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Via Prè, un pomeriggio come tanti: 18enne senegalese spaccia cocaina-crack. Arrestato

Arcola, nordafricano spaccia droga: arrestato. Sequestrati 3 chili
Un arresto dei carabinieri (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio in via Prè i carabinieri della pattuglia della Stazione dell’Arma di Ge-Maddalena, in collaborazione dei colleghi del C.I.O.  di Firenze,hanno fermato un giovane africano che aveva ceduto a una genovese un involucro contenente della “cocaina-crack” in cambio di alcune banconote da dieci euro.

I due sono stati identificati e perquisiti.

Il pusher senegalese, di fatto maggiorenne a seguito del successivo accertamento presso l’ospedale Galliera, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, è stato trovato in possesso di 400 euro, provento dell’illecita attività verosimilmente svolta durante tutto il giorno.

Droga e denaro sono stati sequestrati.

La donna, una genovese di 47 anni, è stata segnalata alla Prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti.

 

Maltempo, caos treni in Liguria. M5S: sospendere pagamenti a Trenitalia

Problemi alla circolazione dei treni da levante verso Genova
Problemi alla circolazione dei treni da levante verso Genova

“Sospendiamo i pagamenti a Trenitalia fino a che i loro responsabili non si presenteranno a un incontro con la Regione”.

Lo ha dichiarato oggi la capogruppo regionale Alice Salvatore (M5S) commentando i gravi disagi sulle linee ferroviarie liguri a causa del maltempo della notte scorsa e di oggi.

“L’intera Liguria – ha aggiunto Salvatore – è stata bloccata dalla pioggia. La circolazione dei treni ha subìto devastanti ritardi su tutta la linea e migliaia di passeggeri sono così rimasti fermi nelle stazioni senza informazioni e indicazioni sufficienti. Ad Arenzano e Voltri si sono registrati i disagi peggiori, con gli unici mezzi circolanti presi d’assalto dai passeggeri.

In conferenza stampa, il Governatore Toti, con la felpa della Protezione civile come gli ha insegnato ‘babbo Salvini’, ha detto che in realtà è andato ‘tutto bene’, che ci sono stati sì dei problemi ma tutto sommato ‘contenuti’ e la Regione ha reagito correttamente. Secondo lui oggi sono cadute quantità di pioggia mai viste.

La realtà è che la situazione non è diventata drammatica perché ci sono centinaia di vigili del fuoco, agenti della Polizia Locale, volontari della Protezione civile e di tutte le altre Forze dell’ordine impegnate sul territorio, che come sempre fanno un lavoro magnifico.

Se la situazione non è diventata drammatica, dunque, non è certo merito della gestione della crisi da parte della Regione.

Quando i treni non funzionano, una prima soluzione è quella di aumentare il numero di autobus. Attualmente, il contratto con Trenitalia prevede la fornitura di mezzi alternativi in caso di gravi ritardi o cancellazioni, ma il numero di autobus a disposizione è ridicolo e non basta a soddisfare le esigenze dei liguri.

Ad esempio, i pendolari fermi a Savona non hanno potuto contare su nessun autobus che li portasse da nessun’altra parte della Liguria.

Il problema qui è a monte: questa volta non basta criticare il maltempo o la gestione, peraltro penosa di Trenitalia, bisogna invece agire con un atto di determinazione da parte della Regione. Bisogna convocare immediatamente un Tavolo con Trenitalia e tutte le forze politiche e civili, non solo Toti e Berrino, e pretendere un piano di aggiornamento di ogni treno, in modo che la circolazione nella nostra regione non si debba fermare per la pioggia.

Fino a quel momento, sospendiamo i pagamenti che la Regione fa puntualmente a Trenitalia, a dimostrazione che questa volta pretendiamo risposte. E a dimostrazione che i cittadini non possono sopportare oltre.

Il contratto con Trenitalia prevede diverse clausole per l’inadempienza di una delle due parti: possiamo sfruttarle per dare un messaggio chiaro all’azienda e al Governo, rimarcando che non accettiamo più situazioni del genere, al limite dell’assurdo. Se i soldi sono l’unica cosa che capiscono, allora bisogna levarglieli”.

 

Sindaca Serra Riccò sbaglia allerta meteo: polemiche in Regione

Comune Serra Riccò (foto fb)

“Quanto accaduto questa mattina dopo l’intervento del nostro dipartimento che peraltro ha visto le immediate scuse dell’amministrazione comunale di Serra Riccò e il ravvedimento sul messaggio che era stato travisato, è un qualcosa che andava assolutamente stigmatizzato come un comportamento al di fuori delle regolamentazioni di protezione civile nazionali e europee. Stupisce pertanto che il consigliere regionale Gianni Pastorino non sia a conoscenza, come il suo ruolo impone, che i livelli di allerta sono a uso ed emanazione esclusiva della Protezione civile regionale sulla base delle previsione di ARPAL”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone al consigliere Pastorino che è intervenuto dopo l’emanazione di una differente allerta meteo da parte della sindaca del Comune di Serra Riccò (da arancione a rossa).

“Qualunque altro messaggio – ha aggiunto Giampedrone – che riporti il medesimo codice colore rispetto a quello utilizzato dalle regioni per le varie fasi di allertamento e la dicitura di allerta ad esso collegato è un messaggio totalmente fuori dal sistema e altamente fuorviante e pericoloso.

A maggior ragione se questo arriva dal sito istituzionale di un Comune: è quanto ho spiegato alla nuova amministrazione di Serra Riccò stamani che prontamente si è scusata e ha rivisto il proprio messaggio.

Pertanto quanto affermato da Pastorino rispetto alla possibilità di un sindaco di passare da uno stato di allerta a uno stato di allarme è totalmente erroneo e dimostra la totale non conoscenza del consigliere sia del codice di Protezione civile, sia soprattutto delle fasi a cui i sindaci si devono attenere, applicando i piani di loro competenza.

L’errore del Comune di Serra Riccò è dovuto ad una mala interpretazione relativamente alle tre fasi di cui dispongono i sindaci all’interno dei loro piani di protezione civile che agiscono nell’ambito di un quadro di allerta esclusivamente emesso dalla Regione.

Queste tre fasi si chiamano: attenzione, preallarme e allarme.  E sono nella totale disponibilità del sindaco che può applicare azioni di attenzione rispetto al rischio sul proprio territorio che variano al variare di determinati dati, come gli indici pluviometrici sui singoli territori e che nulla hanno a che vedere con la possibilità, come affermato dal consigliere, da parte di un sindaco, di trasformare un’allerta meteo in qualcos’altro. Trattasi dunque di un grave errore di interpretazione a cui nessun politico, rappresentante delle Istituzioni, può dare il suo assenso”.

Ecco quanto dichiarato invece dal consigliere regionale Gianni Pastorino (Rete a sinistra/Linea Condivisa).

“Strumentali e fuori luogo gli attacchi dell’assessore Giampedrone agli amministratori del nostro martoriato territorio ligure, come la sindaca di Serra Riccò Angela Negri.

Questa mattina la sindaca, vista la situazione, con innalzamento del livello dei rivi, smottamenti, caduta alberi e principi di allagamenti sul tutto il territorio comunale, decide di comunicare, sul sito del comune, l’innalzamento dell’allerta da arancione a rossa, in modo da comunicare tempestivamente alla cittadinanza, il pericolo in corso e scongiurare tragedie.

E’ vero, dal punto di vista tecnico, i sindaci non innalzano il livello di allerta, ma secondo le disposizioni, possono passare dallo stato di allerta allo stato di allarme. Naturalmente stiamo parlando di tecnicismi incomprensibili ai cittadini.

La sindaca di Serra Riccò , vista la situazione critica sul territorio da lei amministrato, ha cercato di comunicare in maniera chiara e comprensibile ai cittadini di non uscire di casa, per evitare situazioni veramente pericolose per l’incolumità pubblica. Siamo quindi dalla parte di questi sindaci, che pur nelle ristrettezze economiche, nelle difficoltà operative in cui si trovano ad agire, sono chiari, tempestivi e hanno come primario obbiettivo la tutela della loro comunità.

E’ necessario che la Regione Liguria investa più risorse sulla protezione civile, perché purtroppo, come è stato dimostrato da autorevoli studi, eventi climatici calamitosi sono, negli ultimi nove anni, triplicati e abbiamo bisogno, nel nostro territorio, di coordinamento, risorse umane e strumentali che facciano fronte a queste situazioni”.

Oggi su fb la sindaca Negri ha dichiarato: “L’unica cosa di sbagliato e’ che avrei dovuto dire che la fase di allerta era stata superata da fase di allarme la situazione era critica i pluviometri oltre soglia rossi sul versante Mignanego Pontedecimo. Se avessi scritto allarme arancione? Andava bene ma non avrebbe capito niente nessuno. Cosa volete che vi dica ho agito secondo coscienza e senso di responsabilità. In ogni caso mi assumo le conseguenze”.

 

 

Picchia assistito e si fa cointestare 18 appartamenti: arrestato un badante 52enne

Odiose truffe agli anziani: arrestato alla Spezia un polacco
Anziano (foto di repertorio)

Violenze contro gli anziani. Gli investigatori della Guardia di Finanza di Riva Trigoso la scorsa notte hanno arrestato Giampaolo Boggiano, 52 anni, accusato di avere aggredito, minacciato ed estorto beni e soldi al pensionato di cui si prendeva cura.

Lo ha riferito l’agenzia Ansa.

Il patrimonio che l’assistito avrebbe cointestato al suo aguzzino si aggira intorno a 1,5 milioni di euro.

La compagna del badante risulta indagata per favoreggiamento.

Secondo quanto accertato dai finanzieri, Boggiano avrebbe aggredito e picchiato la vittima fino ad assoggettarla a sé.

In questo modo sarebbe riuscito a farsi cointestare 18 appartamenti a Sestri Levante e a riscuotere gli affitti.

Boggiano sarebbe anche riuscito a convincere la vittima a rinunciare alla sua parte di eredità lasciatagli dalla madre, deceduta la scorsa estate.

A fare scattare le indagini era stata la denuncia di uno degli inquilini degli appartamento in affitto.

I militari avevano quindi piazzato alcune telecamere dentro l’abitazione e ripreso le aggressioni e le botte subite dalla vittima.

Gli investigatori hanno anche documentato numerosi accessi al pronto soccorso della vittima, che giustificava però le escoriazioni e i lividi dicendo di essere caduto o inventando scuse.

Boggiano è inoltre accusato di avere inquinato le indagini perché, una volta capito che i finanzieri stavano indagando, avrebbe iniziato a convincere la vittima a dare versioni concordanti, anche con l’aiuto della compagna.

Il 52enne dovrà rispondere di estorsione aggravata, percosse e maltrattamenti.

 

Val Bormida: supporto a famiglie in difficoltà per evitare allontanamento bimbi

Ardenti e Viale con Salvini in Val Bormida (foto di repertorio)

“Il programma ‘Pippi’, realizzato grazie a fondi regionali e ministeriali, volto ad accompagnare la ‘genitorialità vulnerabile’ al fine di evitare il rischio di allontanamento dei bambini dal nucleo famigliare di origine, sarà attuato per la prima volta anche nel VI Distretto socio-sanitario valbormidese”.

Lo ha annunciato oggi il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega).

“Si tratta – ha aggiunto Ardenti – di un progetto che Regione Liguria, grazie all’assessore Sonia Viale, porta avanti in un’ottica completamente diversa rispetto a quella che di recente, purtroppo, abbiamo letto sui giornali per i noti gravi fatti di cronaca su cui indaga la magistratura.

La prima tranche di finanziamenti è di circa 62.500 euro e le prime 10 famiglie valbormidesi coinvolte riceveranno supporto dagli operatori di una equipe multidisciplinare (assistenti sociali, psicologi,educatori professionali) a partire dal prossimo 31 ottobre.
In tal senso, ringrazio il referente Gianpaolo Vettorato e le dottoresse Elena Ceridono e Francesca Garino per il loro impegno sul nostro territorio.

Questo progetto, realizzato con criterio dagli enti regionali, come è stato fatto in Liguria, può senz’altro essere la strada giusta per evitare altri casi di cronaca in cui vengono coinvolti minori e, soprattutto, per fornire un concreto aiuto e supporto alle nostre famiglie in difficoltà”.

 

Maltempo: 3 voli in partenza da Genova cancellati, 5 dirottati su altri aeroporti

Genova, aeroporto Cristoforo Colombo (foto d'archivio)

Oggi cinque voli in arrivo all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova sono stati dirottati a causa del maltempo.

Altri tre volti in partenza dallo scalo di Sestri Ponente sono stati cancellati.

In particolare, i voli provenienti da Francoforte, Monaco e quelli da Roma e Lamezia sono stati fatti atterrare a Pisa. Mentre quello in arrivo da Parigi è atterrato a Torino.

Sono state cancellate le partenze per Parigi, Roma e Monaco.

 

A Cornigliano al Bic è nato Gustibus

A Cornigliano al Bic è nato Gustibus

Un ristorante? No, semplicemente tutto ciò che riguarda la cucina!

A Genova, in via Greto di Cornigliano, nei locali dell’incubatore d’Impresa BIC, è stato inaugurato, grazie a Villa Perla Service, il laboratorio “Gustibus”.

E’ bene comunque prima di parlare di Gustibus conoscere brevemente la storia e gli obiettivi di Villa Perla Service.

Si tratta di una Cooperativa Sociale nata nel 1994, che come Mission ha l’inserimento sociale di soggetti svantaggiati e di chi, per diverse ragioni, è stato escluso dal mondo del lavoro. Opera tra Liguria e basso Piemonte e ha profonde radici sui territori in cui è nata e cresciuta, collaborando con tutti i principali enti di inserimento lavorativo sul territorio, a favore dei soggetti più deboli, aiutandoli nello sviluppo di capacità indispensabili per intessere una solida relazione con il mondo del lavoro.

Ha creato e sviluppato modelli lungimiranti di implementazione dell’impresa sociale e esportato modelli di “business sociale” in Inghilterra, Germania Finlandia ed Albania.

E proprio da Villa Perla Service è nato il Laboratorio “Gustibus”.

A Cornigliano al Bic è nato Gustibus

Il Laboratorio è… tutto! E vuole essere un luogo di esperienze multisensoriali e relazioni sociali che ruotano attorno al cibo.

Perché il gusto, oltre ad essere una dimensione personale, è un fatto sociale estremamente ricco e corrispondente ad una forma di rappresentazione collettiva.

ll Laboratorio si presenta con ampi spazi luminosi, moderni, con attrezzature dí ultima generazione, perfettamente a norma.

Lo spazio è facilmente modulabile e concepito per assicurare la massima versatilità, per un totale di 110 mq di cucina da poter utilizzare e gestire secondo le differenti esigenze personali.

“Il nostro Laboratorio – spiegano i responsabili di Villa Perla Service – può ospitare sino a 18 partecipanti, mentre la sala di ristorazione può contenere sino 100 persone. All’interno della struttura sono presenti spogliatoi con stipetti dove poter riporre gli oggetti personali prima dell’inizio dei corsi.

Inoltre, siamo facilmente raggiungibili con mezzi pubblici e con auto private, ed il parcheggio coperto sarà a disposizione dei partecipanti ai corsi o agli eventi serali”.

“Gustibus” propone corsi di cucina, eventi di presentazione e degustazione di prodotti, presentazione di libri e monografie e presentazione di nuovi macchinari e attrezzature.

I Corsi includeranno Lezioni teoriche e pratiche, Grembiule personalizzato, Cappello da chef, Esercitazioni in laboratorio, Materie prime selezionate, Dispense del corso, Utilizzo e sperimentazione delle attrezzature del Laboratorio.

Ed ancora Corsi di cucina amatoriali e professionali, si riconosceranno i “sapori del benessere”, si diventerà “Espolratori del gusto” con ricette tramandate di generazione in generazione.

Si potrà diventare “MasterClass di cucina contemporanea”, oppure “Barman”.

Ed ancora corsi di “Cioccolateria”, di “pasticceria”, di “gelateria artigianale” o “esperti degustazione birra”.

Inoltre ci sarà possibilità di collaborare con lo staff per creare ed organizzare un proprio evento, ad esempio un compleanno o una festa di laurea.

Il cliente sarà seguito passo a passo dal team per realizzare l’evento all’interno degli spazi di “Gustibus”.

Insomma, sarà come divertirsi… cucinando, un modo piacevole ad esempio per i bambini di vivere una festa diversa e stimolante.

E nelle intenzioni dei responsabili di “Gustibus” non manca di certo l’organizzazione di pranzi e cene di lavoro.

Insomma, si parte. Buon viaggio e buon lavoro Amici di Villa Perla e di Gustibus!

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi

Sampdoria-Lecce: crocevia salvezza a Marassi

Lavori al Ferraris, amministrazione comunale condivide progetto\
Lo stadio Luigi Ferraris di Genova

E’ in programma per il 30 ottobre alle ore 21:00 un appuntamento da non perdere: al Marassi la Sampdoria ospiterà il Lecce, per un sfida che sarà importantissima per alimentare le speranze di salvezza di entrambe le formazioni.

Sia la Sampdoria che il Lecce lottano infatti per restare anche per la prossima stagione nella massima serie calcistica italiana. Per i pronostici sul calcio di questa giornata di serie A gli esperti si sono focalizzati anche sullo scontro che andrà in scena al Marassi e che avrà in palio tre punti fondamentali per entrambe le formazioni e per il loro cammino verso la salvezza.

La formazione di casa scenderà in campo per conquistare i tre punti e per affermare la sua supremazia. I tanti tifosi attesi allo stadio si faranno sentire e cercheranno di supportare al meglio i giocatori della Sampdoria, che potrebbero sfruttare il fattore casa per giocare con più entusiasmo e aggiungere tre punti alla classifica con più facilità.

A rendere difficile la partita della Sampdoria ci penserà però la formazione ospite allenata da Fabio Liverani, che ha ben chiara l’importanza di questo match per il sogno salvezza del suo Lecce. Allenatore e giocatori sono consapevoli che la sfida sarà difficile e che l’obiettivo principale sarà evitare la sconfitta. Un pareggio potrebbe essere considerato dalla formazione ospite un risultato utile, anche se la squadra scenderà in campo per vincere e lotterà fino al novantesimo minuto per guadagnare la massima posta in palio.

La Sampdoria ha attraversato nelle ultime settimane un momento difficile, che ha portato al cambio di allenatore. La dirigenza non era soddisfatta del lavoro svolto da Eusebio di Francesco, che è quindi stato sostituito. Il cambio di allenatore non deve essere visto necessariamente come un fattore destabilizzante per la formazione blu cerchiata, ma potrebbe anche dare la spinta giusta per impegnarsi al massimo, trasformandosi nell’occasione perfetta per i giocatori di dimostrare il loro valore.

La sfida Sampdoria – Lecce ha un significato molto particolare per i tifosi della Samp. Il 19 maggio 1991 allo stadio Ferraris le due formazioni si sono scontrate e la Sampdoria è riuscita ad imporsi per 3-0, grazie alle reti di Cerezo al secondo minuto, di Mannini al tredicesimo minuti e di Vialli alla mezz’ora di gioco. Potrebbe sembrare una partita come tante, in realtà è stata una sfida decisiva per la Samp, che grazie a questi tre punti si è aggiudicata matematicamente lo scudetto. Lo scudetto della stagione 1990/91 resta l’unico campionato vinto dai blucerchiati e per questo ancora ricordato con amore dai tifosi.

La partita Sampdoria – Lecce che si terrà quest’anno a Marassi non avrà la stessa importanza della storica sfida, ma conquistare tre punti potrebbe dare una grande spinta in avanti verso la salvezza, che entrambe le formazioni stanno cercando di conquistare nel campionato 2019/20. Bisognerà attendere il 30 ottobre per scoprire il verdetto finale, nell’attesa si possono analizzare la forma fisica dei singoli giocatori e delle due squadre nel loro complesso per tentare di fare una previsione sul risultato del match.

Incidente sul lavoro a Stella: operaio 30enne ustionato

Ospedale Villa Scassi a Sampierdarena (foto di repertorio)

Questa mattina, intorno alle 10, a Stella, nel savonese, si è verificato un grave infortunio sul lavoro che ha visto coinvolto un giovane operaio 30enne in uno stabilimento in via Vetriera. Dalle prime informazioni, il ragazzo stava lavorando con un cannello, quando qualcosa è andato storto e ne è nata una fiammata che lo ha investito bruciandone la tuta.

Immediato è stato l’intervento del personale sanitario del 118 e le forze dell’ordine per gli accertamenti del caso.

Viste le condizione del giovane, è stato disposto il trasferimento al centro grandi ustionati dell’ospedale Villa Scassi di Genova, dove è arrivato in codice rosso.

Samp, presentato Ranieri: salveremo il Doria

Il presidente della Sampdoria Ferrero e il neo mister Ranieri

«Si riparte dalla voglia di lottare e di dire: voglio restare in Serie A. Non sono venuto qui per fare crescere i giovani o ridare smalto agli anziani: sono qui per salvare la Sampdoria». Parole sante.

Claudio Ranieri nella sua conferenza di presentazione comincia ringraziando il presidente Massimo Ferrero per l’incarico e chiarisce fin da subito l’obiettivo: cancellare l’ultimo posto in classifica e riportare il club laddove merita. Un compito da assolvere con l’orgoglio di portare questi colori sul petto. «Tutti sanno che sono tifoso della Roma – ribadisce una volta di più l’allenatore -, ma la Sampdoria è una squadra da sempre simpatica per me. Fui felice per lo Scudetto, deluso invece dopo Wembley, dove ero presente. La Samp è sempre stata vicina a me e sono onorato di essere qui».

Il Video dell’UC Sampdoria

Garante. Ranieri non è solo un grande allenatore, capace di sedersi sulle prestigiose panchine di mezza Europa. Ma è soprattutto l’artefice principe della favola Leicester, una fiaba che tanto ricorda quella della Sampd’oro. «Le favole sono segno di un gran lavoro – ricorda a tutti Sir Claudio -. Ci sono una società, un allenatore, dei calciatori capaci di fare sognare i tifosi, ecco come nascono le favole. E io penso che si debba sempre sognare, ma prima facciamo un passo indietro. Sono stato chiamato qui con la squadra ultima in classifica e io so che non è questo il valore reale. Io sono il garante, in campo si dovrà dare il massimo». A partire dalla Roma, bizzarria del calendario e del destino. «L’esordio con la Roma nel giorno del mio compleanno è uno scherzo bellissimo – dice con un sorriso -. Dal momento in cui scenderò in campo ovviamente metterò da parte i ricordi. E che vinca il migliore».

Lotta. «Non pensavo che sarei stato chiamato così presto – svela l’aneddoto il mister -, tanto che mi sono operato al ginocchio. Ma la chiamata è stata una bellissima medicina, e infatti sono qui, pronto a ricominciare. Come sta la squadra? Quando si è ultimi si perde sicurezza, autostima. Io devo ridare autostima e determinazione ai miei ragazzi, perché voglio che non si arrendano mai. Sono uno sportivo e so che ci sono tre risultati, ma non ci deve battere nessuno per voglia di combattere e sacrificarci per i compagni. Solo allora la sconfitta si potrà accettare. Sceglierò undici persone che hanno voglia di lottare, poi sistema e modulo verranno più in là. Voglio giocatori che si impegnino alla morte per il compagno e perché i tifosi siano orgogliosi di loro. Proprio con i tifosi, io e la squadra dovremo trovare il giusto feeling così da essere una cosa sola. E salvare la Sampdoria»