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Truffe online, intera famiglia di truffatori sgominata dai carabinieri

Carabinieri (foto di repertorio)

Un’intera famiglia composta da padre, madre, figlia e marito di quest’ultima, è stata denunciata al termine di una indagine dei carabinieri di Carcare per tutta una serie di truffe compiute dal 2017 ad oggi per un totale di 450 / 500 mila euro di denaro incassato.

L’operazione, denominata ‘Millepacchi’ si è conclusa con l’identificazione dei responsabili accusati di un centinaio i capi di imputazione. Si tratta di S.C., 51 anni nata a Savona; il marito G.P., 51 anni, originario della provincia di Cagliari; il padre I.C., originario di Carcare, 83 anni e la madre N.G., 76 anni originaria di Roccavignale, tutti senza fissa dimora anche se i genitori hanno sempre avuto un domicilio in Val Bormida cambiandolo per ben diciannove volte.

La banda metteva annunci sui principali portali on line, intascavano i soldi su una carta prepagata, ma non spedivano la merce e si giustificavno inviando una copia contraffatta della ricevuta postale facendo ricadere la colpa del mancato recapito a chi doveva eseguire il servizio.

La banda ‘famigliare’, aveva sempre lo stesso ‘modus operandi’ il che li ha portati ad avere 250 denunce anche se risultano altre 400 truffe mai denunciate.

Magliolo, cacciatori trovano resti di un cadavere

Carabinieri (foto di repertorio)

I resti di un cadavere in evidente stato di decomposizione sono stati rinvenuti, oggi pomeriggio, in una zona impervia di Magliolo da un gruppo di cacciatori.

La scoperta è avvenuta intorno alle 16.30. Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Albenga, che hanno fatto trasferire ossa e oggetti personali nell’obitorio del Santa Corona.

Domani si svolgeranno le operazioni di identificazione ed ora toccherà ai carabinieri indagare per comprendere a chi appartengano i resti umani e le cause del decesso.

Non viene escluso il suicidio e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.

Particolare attenzione verrà posta a due persone che sono scomparse nel 2010 e nel 2016. Proprio la persona scomparsa  nel 2016, un carabiniere, abitava relativamente vicino al luogo dove è avvenuto il ritrovamento.

Precipita da un sentiero del Beigua: muore donna escursionista

Precipita da un sentiero del Beigua: muore escursionista

Inutile il volo con l’elicottero del 118 di Cuneo in ospedale

Una donna, di 63 anni abitante nella provincia di Cuneo, è morta nel pomeriggio di oggi precipitando per una ventina di metri su un sentiero del Monte Beigua.

L’escursionista, che era in gita con un gruppo di amici, è precipitata per causa in via di accertamento riportando traumi così gravi da determinarne il decesso.

Il soccorso è arrivato con l’elicottero del 118 di Cuneo: la donna è stata poi portata all’ospedale di Arenzano, ma per lei non c’è stato nulla da fare.

Sul posto i soccorritori del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico che hanno assistito anche psicologicamente i compagni dell’escursionista.

Caso sospetto coronavirus | Alisa: dagli esami esito negativo

Ospedale San Martino di Genova (foto di repertorio)

Il coordinamento regionale in materia di prevenzione, diretto dal professor Filippo Ansaldi, ha informato le Autorità competenti dei risultati degli esami eseguiti sulla donna ricoverata al Policlinico San Martino per sospetto caso di nuovo Coronavirus.

«La donna, una cinquantenne residente nel Tigullio, presa in carico questa mattina dal Policlinico San Martino con sintomi respiratori dopo essere rientrata da Wuhan, è risultata negativa ai test per il nuovo Coronavirus – riferisce Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria. Ha contratto un’infezione da virus parainfluenzale. I campioni saranno inviati al centro di riferimento nazionale. La donna attualmente sta bene e, non rientrando nella definizione di “caso”, come concordato con il Ministero della Salute, sarà dimessa. Il percorso clinico-organizzativo ha funzionato pienamente. Ringrazio tutti i professionisti per il prezioso lavoro svolto».

Colasante sempre in testa all’ Invernale di Loano

Un momento delle regate

SAVONA – L’ imbarcazione “Corto Maltese” è sempre in testa alla classifica del Campionato Invernale Marina di Loano. 36 le imbarcazioni che stanno dando vita una spettacolare serie di regate al largo di Loano per la gioia degli appassionati della Vela d’Altura.

Il Campionato è organizzato dal Circolo Nautico del Finale, dal Circolo Nautico Loano, dal CNAM Alassio, con la collaborazione dello Yacht Club Marina di Loano.

“Corto Maltese” di Michele Colasante ha vinto in ben tre classi ed è primo in altrettante graduatorie: Overall, Orc ed Irc. La regata di apertura è stata vinta nelle altre classi da “Arly” (Salvatore Sarpero in ORC 1), “Alisee” (Libera SPI 3), “Reluis” (Libera SPI 2), “Raalhu” ( Libera Vele Bianche 2), “Vogliamatta” (Libera Vele Bianche 3),
“Pippi” (Libera Vele Bianche 4),

Queste le classifiche generali. Campionato Invernale Marina di Loano.
ORC 1 – ORC 2: 1) Corto Maltese (Michele Colasante, C.N. Ilva) 14, punti; 2) “L’Escargot”(Fabio Costa, Cesare Iacobucci, Lega Navale Sestri Ponente), 19; 3)Vega (Salvatore Giuffrida, LNI Sestri Pon), 20.

IRC: 1) Corto Maltese (Michele Colasante, C.N. Ilva), 11 ; 2) Robi e 14 (Massimo Schieroni, YC Savona), 13; 3) Emma 2 (Emanuela Verrina,C.N. Loano), 16.

Libera SPI 3: 1) Atlantis (Alessandro Botto, C.N. Andora), 8 punti; 2) Alisee (Cristian Nadile), 13; 3) Kaizen (Giorgio Possio),16.

Libera SPI 2: 1) Alhena (Fabio Samaia, CN Loano), 13 punti; 2) Reluis (Renzo GreghiCN Loano), 21; 3) Cristiana (Maria Teresa La Ferla, CN Finale), 22.

Libera Vele bianche 2: 1) Raahlu (Roberto Mascilongo), 13 punti; 2) Marijo (Olaf Bertalot Garoglio), 14 punti; 3) Andromeda (Lorenzo Botto), 23.

Libera Vele bianche 3: 1) VIVA II (Carlo Lagolio), 8; 2) Carioca (Daniele Brovero),15; 3) Vogliamatta ( Valer Spagna, Lega Navale Finale Ligure) e Lotse (Pier Luigi Corelli ), 21.

Libera Vele bianche 4: 1) Samba (Crocifisso Calignano), 9,5 ; 2) Karuna (Emilio Maggi), 11; 3) Pippi (Vincenzo Ferrara), 22,5.
CLAUDIO ALMANZI

Samp-Sassuolo 0-0, pari dolce amaro al Ferraris

Sampdoria, tegola Audero. In attacco torna Gabbiadini
Samp, Audero (foto d'archivio)

Pari a Genova tra la Samp e il Sassuolo tra due squadre che cercavano punti per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Il pari tra due squadre poco in forma che non riescono ad essere ciniche in fase offensiva.

Neppure la superiorità numerica per espulsione di Peluso aiuta la Samp con i neroverdi che si chiudono a protezione della porta ed ottengono un punto prezioso.

SAMPDORIA-SASSUOLO 0-0
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski (72′ Vieira), Colley, Tonelli (72′ Regini), Augello; Linetty, Thorsby, Ekdal; Ramirez (60′ Caprari); Quagliarella, Gabbiadini. All. Ranieri
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Romagna, Peluso, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi (90′ Djuricic), Traorè (29′ Rogerio), Boga; Caputo. All. De Zerbi

Ammoniti: Ekdal, Colley, Bereszynski, Gabbiadini

Espulsi: Peluso al 25′ per rosso diretto

Nave delle armi, ancora una mobilitazione dei portuali a Genova

La saudita Bahri Yambu attracca Genova: presidio Filt Cgil contro le armi. Foto Facebook Filt Cgil

Dopo la protesta dello scorso maggio, quando i portuali riuscirono a impedire che a bordo della Yambu, venissero caricati dei generatori che, secondo i militanti erano destinati alla guerra in Yemen, i portuali genovesi del Calp tornano a far parlare di sè, lanciando un appello per una seconda giornata di mobilitazione cittadina.

Il prossimo 12 febbraio, la Bahri Yambu dovrebbe attraccare nel porto di Genova con i portuali che vorrebbero mobilitarsi nuovamente.

Proprio in questi mesi il Calp ha organizzato diverse iniziative di informazione incontrando anche i portuali delle città europee che come Genova si sono mobilitati contro i carichi di armi nei loro porti a Le Havre, Marsiglia e Bilbao.

Bimbo di 5 anni ricoverato al Gaslini per sospetta meningoencefalite

Al San Martino ricoverato 59enne con Meningite

La direzione sanitaria dell’Istituto Giannina Gaslini informa che oggi un bambino di 5 anni, residente a Genova, è stato ricoverato in terapia intensiva, con diagnosi di sospetta meningoencefalite.

Attualmente si trova in prognosi riservata.

Sono in corso gli esami colturali per individuare l’agente patogeno, in seguito ai quali seguiranno aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO

La Direzione Sanitaria dell’Istituto Gaslini informa che il test effettuato sul piccolo paziente (genovese, di 5 anni) ricoverato stamani in terapia intensiva per sospetta meningoencefalite è positivo per Meningococco, seguirà realizzazione della tipizzazione del ceppo. La ASL genovese provvederà ad effettuare la profilassi ai contatti stretti come da Linee Guida nazionali e regionali.

Le condizioni del bambino sono invariate.

Salvo improvvisi sviluppi nelle condizioni del piccolo, la direzione sanitaria fornirà aggiornamenti lunedì 27 gennaio alle ore 12.00.

Acquario,si è chiuso il V Meeting Inernazionale ONAOO

Acquario,si è chiuso il V Meeting Inernazionale ONAOO

Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva, dedicato a una riflessione sulle sfide del mercato e soprattutto alla diffusione della cultura olearia attraverso assaggiatori professionali

Momento centrale del meeting è stata la consegna dei premi Frantoi dell’Arte ONAOO – Teatro Pubblico Ligure 2019, avvenuta venerdì 24 gennaio nella scenografica Sala dei Delfini. Fra gli applausi del pubblico numeroso e attento, i premi sono stati assegnati all’imprenditore Augusto Cosulich e all’attore Dario Vergassola. Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola e il Commissario Straordinario dell’Agenzia in Liguria Pier Paolo Giampellegrini, Ad introdurre la serata è stato Lucio Carli, presidente dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva, che per la prima volta ha organizzato a Genova il Meeting degli assaggiatori, arrivato alla quinta edizione con una sessantina di partecipanti provenienti da tredici nazioni. Scajola ha parlato dell’eccellenza dell’olio ligure e Giampellegrini ha aggiunto: “I prodotti liguri sono i veri ambasciatori del nostro territorio. Attraverso l’olio promuoviamo la nostra identità. Spero di avere al mio fianco ONAOO ogni volta che andrò all’estero a parlarne”. Sergio Maifredi, presidente di Teatro Pubblico Ligure ha ricordato la genesi di un riconoscimento nato nel 2008 per collegare cultura ed economia con un progetto legato alla Liguria e al Mediterraneo. Il giornalista Massimo Minella ha ricordato l’Expo internazionale organizzata a Genova nel 1914, in cui l’olio extravergine di oliva era esposto nel padiglione dedicato all’igiene marinara come esempio di salubrità, e ha parlato dell’ulivo come “simbolo di forza e di pace”.

Cosulich e Vergassola hanno ritirato il premio, una scultura in pietra, legno d’ulivo e ferro che rappresenta un frantoi, realizzata da Paola Leone Morettini, che ha assistito alla serata tra il pubblico dove ugualmente era presente il fondatore di Esaote Carlo Castellano. Augusto Cosulich ha ricevuto la prima edizione del Premio Speciale Internazionale Frantoi dell’Arte, per il suo impegno a favore dell’impresa del mare.  “Con me – ha dichiarato Cosulich – siamo arrivati alla quinta generazione della Fratelli Cosulich e io, come i miei predecessori, sto investendo pe fare crescere l’Italia ed evitare che i nostri figli vadano a lavorare all’estero. Ringrazio per questo premio che mi riporta alla radici di una città e di una regione di cui sono innamorato da sempre”. È stato Maifredi a consegnare il Premio Frantoi dell’Arte 2019 a Vergassola, da anni coinvolto in un’opera capillare di promozione del territorio a fianco di Teatro Pubblico Ligure. L’attore ha ricordato la fatica dei coltivatori liguri ricorrendo alla memoria personale. Originario della Cinque Terre, è cresciuto in una famiglia che raccoglieva le olive e curava le coltivazioni, con un rispetto per il territorio di cui ha sottolineato la fragilità, unendosi all’allarme internazionale per la sua difesa.

ONAOO è la prima Scuola d’assaggio di oli d’oliva al mondo. Presieduta da Lucio Carli, è stata fondata a Imperia nel 1983 con il duplice obiettivo di formare assaggiatori professionisti e diffondere l’arte dell’assaggio presso un pubblico più ampio, affinché qualunque consumatore diventi lui stesso il primo valutatore della qualità. I tre giorni di full immersion offrono un’occasione di aggiornamento e di confronto con la sempre più presente componente internazionale del settore.

Non è un caso se ONAOO nel 2009 ha inaugurato un percorso comune con Teatro Pubblico Ligure e il suo direttore Sergio Maifredi, attraverso l’ideazione del progetto “Frantoi dell’Arte – Spremiture di idee”, che unisce economia e cultura. Il frantoio da sempre è luogo di incontro, agorà per una comunità che trasforma l’olio in logos, parola, dialogo. Il Premio Frantoi dell’Arte è stato assegnato a Gino Paoli, Oliviero Toscani, Peter Stein, Giampaolo Sodano e Fabrizia Cusani, Maria Flora Monini.

Il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes parte dalla Liguria

Il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes parte dalla Liguria

Dal 10 al 12 febbraio l’UNITALSI ligure a Lourdes per portare davanti alla grotta le speranze di tutta la regione.

GENOVA – Si terrà dal 10 al 12 febbraio 2020 il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes promosso dalla Sezione Ligure dell’UNITALSI. Quest’anno il viaggio prenderà il via in pullman dalle nostre località.

Non sarà una semplice partecipazione ad un pellegrinaggio, ma un’occasione per vivere profondamente il percorso di formazione dell’UNITALSI ed anche per condividere un segno di affetto e di vicinanza nei confronti chi si trova in questo momento in difficoltà in particolare per quelli che vivono nella regione.

Ai pellegrini Liguri si uniranno quelli provenienti dalle altre Sezioni dell’UNITALSI che giungeranno a Lourdes nell’anniversario della prima apparizione della Madonna alla piccola Bernadette Soubirous.

“Tante volte ci capita, come unitalsiani, di camminare – sottolinea ANTONIO DIELLA, presidente nazionale dell’UNITALSI –  con persone che soffrono molto e la cui vita sembra a tanti inutile: quante volte ci siamo accorti che farsi “locanda accogliente”, come ci ha chiesto di essere Papa Francesco nel suo Messaggio per la XVIII Giornata Mondiale del Malato, può comunicare un senso nuovo per la vita e creare una condivisione che diviene forza e speranza, anche per chi sembra non averne. Abbiamo sperimentato che nessuna vita è inutile e che le persone sofferenti hanno bisogno di una “moltiplicazione di amore” che, senza trasformarsi in un prolungamento forzato di sofferenze indicibili e irreversibili, sappia accompagnare con tenerezza anche il cammino difficile di chi sa di non poter guarire ma ha bisogno di un amore che se ne prenda cura fino all’ultimo istante”.

“Un pellegrinaggio veramente speciale – spiega GEMMA MALERBA, Presidente Sezione Ligure dell’UNITALSI – perché si tiene appunto in concomitanza con la Giornata Mondiale del Malato che ricorre l’11 febbraio. La nostra presenza a Lourdes vuole anche mettere nelle mani amorevoli di Maria le tante «malattie» del corpo, dello spirito ed anche quelle delle nostre comunità colpite a volte da una profonda crisi economica e dall’incertezza del futuro soprattutto dei giovani”.

“Molti liguri stanno scegliendo in queste ore di fare parte di questo pellegrinaggio – aggiunge MALERBA – come segno di attenzione e di affetto nei confronti della nostra regione”.