Home Blog Pagina 6138

Centro storico, questore Ciarambino chiude Myu bar per 10 giorni: troppi pregiudicati

Questore di Genova Vincenzo Ciarambino (foto d'archivio)

Il questore di Genova Vincenzo Ciarambino oggi ha riferito di avere disposto, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per 10 giorni al “Myu bar” in via dei Macelli di Soziglia a Genova.

Il provvedimento, notificato ieri dagli agenti del Commissariato Centro, si è reso necessario “a causa della pericolosità sociale generata dagli avventori dell’esercizio, per la maggior parte soggetti pregiudicati, dediti allo smodato consumo di alcool e all’uso di sostanze stupefacenti”.

Le numerose segnalazioni dei residenti del Centro storico, preoccupati per la loro incolumità, hanno fatto scaturire molteplici controlli di Polizia nel locale durante i quali sono state identificate persone pregiudicate per rissa, spaccio di stupefacenti, evasione, porto abusivo di armi e reati contro la persona.

Inoltre, il 7 novembre scorso per ben due volte la volante è dovuta intervenire per segnalazione di due risse e un cittadino gambiano è stato arrestato per avere colpito un poliziotto e per avere minacciato con un coccio di bottiglia gli altri operatori intervenuti.

“L’evidente disattenzione del titolare, quasi mai presente – hanno inoltre precisato dalla questura genovese – ha fatto sì che il bar diventasse un ricettacolo di cittadini pregiudicati, minaccia per la tutela dell’ordine pubblico. L’esercente, inoltre, violava la legge praticando uno sconto sulle bevande alcoliche in base alla maggiore quantità acquistata. La gravità dei fatti e la condotta del proprietario del locale hanno giustificato l’adozione del provvedimento inibitorio per la durata di 10 giorni a decorrere da ieri”.

 

Cacciatore 74enne armato di coltello minaccia di morte i vicini: denunciato

Cacciatore (foto di repertorio)

Lo scorso mese di agosto un cacciatore di 74 anni, abitante ad Uscio, brandendo un coltello a serramanico, ha minacciato di morte i vicini di casa dopo un acceso diverbio.

La coppia di coniugi è stata quindi costretta a rientrare presso la propria abitazione, non potendo più transitare lungo il passo vicinale, benché titolari di servitù di passaggio.

Ieri, al termine degli accertamenti, gli investigatori della locale Stazione dell’Arma hanno quindi denunciato in stato di libertà il pensionato per “violenza privata, minacce gravi e molestia o disturbo alle persone continuata”.

I carabinieri hanno ritrovato nell’abitazione del cacciatore il coltello a serramanico lungo 18 centimetri.

Inoltre, al 74enne è ritirato il porto d’armi a uso caccia in suo possesso.

 

 

Virgo Fedelis, anche a Genova celebrata la patrona dell’Arma dei Carabinieri

Virgo Fidelis (foto di repertorio)

Il 21 Novembre è una data storica per l’Arma dei Carabinieri perché è il giorno in cui vengono commemorati la “Virgo Fidelis” (appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù) patrona dell’Arma dei Carabinieri, la “Battaglia di Culqualber” nel suo 78° anniversario, la “Giornata dell’Orfano” e il 40° anniversario dell’eccidio del Maresciallo Vittorio Battaglini  e del Carabiniere Mario Tosa, caduti a Genova nell’adempimento del dovere nel 1979 per mano dei terroristi delle Brigate rosse.

La deposizione della corona alla lapide che ricorda i due carabinieri collocata in via G.B. Monti a Sampierdarena avverrà alle 10 di sabato 23, alla presenza del comandante dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Giovanni Nistri.

Presso la chiesa della “Santissima Annunziata” di Genova piazza Sturla oggi ha avuto luogo, alla presenza delle massime autorità istituzionali, la celebrazione della Santa Messa in onore della “Virgo Fidelis” patrona dell’Arma dei Carabinieri, che è stata officiata da S.E.R. Cardinale Angelo BAGNASCO.

Nell’occasione è stato ricordato il 78° anniversario della “Battaglia di Culqualber”, quando il 21 Novembre del 1941 un intero battaglione di Carabinieri sacrificò la vita dei suoi uomini in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa.

Per quel fatto d’arme fu conferita alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare

Dopo l’intervento del Comandante della Legione Carabinieri Liguria, generale di divisione Pietro Orest e la rievocazione delle Medaglie d’Oro vittime del dovere, è stata celebrata la “Giornata dell’Orfano”, che rappresenta per l’Arma e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.) un momento di concreta vicinanza alle vedove e figli dei colleghi caduti.

 

 

Procura: Ponte Morandi era a rischio crollo. Da 2015 sensori Autostrade non funzionavano

Al via presso il Tribunale di Genova il processo per il crollo di ponte Morandi
Ore 11:36 del 14 agosto 2018, tragico crollo Ponte Morandi: 43 vittime

Il documento “di programmazione del rischio” in cui nel 2014 venne scritto che il Ponte Morandi era a “rischio crollo”, veniva compilato anche coi dati ricevuti dai sensori che Autostrade aveva montato anni prima.

Tuttavia, secondo quanto scoperto dagli inquirenti che indagano sul tragico crollo del 14 agosto 2018, dal 2015 quell’impianto di monitoraggio strutturale non funzionava più perché tranciato da lavori sulla carreggiata.

Secondo la procura genovese, i sensori non erano stati sostituiti nonostante il Cesi e il Politecnico di Milano ne avessero consigliato l’installazione.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.

Sempre secondo quanto emerso, il sistema era stato poi inserito nel progetto di retrofitting ossia i lavori di rinforzo delle pile 9 e 10, che però non sono mai partiti perchè nel frattempo il ponte è crollato provocando 43 morti.

Dal 2015, è il ragionamento dei pm, il documento veniva compilato soltanto con le prove riflettometriche e non con altri sistemi di monitoraggio.

Un sistema che “forse non era sufficiente a capire le reali condizioni del Ponte Morandi”.

Perché, si sono chiesti gli inquirenti, nonostante i sensori fossero rotti e ci fosse un unico sistema di monitoraggio, senza nemmeno entrare nei cassoni, il “rischio crollo” non era stato preso in considerazione?

Una delle ipotesi è che si dovesse risparmiare sui costi di gestione e che una chiusura parziale o totale della struttura potesse influenzare l’entrata nell’asset aziendale di nuovi soci cinesi e tedeschi.

Intanto, domani sono previsti gli interrogatori di altri due indagati per l’inchiesta sui falsi report: Serena Allemanni e Massimiliano Giacobbi, entrambi di Spea.

Genova, consiglio comunale dà via libera a cittadinanza onoraria per Liliana Segre

Senatrice Liliana Segre (foto di repertorio)

Secondo e definitivo via libera all’unanimita’, con applauso, dal consiglio comunale di Genova al conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.

Sara’ quindi il sindaco Marco Bucci a consegnare l’onoreficenza domenica prossima alle 17.45 a Palazzo Ducale, quando la senatrice a vita ricevera’ anche il Premio Primo Levi, destinato ogni anno a chi con il proprio “impegno morale, spirituale e civile, ha contribuito alla pace e alla giustizia per un mondo libero da pregiudizi, razzismo e intolleranza”.

Prima di Liliana Segre, sono stati premiati tra gli altri Willy Brandt, Leah Rabin, Steven Spielberg, Amos Oz, Sebastiao Salgado, David Grossman.

Dopo una faticosa mediazione in Commissione comunale e durante la conferenza dei capigruppo, lo scorso 12 novembre il consiglio comunale aveva approvato all’unanimita’ un ordine del giorno in cui si chiedeva l’istituzione di una Commissione speciale sui fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, sulla scorta di quanto deciso in Senato, e il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita, a cui veniva espressa piena solidarieta’ per “i continui attacchi che riceve alla sua persona, riconoscendole il ruolo fondamentale che sta svolgendo dal punto di vista morale, della preservazione della memoria e del ruolo attivo di azione civile nel contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”.

 

Senarega: ok da Cassazione al referendum maggioritario, chi vince governa

Corte di Cassazione, Senarega e Calderoli (al centro) con altri leghisti

“I supremi giudici della Corte di Cassazione hanno depositato l’ordinanza che ha dato il via libera al quesito referendario per l’abolizione della quota maggioritaria del ‘Rosatellum’, proposto anche dall’Assemblea legislativa  della Liguria”.

Lo ha annunciato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega) che il 7 novembre scorso aveva depositato a Roma il testo della delibera approvata da Regione Liguria, con le modifiche formali richieste dagli ermellini.

“Adesso – ha spiegato Senarega – gli atti per il referendum maggioritario passano alla Consulta.

Chi vince governa. Chi perde non potrà più fare inciuci e governi delle poltrone che non rispettano la volontà del popolo, danneggiando il Paese.

La sostanza della delibera è la stessa di quella già approvata da Regione Liguria il 27 settembre scorso.

Con questo nuovo testo, approvato il 29 ottobre, abbiamo quindi ottemperato  alle richieste dei supremi giudici che, nonostante la disinformazione messa in campo dall’opposizione, in realtà riguardavano solo questioni di forma.

Toccherà infatti ai giudici della Corte Costituzionale giudicare sulla legittimità della proposta di referendum maggioritario”.

 

Sestri levante, ponte Pestella sarà demolito

Sestri levante, ponte Pestella sarà demolito

La Sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio, ha disposto la demolizione del ponte “della Pestella” perchè durante l’allerta meteo del 3 novembre scorso ha rappresentato un elemento di pericolo per la criticità idraulica e le problematiche strutturali già accertate.

Il ponte “della Pestella” era in osservazione da parte degli uffici del Comune di Sestri Levante, a seguito della verifica straordinaria dello stato dei ponti e passerelle presenti sul territorio dell’autunno 2018. Il maltempo di inizio novembre ha aggravato la situazione, a causa della piena nei tratti dell’esondazione del torrente Petronio, che scorreva al di sopra del ponte stesso, la sicurezza sul profilo strutturale è risultata compromessa.

La situazione sul profilo idraulico costituita dalle tre campate del ponte che costituiscono un impedimento al deflusso delle acque in condizioni di piena, ha fatto temere il collasso del ponte con conseguenze drammatiche in una zona densamente abitata.

Queste considerazioni, supportate dalle relazioni dei tecnici, hanno indotto la Sindaca ad emettere l’ordinanza che dispone l’immediata demolizione del ponte e la rimozione dei materiali. La demolizione avverrà in tempi brevi, le condizioni meteo sono determinanti, e comincerà con lo spostamento dei servizi presenti sul ponte (acqua potabile, fognatura, Telecom, illuminazione pubblica).

L’Amministrazione Comunale sta valutando la possibilità di realizzare un nuovo collegamento progettato rispettando le norme di sicurezza idrauliche per richiederne quanto prima il finanziamento. ABov

 

Municipio Valpolcevera, dalla Lega richiesta commissioni viabilità

Un tir contromano a San Quirico

Risolvere anche il problema delle aree per sgambatura cani

Il gruppo della Lega del Municipio 5 Valpolcevera, ha posto la l’attenzione su alcune problematiche riguardanti la ‘viabilità’ e la ‘sgambatura dei cani’ con una lettera aperta.

Il capogruppo Alessio Bevilacqua ha richiesto l’istituzione di una Commissione itinerante sulla viabilità precisando come mesi fa fosse stata già chiesta tale istituzione con votazione da parte di tutto il Consiglio di una mozione a firma Lega.

Di queste commissioni ne era stata fatta solo una a luglio, poi c’era stato il totale vuoto.

Le zone critiche per la viabilità, argomento molto sentito dai cittadini, sotto la responsabilità del Municipio 5 Valpolcevera, sono diverse e partono da Certosa per passare da Borzoli, Fegino, Trasta, Bolzaneto ed arrivare a San Quirico e a Pontedecimo.

In particolare, per San Quirico, nel tratto di strada che va dal Ponte Barbieri a scendere, vi è un continuo transito di mezzi pesanti che, una volta che si accorgono che non si può proseguire in direzione autostrada, per la presenza di un voltino della ferrovia, sono costretti a fare retromarcia, se non ad invertire la marcia contromano fino al ponte per proseguire per via Romairone con il conseguente blocco del traffico e pericolo per la circolazione.

Anche per questo, lo scorso mese di ottobre, era stata fatta un’apposita mozione con richiesta d’intervento agli assessorati del Comune competenti.

In merito alle aree di ‘sgambatura cani’, le richieste sono state fatte verbalmente in sede di Commissione, ma è un argomento ancora non affrontato.

Diversi cittadini hanno, infatti, chiesto l’impegno della Lega per zone di Bolzaneto e Pontedecimo, ma il Municipio non avrebbe ancora dato risposte sulle zone per creare le aree dedicate ai cani.

Il video su Facebook di un tir contromano che avevamo pubblicato già il 4 agosto del 2016.

https://www.facebook.com/liguria.notizie/videos/1709642705963518/

Al golf di Garlenda vittorie per Belmondo e Gatta

Il golf di Garlenda (Foto Daros)

SAVONA. 21 NOV. Guido Belmondo e Marco Gatta si sono imposti in due importanti e classici appuntamenti golfistici al Golf di Garlenda. Belmondo si è aggiudicato la Coppa La Meridiana Gourmet, mentre Gatta ha vinto la Coppa del Presidente.

Alle due gare, che si sono svolte rispettivamente con la formula Stableford sulle 18 buche e Medal sulle 36 buche, hanno preso parte 145 golfisti, provenienti da tutto il Nord Italia ed alcuni anche dall’estero.

Questi i nomi dei premiati.
Coppa La Meridiana Gourmet. Prima categoria: 1) Guido Belmondo,41; 2) Stefano Gramigna, 41.
Seconda categoria: 1) Pietro Grossi Bianchi, 41; 2) Giampaolo Samengo, 40.
Terza categoria: 1) Guido Gabetto (Golf Club Grugliasco), 45; 2) Filippo Lora (Golf Club Ciliegi), 39.
Primo lordo: Ilia Melia (Estero), 38.
Prima lady: Francesca Fabbri, 38.
Primo seniores: Giuseppe Gasparotto, 40.

Coppa del Presidente.
Prima categoria: 1) Marco Gatta, 142; 2) Cristina Costa, 144; 3) Stefano Fedi, 144.
Seconda cat: 1) Giorgio Bagnasco, 143; 2) Pierluigi De Grandi, 143; 3) Luigi Landra, 149.
Terza cat: 1) Francesca Anfossi, 65; 2) Cloe Pochettino, 64; 3) Sandra Rolando, 62.
Primo lordo: Alberto Neri Gironi, 146.
Prima lady: Leila Mawjee, 61.
Primo seniores: Pietro Lavezzari, 68.
Primo master: Armando Montagna, 62.
Premi speciali: Fabio Capello, 38.
PAOLO ALMANZI

Genoa, Criscito: Motta destinato a grande carriera

Genoa, la retrocessione in B porterà cinque addii eccellenti
Mimmo Criscito

Una flessione di punti, non di prestazioni, coincisa con la sua assenza. Dopo l’amichevole di Montecarlo il n° 4, a botta calda e il collaudo di un tempo, è sfrecciato sul pullman con sensazioni positive. Pronto a tagliare il ritorno dopo lo stop, dal Milan in poi, per infortunio. “E’ brutto restare a guardare e non poter aiutare la squadra” ha espresso il suo pensiero a Sky Sport. “Lunedì ci aspetta una partita difficile. Come noi la Spal scenderà in campo per i tre punti. Manca un successo in trasferta. Quando si cambia allenatore, è un fallimento da condividere. Thiago Motta ha portato le sue idee e un’identità precisa. Fa strano chiamarlo mister dopo essere stati compagni. E’ destinato a una grande carriera, spero rimanga a lungo al Genoa”.