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Emergenza Covid-19, Seminario arcivescovile Genova a seminaristi: tornate a casa vostra

Seminaristi in Chiesa (foto fb)

“A causa dell’attuale emergenza sanitaria, i vescovi delle diocesi di Genova, La Spezia e Albenga hanno deciso di mandare i seminaristi alle loro case, dove potranno continuare con la preghiera personale e lo studio la loro formazione”.

Comincia così il testo del post pubblicato oggi su fb dai responsabili del Seminario arcivescovile di Genova.

“In questo momento difficile – hanno aggiunto –  siamo tutti chiamati a pregare il Signore, fiduciosi che non farà mai mancare il proprio aiuto ai nostri ragazzi, sicuri che la Madonna li proteggerà sotto il suo manto.

Cari amici del Seminario, vi chiediamo di intensificare la preghiera per loro, perché possano vivere con fiducia e impegno questa ‘penitenza’ e possano presto ritornare a far rivivere la grande struttura che si trova sulla collina del Righi.

Che Dio ci benedica tutti”.

 

La Spezia, esce col cane di notte: albanese trovato con droga e denunciato

Trovato in casa con la marijuana, arrestato 46enne genovese
Marijuana (foto di repertorio)

Porta fuori il cane per eludere le disposizioni di legge contro gli assembramenti, ma viene trovato con della droga e denunciato dagli agenti della Polizia Locale, allertati da alcuni cittadini.

E’ successo ieri sera nel quartiere Umbertino della Spezia, poco prima della mezzanotte.

La segnalazione riguardava un gruppetto di tre giovani, uno dei quali con un cane.

Gli agenti sono quindi riusciti a fermare e identificare il 18enne albanese, residente in città, mentre gli altri due (probabilmente i clienti) si sono dati alla fuga.

Lo straniero è stato trovato in possesso di mezzo grammo di marijuana.

La droga è stata posta sotto sequestro amministrativo. Il 18enne è stato segnalato alla Prefettura e denunciato per violazione all’art. 650 del Codice Penale non avendo fornito giustificazioni in ordine alla sua presenza all’esterno della propria abitazione in contrasto con le disposizioni del decreto Conte sull’emergenza coronavirus.

Il fatto che avesse con sé un cane di piccola taglia “non è stata ritenuta una giustificazione plausibile essendo palese che stava su strada per finalità diverse da quelle della passeggiata con il cane di proprietà”.

 

Anche la Gdf a Boccadasse per controllare il rispetto del Decreto

Anche la Gdf a Boccadasse per controllare il rispetto del Decreto (Foto LN)

C’è una bella giornata di sole e la tentazione è quella di fare una bella passeggiata a Boccadasse.

Già questa mattina, intorno alle 10, una pattuglia della polizia locale di Genova, ha presidiato la spiaggia per evitare che si formassero assembramenti in base al decreto Conte.

Una pattuglia della Gdf Boccadasse

Le poche persone presenti mantenevano la distanza di sicurezza.

Intorno alle 11.15 è poi giunta una pattuglia della guardia di finanza dei Baschi verdi che hanno effettuto un controllo sulle poche persone presenti.

Ore 10, niente ressa: Boccadasse pattugliata da Polizia Locale quasi deserta | Foto

Anche la Gdf a Boccadasse per controllare il rispetto del Decreto (Foto LN)

Oggi la terapia è Tocilizumab: protocollo redatto da medici S. Martino. Risultati incoraggianti

Bassetti con Toti, Viale e il team del S. Martino di Genova che combatte il coronavirus (foto di repertorio fb)

“Sono più di 20 i pazienti trattati oggi in tutta la Liguria con Tocilizumab, un farmaco sperimentale utilizzato secondo il protocollo terapeutico predisposto dal Policlinico San Martino di Genova per il trattamento dei pazienti affetti da polmonite da Covid-19, con il via libera di Regione Liguria e della task force di infettivologi di Alisa”.

Lo hanno comunicato stamane i responsabili di Regione Liguria.

“Il protocollo terapeutico – hanno aggiunto – prevede l’uso di Tocilizumab, un anticorpo monoclonale anti inteleuchina 6 utilizzato di norma nel trattamento della artrite reumatoide.

Da mercoledì scorso sono stati trattati i primi pazienti. A oggi sono più di 20 i pazienti trattati con Tocilizumab in tutta la Liguria con iniziali incoraggianti risultati clinici.

Il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino, prof. Matteo Bassetti, in collaborazione con la farmacia dell’ospedale, raccoglierà i dati clinici per valutarne i risultati al fine di ulteriori sviluppi terapeutici

Tocilizumab è utilizzato off- label, cioè fuori dalle indicazioni approvate, sfruttando l’esperienza della sindrome da rilascio di citochine con l’utilizzo delle nuove terapie con cellule CarT.

Tale protocollo è stato approvato dalla direzione strategica del Policlinico San Martino e condiviso tra gli infettivologi della task force dell’Azienda ligure sanitaria.

I responsabili di Regione Liguria hanno accettato la proposta di donazione da parte della ditta Roche che ha assicurato una fornitura del farmaco, il cui approvvigionamento viene gestito dalla farmacia del Policlinico San Martino”.

 

 

Nuovo singolo della band dei Messer DaVil

Nuovo singolo della band dei Messer DaVil

Il videoclip è impreziosito dall’atteso ritorno all’animazione del regista e illustratore savonese, apprezzato in tutto il mondo, Rino Alaimo

Lo sceneggiatore albenganese Davide Aicardi, noto per i suoi lavori su Topolino, Camera Cafè e sulla serie animata delle Winx, e l’illustratore e regista Savonese Rino Alaimo, famoso per i suoi libri The Boy Who Loved The Moon, Like A Shooting Star, Princesse Du Ciel, tradotti in 8 lingue, tra cui il cinese, e adottati nelle scuole e negli asili di Taiwan come libri di testo, hanno unito le forze per la produzione del nuovo videoclip dei MESSER DAVIL, la band nella quale Aicardi milita come chitarrista.

QUELLO CHE PROTEGGIAMO, il terzo singolo tratto dal concept album La Sindrome Di Stoccolma, è una ballad elettronica che parla dell’amore universale, quello che ogni uomo e donna provano per le piccole e grandi cose che proteggono ogni giorno, quelle per le quali lottano e aprono gli occhi alla mattina.

Il video, lanciato in anteprima nazionale sabato 14 marzo, dalla piattaforma Cultura Pop di Tom’s Hardware Italia, è composto da due parti: una in live action, diretta da Davide, e l’altra animata, diretta da Rino. Entrambe gli autori hanno scritto, diretto e montato dando vita a una sequenza di immagini poetica ed evocativa, ma allo stesso tempo potente sia visivamente che nel significato.

Il giovane protagonista della storia, interpretato nella parte live action dal bravissimo Pietro Lamberti, un giorno vede una stella cadente passare davanti alla sua finestra e, senza domandarsi minimamente se la cosa sia possibile o meno, si lancia immediatamente fuori di casa per recuperarla e rimetterla al suo posto.

Sogno e fantasia spingono le motivazioni di questo piccolo avventuriero che riuscirà nella sua missione dopo non poche visionarie vicissitudini.

Un invito a lottare sempre per le cose importanti della vita e a proteggere fino in fondo quello che si ama veramente, senza scordarsi mai del valore dei sentimenti, indipendentemente verso chi o cosa siano rivolti.

Questo è il primo lavoro che Davide e Rino, conosciutisi alla Visual School, scuola di Arti Grafiche e Audiovisive di Albenga, dove sono entrambe docenti, fanno insieme, ma visto il risultato artistico ottenuto si spera che presto i due tornino a collaborare.

Fumetti nei Musei aderisce alla campagna #iorestoacasa

Fumetti nei Musei aderisce alla campagna #iorestoacasa

Fandango e gli autori delle storie, ogni settimana mette gratuitamente a disposizione per la lettura online

Una parte dei 51 albi dedicati ai musei e ai parchi archeologici del Paese e illustrati da alcuni dei migliori fumettisti italiani.

Lo scopo principale di Fumetti nei Musei è proprio quello di avvicinare i ragazzi al patrimonio museale con linguaggi differenti, più affini alle loro sensibilità. In una situazione come quella attuale, in cui le scuole sono chiuse e anche i musei non possono avvalersi della versione cartacea per la didattica, il digitale è di aiuto. Ogni domenica, a partire da oggi, verranno pubblicati sei dei cinquantuno albi, poi replicati singolarmente dal lunedì al sabato per dare modo ai musei di attivarsi con le scuole, gli studenti e gli stessi fumettisti per proseguire i percorsi didattici.

E quando si parla di digitale come non citare lo spazio offerto dai social network: tutti i giorni i profili ufficiali @fumettineimusei, supportati dai canali istituzionali @mibact, @museitaliani e dall’intera rete composta dai singoli musei, amplificheranno l’iniziativa su tutte le principali e più popolari piattaforme quali Facebook, Instagram e Twitter. Tutto con gli hashtag #iorestoacasa e #ioleggoacasa.

Si comincia dunque oggi con i primi sei fumetti ambientati: al Castello Scaligero di Sirmione con la storia e i disegni di ALTAN; al Colosseo con la storia e i disegni di Roberto Grossi;  al Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera con i disegni e la storia di Vitt Moretta; alla Pinacoteca di Brera con i disegni e la storia di Paolo Bacilieri; al Parco Archeologico di Ercolano con i disegni e la storia di Roberta Scomparsa; al Museo Archeologico Nazionale di Taranto con i disegni e la storia di Squaz.

Ecco il link dove saranno disponibili i fumetti a
partire dalle 11.30 di oggi: issuu.com/coconinopress

Avviate azioni presso l’E.O. Ospedali Galliera di Genova

Avviate azioni presso l'E.O. Ospedali Galliera di Genova

Sanità: aggiornamento piano incrementale azioni urgenti. Focus E.O. ospedali Galliera di Genova

Nell’ottica del “Piano incrementale azioni urgenti” predisposto da Alisa per favorire il contenimento dell’epidemia di Coronavirus, sono state avviate presso l’E.O. Ospedali Galliera di Genova le seguenti azioni:

–           Da venerdì 13/03 si è provveduto alla ricollocazione dei pazienti dai reparti di Geriatria (1B6) e Medicina (0B3) presso altre aree dell’ospedale e alla contestuale apertura del quarto piano del padiglione A: pertanto, il padiglione A ospiterà interamente pazienti con patologie riconducibili alle Malattie infettive;

–          Sono stati attivati progressivamente 4 posti letto di rianimazione presso le sale operatorie del primo piano del Blocco operatorio centrale, in corrispondenza della Recovery room;

–           Si informa infine che è in atto una progressiva sanificazione diffusa degli spazi dell’Ente ospedaliero;

–           L’attività chirurgica operatoria non urgente è stata sospesa dalle ore 20 di venerdì 13/03 a data da destinarsi e di conseguenza è sospesa l’attività del Pre-ricovero chirurgico;

–           Da lunedì 16/03 l’attività CUP viene concentrata presso il Cup1, Pad. B8 – piano terra (ingresso via A. Volta 6);

–           Vengono chiuse le portinerie di Via Volta 8 (ingresso principale) e C.so Mentana 16 e rimangono attive le portinerie di Via Volta 6 (San Filippo) da privilegiare per gli utenti e Mura delle Cappuccine 14 (amministrazione). Si ribadisce che il transito attraverso la portineria del Pronto Soccorso è consentito esclusivamente dalle ore 20.20 alle ore 6.30, in quanto unico varco pedonale disponibile.

–           Si comunica che da lunedì 16 marzo p.v. l’Ufficio relazioni con il pubblico, alla luce delle direttive vigenti, fornirà il suo supporto agli utenti esterni tramite telefono, e-mail e modulo on-line raggiungibile dal sito www.galliera.it .

È in corso di valutazione e predisposizione, da parte della task force ligure in materia di coronavirus, sentito il Diar materno infantile e gli specialisti, lo step previsto per la ricollocazione temporanea del punto nascita nella rete metropolitana, in particolare presso l’Istituto G. Gaslini.

La raccolta di sangue FIDAS, ha ottenuto ottimi risultati

La raccolta di sangue FIDAS, ha ottenuto ottimi risultati

La raccolta di sangue organizzata da FIDAS, questa mattina a Pieve
Ligure, ha ottenuto ottimi risultati

“Siamo veramente entusiasti e soddisfatti, così come tutta la FIDAS di
Genova, dei risultati ottenuti durante la raccolta di questa mattina –
spiega la responsabile Franca Fiorella – è stato organizzato tutto
perfettamente è c’è stato un grandissimo contributo da parte di tutti i
donatori e medici”.
Sono 28 le donazioni registrate in una mattina – ciascuna da circa 300
cm3 – e il numero è destinato a salire.

Servizio di assistenza psicologica ASL1

Servizio di assistenza psicologica ASL1

Coronavirus: attivato servizio di assistenza psicologica

Una parola di conforto, uno spazio di ascolto e sostegno: l’emergenza Coronavirus viene affrontata anche dal punto di vista emotivo. L’ASL1 ha attivato due presidi di assistenza psicologica rivolti agli operatori sanitari e ai cittadini (parenti dei pazienti ricoverati per Covid-19 e cittadini in sorveglianza attiva per Covid-19).

L’iniziativa è realizzata dalla Struttura Complessa di Psicologia ASL1, in accordo con la Direzione Generale, Sanitaria e Sociosanitaria di ASL1.

Il servizio è fruibile attraverso contatto telefonico:

– per gli operatori sanitari – dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 18, ai numeri 0184-536474 e 0183-537230;

– per i cittadini (parenti dei pazienti ricoverati per Covid-19 e cittadini in sorveglianza attiva per Covid-19) – dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 10 e dalle 17 alle 18, al numero 0184-536474.

Medici, infermieri, operatori sanitari sono in prima linea per rispondere al meglio alla richiesta di assistenza dei cittadini, alla riorganizzazione dei servizi sanitari e logistici ospedalieri e alle necessità del territorio. Un lavoro di squadra che comporta un grande sforzo di coordinamento e anche di gestione dello stress. La stessa disponibilità viene offerta anche a coloro che, essendo a casa in sorveglianza attiva, sentono la necessità di un aiuto psicologico. Il servizio è quindi anche a disposizione dei parenti dei pazienti ricoverati per le complicanze da Covid-19 al fine di fornire un supporto in un momento così difficile.

“È un servizio molto importante perché questa emergenza richiede un’attenzione particolare sul fronte emotivo e psicologico. Sono giorni di grande impegno per gli operatori sanitari e di apprensione per i cittadini. L’aiuto offerto dai nostri psicologi si rivolge direttamente a coloro che stanno vivendo l’emergenza. Specifichiamo che non si tratta di un servizio di richiesta informazioni sul Covid-19 (per questo si può fare riferimento al numero ministeriale di pubblica utilità 1500) ma di un aiuto a chi ha bisogno di un supporto psicologico” afferma la Direzione Aziendale di ASL1.

Appello per la Cultura di 10 grandi città italiane

Appello per la Cultura di 10 grandi città italiane

Coronavirus – Appello per la Cultura: una piattaforma online per aderire

Proseguono le adesioni all’appello lanciato il 12 marzo dagli assessori alla Cultura di 10 grandi città italiane (Roma, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Napoli, Genova, Palermo, Bologna, Cagliari, Ancona e Bari) per chiedere misure specifiche di sostegno al reddito per i lavoratori, del settore culturale, compresi autonomi e freelance, che rischiano di essere travolti dal fermo per l’emergenza da Covid-19.

«Altri 120 tra artisti, intellettuali, attori, architetti e musicisti hanno sottoscritto il nostro appello – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – abbiamo superato le 270 firme, ma serve la collaborazione di tutti. Si può aderire online, sulla piattaforma: http://bit.ly/firmaAppelloCultura2020».

Tra i firmatari: Carlo Verdone, Michelangelo Pistoletto, Roberto Bolle, Michele De Lucchi, Carla Subrizi, Giorgia, Roberto Saviano, Alessandro Michele, Antonio Monda, Domenico Procacci, Enrico Rava, Marcello Fois, Diego De Silva, che si aggiungono a Achille Bonito Oliva, Eleonora Abbagnato, Stefano Accorsi, Manuel Agnelli, Luca Argentero, Marco Bellocchio, Massimo Bray, Ascanio Celestini, Giancarlo De Cartaldo, Isabella Ferrari, Nicola Lagioia, Gigi Proietti, Leonardo Ferragamo, Paolo Sorrentino e molti altri ancora.

Ai 10 promotori si sono aggiunti gli assessori alla cultura delle città di Verona, Brescia, Padova, Treviso, Ruvo di Puglia, Venosa, Parma, Forlì, Rovigo, Belluno, Noicàttaro, Giovinazzo, Savona, Vicenza, Fabriano, Perugia, Pesaro e Trento.