estero.

Gorni si è aggiudicato la cinquantatreesima edizione della Coppa Città di Alassio, mentre Berlingieri ha avuto la meglio nella seconda prova della Challange Viaggiare Golf Trophy 2019.

Questi i nomi dei premiati.

53esima Coppa Città di Alassio.
Prim actegoria: 1) Fabio Gorni, 69; 2) Michele Scofferi, 71; 3) Stefano Gramigna, 71.
Seconda cat: 1) Eleonora Cairo (Estero), 69; 2) Giorgio Bagnasco, 70; 3) Luigi Maniglio, 71.
Terza cat: 1) Antonino Battaglia (Golf Club Parco Roma), 44; 2) Marina Bertolio, 40; 3) Federica Ferrero, 37.
Primo lordo: Nicolò Scovazzi, 74.
Prima lady: Patrizia Lo Russo, 35.
Primo seniores: Massimo Messeri, 38.

Challange Viaggiare Golf Trophy 2019. Seconda prova.
Prima categoria: 1) Vittorio Berlingieri, 42; 2) Roberto Stella, 41; 3) Eleonora Cairo (Estero), 37.
Seconda cat: 1) Marina Xotta, 41; 2) Cristiana Santagostino, 40; 3) Patrizia Lo Russo, 36.
Primo lordo: Carolina Durante, 31.
Prima lady:Ana Mary Ciubotaru, 39.
Primo seniores: Fabio Savastano, 40.
PAOLO ALMANZI

Esselunga ricerca personale: selezione a Genova il 29 e 30 ottobre

Esselunga ricerca personale: selezione a Genova il 29 e 30 ottobre

Esselunga in vista di prossime aperture dei propri supermercati ricerca personale.

Per questo motivo ha avviato un Job Day a Genova.

In particolare Esselunga sta cercando persone per il ruolo di ‘Cassiere – Ausiliario alle Vendite’ da inserire nei proprisupermercati.

E’ necessario inviare la propria candidatura on line entro il 6 ottobre per essere contattato e sostenere un colloquio con il team di Selezione Esselunga durante il Job Day Genova che si terrà il 29 e 30 ottobre 2019.

Il Cassiere – Ausiliario alle Vendite viene inserito all’interno di uno specifico reparto operativo del punto vendita.

Il ruolo prevede di assicurare il corretto e continuo rifornimento dei prodotti in reparto, mantenere in ordine la merce esposta, garantire la costante esposizione degli articoli e assistere la clientela nell’acquisto.

Ed ecco i requisiti e le caratteristiche richieste:

Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado o Qualifica Professionale;

Orientamento al cliente, velocità e dinamismo, precisione, attitudine al lavoro di squadra;

Flessibilità oraria.

Per partecipare al colloquio del Job Day Genova è necessario registrarsi, entro il 6 ottobre 2019, sul sito: Vjobday-el.it

Evidenziatori pastello per cominciare la scuola al meglio

Cancelleria per la scuola

Tutto è pronto per l’inizio della scuola nelle varie Regioni italiane. L’assalto ai negozi di cancelleria è una tappa obbligatoria che vede coinvolti sia gli studenti che iniziano un nuovo percorso scolastico ma anche coloro che si apprestano a tornare sui banchi di scuola dopo la pausa estiva. La dotazione è più o meno sempre la stessa negli anni, quest’anno però diamo un’occasione agli evidenziatori pastello: in colori poco appariscenti, rendono più piacevole la lettura dei testi sottolineati.

Usare al meglio l’evidenziatore

L’evidenziatore è uno strumento fondamentale per chi studia un testo, autografo o stampato poco importa. Si tratta di un pennarello con feltrino rigido e di grandi dimensioni, che consente un tratto ampio come una linea di testo scritto. Il colore all’acqua contenuto nel pennarello è vistoso ma trasparente, in modo da consentirci di sottolineare i passi di maggior interesse di qualsiasi testo. Si tratta di un metodo particolarmente utilizzato da tantissimi anni, che consente di evidenziare in modo inequivocabile i passi più importanti di un testo. Fino ad alcuni anni fa questi grossi pennarelli erano disponibili quasi esclusivamente in colori accesi, quasi fluorescenti. L’idea di dare vita ad evidenziatori pastello ha rivoluzionato il settore, tanto che non è così facile trovare le confezioni multiple di questi prodotti del tutto originali.

Perché e come evidenziare

Come abbiamo detto, l’evidenziatore si utilizza per dare spicco, sulla pagina, ai concetti fondamentali di uno scritto. Utilizzando un colore che sia ben evidente sulla carta bianca si accentuano alcuni passi di un testo. In questo modo ad una prima lettura si osservano i punti principali di uno scritto, che ad una seconda lettura appaiono già evidenti, grazie alla linea di colore che li mostra in primo piano, rendendo le letture successive alla prima più rapide. Si consente così una maggiore concentrazione sui punti chiave di un testo, cosa che permette anche l’interiorizzazione dei concetti e una più rapida memorizzazione degli stessi. Per chi studia è un punto essenziale, a partire dalle scuole medie per arrivare sino all’università. Si usano gli evidenziatori anche in ufficio, per riassumere rapidamente i punti centrali di un testo.

Perché usare gli evidenziatori pastello

I testi che si leggono quotidianamente sono scritti in inchiostro nero, o blu, su carta in vari toni di bianco o di beige. Sottolineare parte del testo con un colore trasparente permette di farlo risaltare in maniera chiara e netta sullo sfondo. L’occhio, ad un passaggio veloce, noterà subito le linee di colore, leggendo solo ciò che vi è scritto all’interno superando il testo non sottolineato. L’importante è che il colore spicchi sul bianco della pagina, quindi che si tratti di un colore fluo o di un evidenziatore pastello poco. A lungo andare però le tonalità pastello sono da preferire, perché evitano di affaticare gli occhi, come invece fanno gli evidenziatori con colori più carichi. Chi poi fa attenzione ai colori tenderà a preferire queste tonalità più gradevoli e meno chiassose, adatte anche a decorare una pagina o ad essere utilizzate per lo schizzo di un disegno.

Più sicurezza, Lega: da inizio anno 41 nuove telecamere in città. Altre in arrivo

Bucci con i leghisti Candiani, Rixi e Alessio Piana (foto d'archivio)

“Da inizio anno a oggi sono state installate 41 telecamere di sicurezza in tutta la città”.

Lo ha dichiarato oggi il commissario cittadino della Lega e presidente del consiglio comunale di Genova, Alessio Piana.

“Di queste – ha aggiunto – una è stata installata nel Centro Est, 2 nel Centro Ovest, 6 in Bassa Valbisagno, 5 in Media Valbisagno, 7 in Valpolcevera, 5 nel Medio Ponente, 10 a Ponente e 5 a Levante.

Le telecamere sono state installate in punti strategici del territorio, su richiesta dei cittadini, dei commercianti e dei Municipi.

Si tratta di un importante risultato, che avevamo promesso in campagna elettorale, come presidio di sicurezza in alcuni quartieri monitorati dall’amministrazione comunale.

Oltre a questi nuovi dispositivi, infatti, sono in arrivo ulteriori telecamere per soddisfare le esigenze di altre delegazioni.

Come commissario cittadino della Lega, ci tengo a ringraziare l’ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune Paolo Fanghella e l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino, il cui impegno congiunto ha permesso di raggiungere questo importante risultato”.

 

Sampierdarena, crolla tetto edificio rifugio senzatetto: nessun ferito

Vigili del Fuoco (foto di repertorio)

Intervento dei vigili del fuoco ieri sera in via Spataro a Genova Sampierdarena, dove è crollato il tetto di un edificio abbandonato usato come rifugio da alcuni senzatetto.

I pompieri hanno cercato per tutta la notte possibili feriti anche con l’aiuto delle unità cinofile.

All’alba di ogge le operazioni si sono concluse e, per fortuna, non è stata rilevata la presenza di persone.

La zona è stata interdetta al pubblico per il pericolo di nuovi cedimenti della struttura.

 

Regione Liguria: lavoratori e sindacalisti Fiom hanno abbandonato l’aula

Consiglio regionale occupato da lavoratori Arcelor Mittal-ex Ilva Cornigliano (foto di repertorio)

I lavoratori ex Ilva e i sindacalisti della Fiom intorno alle 21,30 di ieri hanno abbandonato l’aula del Consiglio regionale della Liguria.

La decisione è avvenuta in seguito alla convocazione (decisa solo in serata) per il 30 settembre prossimo da parte del ministero del Lavoro.

Regione occupata: tafferugli tra 15enni e tesserati Fiom. Agenti in tenuta antisommossa

Ieri mattina, prima dell’inizio della seduta, circa ottanta lavoratori e sindacalisti (inclusi quelli della Cisl che però avevano lasciato l’aula intorno già alle 20 di ieri) avevano raggiunto il Consiglio regionale, dove hanno annunciato l’occupazione dell’aula fino quando il Governo non avesse autorizzato la proroga dei lavori socialmente utili.

Un provvedimento che è previsto dall’accordo di programma e attualmente riguarda circa 280 operai in cassa integrazione.

La proroga, per l’appunto, scade il 30 settembre.

 

Dopo richiesta chiusura viadotto, M5S in marcia contro discarica Volpara

Protesta abitanti alla Volpara (foto di repertorio)

“Siamo in corteo con i cittadini per protestare contro il grave degrado ambientale del quartiere con partenza dai giardini delle Gavette per raggiungere il sito della Volpara. I cittadini giustamente dicono basta alla puzza costante e alle polveri causate dalle tonnellate di spazzatura portate quotidianamente alla Volpara, la discarica dei rifiuti di Genova e Città Metropolitana”.

Lo hanno dichiarato ieri  la capogruppo regionale Alice Salvatore e il consigliere regionale Marco De Ferrari.

A12, vola giù tubazione 3 metri. M5S: aspettare è criminale, chiudere viadotto Bisagno

“Alle criticità ambientali – hanno aggiunto – della discarica si sommano poi il degrado del viadotto autostradale Bisagno, i disagi causati dai forni crematori del cimitero di Staglieno e la rimessa Gavette AMT.

Marciamo compatti per salvaguardare la salute: insieme, in corteo, per chiedere azioni mirate per una politica ambientale che ponga il cittadino al centro.

Chiediamo sicurezza per chi vive sotto il viadotto delle Gavette. E salute e salubrità ambientale: basta discariche in pieno centro urbano”.

“Basta morti, chiudiamo la Volpara” è il testo dello striscione che ieri ha aperto il corteo dei comitati della Val Bisagno e in particolare dei residenti della zona delle Gavette che, indossando mascherine anti-smog, hanno marciato per protestare “contro i disagi che da anni siamo costretti a patire a causa dei miasmi provenienti dall’impianto di trattamento dei rifiuti di Amiu”.

 

 

I controlli serali della polizia a Savona

Savona, litiga e picchia la convivente: arrestato
La Polizia a Savona

Ieri sera, a Savona, la polizia ha realizzato un servizio straordinario di prevenzione, al quale hanno preso parte i poliziotti delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine “Liguria”, specializzati in controllo del territorio.

Nel corso dell’attività, che ha interessato diverse zone della città tra le quali piazza del Popolo, piazza delle Nazioni, giardini di via delle Trincee e Santa Rita, sono stati realizzati diversi posti di controllo, identificate una trentina di persone e controllati alcuni veicoli in transito.

Al terminal crociere della Spezia polizia sequestra coltelli a turisti

La Spezia (foto di repertorio fb)

Nei giorni scorsi, in occasione dell’arrivo di due navi da crociera nel porto spezzino, gli agenti dell’Ufficio Polizia di Frontiera hanno messo in atto, come sempre, uno stringente dispositivo operativo che ha consentito di rinvenire due affilatissimi coltelli a serramanico, uno di 19 e l’altro di 20 cm, occultati da due crocieristi nei rispettivi bagagli a mano.

L’atteggiamento sospetto dei turisti ed il ricorso allo scanner radiogeno hanno permesso di  svelare il contenuto pericoloso delle loro  borse, che è stato immediatamente sequestrato.

I possessori dei coltelli, un cittadino tedesco ed uno russo, venivano denunciati per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

Marito picchia la moglie e tenta di strangolarla: salvata dalla polizia

Lei lo molla, lui la insegue in strada e cerca di strangolarla
Violenza (foto d'archivio)

Aiutatemi… aiutatemi…”… E’ quanto hanno udito i centralinisti del Commissariato di Sanremo per voce di una donna, con accento straniero, che non riusciva a fornire ulteriori elementi utili dato che la comunicazione di interrompeva.

Gli immediati accertamenti consentivano in poco tempo di risalire all’indirizzo dal quale proveniva la telefonata.

La volante, giunta sul posto, si trovava di fronte a un appartamento che sembrava disabitato, ma dopo pochi secondi l’attenzione veniva attirata da grida disperate.

Gli agenti si avvicinavano quindi all’unica finestra aperta da dove una donna, in evidente stato di agitazione, riferiva che suo marito l’aveva appena picchiata colpendola con diversi colpi alla testa e al volto e strappandole dalle mani il suo telefonino per impedirle di chiedere aiuto.

Poco dopo si avvicinava anche un uomo, che dichiarava di aver avuto un normale litigio con sua moglie e che quindi non c’era bisogno dell’intervento della polizia.

Preoccupati per le condizioni in cui versava la donna, i poliziotti invitavano ripetutamente l’uomo ad aprire la porta di ingresso e, solo dopo numerosi dinieghi, consentiva loro l’accesso.

Mentre l’uomo tentava di minimizzare nuovamente l’accaduto, i poliziotti apprendevano dalla vittima la storia delle violenze subite.

Il marito, rincasato due ore prima in stato di alterazione, aveva iniziato ad aggredirla ed insultarla dicendole che l’avrebbe ammazzata, colpendola con violenti schiaffi al viso e colpi alla testa, facendola rovinare al suolo per poi salirle addosso, bloccandola con il suo corpo, stringendo le mani attorno alla gola, con il chiaro intento di soffocarla.

La donna, per difendersi, lo aveva graffiato e morso sulle mani, riuscendo così a liberarsi e rifugiarsi nella camera da letto ove riusciva, in un frangente, a recuperare il cellulare sottrattole e effettuare la chiamata, consentendo l’intervento della Polizia.

Una volta al sicuro, fidandosi del personale intervenuto, esprimeva la volontà di voler denunciare il marito per l’aggressione, stanca della situazione poiché sin dall’inizio della loro relazione, durata circa dieci anni, era stata vittima di violente aggressioni a causa della sua morbosa gelosia.

Trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sanremo per ricevere le prime cure, la donna veniva dimessa con una prognosi per lesione giudicate guaribili in 20 giorni: ancora presenti, intorno al collo, i segni delle mani che l’avevano afferrata.

L’aggressore veniva arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.