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Tursi: Genova condanna guerra turca contro i curdi, poi Bucci riferisce dati su maltempo

Consiglio comunale di Genova, sindaco Marco Bucci (foto di repertorio)

Consiglio comunale oggi a Palazzo Tursi.

Prima della discussione delle pratiche iscritte all’ordine del giorno, il sindaco Marco Bucci ha risposto a un’interrogazione proposta dal M5S sul mancato accordo con Autoguidovie che di fatto ha, per il momento, impedito la fusione di Atp con Amt.

Nella sua risposta il sindaco di Genova ha ribadito la volontà di mantenere Amt “in house”  e di avere una unica società che faccia trasporto pubblico. Per arrivare a questo obiettivo sono stati fatti nuovi investimenti su Amt e ha confermato che verranno percorse tutte le strade affinché si giunga ad un accordo con Autoguidovie Italiane per poi procedere alla fusione delle due aziende di trasporto.

Tursi ha poi chiesto l’impegno a prendere una posizione nei confronti del Governo per ottenere una presa di posizione netta e inequivocabile di condanna della guerra scatenata dal governo turco, assumendo contestualmente, in ogni sede diplomatica, ogni iniziativa tesa a intervenire attivamente per ottenere una immediata cessazione delle ostilità in quella regione e l’attivazione di aiuti e sostegni umanitari nei confronti del popolo curdo; a richiedere al Governo italiano il rimpatrio dei nostri soldati che proteggono il cielo della Turchia con postazioni missilistiche.

L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

Successivamente, il sindaco Bucci ha informato il consiglio comunale sull’allerta meteo odierna: “La cella temporalesca ha insistito in maniera importante sulla zona da Vesima a Cornigliano.

Alcuni dati per capire la gravità della situazione: a Pegli sono caduti 257 mm di pioggia, a Pra 290, al Cep 368, a Voltri 344, a Crevari 394 e a Pontedecimo 243.

Tutto ciò ha determinato l’innalzamento di alcuni corsi d’acqua (Cerusa, Leira, Varenna, il Fegino  e il Trasta, affluenti del Polcevera) e per questo alcune scuole sono state chiuse.

Non in tutta la città in quanto il monitoraggio dei rivi è effettuato con sistemi digitali o con le mire ottiche che indicano, con precisione,  il livello di guardia  e di allerta.

In questo modo è possibile, Municipio per Municipio, identificare il livello di rischio e, in una giornata come quella odierna, chiudere le scuole solo dove c’era realmente la necessità. Sono stati chiusi anche i cimiteri, le palestre, i giardini, i mercati dei Municipi più colpiti.

La sala operativa della Protezione Civile ha ricevuto 32 segnalazione per allagamento, 7 interventi per frana e 25 interventi su infrastrutture.

Rimane chiusa la galleria Tortuga sull’Aurelia. Per i due palazzi di Sestri Ponente che hanno avuto i fondi allagati perché la fogna non è riuscita a smaltire le acque, abbiamo già interessato le aziende perché alcuni interventi vanno eseguiti preventivamente”.

 

Maltempo e caos treni in Liguria, Berrino difende Trenitalia e attacca Pd e M5S

Governatore ligure Giovanni Toti e assessore regionale di FdI Gianni Berrino (foto d'archivio)

“Oggi non c’e’ stato alcun disservizio creato da Trenitalia e riconducibile al contratto di servizio, ma la grande quantita’ di pioggia che ha colpito, a macchia di leopardo, alcune zone della nostra regione, ha reso impraticabile in alcuni punti la rete ferroviaria”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino(FdI) che stasera ha replicato agli attacchi di Pd e M5S per i forti disagi alla circolazione ferroviaria causati dal maltempo che oggi ha colpito Genova e la Liguria.

“Basterebbe vedere – ha aggiunto Berrino – le foto delle gallerie e dei sottopassi allagati. Trenitalia, ciononostante, ha cercato di garantire i treni e di sostituirli con gli autobus, laddove essi non sono riusciti a partire. Il nostro sistema di infrastrutture e trasporti ha necessita’ di investimenti ma, al netto di cio’ che e’ la rete ferroviaria attuale, con le ben note carenze strutturali, oggi ha reagito tempestivamente di fronte alle difficolta’. Come Regione rimandiamo al mittente ogni accusa”.

La consigliera Alice Salvatore (M5S) e il consigliere Giovanni Lunardon (Pd) dimostrano ancora una volta scarsa attitudine nel valutare la gravità dei fatti e oggi hanno raggiunto l’apice nel cercare di approfittare di una situazione critica che si è creata in Liguria. Sarebbe senz’altro più opportuno e utile che i due esponenti dell’opposizione si attivassero, attraverso i loro colleghi di partito, per chiedere al loro governo di investire nel Terzo Valico, nel nodo di Genova, nel raddoppio della linea a Ponente e per sistemare definitivamente la rete ferroviaria ligure, una rete internazionale di grande importanza.

Al contrario, i consiglieri continuano a nascondere le evidenti responsabilità di questo governo imbarazzante, alimentando polemiche sterili, inutili e basate su accuse completamente false, salvo poi ostacolare la realizzazione di ogni e qualsiasi infrastruttura vitale per il nostro territorio”.

“Oggi – ha sottolineato il governatore Giovanni Toti – l’unica cosa che poteva fare l’opposizione era ringraziare gli uomini e le donne della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per affrontare l’allerta in Liguria.

E invece la consigliera Alice Salvatore (M5S) e il consigliere Giovanni Lunardon (Pd) hanno perso un’altra buona occasione per tacere ma con la totale assenza di vergogna che li contraddistingue ci hanno attaccato strumentalizzando una situazione di emergenza in Liguria.

I nuovi improbabili alleati accusano la macchina dell’emergenza di Regione per i disagi legati al trasporto ferroviario, disservizi dovuti esclusivamente alla grande quantità di pioggia che ha colpito la Liguria.

Invece di fare tante chiacchiere ricordo a Pd e ai grillini che ormai ci sono loro al governo anche se sembra incredibile. Salvatore e Lunardon chiedessero quindi ai loro ministri investimenti per sistemare e migliorare la linea ferroviaria ligure e di realizzare Terzo Valico, nodo di Genova, raddoppio della linea a Ponente, infrastrutture fondamentali da loro sempre bloccate o rimandate.

E di certo in tema di Protezione Civile, che vede la Liguria citata come esempio nazionale da Borrelli, non prendiamo lezioni dal Pd che con la sua sciagurata gestione ha portato solo danni e dolore nella nostra regione, rallentando per anni tutte le grandi opere fondamentali per la sicurezza.

A questa formidabile accoppiata chiedere coerenza sarebbe ormai superfluo, chiedere equilibrio inutile, chiediamo almeno un po’ di rispetto per i liguri. Ma capiamo che la mente sia annebbiata dalla brama di potere che li farà alleare anche in Liguria.

Si legge infatti su qualche media di contatti tra Burlando e Grillo. Ma davvero la Liguria vuole tornare in mano al Pd e ai Cinque Stelle, il peggio del nostro passato e del ridicolo presente? Il futuro però non ve lo lasceremo perché a deciderlo saranno i liguri”.

 

Piccola Tafida arrivata al Gaslini, accolta da Toti e Viale. Chiesta cittadinanza italiana

Piccola Tafida arrivata a Genova (foto fb)

La piccola Tafida Raqeeb, 5 anni, in stato coscienza minima dopo un intervento al cervello subito lo scorso febbraio, è arrivata poco dopo le 19 di oggi a Genova da Londra con un volo speciale, accompagnata dallo staff dell’ospedale Gaslini.

La paziente è stata quindi trasferita all’istituto pediatrico di Quarto.

La bimba è stata accolta dal governatore ligure Giovanni Toti e dalla vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale: “Abbiamo fatto la cosa giusta. Ci siamo resi disponibili e utili. Il Gaslini accoglie i bimbi di tutto il mondo e se ne prende cura”.

Tafida è giunta al Gaslini per volere dei genitori, che nelle scorse settimane hanno vinto la battaglia all’Alta Corte britannica contro la richiesta dei responsabili del Royal London Hospital di staccare i supporti vitali alla piccola.

Il trasferimento, che ha viaggiato con la madre Shelina Begum, avvocato di 39 anni, è stato curato dal primario della rianimazione dell’ospedale pediatrico ligure, Andrea Moscatelli, che aveva supervisionato anche l’allestimento del Learjet della compagnia Avionord nel terminal di Malpensa.

La bimba sarà inizialmente ricoverata nella terapia intensiva dell’ospedale e le sue condizioni saranno valutate da un’equipe composta anche del neurologo Lino Nobili e del neurochirurgo Michele Torre.

La madre Shelina Begum, avvocata di 39 anni, e il padre Mohamed Raqeeb, 45 anni, costruttore edile, hanno chiesto la cittadinanza italiana per la piccola Tafida.

Lo ha riferito oggi il segretario di Giuristi per la vita Filippo Martini, che un mese e mezzo fa ha materialmente “chiesto per conto della famiglia la cittadinanza italiana per motivi umanitari”.

“Questo – ha aggiunto Martini – aiuterebbe la famiglia Raqeeb anche per i costi sanitari. La situazione di Tafida non è disperata e non è tale da giustificare l’interruzione dei supporti vitali”.

Tafida non si è mai risvegliata del tutto dall’operazione subita lo scorso febbraio per la rara malformazione artero-venosa. Nel dare il via libera al trasferimento a Genova “nel miglior interesse di Tafida” i giudici dell’Alta Corte inglese avevano sottolineato la differenza fra il caso di malati terminali o inguaribili e quello della bambina a cui gli specialisti non negano una potenziale aspettativa di vita di 20 anni o più.

 

Samp, primo allenamento per Ranieri dopo la presentazione

Pioggia intermittente a Bogliasco per il primo allenamento diretto da Claudio Ranieri. Dopo aver radunato la squadra in sala riunioni, il nuovo tecnico blucerchiato è sceso sul campo 1 del “Mugnaini” per iniziare a prendere confidenza con il gruppo e avviare la preparazione della sfida di domenica al “Ferraris” con la Roma.

Menù. Dopo una prima fase di riscaldamento, i calciatori a disposizione – compresi i Primavera Lorenzo Avogadri, Tommaso Maggioni e Marco Pompetti – sono stati impegnati in esercitazioni tecniche ad alta intensità, seguite da una partitella finale a terreno da gioco ridotto.

Differenziati. Defaticante per Bartosz Bereszynski e Omar Colley, rientrati dagli impegni con le rispettive nazionali. Morten Thorsby ha proseguito sul campo il programma individuale, terapie e palestra per Karol Linetty, soltanto terapie e fisioterapia per Andrea Seculin. Domani, mercoledì, è in scaletta una doppia seduta.

Anche nell’imperiese autisti e auto mediche fornite dalle Pubbliche assistenze locali

Aggredito a Caricamento: 18enne soccorso
Un'ambulanza (immagine di repertorio)

Da oggi le automediche dell’Asl 1 Imperiese, che lavorano 24 ore su 24 sui territori della provincia imperiese e dianese, comprensorio di Sanremo e quello intemelio, saranno guidate da volontari o dipendenti delle pubbliche assistenze che si sono aggiudicate il bando diramato dalla stessa azienda sanitaria.

Si tratta di un progetto che vedrà tre persone a bordo delle auto.

Per la zona di Ventimiglia è stata la Croce Verde Intemelia ad aggiudicarsi il bando; per quella di Sanremo la Croce Verde di Arma di Taggia e, per quello imperiese, la Croce Bianca di Imperia, che farà da capofila, insieme alla sezione di Pornassio ed alla Croce Rossa di Pontedassio.

In questo modo le auto mediche delle pubbliche assistenze saranno guidate da un milite della stessa Croce. Sull’auto inoltre ci sarà il medico l’infermiere dell’Asl.

Piazza Montano, ecuadoriano non paga kebab e aggredisce titolare: denunciato

Un kebabbaro (foto di repertorio)

L’altra mattina i carabinieri della pattuglia della Stazione dell’Arma di Sampierdarena hanno identificato e denunciato in stato di libertà per “lesioni personali” un ecuadoriano di 34 anni, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato.

Lo straniero, mentre si trovava all’interno di un Kebab in piazza Montano, dopo una consumazione, oltre a rifiutare di pagare, ha infatti violentemente spintonato la titolare dell’esercizio commerciale che è caduta rovinosamente a terra.

La donna è stata poi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi, dove i medici le hanno diagnosticato delle lesioni  giudicate guaribili in 30 giorni.

 

Autostrade A12 | Al via manutenzione del viadotto sul Bisagno: termine nel 2021

Il viadotto Bisagno in A12 (foto d'archivio)

Secondo quanto comunica la Direzione di Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia ha preso il via in questi giorni, e proseguirà nel corso delle prossime settimane, l’attività di montaggio dei ponteggi sul viadotto Bisagno, propedeutica all’avvio dei lavori di restauro sulla superficie dell’intero viadotto a partire dalla porzione di Ponente.

In particolare spiegano dalla direzione come verranno eseguiti gli interventi di manutenzione conservativa, con l’eliminazione del calcestruzzo superficiale ammalorato, di pulizia e sabbiatura dell’ossidazione superficiale, di posa di malta protettiva e di tinteggiatura anti-corrosione su tutte le parti del viadotto quali pile, impalcato e cassoni.

Il progetto di manutenzione, prevede che si proceda partendo dalla pila 3, in essere in via delle Gavette, per proseguire con le pile 2 e 1.

La durata dei lavori prevista è di circa due anni.

Rolli Days a Genova, nomade rom si finge sordomuta e molesta i turisti: denunciata

Colonnello Gianluca Feroce, comandante provinciale Carabinieri di Genova

Lo scorso fine settimana, in occasione dell’evento “Rolly Days” a Genova, il comandante provinciale dei carabinieri Gianluca Feroce ha disposto  servizi preventivi sul territorio allo scopo di prevenire eventuali reati predatori ai danni di visitatori e turisti.

Infatti, durante uno dei vari passaggi in piazza Fossatello, i carabinieri della pattuglia della Stazione dell’Arma di Ge-Maddalena, unitamente ai colleghi del C.I.O. di Milano, hanno fermato una giovane nomade rom che stava molestando dei turisti.

Si tratta di una romena di 21 anni, gravata da pregiudizi di polizia, che al termine degli accertamenti è stata denunciata in stato di libertà per “esercizio molesto dell’accattonaggio”, poiché, esercitava l’attività simulando condizioni di sordomutismo e mostrando nomi e ricevute di somme di denaro, recuperando dai visitatori, in attesa di entrare nei palazzi, oltre 100 euro.

Il denaro è stato sequestrato.

 

Albanese espulso rientra clandestinamente in Italia: preso in corso Sardegna

Viale B. Bisagno, 34enne cinese preso con patente revocata e di un altro
Posto di blocco carabinieri (foto di repertorio)

Lo scorso pomeriggio in corso Sardegna a Genova i carabinieri di un equipaggio del Nucleo Radiomobile hanno fermato uno straniero per un controllo.

Si tratta di un albanese di 32 anni, risultato gravato da pregiudizi di polizia e irregolare sul territorio, che dopo i normali accertamenti, è risultato che fosse rientrato illegalmente in Italia benché destinatario di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Genova.

Il divieto di rientro in Italia era stato emesso il mese di ottobre dell’anno scorso con scadenza solo nel 2022.

Pertanto, l’albanese è stato arrestato.

 

Via Prè, un pomeriggio come tanti: 18enne senegalese spaccia cocaina-crack. Arrestato

Arcola, nordafricano spaccia droga: arrestato. Sequestrati 3 chili
Un arresto dei carabinieri (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio in via Prè i carabinieri della pattuglia della Stazione dell’Arma di Ge-Maddalena, in collaborazione dei colleghi del C.I.O.  di Firenze,hanno fermato un giovane africano che aveva ceduto a una genovese un involucro contenente della “cocaina-crack” in cambio di alcune banconote da dieci euro.

I due sono stati identificati e perquisiti.

Il pusher senegalese, di fatto maggiorenne a seguito del successivo accertamento presso l’ospedale Galliera, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, è stato trovato in possesso di 400 euro, provento dell’illecita attività verosimilmente svolta durante tutto il giorno.

Droga e denaro sono stati sequestrati.

La donna, una genovese di 47 anni, è stata segnalata alla Prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti.