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Calcio, Cadimare solo in testa nel girone B di Promozione ligure

La Spezia – Al “Denis Pieroni” della Pieve spezzina il Cadimare riceve, rimonta e batte in extremis l’allora capolista Forza e Coraggio, peraltro sostituendola in vetta al Girone B del campionato ligure di Promozione.
Cronaca…

Al 7’ palla da Lunghi a Rossi la cui conclusione viene neutralizzata in due tempi dal portiere avversario e, subito dopo, parata invece la risposta degli ospiti; con Esposito da molto lontano.
Al 22’ parato un tiro di Agrifogli su passaggio di Lunghi.
Al 27’ nuovamente Esposito sfiora la traversa.
Al 43’ botta al volo di Cuccolo su corner di Pesare e parata di Sarti.

Ripresa…
Al 1’ bloccata in due tempi da Sarti una bordata di Pesare.
Al 4’ ancora Sarti è provvidenziale su una stoccata di Esposito al culmine di un “assolo”.
All’ 11’ deviata di nuovo da Sarti una punizione di Cuccolo.
Al quarto d’ora Pesare porta in vantaggio la squadra delle Grazie: con una stangata da lontano.
Al 18’ sventato da Sarti il raddoppio su rigore (concesso in occasione di un’azione di calcio d’angolo) di Corvi.
Al 23’ parato un tiro-cross di Del Santo su lancio di Moussavi.
Al 28’ Lunghi serve su calcio piazzato lo stesso Del Santo sul cui traversone Bertagna pareggia.
Alla mezz’ora d’un soffio alto un calcio franco di Esposito.
Al 35’ Lunghi va vicino al gol su tiro libero.
Al 38’ azione personale di Cuccolo con staffilata sventata in corner.
Al 44’ punizione del “solito” Lunghi che colpisce la traversa e sulla ribattuta Giannini di testa decide la partita.

CADIMARE – FORZA E CORAGGIO 2 – 1
MARCATORI: Pesare al 60’, Bertagna al 72’, Giannini all’ 89’.
CADIMARE: Sarti S., Rossi (68’ Costa), Lapperier; Cutugno, Bertagna, Moussavi; Del Santo, Agrifogli (61’ Cidale), Pannone (61’ Cupini); Lunghi e Giannini. All. Buccellato.
FORZA E CORAGGIO: Mozzachiodi, Di Biase, Natale; Pesare, Giordano, Barabino; Cuccolo, Dani (73’ Del Vigo), Corvi; Esposito e Alvisi (73’ Drovandi). All. Gatti.
ARBITRO: Pasquariello di Novi Ligure.

Nella foto il Cadimare all’attacco nel “big match” della Pieve

Allerta meteo arancione, Comune di Genova: domani scuole aperte. Con un ‘però’

Pioggia (foto di repertorio)

“Dopo un’attenta valutazione dei bollettini meteo” i responsabili del Comune di Genova stasera hanno deciso “di mantenere regolarmente aperte le scuole per domani” anche con l’allerta meteo arancione.

Da mezzanotte allerta arancione sulla Liguria

“Domani alle 5.30 – hanno però sottolineato – il Centro operativo comunale si riunirà nuovamente per ulteriori valutazioni sulla situazione e, se venissero ravvisate criticità tali da renderlo necessario, potrebbero essere prese decisioni diverse anche per settori parziali della città.

Il Comune di Genova fornirà eventuali comunicazioni in merito in maniera tempestiva attraverso i mass media, il sito internet istituzionale, le pagine social (Facebook e Twitter), il canale Telegram e il sistema SMS del Comune di Genova.

Si invitano dunque le famiglie a mantenersi informate sulla situazione”.

Scuole chiuse invece a Tiglieto, Masone, Campo Ligure, Rossiglione, Santa Margherita, Rapallo e Sestri Levante, Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna, Vobbia, Arenzano, Cogoleto, Moconesi, Recco e Chiavari, Campomorone, Cogorno, Davagna, Bargagli, Torriglia e Rovegno.

 

Referendum maggioritario e fake news, Lega: nessuna bocciatura da Cassazione

Senarega e Piana con Fontana, Cirio, Rixi e Toti

“Referendum maggioritario approvato anche da Regione Liguria e fake news. Ieri, in un documento inviato ai media, Sinistra Italiana ha parlato di ‘Bocciatura Referendum Elettorale’ da parte dei giudici della Suprema Corte di Cassazione.

Inoltre, un consigliere regionale di Linea condivisa (ex Rete a Sinistra/Liberamente Liguria) ha parlato, di nuovo a sproposito, di ‘testo respinto’.

In realtà, non vi è stata nessuna bocciatura e il testo nel merito non è stato respinto, ma c’è stato solo un rinvio alle Assemblee legislative (inclusa quella della Liguria) per una questione di forma. Infatti, toccherà poi ai giudici della Corte Costituzionale giudicare sull’ammissibilità della proposta di referendum”.

Lo hanno dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega e il consigliere regionale Alessandro Piana (Lega).

“In sostanza – hanno spiegato Senarega e Piana –  i giudici di Cassazione hanno chiesto una semplice integrazione, invitando le Regioni promotrici ‘ad integrare la formulazione del quesito con integrale trascrizioni dei testi delle disposizioni di cui si chiede l’abrogazione’.

In sintesi, è stato richiesto di riportare per intero le leggi da abrogare e non tramite identificazione alfa-numerale.
Inoltre, i giudici hanno suggerito di identificare l’oggetto del referendum secondo la seguente formula: ‘abolizione del metodo proporzionale nella attribuzione dei seggi nei collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica’.

Pertanto, capiamo che la sinistra sia in difficoltà per il calo di consensi e l’attuale alleanza con il M5S, ma chi attacca in questo modo una proposta democratica e popolare, come quella del referendum elettorale, a nostro parere non ha altri argomenti per lo sviluppo della democrazia, della libertà e del benessere degli italiani.

Siamo convinti che i liguri siano orgogliosi del fatto che la loro Regione sia stata e sarà promotrice attiva e indispensabile della nuova proposta referendaria. La possibilità di modificare il sistema elettorale attraverso il referendum, che prevede il coinvolgimento diretto delle persone in una scelta così importante, è infatti il massimo esempio di democrazia e libertà.

La Lega sta tra la gente e con la gente sul territorio. Non è asserragliata nei palazzi del potere”.

 

Rottura giunto viadotto A12 Sori, Tosi: interrogazione in Regione ma non hanno fatto nulla

Capogruppo regionale Fabio Tosi (M5S)

“Lo scorso 3 luglio, avevamo saputo che sull’A12, all’altezza del viadotto Sori in direzione Recco, si era verificata la rottura di un giunto, con danni alle vetture (un camion e quattro auto) in transito. Subito dopo, come M5S, avevamo interrogato in merito alla giunta e all’assessore competente”.

Lo ha ribadito oggi il consigliere regionale Fabio Tosi (M5S) dopo che gli investigatori della GdF, che indagano sull’inchiesta Ponte Morandi bis, hanno effettuato un blitz sul viadotto autostradale di Sori bloccando una corsia della carreggiata.

“In tutta risposta – ha spiegato Tosi – l’assessore Giacomo Giampedrone ebbe a dire che avremmo dovuto rivolgerci (noi non la giunta) all’allora Ministro del Mit Danilo Toninelli.

Oggi apprendiamo che proprio sul tratto in questione del viadotto autostradale di Sori, gli investigatori della Guardia di Finanza, su delega della procura genovese, hanno svolto controlli mirati nell’ambito dell’indagine sui falsi report sui viadotti, calandosi fino all’interno dei ‘cassoni’ per verificare lo stato di salute dell’impalcato.

Ora, a più di tre mesi di distanza, la domanda sorge spontanea: in questo lasso di tempo, la giunta Toti si è interrogata o si è voltata dall’altra parte, lasciando ad altri il compito di indagare?”.

Da parte loro, i responsabili di Autostrade per l’Italia hanno riferito che sul viadotto Sori “è stata effettuata una recente ispezione riguardante tutta la struttura, comprese le parti interne, che sono state verificate tramite l’utilizzo di droni dotati di telecamere ad alta risoluzione.

La struttura è stata inoltre monitorata anche da qualificate società esterne di ingegneria.

Sulla base di un programma stabilito che riguarda le parti interne, la direzione di Tronco di Genova di ASPI effettuerà ulteriori controlli servendosi di personale specializzato in attività in ambienti confinati, prelevando anche campioni di materiale.

La Direzione di Tronco oggi ha dato il necessario supporto e collaborazione alle ispezioni effettuate dalla Guardia di Finanza, gestendo la segnaletica e la viabilità sul viadotto”.

 

Fondi regionali per piccoli Comuni: Lunardon e Rossetti attaccano giunta Toti

Giovanni Lunardon, capogruppo regionale del Pd

“L’assessore regionale Giacomo Giampedrone, nei giorni scorsi, ha comunicato, in modo trionfalistico, la destinazione di fondi ai piccoli Comuni, ma si tratta di una vicenda molto più complessa e purtroppo non a lieto fine. Nel 2018 la Regione non ha stanziato alcuna risorsa per le amministrazioni sotto i 1000 abitanti, che in Liguria sono ben 99”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali del Pd Giovanni Lunardon e Pippo Rossetti.

“Nel luglio scorso – hanno spiegato gli esponenti del Pd – la giunta Toti ha stanziato appena 281 mila euro per interventi di messa in sicurezza stradale e cioè per la realizzazione di marciapiedi, parcheggi e attraversamenti pedonali: parliamo di meno di 3000 euro a Comune per interventi che devono garantire l’incolumità dei cittadini e che i magri bilanci di queste amministrazioni non consentono di realizzare.

Poi si arriva alla settimana scorsa, quando l’assessore Giampedrone annuncia ben 383 mila euro, avendo integrato lo stanziamento di poco più di 102 mila euro ad agosto.

La frittata è fatta: i Comuni che hanno presentato i progetti oggi devono trovare risorse per il 65% dell’importo, poiché la Regione non investe più del 35%.

Peccato che i Comuni in questione non sono in grado di impegnare così tante risorse ed è impensabile che possano farsi carico del 65% dell’importo totale di questo tipo di interventi. La scappatoia tecnica della Giunta ligure è dividere in lotti i progetti, frazionando questo 65% nei bilanci 2019 e 2020.

La cura meglio della malattia? Non è detto che le opere possano essere divise e non è detto che i Comuni abbiano queste priorità e che nel 2020 possano disporre dei fondi necessari.

Noi avevamo proposto che la Regione consentisse alle piccole amministrazioni che non avevano il 65% delle risorse necessarie di presentare un progetto ridimensionato, che potesse essere realizzato con il 35% delle risorse dell’Ente Regionale, calcolando quella percentuale, però, sul progetto precedente più grande. Utilizzando quei fondi in un intervento meno costoso la contribuzione comunale quindi diminuirebbe (non andando oltre il 50% di quello originale) e verrebbe meno l’obbligo di divisioni in lotti.

Spiace constatare che i piccoli Comuni, per due anni consecutivi, vengano presi in giro da Toti e Giampedrone”.

“I piccoli Comuni – ha replicato l’assessore Giampedrone – destinatari dei finanziamenti per gli interventi di sicurezza stradale stanno aderendo.

La scelta di Regione Liguria di cofinanziare le spese coprendo il 35% delle spese consente di finanziare più comuni possibili, e quella di poter suddividere gli interventi in lotti e stralci funzionali spalmandoli su due annualità, 2019 e 2020, vista la risposta da parte delle amministrazioni, va concretamente incontro alle esigenze dei piccoli Comuni, alcuni dei quali avevano già risposto positivamente prima di sapere della possibilità di suddividere gli interventi su due annualità

Inoltre, la graduatoria degli interventi stilata quest’anno verrà mantenuta: quando arriveranno i nuovi fondi, l’anno prossimo, procederemo a finanziare gli interventi che sono rimasti fuori dal finanziamento complessivo di quest’anno”.

 

Lega, la forza del territorio: a Sestri Levante workshop di idee per futuro Liguria

Salvini, Rixi e Bucci (foto di repertorio)

“Liguria 20-25, la forza del territorio. In vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, i consiglieri regionali della Lega venerdì 25  parteciperanno al workshop di idee per il futuro della nostra regione, aperto al pubblico, che è in programma dalle 9.30 alle 18 nell’ex convento dell’Annunziata a Sestri Levante”.

Lo ha riferito oggi il capogruppo Franco Senarega.

“Si tratta – ha spiegato Senarega – di un impegno per raccogliere, ancora una volta, le esigenze e le istanze del territorio e trasformarle in progetti concreti da realizzare non solo in Regione Liguria nei prossimi cinque anni, ma anche nella Città Metropolitana di Genova, nei Comuni e nelle Province liguri. Augurandoci, naturalmente, di poter tornare al voto al più presto per le elezioni politiche e quindi di poterli realizzare pure a livello nazionale tornando al governo del Paese.

Pertanto, oltre ai cittadini liguri, a Sestri Levante sono attesi 250 sindaci e consiglieri comunali, rappresentanti di enti locali, associazioni e sindacati, per un momento importante di confronto.

In sostanza, è un percorso più strutturato di vicinanza al territorio nell’ambito di questa linea politica che la Lega segue da sempre e continuerà a mantenere in futuro per lo sviluppo della nostra regione.

Liguria 20-25 si concluderà con gli interventi del segretario ligure e deputato Edoardo Rixi, del vice segretario federale e deputato Giancarlo Giorgetti, l’eurodeputato Marco Campomenosi, del sindaco di Genova e Commissario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera Marco Bucci, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che ringrazio per la partecipazione e il proficuo lavoro svolto finora sul territorio”.

Camioncino sfonda ringhiera a Quarto e finisce sugli scogli | Video – Approfondimento

Sono feriti ma salvi e miracolati i tre occupanti del camioncino protagonisti dello spettacolare e grave incidente avvenuto questo pomeriggio a Genova, nel quartiere di Quarto in via 5 Maggio.

Un furgone, con tre persone a bordo, ha perso il controllo e dopo aver sfondato la balaustra ha compiuto un volo di diversi metri, rovesciandosi ed impattando sugli scogli sottostanti.

Per soccorre i feriti, i vigili del fuoco hanno inviato la squadra di Ge Est, i sommozzatori, la motonave della sede di Calata Gadda e l’autoscala.

Difficili le operazioni di soccorso che hanno reso necessario l’utilizzo dell’autoscala come mezzo per riportare i feriti al piano strada e poterli affidare alle cure del 118.

Fuga di gas a Torriglia: guasto sistemato

Fuga di gas a Torriglia: guasto sistemato

Questa mattina, in seguito a lavori di scavo in via Canale a Torriglia, un tubo del gas metano è stato lesionato.

I vigili del fuoco, giunti dalla sede centrale, hanno interdetto il transito nella strada e prestato assistenza alla ditta Ireti che si è occupata della riparazione.

Il transito è stato interrotto dalle 11 alle 13 circa quando sono venute a mancare le condizioni di pericolo.

L’avanzamento del cantiere Waterfront nella zona dell’ex Fiera di Genova | Video

Presentato oggi, mercoledì 23 ottobre, negli spazi della Fiera di Genova, lo stato di avanzamento del cantiere “Waterfront” e lo scavo del canale che sorgerà al posto dell’auditorium del Nira.

Presenti all’incontro il sindaco di Genova, Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il presidente di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini e l’architetto Renzo Piano.

Rendering Waterfront zona batteria Stella

Con tale presentazione è stata avviata la profonda trasformazione dell’area fieristica che, dopo l’abbattimento dell’ex palazzo Nira, prosegue con l’esecuzione dello scavo per la realizzazione del primo tratto del canale navigabile.

Il canale, la cui realizzazione ha un costo di circa 5 milioni di euro, sarà ultimato nel marzo 2020 e costituirà l’imbocco della darsena navigabile con l’accesso principale posto in corrispondenza dell’abbattuto Auditorium dell’edificio ex Nira e prospiciente la ex “Batteria Stella”, la fortificazione seicentesca della cerchia muraria genovese.

Questo progetto è il presupposto indispensabile per le realizzazioni degli altri tratti del “canale-urbano” che saranno oggetto di successiva progettazione.

Rendering zona ex Fiera di Genova

Il canale scorrerà parallelo alla costa, e si estenderà dal Palasport nella zona fieristica fino a Porta Siberia nell’area del Porto Antico.

Il ridisegno del fronte mare di Levante prevede poi la bonifica e la demolizione del padiglione C, del padiglione M e costruzioni limitrofe, del padiglione D, ex sede del “biennio” della Facoltà di Ingegneria, di alcuni fabbricati in via dei Pescatori, della palazzina uffici e biglietterie.

Altre fasi prevedono interventi per la nuova viabilità, una pista ciclabile e la sistemazione delle mura storiche e l’intradosso della sopraelevata.

Rendering Palasport

L’Ex Nira, Nucleare Italiana Reattori Avanzati, è stato bonificato e demolito nel corso dell’anno, consisteva in un fabbricato di forma regolare di undici piani fuori terra e di un piano seminterrato a cui si aggiungeva un “Centro Congressi”, all’esterno del quale si trovava la “Muraglia marina”, scultura realizzata da Pietro Cascella, attualmente in deposito negli spazi fieristici che, d’intesa con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguria, verrà ricomposta e ricollocata in una nuova sede da individuare.

A Loano la Ghiraldello presenta il suo libro su Maria Bonino

La copertina del libro

SAVONA. 23 OTT. Un libro dedicato alla luminosa figura della pediatra missionaria Maria Bonino verrà presentato sabato, alle ore 18, alla Libreria del Conte, in Corso Roma 148.
Saranno presenti l’autrice Claudia Ghiraldello insieme alla sorella di Maria che porterà la testimonianza della famiglia e la moderatrice Elena Sancio.

“Una vita per i bambini dell’Africa. Lettere di Maria Bonino” è il titolo del volume, edito dalle Edizioni Paoline.

“Il libro- ci ha spiegato Armando D’Amaro noto editor e scrittore- illustra, sulla base delle lettere inviate dall’Africa, la vita di Maria Bonino, pediatra, morta a Luanda per il morbo di Marburg il 24 marzo 2005. A scrivere questo interessante e toccante volume è stata Claudia Ghiradello, Direttrice del Museo di Graglia, storica e nota critica d’arte”.

La Bonino spirito volitivo, ha sempre dimostrato straordinario senso del sacrificio. Medico volontario per il CUAMM di Padova, ha vissuto con entusiasmo la sua missione al fianco dei tanti bambini africani. Nata a Biella, da Alberto Bonino e Gabriella Orioli, il 9 dicembre 1953, si è laureata in Medicina e Chirurgia, con lode, presso l’Università degli Studi di Torino nel 1978. Ha lavorato all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino fino al 1980.

Nell’autunno di quell’anno ha cominciato a frequentare i corsi di preparazione come medico volontario in Africa presso il CUAMM di Padova e nel luglio 1981 è partita per il Consolata Hospital di Ikonda, in Tanzania, con il progetto CUAMM, come responsabile del Reparto di Pediatria e del Servizio “Mother and Child Health” sul territorio. In quella occasione ha cominciato il suo rapporto preferenziale con i bambini malnutriti.
Ha, quindi, conseguito il Diploma in Medicina Tropicale ad Anversa nel 1984. Dal 1986 fino al 2005 ha vissuto in Burkina Faso, Tanzania, Uganda ed Angola. Proprio a Uige in Angola ha contratto il morbo di Marburg che l’ ha portata alla morte il 24 marzo 2005.

L’ autrice, Claudia Ghiraldello, esperta d’arte, è Presidente del Centro culturale “Conti Avogadro di Cerrione” e Direttrice del Museo “Paolo Giovanni Crida” nel Santuario di Graglia.
Giornalista, scrittrice e critica d’arte recentemente ha ottenuto grande successo con il libro (per le edizioni Amadeo di Chiusanico) “Lodani mirabilia. Le meraviglie di Loano”.
CLAUDIO ALMANZI