Home Blog Pagina 5920

Enrico Lisei al Sipario Strappato di Arenzano

Enrico Lisei al Sipario Strappato di Arenzano

Sabato 15 febbraio alle 21 al teatro Il Sipario Strappato di Arenzano arriva “Genova per voi” con il cantautore Enrico Lisei

Lo spettacolo è un viaggio musicale tra le nuove canzoni dell’artista e quelle dei grandi cantautori genovesi, un concerto omaggio alla città definita “Superba”, tra melodie e immagini.
Enrico Lisei ha al suo attivo tre album e una partecipazione al Festival di Sanremo, ed è autore per Francesco Baccini e, più di recente, per Gianni Morandi. I temi affrontati da Lisei – definito da Vincenzo Mollica «un cantautore di razza» – riguardano la vita quotidiana, trattata con ironia e amore, dove swing, ballate e canzoni si alternano piacevolmente. Nel suo concerrto alterna canzoni sue a reinterpretazioni di grandi successi di altri cantautori della “scuola genovese”: da Paoli a Tenco, da Lauzi a De Andrè, il tutto con la proiezione di immagini del capoluogo ligure, cornice ideale per un omaggio a Genova.
Al suo fianco, una band di grande valore artistico composta dal bassista Toni Colucci (ex bassista dei Ricchi e Poveri), dal batterista Andrea Balestrieri (fondatore, con il cantautore Zibba, del gruppo Zibba&Almalibre), dal chitarrista Marco Cravero (già chitarrista di De Gregori), dalla violinista Francesca Crosta e dalla violoncellista Sara Fastame. La vocalist è Simona Briozzo.

Roberto Cerè sbarca a Casa Sanremo durante il Festival

Roberto Cerè sbarca a Casa Sanremo durante il Festival

È uno dei mental-coach più seguiti a livello mondiale ed è anche uno scrittore best-seller. Roberto Cerè, a Casa Sanremo, come il fiore all’occhiello della rassegna Writers

Mercoledì 5 febbraio, alle 18.30 presso la sala “Teatro Ivan Graziani” del PalaFiori, presenterà i tre volumi di aforismi “Amore”, “Salute” e “Business” della Mind Edizioni e, in esclusiva, si racconterà a 360 gradi al pubblico e agli addetti ai lavori, dispensando preziosi consigli ai protagonisti della kermesse.

“Ebbene sì, si tratta della mia prima volta al Festival. Anche se vivo a Montecarlo, a 20 minuti di distanza dalla Città dei fiori, è la prima volta che entro nel mondo della kermesse più amata al mondo” ha raccontato Cerè a CasaSanremo.it, aggiungendo: “Sanremo rappresenta le Olimpiadi di un cantante. Un appuntamento che può discriminare la carriera e le sorti di un artista. Questa tensione la percepisce anche il pubblico in sala e da casa. Ed è proprio nella gestione di questa tensione che lavorerei con gli artisti, paragonandoli a degli atleti Olimpionici. Trasformando la preoccupazione in emozione esplosiva. Ci sono degli esercizi specifici che si fanno con gli atleti in preparazione di grandi eventi. Induzioni mentali profonde, nate per fare focalizzare l’atleta solo su due cose: il momento in cui vince e la sensazione che sente/prova nel vincere. Queste due cose: l’atto finale della vittoria e l’emozione intensa, guidano il focus dell’atleta/artista a non soffermarsi sulla preoccupazione di cosa potrebbe andare storto, quanto invece sull’emozione della vittoria”. Per poi concludere: “Un altro aspetto importante durante Sanremo credo sia il rapporto con la stampa. Molto spesso l’artista non è “preparato” ad affrontare la stampa, le domande, le punzecchiature. In quei momenti si giocano le simpatie e antipatie oltre che la loro immagine con il proprio pubblico”.

L’appuntamento con Roberto Cerè è per mercoledì 5 febbraio, alle ore 18.15, al PalaFiori di Sanremo.

 

Pallanuoto, i risultati della serie A1 maschile e femminile

Locatelli Genova

Dopo il lungo stop, per lasciare spazio agli Europei di Budapest che si sono conclusi domenica 27 gennaio, torna la serie A1.

Il campionato maschile riparte dalla dodicesima giornata, penultima d’andata. Dieci giocatori di movimento a segno, con la quaterna di Echenique e la tripletta di Figlioli, per la capolista a punteggio pieno Pro Recco che passa 18-12 in casa della CC Ortigia. Match mai in discussione con i campioni d’Italia già avanti 9-5 a metà gara; per i biancoverdi inutile la quaterna di capitan Giacoppo. Siciliani che scendono al quarto posto in classifica, scavalcati al secondo dall’AN Brescia e al terzo dalla Sport Management. I lombardi battono 18-5 la RN Florentia, con quaterna di Christian Presciutti e tripletta di Figari. I mastini, in un match avaro di emozioni, si impongono sulla Iren Genova Quinto: i liguri, che pagano lo 0 su 9 in superiorità numerica e l’espulsione per brutalità nel quarto periodo, restano in scia fino al 2-1 di Giorgetti dopo due tempi; poi si scatena Mirarchi che con una tripletta porta il punteggio sul 5-1 conclusivo.
Finisce in parità 10-10 Campolongo Hospital RN Salerno-RN Savona, con i campani salvati da un gol di Michele Luongo a ventotto secondi dalla fine. Tanti rimpiani per i biancorossi tre volte sul +2 nell’ultimo quarto.

In chiave salvezza pesante vittoria del Circolo Nautico Posillipo che si impone in Sicilia 9-6 sulla Telimar. Padroni di casa che tengono fino al 4-4 di Migliaccio; in seguito il decisivo break dei rossoverdi con le reti di Massimo Di Martire, Scalzone, Marziale e Lanfranco per il derminante 8-4.

Niente da fare per la Canottieri napoli che cade in casa della Pallanuoto Trieste 14 a 6 e rimane fanalino di coda della classifica. I friulani, avanti 9-2 a metà gara, gestiscono senza problemi il tentativo di rientro dei campani, e allungano ancotasul finale di partita (parziale vinto 4-1) trascinati da uno scatenato Gogov che segna due delle cinque reti totali.
La diretta di Waterpolo Channel. La Roma Nuoto fa suo il derby e batte 8-7 la Lazio Nuoto, grazie a un gol di Innocenzi a trenta secondi dalla fine. Il botta e risposta tra Antonucci e Lapenna fissa il 4-4 a metà gara. Poi lo strappo dei giallorossi che si portano sul 7-4 con i gol in sequenza di Lapenna e la doppietta di De Robertis; veemente la reazione dei biancocelesti che riequilibrano il punteggio con l’uno due di Elphick e il diagonale in extraplayer di Vitale (7-7). In acqua sale la tensione, Giorgi e il tecnico della Roma Nuoto Gatto vengono espulsi per proteste. Si gioca poco ma a trenta secondi dalla fine Innocenzi dal perimetro beffa Soro e fissa l’8-7 finale.

A1 maschile

12^ giornata – sabato 1 febbraio

Campolongo Hospital RN Salerno-RN Savona 10-10
CC Ortigia-Pro Recco 12-18
Telimar-CN Posillipo 6-9
Sport Management-Iren Genova Quinto 5-1
RN Florentia-AN Brescia 5-18
Roma Nuoto-Lazio Nuoto 8-7 – trasmessa su Waterpolo Channel
Pallanuoto Trieste-CC Napoli 14-6

A1 femminile. Si chiude il girone d’andata per la regular season femminile. Vince e convince L’Ekipe Orizzonte in casa del Bogliasco 1951. Cinque rigori realizzati e poker di Garibotti per le etnee che, con il 18-5 inflitto oggi alle liguri, chiudono il girone d’andata in testa alla classifica a punteggio pieno. Seconda a tre lunghezze dall’Orizzonte la Plebiscito Padova che domina 27-3 in casa della Pallanuoto Trieste. Patavine trascinate dalla cinquina di Ranalli, dalle quaterne di Centanni e Millo e da una superdifesa che concede appena cinque chance in extraplayer alle giuliane che restano penultime in classifica a quota uno.

Frena la SIS Roma sconfitta 16-14 da un’ottima Kally NC Milano. Le lombarde sempre avanti nel punteggio, e sul 10-8 a metà gara, piazzano l’allungo che indirizza definitvamente l’incontro nel terzo parziale con la tripletta di Gragnolati, che ne farà sei, per il 14-10 che spegne i sogni di rimonta delle giallorosse.

Tutto facile anche per la Rapallo Pallanuoto che, grazie alla cinquina di Giustini e al poker di Marcialis, batte 21-7 la Vela Nuoto Ancona ancora ferma a zero punti in classifica.
La diretta di Waterpolo Channel. Classifica femminile sempre più spaccata dopo la vittoria per 11-3 della CSS Verona sulla RN Florentia. Le venete provano subito la fuga nel primo tempo, nonostante il rigore parato a Bartolini, e consolidano il vantaggio nel secondo parziale, portandosi sul +3. È ancora la numero 2 del Verona la protagonista in apertura di terzo tempo: fallisce il secondo tiro dai cinque metri, poi approfitta della ribattuta del portire per infilare il 6-2 e due minuti dopo raddoppia su rigore. Le gigliate non riescono a reagire se non a meno di due minuti dalla sirena, quando siglano la terza rte che nulla può contro le 11 delle avversarie.

A1 femminile

9^ giornata – sabato 1 febbraio

Pallanuoto Trieste-Plebiscito PD 3-27
Bogliasco 1951-L’Ekipe Orizzonte 5-18
Kally NC Milano-SIS Roma 16-14
Rapallo Pallanuoto-Vela Nuoto Ancona 21-7

19.30 CSS Verona-RN Florentia 11-3 – trasmessa su Waterpolo Channel

Ottimi risultati del Comune di Genova a Zurigo

Ottimi risultati del Comune di Genova a Zurigo

La missione, guidata del vice sindaco Stefano Balleari e dall’assessore al marketing territoriale e  turismo Laura Gaggero

Organizzata in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Zurigo, Enit Svizzera e ICE Svizzera, e con il supporto di Walter Finkbohner, consulente delle Ferrovie Svizzere ed ex Consigliere Cantonale di Zurigo.

Della delegazione facevano parte anche Giuseppe Zampini, presidente di Confindustria Liguria e vice presidente di Confindustria Genova con delega all’internazionalizzazione, Piera Ponta, responsabile relazioni internazionali e comunicazione di Confindustria Genova, Fabrizio Tubertini, manager industrial liaison & business development IIT.

La parte dedicata alla promozione turistica ha visto la partecipazione del Comune di Genova alla Fiera Fespo, una delle più importanti fiere turistiche svizzere.

Il mercato svizzero è al sesto posto fra i principali mercati stranieri per Genova, e la presenza a Fespo è stata decisa anche per sostenere la destinazione Genova sul mercato svizzero, in previsione dell’attivazione del collegamento diretto Zurigo-Genova da parte delle Ferrovie Svizzere, in programma per fine anno.

Il vice Sindaco Balleari e l’assessore Gaggero hanno presentato Genova al pubblico e ai media, presso piazza Italia nel padiglione Enit, seguiti dalle presentazioni della cucina ligure, a cura di Ligucibario, e del Campionato Mondiale di pesto al mortaio, ad opera di Camera di Commercio  e Palatifini.

Lo stand di Genova è stato animato da degustazioni di pesto e specialità della cucina genovese. Era presente anche Convention Bureau Genova. Nei tre giorni di fiera, oltre all’affluenza di pubblico allo stand, sono stati incontrati, e invitati a Genova, tour operator, in particolare interessati ad organizzare gruppi su treno.

Una parte del programma è stata dedicata allo studio dei progetti di ampliamento dell’aeroporto, uno dei principali hub europei con le sue oltre 700 movimentazioni giornaliere, e  delle soluzioni di viabilità  e trasporto pubblico, in particolare su rotaia, per le quali la  Città di Zurigo è  all’avanguardia a livello internazionale.

Gli incontri con i principali fondi d’investimento svizzeri si sono svolti presso il Consolato Generale d’Italia a Zurigo e sono stati realizzati in collaborazione con l’Agenzia ICE di Berna e con la Camera di Commercio di Zurigo. Notevole l’interesse suscitato sulle controparti svizzere,  per le opportunità di investimento nel real estate e per il progetto di integrato sviluppo urbano denominato “Polcevera Park & Red Circle”.

 

Forte interesse anche da parte di esponenti del Venture Capital a considerare investimenti in startup ad alto contenuto tecnologico che includono settori come la robotica e le energie rinnovabili e biomedicali .

Sono inoltre stati organizzati incontri con esponenti del settore della logistica che hanno forte interesse ad includere nei loro business model il Porto di Genova. Come tematica trasversale è stato portato in evidenza che il Porto di Genova viene favorito dalla “domanda” della logistica svizzera in situazioni nelle quali i clienti finali desiderano minimizzare l’impatto ambientale del trasporto della merce.

La delegazione genovese, introdotta da Walter Finkbohner,  ha incontrato, nel Palazzo Rechberg, sede del Governo Cantonale, la Presidente del Governo Cantonale, direttore del Ministero dell’economia e presidente del Comitato del San Gottardo, Carmen Walker Späh. Insieme a lei, fra gli altri, Wilfried Anreiter, responsabile della mobilità pubblica e privata del Cantone di Zurigo,  Corinne Wyer, responsabile progetti Stati esteri e promozione economica, Rolf Buhler, direttore Europa di Greater Zurich Area.  Nel corso dell’incontro sono stati affrontati temi di comune interesse fra Genova e la Città e il Cantone di Zurigo; in particolare sono state approfondite logistica e collegamenti ferroviari fra Genova e Zurigo. La presidente signora Späh ha proposto al Comune di Genova di entrare a far parte del Comitato del San Gottardo, e sono state esaminate varie opportunità di collaborazione, in particolare dal punto di vista dello sviluppo economico, attraverso contatti diretti con l’Agenzia Greater Zurich Area.

“È stata una missione importante – dice il vice sindaco Stefano Balleari – nella quale l’Amministrazione Comunale ha proposto Genova in tutte le sue potenzialità, con  una visione complessiva e sistemica. Abbiamo presentato la destinazione turistica, ma anche la Città capace di attrarre investimenti e di offrire opportunità di business, proiettata verso il futuro attraverso grandi progetti di sviluppo urbano e infrastrutturali. Mi ha fatto piacere constatare che Genova è conosciuta e suscita l’interesse di importanti realtà finanziarie e imprenditoriali, sia nel real estate, sia nei settori produttivi, in particolare l’hi-tech, sia, naturalmente,  nella logistica e portualità, che costituisce sempre uno dei nostri princiali asset”.

“È stata una notevole opportunità per rilanciare il rapporto con uno dei nostri principali mercati turistici  dice l’Assessore Laura Gaggero – e far percepire la varietà di proposte che la nostra splendida città offre. Abbiamo potuto valorizzare il nostro patrimonio Unesco, i forti, i parchi storici, le promenade, il clima, la gastronomia, e tutto ciò che fa di Genova una delle principali destinazioni turistiche italiane. Altrettanto importante è stata la parte dedicata all’attrazione di investimenti ed opportunità di internazionalizzazione delle nostre imprese, attraverso la quale siamo entrati in contatto con alcuni dei più importanti fondi di investimento di una delle capitali finanziarie del mondo. Questa missione ci ha fatto percepire la necessità e interesse sia dell’Amministrazione, sia del mondo ecomomico, di aumentare e migliorare le connessioni logistiche, economiche e  istituzionali fra due aree strategiche nel cuore dell’Europa e del Mediterraneo”

Spezia-Pordenone, Italiano: Pensiamo da grande squadra

Al termine della splendida vittoria casalinga contro il Pordenone, è come di consueto il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano a commentare la prestazione dei suoi ragazzi: “Oggi è stata una delle migliori partite giocate al “Picco”, dato che solitamente alterniamo fasi della gara in cui concediamo il campo agli avversari; questo pomeriggio invece siamo stati bravissimi, sia per la pazienza di aver aspettato il varco giusto, sia per aver dimostrato di essere sempre in partita, concentrati per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati.

La scorsa giornata è stata la migliore prestazione esterna, questa per me è stata la miglior giocata in casa, contando anche il fatto che di fronte avevamo una signora squadra. Sono felice di averla portata a casa, è stata la dimostrazione di quanto questo gruppo sia maturato, perchè il Pordenone, come mi hanno subito detto i ragazzi a fine gara, si è confermata quale avversaria veramente tosta, difficile da battere, quindi questi tre punti valgono doppio.

Dopo tutti questi risultati positivi è normale che stiamo iniziando a galleggiare in posizioni di classifica più felici, vogliamo ovviamente rimanerci cercando di migliorarci ancora, giornata dopo giornata. La strada intrapresa è quella giusta, ora sono arrivati anche innesti importanti dal mercato, son contento per Nzola che si è calato perfettamente nella situazione, ora spetta a Vitale e Di Gaudio alzare ancor più l’asticella.

Fa piacere ricevere i complimenti da un allenatore come Tesser, è un tecnico che ha grande esperienza e che ha vinto tanto. Questi complimenti li giro ovviamente ai ragazzi, li giro alla Società e al Direttore, perchè tutti insieme ci stiamo tirando fuori da una situazione che fino a due mesi fa era davvero difficile. I ragazzi, a suon di grandi prestazioni, hanno cambiato mentalità, stanno iniziando a ragionare da grande squadra e di questo non posso che essere molto orgoglioso.

Gyasi nel ruolo di prima punta non riusciva ad esprimersi ad alti livelli, perchè si era adattato ad un ruolo non suo; schierato nel suo habitat naturale, da esterno offensivo, è completamente un altro giocatore, questo lo ha aiutato a sbloccarsi e a garantire prestazioni di grandissima qualità. Anche oggi avrebbe potuto segnare, è un giocatore di fondamentale importanza per noi.

Mastinu? Nessun calo fisico, oggi sapevamo sarebbe stata una gara tosta, molto fisica e con tanti duelli, specialmente in mediana.

Per quanto riguarda Giulio mi spiace per l’espulsione, ma questo non macchierà certo la sua ottima prestazione di oggi; so che per lui era un sogno indossare questa fascia e quindi ho voluto fargli questo regalo, si merita tutto questo”

Spezia-Pordenone 1-0, Ricci fa volare le Aquile

Prosegue il momentaccio del Pordenone che dopo la sconfitta interna col Pescara cade anche in Liguria.

Lo Spezia di Vincenzo Italiano passa con la rete di Matteo Ricci al 69′. Indolore l’espulsione di Maggiore al 95′, il Pordenone non riesce comunque a recuperare lo svantaggio. Tesser può vedere comunque il bicchiere mezzo pieno, anche il Crotone ha perso, secondo posto salvato.

Per i liguri invece un successo vitale che li fa balzare in zona play off dopo un periodo complesso oramai alle spalle.

Spezia-Pordenone 1-0 (primo tempo 0-0)

Marcatore: 69′ Ricci M.

Spezia (4-3-3): Scuffet, Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza, Maggiore, Ricci M., Mastinu (65′ Acampora), Ragusa (66′ Ricci F.), Gyasi, Nzola (83′ Galabinov). All. Italiano.

Pordenone (4-3-3): Di Gregorio, Vogliacco, Camporese, Barison, De Agostini, Misuraca (73′ Mazzocco), Burrai, Pobega, Gavazzi (81′ Bocalon), Ciurria (60′ Candellone), Strizzolo. All. Tesser.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma.

Ammoniti: 28’ Erlic (S), 35’ Camporese (P), 54’ Vogliacco (P), 72’ Pobega (P), 74’ Ricci F. (S)

Espulso: 94’ Maggiore (S)

Frosinone-Entella 1-0, Ciano ferma la marcia ligure

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

Dopo 4 risultati utili consecutivi, l’Entella cade 1 a 0 sul difficile campo del Frosinone. I biancocelesti hanno giocato alla pari contro un avversario forte, costruito per vincere, ma non sono riusciti a essere incisivi negli ultimi 20 metri.

Boscaglia deve fare a meno dello squalificato Schenetti e, naturalmente, non può ancora contare su Dezi e Rodriguez, arrivati nell’ultimo giorno di mercato. La squadra si schiera con il solito 4-3-1-2 con la conferma di Currarino dietro a Manuel e Giuseppe De Luca.

il Frosinone parte bene e va al tiro dopo pochi secondi con Maiello, ma la sfera termina appena fuori dalla porta difesa da Contini. Sembra il preludio a un primo tempo di sofferenze, e invece, l’Entella nella prima frazione non rischierà più nulla. Gli uomini di Boscaglia, infatti, con il passare dei minuti prendono in mano il centrocampo mostrando una buonissima qualità di palleggio. Settembrini, Mazzitelli, e Paolucci sembrano trovarsi a memoria, i terzini accompagnano le azioni con qualità, manca solo un pò di lucidità negli ultimi 20 metri.

Nonostante una buona supremazia territoriale, i biancocelesti non riescono a creare grosse occasioni e in chiusura di tempo, Boscaglia deve fare a meno di Manuel De Luca, uscito per un brutto colpo, al suo posto dentro il numero 32 Matteo Mancosu.

nella ripresa le squadre sembrano studiarsi maggiormente, la gara è equilibrata, ma al 57º minuto Ciano colpisce il palo con una conclusione velenosa, la difesa dell’Entella non riesce a rinviare e la sfera termina sui piedi di Dionisi che lascia partire un gran tiro che bacia il palo e termina alle spalle di Contini, 1 a 0.

Entrano Toscano e Chajia, i biancocelesti provano ad alzare il proprio baricentro, ma si scontrano contro il muro eretto dagli uomini di Nesta. Passano i minuti e la squadra fatica ad attaccare la profondità come vorrebbe il tecnico siciliano. A 5 minuti dal novantesimo Mancosu, servito sul secondo palo da Mazzitelli, firma il pareggio, ma l’arbitro annulla per posizione irregolare dell’attaccante sardo.

il direttore di gara concede 5 minuti di recupero, ma l’Entella non riuscirà più ad essere pericolosa. Resta il rammarico per non aver sbloccato il risultato nel primo tempo, adesso la squadra dovrà essere brava dimenticare in fretta questa sconfitta per preparare al meglio il prossimo impegno, in programma per domenica prossima al Comunale contro il Pescara. Schenetti ancora non ci sarà, ma Boscaglia potrà contare sugli ultimi acquisti di mercato Dezi e Alejandro Rodriguez

Alberto Giusta al Sipario Strappato di Arenzano

Alberto Giusta al Sipario Strappato di Arenzano

La primavera 2020 inizia con il seminario di recitazione di Alberto Giusta, attore e docente alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova M. Melato

Il seminario si terrà sabato 21 e domenica 22 marzo nella sede “storica” del teatro, in via Terralba 79/b, nell’ex cappella gentilizia di Villa Maddalena.IL SEMINARIO

La due giorni sarà incentrata su “Il non equilibro dell’azione”: un seminario intensivo di due giorni, per un totale di 14 ore, dedicato al monologo di Amleto di Shakespeare. Si lavorerà sullo sviluppo dell’autonomia creativa dell’attore, favorendone l’autorialità.
Verranno proposti esercizi volti a facilitare l’ascolto, la reattività e la relazione, attraverso la tecnica del Coro Neutro, per poi concentrarsi sul lavoro individuale attorno al monologo, raggiungendo quello “spostamento da sé” utile per ricercare concretezza ed efficacia nell’interpretazione.

Alberto Giusta si diploma alla Scuola di recitazione del teatro Stabile di Genova e subito fonda la Compagnia Progetto URT ed in seguito la Compagnia Gank di cui tutt’ora è condirettore. Lavora con i maggiori registi teatrali italiani (Ronconi, Bruni-De Capitani, Sciaccaluga, Zavatteri); al cinema è stato diretto da Silvio Soldini nel film Giorni e Nuvole. Firma la regia di spettacoli teatrali per il Teatro Nazionale di Genova, per il Teatro Libero di Palermo e per la Compagnia Gank; è insegnante di recitazione alla Scuola del Teatro Nazionale di Genova. E’nelle serie televisive Rosy Abate, Don Matteo 11, Un passo dal cielo 4, Che Dio ci aiuti 5, La mafia uccide solo d’estate. Attualmente è in tournée con lo spettacolo “Le regole per vivere” prodotto dal Teatro Ambra Jovinelli di Roma.

Atalanta-Genoa, la partita dei grandi ex mai dimenticati

Gasperini al Genoa

Chiusa la lunga parentesi di mercato, che ha visto il Genoa attivissimo per recuperare terreno, la domenica consegna una partita da mal di testa. La classifica canta, però mai dire mai. Contro l’Atalanta dell’ex Gasperson in tanti ci lasciano le penne. O le corna. Come al Toro demolito una settimana fa (0-7). Capitan Criscito e compagni venderanno cara la pelle per muovere la classifica. E chissà che non ci sia modo di festeggiare il compleanno di Ghiglione, 23 anni oggi e gli auguri di rito. Al Gewiss Stadium, dove sono attesi 19mila spettatori (più di 500 i genoani presenti, 470 nel settore ospiti), la squadra si presenta con 24 convocati e l’input di consolidare mentalità e spirito di squadra. Temi su cui Didi Nicola sta lavorando a tutta. La mission salvezza? “Sfida fantastica”. In mattinata, nel ritiro alle porte di Bergamo, il team ha smarcato la routine. Il tempo è buono. Solo qualche velatura e temperatura accettabile considerando il periodo.

Manuale di volo per uomo, storia di un uomo-bambino al teatro Modena

Manuale di volo per uomo, storia di un uomo-bambino al teatro Modena

Una matita spezzata non cessa di scrivere. Questo vuole rammentare Simone Cristicchi, amante del teatro della parola, ma non delle parole inutili, con il suo monologo  scorrevole di un’ora e mezza, che un po’ affascina e un po’ stupisce.

La vita non lascia indenne nessuno: è bene impararlo fin da piccoli, quando sembra di avere il mondo davanti e gli ostacoli paiono essere una  frenante quanto inevitabile realtà escogitata  dagli adulti.

Ma è anche il caso di capire in fretta  che la realtà è movimento, per cui tutto passa. E così passano il dolore, i fallimenti, i distacchi, i lutti. Conviene non mettersi nella condizione di restare feriti più di tanto, serbando lo spirito e la freschezza di un bimbo, che dimentica presto, pur conservando la traccia della  passata ferita.

Gli orientali aggiustano i vasi rotti o lesionati  reincollando i cocci con uno smalto dorato ben visibile, che non nasconde  la fenditura ma al tempo stesso impreziosisce l’oggetto. Saggezza antica.

La scena si apre e resta su una stanza tutta bianca e spoglia, forse una stanza d’ospedale dove giace la madre morente, forse uno spazio dove la mente di un quarantenne, passato per la triste esperienza di vent’anni di istituto religioso per orfani, vaga e ricorda. Forse entrambe le cose.

In prima  battuta  Raffaello appare colmo di rancori e di rivalse verso quella madre che, pur provvedendo puntualmente al suo mantenimento, non si è mai fatta viva, probabilmente vergognandosi del triste “mestiere” al quale le vicende della vita l’avevano costretta. Nel colloquio vero o immaginario con lei il protagonista man mano  scioglie il rancoroso malessere dedicandole attenzione e comprensione con piccole affettuosità. Mentre rivive tutta la sua vita di bambino praticamente orfano, accudito ma solo, senza il conforto di una  telefonata, costretto a rituali religiosi incomprensibili o incoerenti.

Resterà fanciullo nella psiche ma capace di  osservare e di ritenere particolari che ne faranno una persona  piena di vita, capace di crearsi e di godere di un suo mondo di gioie semplici. E di mettere in atto strategie di vita ( come i pini di città, che crescendo  si spostano impercettibilmente tra le costruzioni e ritrovano il raggio di luce sufficiente per continuare a vivere), aiutato da semplici frasi colme di insegnamenti vitali che le persone valide incontrate, una monaca, la zia maestra, il datore di lavoro, gli hanno via via suggerito, costruendo il suo “manuale di volo”.

Adottato dagli abitanti del suo quartiere, Raffaello trova infine il suo spazio vitale diventando pittore e un commovente sostegno di affetti simboleggiato dalla festa a sorpresa per il suo compleanno.

Scritto dallo stesso Cristicchi insieme a Gabriele Ortenzi, con la collaborazione di Nicola Brunialti, diretto da Antonio Calenda, lo spettacolo resta al Teatro Modena ancora domenica 2 febbraio.

Elisa Prato