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Lo sguardo femminile sulla Divina Commedia

Lo sguardo femminile sulla Divina Commedia

Divina Commedia analizzata e reinventata dagli studenti di Genova e Savona, occasione per riflettere insieme sui diritti delle donne e contro la violenza di genere 

Giovedì 30 gennaio a Genova (ore 11 Aula Magna ISSS “Firpo Buonarroti”, via Canevari 51) e venerdì 31 gennaio a Savona (ore 11 presso ISSS “Mazzini Da Vinci”, Via Ambrogio Aonzo 2) parte ufficialmente il nuovo progetto DANTE NOSTRO CONTEMPORANEO dedicato alla Scuola per l’A.S. 2019/2020, in collaborazione con il MIUR USR e la Società DANTE ALIGHIERI in vista delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del poeta, avvenuta nel settembre 1321. Sull’onda del successo riscosso dalla precedente edizione, Schegge di Mediterraneo – l’associazione diretta da Consuelo Barilari che organizza dal 2006 il Festival dell’Eccellenza al Femminile – propone quest’anno un focus specifico su LE DONNE IN DANTE. Ai due primi incontri parteciperanno Consuelo Barilari, Silvia Bragonzi autrice del saggio “Le donne di Dante” a cui il progetto si ispira e la drammaturga Patrizia Monaco. Tra gli altri tutor coinvolti nel programma, l’attrice Laura Curino e l’esperta di marketing e comunicazione Monica Fiorini.

Dante Nostro Contemporaneo – Le Donne In Dante propone agli studenti la scrittura creativa e la rappresentazione teatrale come nuovi strumenti didattici per un approccio alla Divina Commedia, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle tematiche della violenza di genere e proponendo un’educazione al sentimento e al rispetto, attraverso lo studio e rielaborazione dei testi. Gli studenti saranno impegnati nella scrittura e nel lavoro di creazione e promozione di un evento culturale e di spettacolo sull’argomento Le donne in Dante, che verrà realizzato in forma itinerante a Genova e a Savona, in collaborazione con i comitati locali della Società Dante Alighieri, nella prima settimana di giugno 2020. L’evento finale sarà preparato dai gruppi di lavoro con un percorso di “simulazione d’impresa” sulla parte organizzativa e logistica, con il coinvolgimento di altri soggetti del territorio in qualità di partner per quanto riguarda la pubblicità e comunicazione. Schegge di Mediterraneo svolgerà il ruolo di ideatore, programmatore degli eventi culturali e teatrali legati al progetto, con la partecipazione di tutor, che si occuperanno di guidare i diversi gruppi di lavoro nelle attività di progettazione dei vari settori dell’evento.  Il progetto, che coprirà l’anno scolastico in corso da gennaio a giugno per la durata di 40 ore complessive, si sviluppa in quattro moduli: lettura e analisi della Divina Commedia con approccio alla tematica; scrittura creativa e narrazione con apprendimento delle basi; pianificazione e mappatura del territorio per la preparazione dell’evento teatrale itinerante finale del progetto; creazione di una guida interattiva del territorio in cui si svolgerà l’evento teatrale itinerante finale teatrale itinerante, con la partecipazione anche di attori/registi, scrittori e lettori.

L’iniziativa per le scuole fa parte di un progetto più ampio dedicato alla figura di Dante Alighieri e cominciato nel 2017, nel programma della XIII edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile di Genova. In quest’occasione è stata realizzata una prima versione di spettacolo itinerante al Museo Diocesano di Genova, con la partecipazione Pamela Villoresi, Moni Ovadia e del Prof. Francesco De Nicola. L’evento e la manifestazione hanno avuto il patrocinio del Comitato di Genova della Società Dante Alighieri. Successivamente Schegge di Mediterraneo ha sviluppato il primo progetto di Alternanza Scuola Lavoro, intitolato Dante Nostro Contemporaneo, con il Patrocinio di Comune di Genova Municipio VII Ponente, Università degli Studi di Genova, MIUR Ufficio Regionale Scolastico, Società Dante Alighieri Comitato di Genova, e in collaborazione con le associazioni del territorio, e dedicata alle scuole d’istruzione superiore di secondo grado della Liguria per l’Anno Scolastico 2017/2018. Questa prima edizione del progetto ha visto la partecipazione di un gruppo di circa 50 studenti del Liceo Umanistico Pertini e del Liceo Classico Mazzini di Genova, con un percorso formativo di Alternanza Scuola Lavoro di 53 ore, circa 30 incontri per tutte le discipline, realizzato da novembre 2017 a maggio 2018 presso le sale della sede del Festival dell’Eccellenza al Femminile.

Progetti di recupero e valorizzazione delle colline genovesi

Progetti di recupero e valorizzazione delle colline genovesi

Tutti i progetti per il recupero, la riqualificazione e la promozione delle colline genovesi.

Mercoledì 29 gennaio a palazzo Tursi un convegno per fare il punto sul lavoro svolto dall’Osservatorio Vallate Genovesi

Un percorso che colleghi il sistema dei Forti alla linea ferroviaria Genova-Casella e al futuro Parco Geirato; il recupero e il potenziamento della rete dei sentieri grazie a cartellonistica con info su percorsi, strutture ricettive, dati geografici e geologici, e l’allestimento di aree di sosta, punti noleggio mountain bike, percorsi di equitazione.

Sono solo alcuni dei progetti che verranno presentati mercoledì 29 gennaio nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi nel corso di una densa giornata che servirà a fare il punto sul prezioso lavoro svolto dall’Osservatorio Vallate Genovesi.

Il programma prenderà il via alle ore 9 con i saluti del sindaco Marco Bucci e del presidente del Consiglio comunale Alessio Piana per poi proseguire nell’arco della mattinata con gli interventi – tra gli altri – degli assessori Paola Bordilli, titolare della delega alle Vallate, e Pietro Piciocchi, assessore alle manutenzioni e lavori pubblici.

Al centro della giornata ci saranno le proposte per il recupero e la riqualificazione del territorio collinare, con un occhio ai progetti in grado di favorire le attività turistiche, l’artigianato locale e l’utilizzo del patrimonio ambientale da parte dei cittadini genovesi.

Il territorio vallivo genovese si estende per complessivi 231 chilometri quadrati, il 65 per cento dei quali ricoperti di boschi (la Liguria, lo ricordiamo, è la regione col maggior indice di boscosità: 73 per cento contro il 36 della media nazionale). Una risorsa di cui i progetti presentati tengono conto, insieme a una rete di rivi molto articolata che, tra corsi principali e sottobacini, si sviluppa per un totale di 190 chilometri.

Durante la giornata saranno inoltre presentate le Convenzioni stipulate recentemente tra il Comune di Genova e il Dipartimento di Architettura e Design e con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova che hanno l’obiettivo di attivare collaborazioni per incrementare da una parte lo studio Osservatorio Vallate dall’altra la nascita di ulteriori proposte di recupero.

Importante anche la Convenzione con il Cnr di Torino grazie alla quale verranno approntate norme operative per gestire in sicurezza gli scavi in rocce amiantifere.

Mission del Settore Geotecnica e Idrogeologia, Espropri e Vallate del Comune di Genova – che organizza la giornata – è progettare e realizzare interventi di stabilizzazione e messa in sicurezza di aree con problematiche idrogeologiche in un’ottica di recupero del territorio.

Per affrontare tale tematica da alcuni anni vengono svolti accurati studi sui vari bacini rilevando le criticità geomorfologiche, idrogeologiche, vegetazionali nonché le aree interessate da degrado: tale studio, denominato – appunto – Osservatorio Vallate comprende, oltre alla relazione generale, anche schede che individuano gli interventi necessari per sanare le situazioni critiche e riqualificare la valle, classificando il grado di rischio e indicando i relativi costi per la sistemazione.

Programma della Giornata

ore    9,00      Saluti del Sindaco Marco Bucci

ore    9,25      Saluti del Presidente del Consiglio Comunale

Alessio Piana

ore    9,40      Il ruolo del Settore SGI nei Lavori Pubblici

Assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi

ore 9,55         Il ruolo del Settore SGI  nel recupero e valorizzazione delle vallate genovesi

Assessore alla tutela e promozione delle Vallate Paola Bordilli

ore 10,15       La politica di intervento per il recupero del territorio collinare

Geol. Giorgio Grassano, Responsabile Settore Geotecnica e Idrogeologia, Espropri e Vallate del Comune di Genova

ore 10,35       Presentazione dell’Osservatorio Vallate Val Bisagno: presentazione e proiezione video

Geol. Giorgio Grassano

ore 11,10                   L’utilità della prevenzione: censimento, recupero e valorizzazione,
Prof. Gerardo Brancucci, Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova (Convenzione con il Comune di Genova)

ore 11,30       Valorizzare il paesaggio per contrastare l’abbandono

Prof.ssa Adriana Ghersi, Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova (Convenzione con il Comune di Genova)

ore 11,50       Presentazione dell’Osservatorio Vallate Val Cerusa: presentazione e proiezione video

Geol. Antonietta Franzè

ore 12,15       Presentazione dell’Osservatorio Vallate in corso: la Val Polcevera

Geol. Giorgio Grassano e geol. Sara Bini

ore 12,45       Pausa pranzo

Ripresa lavori

ore 14,00       Presentazione dell’Osservatorio Val Branega (Prà)

Geol. Sara Bini, SGI

Arch. Giulia Sasso

Proiezione video

ore 15,00       Firma Convenzione Comune di Genova – DICCA – Dipartimento Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova
Firma Convenzione Comune di Genova –CNR Torino

Assessori Pietro Piciocchi e Paola Bordilli

ore 15,30       Tematiche da sviluppare mediante la convenzione Comune di Genova – DICCA – Dipartimento Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova

Prof.ssa Anna Palla

Prof. Riccardo Berardi

ore 15.40       Pericolosità da amianto naturale: studi, norme e applicazioni nella gestione dei cantieri
Convenzione tra Comune di Genova e CNR – Istituto di Geoscienze e Georisorse, Torine- Università di Torino, Centro  “G. Scansetti”

Dott. Geol. Fabrizio Piana

Dott. Francesco Tursi

ore 16,30       Club Alpino Italiano GR Liguria: progetto “Adotta un sentiero”
Presidente  Gianni Carravieri

ore 17,00       Conclusione dei lavori.

Selezionate le opere della Rassegna Poesie D’Amore a Camogli

Selezionate le opere della Rassegna Poesie D'Amore a Camogli

San Valentino, innamorati a Camogli 2020. 33a edizione.

È un’iniziativa promossa da Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli e Comune di Camogli.

Con il patrocinio Regione Liguria e Agenzia In Liguria, Camera di Commercio di Genova e in collaborazione con Pro Loco di Camogli.

Le 20 opere selezionate della RASSEGNA POESIE D’AMORE.

San Valentino a Camogli è l’evento che annualmente la Città di Camogli dedica alla festa degli innamorati, coinvolgendo i vari comparti economici, commerciali e turistici della città con molteplici iniziative d’intrattenimento. Notevoli anche gli eventi culturali che attirano l’attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, pittori, fotografi, appassionati del bello, dell’amore, innamorati di Camogli.

Simbolo è il “Piatto Ricordo”, ogni anno dalla diversa immagine, dato in omaggio dai ristoratori durante le giornate dedicate alla festa degli innamorati; Guido Silvestri, in arte Silver, firma il piatto ricordo San Valentino a Camogli 2020: Lupo Alberto e la gallina Marta, la sua fidanzata, ne sono i protagonisti.

Particolarmente seguita fra gli eventi culturali, promossa dall’Assessorato al Turismo è la “Rassegna Poesie d’Amore”, che anche quest’anno ha visto arrivare centinaia e centinaia di composizione dai più diversi luoghi. Fra tutte le pervenute, la giuria (composta da Mario Peccerini, Federica Lamera e Giulia Pirchi, coadiuvati da Luciana Sirolla presidente ASCOT con il supporto Daniela Bernini ufficio stampa e comunicazione), ha selezionato le 20 poesie che da sabato 8 a domenica 16 febbraio 2020 saranno stampate in artistici poster esposti sul molo del porticciolo di Camogli e nelle frazioni di Ruta e San Rocco, location che garantiscono la migliore visibilità alla rassegna. Il pubblico potrà esprimere le preferenze all’info Point “San Valentino a Camogli” dalle ore 15,30 di  venerdì 14 alle ore 15,30 di domenica 16 febbraio; sul lungomare alle ore 16,00 avverranno le consegne degli attestati di “Opera selezionata” agli autori delle 20 poesie pubblicate.

Il “Premio Speciale” della giuria quest’anno è stato assegnato alla poesia INNAMORATI DI VERSI firmata da Vito Romito di Modugno (Bari). L’ autore riceve in premio un week end a Camogli con cena presso uno dei ristoranti di San Valentino a Camogli oltre ad una visita personalizzata guidata dal direttore nell’affascinante Abbazia di San Fruttuoso (costruita tra il X e il XIII secolo, restaurata e aperta al pubblico dal FAI – Fondo Ambiente Italiano dal 1988, un  luogo magico immerso nella natura, raggiungibile esclusivamente via mare o attraverso i sentieri del Parco di Portofino).

Una menzione  a Villa Gritta Centro riabilitativo di Cogorno, i cui ospiti hanno inviato il manoscritto di una poesia su una corteccia con rose, lavoro svolto nell’ambito dei loro laboratori riabilitativi, di fotografia ed educazione visuale, ringraziando anche per l’opportunità di divertimento e di crescita avuta partecipando alla Rassegna di Camogli.

Di seguito i titoli delle 20 selezionate

A CASA di Giulia Zuccarelli – Mirandola (MN)

AMORE DISABILE di Vero Nicolas – Cormano (MI)

ARIANNA di Emiliano Brajato – Rovigo

DOLCE FRANGENTE di Silvia Cristina Nossa – Cairate (VA)

FOLLIE di Rita Anders – Argenta (FE)

IL BACIO di Normberto Mazzucchelli – Saronna (VA)

IL BARRE’ di Alessio Spetale – Torino

INGREDIENTI di Federica Benicchio – Zanica (BG)

NOTTURNO di Adriana Valenza

PAROLE di Chantal Mazzacco (UD)

PREGHIERA di Livio Flambea di Bari

INNAMORATI DI VERSI di Vito Romito – Modugno (BA) Premio Speciale Giuria

SOAVE di Serena Salvestri – Leivi (GE)

TE di Giampiero Fenu – Dolianova (Sud Sardegna)

TEMPORALE di Lucia Parodi – Sori (GE)

UNIVERSO di Simone Cumbo – Città di Castello (PG)

VIBRAZIONI di Gianna Costa – Villafranca di Verona (VR)

PIOVE di Fabio Granchi – Livorno

PROFUMO di Rebecca Ballerio

QUEL SORRISO di Marco Oreste Marelli – Nebbiuno (NO)

Un Manifesto per la Sagra del Pesce di Camogli

Un Manifesto per la Sagra del Pesce di Camogli

Oggi è scaduto il termine per partecipare al Concorso “Un Manifesto per la Sagra del Pesce”, indetto dall’Associazione Turistica Pro Loco Camogli 

Per l’iniziativa i disegni presentati sono 17, provenienti non solo da Camogli, ma anche da Santa Margherita Ligure, Genova, Leivi, Casarza Ligure, San Colombano, Como, Milano e dalla Svizzera.

La mostra delle opere allestita presso l’Ufficio della Pro Loco e la pubblicazione online delle stesse avverranno solo dopo che la Giuria qualificata avrà decretato il vincitore.

Mentre il vincitore del “Premio del pubblico” sarà decretato dalla somma dei voti presi durante la mostra e dai “mi piace” messi sull’opera pubblicata sulla pagina Facebook della Pro Loco.

Incontro tra il sindaco Bucci e il cardinal Bagnasco

Incontro tra il sindaco Bucci e il cardinal Bagnasco

Marco Bucci e il Presidente del Consiglio Comunale Alessio Piana riceveranno a Palazzo Tursi il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei

Domani il Cardinale a Tursi per la visita augurale che, come ogni anno, ricambia quella del sindaco in Curia arcivescovile avvenuta prima di Natale.Saranno presenti anche rappresentanti della Giunta, consiglieri comunali e dipendenti comunali

Fincantieri: varata al Riva Rigoso la 10^ fregata Emilio Bianchi

Fincantieri Riva Rigoso: varo della 10^ fregata Emilio Bianchi (foto d'archivio)

Alla presenza del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, si è svolta oggi presso lo stabilimento di Riva Trigoso la cerimonia di varo della fregata “Emilio Bianchi”, decima e ultima unità del programma FREMM – Fregate Europee Multi Missione, commissionate a Fincantieri dalla Marina Militare Italiana nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese, con il coordinamento di OCCAR, l’organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti.

Madrina del varo è stata la signora Maria Elisabetta Bianchi, figlia della Medaglia d’Oro al Valor Militare Emilio Bianchi.

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini

Per Fincantieri il Presidente Giampiero Massolo ha accolto, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Enzo Vecciarelli, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Amm. di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, oltre a numerose autorità.

Dopo il varo l’unità proseguirà le attività di allestimento presso lo stabilimento di Muggiano, alla Spezia, e sarà consegnata nel 2021. Nave “Emilio Bianchi” sarà caratterizzata, come le altre, da un’elevata flessibilità d’impiego e avrà la capacità di operare in tutte le situazioni tattiche.

La fregata Emilio Bianchi ha una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19,7 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate.

Potrà raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di personale trasportato pari a 200 persone.

Il programma FREMM, che rappresenta lo stato dell’arte della difesa italiana ed europea, nasce dall’esigenza di rinnovamento della linea delle unità della Marina Militare della classe Lupo (già radiate) e Maestrale (alcune già in disarmo e le rimanenti prossime al raggiungimento del limite di vita operativo), costruite da Fincantieri negli anni Settanta.

Nel corso del 2013 sono state consegnate “Carlo Bergamini” e “Virginio Fasan”, nel 2014 “Carlo Margottini”, nel 2015 “Carabiniere”, nel 2016 “Alpino”, nel 2017 “Luigi Rizzo”, nel 2018 “Federico Martinengo” e nel 2019 “Antonio Marceglia”. Con l’esercizio dell’opzione, nell’aprile 2015, per la costruzione della nona, “Spartaco Schergat”, e della decima unità, si è data completa attuazione al programma italiano. L’iniziativa vede la partecipazione in qualità di prime contractor per l’Italia di Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri, 49% Leonardo) e per la Francia di Armaris (Naval Group + Thales).

Messa in suffragio dei caduti nei lager nazisti

Messa in suffragio dei caduti nei lager nazisti

Questa mattina il consigliere Sergio Rossetti ha partecipato alla Messa celebrata a Genova nella Chiesa di San Filippo in suffragio ai caduti nei campi nazisti

«Questo momento di preghiera, per ricordare la più grande tragedia del secolo scorso che ha scritto fra le pagine più buie della storia umana, ci permette – dichiara Rossetti – di unire in un unico legame di memoria tutti coloro che la follia nazista voleva annientare: ebrei, rom, oppositori al regime, militati della resistenza, omosessuali.  Sono passati decenni da quando fu messa in atto quella carneficina pianificata, ma non dobbiamo dimenticare la lezione di quella che fu definita “la banalità del male”». Rossetti ricorda le riflessioni condivise, mercoledì scorso, con i consiglieri regionali da Anna Fontana, rappresentante del Museo della Shoah di Parigi, nella Seduta solenne dedicata al Giorno della Memoria: «Il suo invito ad una lettura più attenta e calata nel contesto storico delle testimonianze fotografiche dei lager e della decimazione del popolo ebraico è stata un’occasione preziosa per scongiurare il rischio di banalizzare quelle atrocità e di capirne il significato più profondo: la volontà di cancellare un popolo intero. E il disegno nazista era ancora più ampio: cancellare anche altre etnie, soffocare il confronto democratico, uccidere la libertà».

La Messa celebrata oggi rientra fra le iniziative in programma in questi giorni per celebrare il Giorno della Memoria ed è stata organizzata dal Comitato permanente della Resistenza della Provincia di Genova

Ricovero al San Martino per sospetto coronavirus: in corso analisi

Toscana virus, primo paziente ricoverato al San Martino
Ospedale (foto di repertorio)

Viale: niente allarmismi. Nessun caso accertato fino ad ora. La donna proviene da Wuhan

In riferimento alla notizia circolata oggi, domenica 26 gennaio su alcuni mezzi di informazione, di un possibile primo caso sospetto in Liguria di nuovo coronavirus, il sistema sanitario regionale ha messo in atto il piano di azione concordato e condiviso a livello regionale venerdì 24 gennaio, in occasione della riunione tecnica tenutasi in Alisa.

«È stata presa in carico presso il Policlinico San Martino, una donna proveniente da Wuhan, con lieve sintomatologia respiratoria, per valutare se si tratta di caso sospetto di nuovo coronavirus, sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria. Il percorso concordato nel corso dell’incontro di venerdì è stato applicato in modo puntuale. È necessario procedere con estrema prudenza, ogni aggiornamento ed evoluzione sarà comunicato da Regione, in accordo con il Ministero della salute».

Nel corso della giornata di oggi, saranno comunicati gli esiti delle indagini in corso.

Appartamento distrutto da incendio nel Carruggio di Chiavari

Appartamento distrutto da incendio nel Carruggio di Chiavari

In un appartamento posto all’ultimo piano di un palazzo al 160 di via Martiri della Liberazione nel Carruggio di Chiavari, si è verificato un incendio.

Dai primi rilievi sembra che le fiamme siano partite da un vecchio lampadario, forse a causa di un corto circuito.

Nell’abitazione era presente un anziano di 80 anni che lanciato l’allarme e ha provato a spegnere il rogo con dei secchi d’acqua.

Appartamento distrutto da incendio nel Carruggio di Chiavari

L’uomo ha rischiato d’intossicarsi e di bruciarsi in quanto fino all’ultimo momento ha cercato di domare le fiamme.

Sul posto con non poca difficoltà d’accesso sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia che hanno salvato l’uomo e spento le fiamme.

L’appartamento ha riportato seri danni con le fiamme che si sono estese velocemente anche grazie anche al canniccio presente nel soffitto.

Danni anche alle altre abitazioni dello stabile. Per fortuna la moglie dell’uomo era fuori per una commissione insieme al figlio.

L’abitazione è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco.

Figli: frizzante commedia contemporanea dedicata all’amore

Una scena del film Figli

Mi ami?” chiede lei. “Sei incinta?” Risponde lui. “Si”. Sara, magistralmente interpretata da un’adorabile Paola Cortellesi, spalanca gli occhi impaurita e chiede al suo compagno NicolaValerio Mastandrea, uomo moderno consapevole delle sue fragilità, se l’ama; lui intuisce immediatamente la situazione e da lì “Si” parte! E’ questo il “fil rouge” di “Figli”, ultimo film di Mattia Torre uscito in tutte le sale cinematografiche italiane il 23 gennaio 2020 e tratto da un suo monologo teatrale: “I figli ti invecchiano”.

Il regista e sceneggiatore Mattia Torre

Lo sceneggiatore stroncato da una malattia nel luglio del 2019 lascia il suo testamento incompiuto, raccolto in maniera esemplare dal regista Giuseppe Bonito e gli attori Stefano Fresi, Valerio Aprea, che insieme agli altri e ai protagonisti indiscussi della scena Cortellesi e Mastandrea, ci regalano un magistrale ritratto di una famiglia contemporanea alle prese con una quotidianità che si fa specchio della società attuale.

Il film Figli, set cinematografico

Sara e Nicola, un padre e una madre felici e innamorati; Anna la loro bambina e Pietro il fratellino mai desiderato che sta per arrivare. Una coppia apparentemente perfetta che cela un padre fragile e insicuro e una madre stanca e nevrotica.

La passione più sfrenata e le notti insonni, il lavoro e l’ansia di arrivare a fine mese, la ricerca della baby sitter perfetta che non esiste, i doveri e i diritti, l’amore e l’odio. La casa: nido o prigione? Episodio dopo episodio entriamo in un mondo a ciascuno di noi familiare; i giorni tutti uguali e la voglia di libertà, il consentito e il proibito, le coccole e le accuse, le parole sussurrate e le urla isteriche.

Una scena del film Figli

Inutile negarlo, è la vita di coppia, che Mattia Torre ci sbatte in faccia e non possiamo far altro che assistere a scena dopo scena e pensare: ma quello, quella sono io! Lo sguardo verso lo schermo si trasforma da subito in sguardo interiore, osservazione di noi stessi profonda, malinconica e consapevole.

Sceneggiatura e regia esplorano tematiche di coppia come la genitorialità e il mondo che le ruota intorno; lo fanno con profonda ironia e sensibilità attraverso un puzzle fatto di personaggi improbabili ma dai ruoli ben definiti.

La madre di lei che col suo cinismo surreale scatena le ire della figlia che accusa lei e la sua generazione di “vecchi” di essere i responsabili della loro condizione di genitori inadeguati; il padre di lui eterno Peter Pan teneramente inaffidabile.

Una scena del film Figli

La pediatra-psicologa che si fa “guru” con improponibili soluzioni ai problemi economici della coppia analizzata come una squadra di calcio che non sa giocare a pallone. Baby sitter folli alle quali mai affideresti i tuoi figli e che pur rappresentano l’unica soluzione possibile contro un immane sfacelo dove un “uovo alla cocca” risolve i problemi. Regole di casa tirate giù come un business plan da seguire rigidamente, pena la distruzione del cerchio magico.

Colonna sonora trionfante l’ 8^ sinfonia di Beethoven, geniale e costante metafora del pianto del piccolo Pietro, che mai si sente durante il film ma che incombe come un macigno ineluttabile al quale non c’è scampo né rimedio se non con le urla mute e isteriche di una madre sull’orlo di una crisi di nervi.

Una scena del film Figli

E’ una scelta narrativa stupefacente, del tutto inaspettata, tragicomica; il silenzio che urla potente il suo messaggio a chi non sa ascoltarlo, a due sguardi vicini ma lontani, a due mondi che si scontrano feroci, sconosciuti uno all’altro. Unica e disperata via di uscita? La scena surreale che non ti aspetti dai risvolti ironici e psicologici: una corsa e un volo giù dalla finestra! Sogno o realtà? Paura o desiderio? Allo spettatore scoprirlo mentre si domanda: a chi non e mai capitato?

“Figli” è una commedia, una storia d’amore, dove si ride dall’inizio alla fine. Una festa in casa tra amici dove si festeggia la fine dei debiti con L’Agenzia delle Entrate. Una coppia che regala solo una scarpa al figlioletto perché due in una volta sarebbe troppo. Una pediatra che per i suoi improbabili consigli presenta un conto da duecento euro.

Una scena del film Figli

La prima uscita libera dei genitori che di sera fuggono via di corsa come due rapinatori di banca, per poi scoprire di non vedere l’ora di tornare a casa dai figli lasciati con la baby sitter. Una giornata intera con tuo figlio, soli senza la mamma, che basta a trasformarti in un supereroe, ma quando arriva lei la festa finisce. Infiniti gli esilaranti momenti di incomprensione tra Sara e Nicola che legano gli episodi narrati sotto forma di capitoli.

“Figli” è una tragedia sottile che narra il vuoto cosmico, quel vuoto che ci appartiene; quella realtà in cui ci immedesimiamo tutti, anche se non apparteniamo alla generazione dei quarantenni e non abbiamo figli.

Paola e Valerio, pardon Sara e Nicola, offrono al pubblico esilaranti perle di disperazione unite alla più sarcastica ironia. Più li osserviamo nei loro atteggiamenti quotidiani e più li comprendiamo e più ci sentiamo complici di quel “male di vivere” che è davvero così “male”?

Una scena del film Figli

“Tu non mi vedi, non mi ascolti”. “Io ho bisogno di respirare!”. Queste le parole di Sara, imprigionata nella condizione di madre e moglie insoddisfatta. Decisa rivendicazione di potere all’interno della coppia, mai riconosciuta da una società prevalentemente patriarcale che spesso non sa e non riesce a prendersi cura degli altri. Origini culturali profonde e ben radicate; causa di una crisi sia nel rapporto di coppia che nella genitorialità.

Un doppio senso di inadeguatezza che può essere colmato solo grazie all’accettazione di sé e degli altri. Un processo lungo e difficile che passa attraverso l’incomprensione, l’egoismo, la fatica, lo scontro; quello che il protagonista Nicola definisce così: “ …se fossi stato un saggio capo indiano probabilmente avrei sentito la tempesta arrivare”.

Una scena del film Figli

Ma la tempesta è solo il piccolo Pietro o siamo noi che ci dimentichiamo di accettarci per come siamo, con le nostre paure, debolezze, insicurezze? Accettare per poter cambiare? La vera soluzione qual è? Desiderio di scappare o voglia di restare? Questo l’enigma che accompagna con un ritmo incalzante lo spettatore fino alla fine del film, una frizzante commedia contemporanea mai scontata e dedicata all’amore in tutte le sue forme. Sabrina Malatesta

Il film “Figli” è distribuito da Vision Distribution. Produzione Wildside/ Vision Distribution. Musiche: Giuliano Taviani, Carmelo Travia. Attori: Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Stefano Fresi, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Andrea Sartoretti, Massimo De Lorenzo, e altri. Sceneggiatura: Mattia Torre. Fotografia: Roberto Forza. Regia: Giuseppe Bonito. Durata: 97 minuti.

Il trailer del film “Figli”-