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Consulenze telefoniche per donne in gravidanza e neo mamme

Consulenze telefoniche per donne in gravidanza e neo mamme

Il Dipartimento Materno-infantile mette a disposizione dell’utenza la possibilità di consulenze telefoniche e video chiamate in modo da poter rispondere alle necessità

Il parere medico per donne in gravidanza, puerpere, neonati e per consulenze riguardo all’allattamento.

«Stiamo vivendo un momento “sospeso” – spiega Massimo Mazzella, direttore S.C. Neonatologia – in cui le occasioni di incontro con l’ospedale sono ridotte al minimo al di fuori delle condizioni di emergenza. Crediamo tuttavia che proprio in questi momenti, pur tenendo conto delle circostanze, sia necessario anche sostenere la normalità. Quella normalità che noi conosciamo bene, rappresentata dai dubbi e necessità di chiarimenti o di consigli, che la gravidanza o il ruolo di neo-mamma necessariamente comportano. Per questo il Dipartimento Materno Infantile ha pensato di sfruttare le potenzialità della tecnologia rendendo fruibile una piattaforma dedicata attraverso cui sia possibile ancora “incontrarsi” sia pure in modo virtuale. Questa piattaforma renderà possibile collegarsi con un operatore sanitario del Dipartimento in merito a qualsiasi problema che sia gestibile in remoto riguardo gravidanza, puerperio, neonato e allattamento al seno. Abbiamo anche  ripreso i corsi di accompagnamento alla nascita, fino ad adesso sospesi, sfruttando la stessa piattaforma. Un modo per dire che noi ci siamo».

Sarà possibile contattare i seguenti numeri telefonici 0105634944 (Ostetricia) e 0105634552 (Nido) per poter parlare con un operatore che potrà, se lo riterrà necessario, attivare un collegamento video attraverso una piattaforma dedicata mediante il semplice invio di un link via mail.

Cliccando sul link si attiverà una schermata di Jitsi Meet. Non è necessario scaricare l’applicazione. Cliccando sull’opzione “prosegui verso l’app” entrerete direttamente in collegamento con l’operatore.

ASL 1 Report, Coronavirus aggiornamento

ASL 1 Report, Coronavirus aggiornamento

Si segnalano 10 pazienti deceduti, positivi al Covid-19

-Un uomo di 89 anni, della provincia di Imperia, deceduto questa mattina all’Ospedale di Sanremo, con patologie associate pregresse;

-Un uomo di 85 anni, della provincia di Imperia, deceduto questa mattina all’Ospedale di Sanremo, con patologie associate pregresse;

-Un uomo di 86 anni, residente in Lombardia, deceduto ieri all’Ospedale di Sanremo;

-Un uomo di 81 anni, della provincia di Imperia, deceduto ieri all’Ospedale di Sanremo, con patologie associate pregresse;

-Un uomo di 79 anni, della provincia di Imperia, deceduto ieri all’Ospedale di Sanremo, con patologie associate pregresse;

-Una donna di 85 anni, della provincia di Imperia, deceduta ieri all’Ospedale di Imperia, con patologie associate pregresse;

-Una donna di 83 anni, della provincia di Imperia, deceduta ieri all’Ospedale di Imperia, con patologie associate pregresse;

-Una donna di 92 anni, della provincia di Imperia, deceduta ieri all’Ospedale di Imperia; con patologie associate pregresse;

-Un uomo di 95 anni, della provincia di Imperia, deceduto ieri all’Ospedale di Imperia, con patologie associate pregresse;

-Una donna di 89 anni, della provincia di Imperia, deceduta il 22 marzo all’Ospedale di Imperia; con patologie associate pregresse.

#iopestoacasa la finale è rimandata al 26 settembre

#iopestoacasa la finale è rimandata al 26 settembre

Stiamo vivendo un periodo di emergenza nazionale ed internazionale, quindi tutti gli eventi e appuntamenti del Campionato ovviamente sono stati rimandati

oltre alla gara finale dell’VIII Campionato prevista il 28 marzo, rimandata al 26 settembre, sono state rinviate anche le gare eliminatorie previste al Taste di Firenze, alla “Corri Sul Mare” a Levanto e anche quella che avrebbe dovuto essere la prima gara eliminatoria del IX Campionato prevista il 31 marzo a Colonia nell’ambito della manifestazione GenussGipfel.
Tutti appuntamenti che speriamo fortemente di poter realizzare al più presto!
Anche il Pesto Party che avremmo voluto realizzare il 28 marzo per celebrare il prodotto simbolo di Genova e della Liguria, non ci sarà, in questo periodo in cui dobbiamo tutti impegnarci per combattere un’emergenza gravissima e che dobbiamo stare a casa approfittiamo per “pestare” col mortaio! E quindi #iorestoacasa e#iopestoacasa come è successo grazie a Pietro Ienca, noto influencer genovese, che con la pagina “Trip in your shoes” promuove il turismo sostenibile e slow. All’appuntamento in diretta su instagram ha partecipato anche Roberto Panizza, presidente dell’Associazione Palatifini, fondatore del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio per cercare di passare anche se virtualmente momenti di condivisione ed imparare a fare la salsa simbolo del nostro territorio e della nostra tradizione.
Saremo più forti e più motivati di prima!

#iorestoacasa #iopestoacasa Siamo presenti anche sulla pagina facebook!

QUI!!

We are experiencing a period of national and international emergency, therefore all the events and appointments of the Championship have obviously been postponed, in addition to the final race of the VIII Championship scheduled for March 28, postponed to September 26, the preliminary competitions planned at Taste of Florence, at “Corri Sul Mare” in Levanto and also what should have been the first elimination competition of the IX Championship scheduled for March 31 in Cologne as part of the GenussGipfel event.
All appointments that we sincerely hope to be able to make soon!
Even the Pesto Party that we wanted to create on March 28 to celebrate the symbolic product of Genoa and Liguria, there will not be, in this period in which we must all strive to fight a very serious emergency and that we must stay at home we take the opportunity to “step on” with mortar!
And therefore #iorestoacasa and #iopestoacasa as happened thanks to Pietro Ienca, a well-known Genoese influencer, who with the page “Trip in your shoes” promotes sustainable and slow tourism. Roberto Panizza, president of Palatifini Association, founder of Genova Pesto World Championship, also participated in the live appointment on instagram to try to pass even if virtually moments of sharing and learn to make the sauce symbol of our territory and our tradition.

We will be stronger and more motivated than before!
#iorestoacasa #iopestoacasa

L’ordine delle ostetriche di Genova e la Spezia Call Center

L’ordine delle ostetriche di Genova e la Spezia Call Center

Ostetriche per supportare le donne in gravidanza, puerperio e allattamento in questo periodo di emergenza sanitaria, ha comunicato ad Alisa di aver attivato un supporto telefonico

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di fornire consulenze telefoniche da parte di ostetriche libere professioniste, territoriali e ospedaliere operanti nel territorio interprovinciale di Genova e La Spezia per limitare gli accessi presso le strutture sanitarie competenti già oberate di lavoro, riducendo in questo modo l’esposizione delle donne al contagio.

NUMERI UTILI

GENOVA

●       Desirèe Azzolini: 340 9126122, martedì e venerdì dalle 11 alle 13

●       Elisa Casazza: 3470193401, tutti i giorni dalle 13 alle 15

●       Carola Dufour: 351 7895879, tutti i giorni dalle 16 alle 18. Servizio disponibile anche in inglese

●       Chiara Maniscalco: 340 9648177, mercoledì e giovedì, dalle 15 alle 17. Disponibile anche su Chiavari

●       Beatrice Martino: 347 3682276, tutti i giorni dalle 10 alle 12

●       Adele Moncagatta: 348 0406948, tutti i giorni dalle 10 alle 12

●       Teresa Simonazzi: 347 4273070, tutti i giorni dalle 16 alle 18.

●       Cecilia Sgambelluri: 333 3517178, dal lunedì a venerdì, dalle 16.30 alle 17.30

●       Ostetriche Ospedale Galliera: 010 5634711, da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 14

●       Ostetriche Ospedale Evangelico Internazionale: 010 55229381, da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 19

 

ASL 3

Mail: percorsonascita@asl3.liguria.it, sempre attivo.

 

CHIAVARI, LAVAGNA, SESTRI LEVANTE

●  Laura Robles: 333 2145159, tutti i giorni dalle 8 alle 20

CHIAVARI CONSULTORIO

Nicoletta Migliardi-Cecilia Tettamanzi: 0185 329077, da lunedì a venerdì, dalle 08.30 alle 13.30

RAPALLO CONSULTORIO

Paola Noto: 0185 683283, da lunedì a venerdì, dalle 08.30 alle 12.30

LA SPEZIA

● Patrizia Cataldi: 366 6111042, da lunedì a sabato, dalle 17 alle 19

● Sara Furno: 366 7389827, da lunedì a venerdì, dalle 16 alle 18. Servizio disponibile anche in inglese

Controllato dai carabinieri si rifiuta di dare documenti e li offende: 70enne denunciato

Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri a Cogorno, i Carabinieri della Stazione di Lavagna, durante un normale servizio per il controllo del territorio e il rispetto di quanto disposto dal decreto Conte sull’emergenza coronavirus, hanno denunciato in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di dare indicazione dei dati personali, un 70enne gravato da pregiudizi di polizia abitante in quel Comune.

Il pensionato, fermato per un controllo mirato per il rispetto degli spostamenti “si è rifiutato di fornire ai carabinieri un documento di identità”.

Inoltre, si è rivolto ai militari “con titoli ingiuriosi, offendendone l’onore e il decoro”.

 

Aeroporto di Genova aperto: turisti stranieri rientrati a casa

Il Boeing B787 della Neos per Buenos-Aires

Sono circa 1.300 i croceristi sbarcati nei porti liguri nei giorni scorsi che tra sabato e lunedì hanno potuto fare rientro a casa grazie ai voli speciali in partenza dall’Aeroporto di Genova.

In particolare, tra sabato e domenica sono stati 1.076 i passeggeri partiti dal Cristoforo Colombo alla volta di Buenos Aires, un centinaio quelli partiti per Copenaghen nella giornata di domenica e altrettanti decollati alla volta di Amsterdam lunedì pomeriggio.

Quattro le compagnie aeree coinvolte: Neos, Danish Air Transport, Privilege e Alitalia.

Boeing B787 Neos per Buenos Aires

«L’Aeroporto di Genova ha dato il massimo supporto nella gestione di queste partenze, che sono state organizzate applicando procedure ad hoc capaci di garantire la gestione di flussi importanti di passeggeri e la massima sicurezza per i viaggiatori e per il personale coinvolto. – commenta Piero Righi, Direttore Generale della società di gestione del Cristoforo Colombo – Particolarmente importante è stato il coordinamento con Autorità Portuale, Regione e Protezione Civile, Polizia di Frontiera e Sanità Marittima. La gestione di questi voli ha dimostrato l’importanza di avere un aeroporto al centro della regione, capace di rispondere a esigenze particolari e al di fuori della normale operatività».

Su decisione del Ministero dei Trasporti, l’Aeroporto di Genova è tra i 18 scali nazionali rimasti operativi nonostante il forte calo di traffico legato all’emergenza Coronavirus.

«Al momento abbiamo un solo volo di linea giornaliero per Roma, con Alitalia, che garantisce l’accessibilità della nostra regione per chi ha necessità e urgenza di volare per motivi di salute, di lavoro o per chi deve rimpatriare.

In questo momento svolgiamo un ruolo di servizio pubblico, più che commerciale. – commenta Righi, che aggiunge – Tenere aperto l’aeroporto, seppure a regime ridotto, ci consentirà di riagganciare più velocemente la ripartenza dei traffici non appena si avvicinerà la fine dell’emergenza. È nostra intenzione stimolare le compagnie aeree con una politica di incentivazione ancora più aggressiva rispetto al passato, per aprire nuove rotte e incrementare i passeggeri su quelle esistenti. Ci prepariamo alla ripartenza e a recuperare i numeri persi a causa di questa emergenza globale, e lo faremo anche grazie alla collaborazione di Regione, Camera di Commercio e Comune».

Nei prossimi giorni riprenderanno anche i lavori propedeutici all’ampliamento del terminal, avviati a fine 2019 e messi in standby negli ultimi giorni.

«L’aeroporto ha dato priorità alla sicurezza dei lavoratori del cantiere, sospendendo le operazioni fino a quando tutte le misure di prevenzione non saranno state messe in atto. – commenta Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, principale azionista della società di gestione del Cristoforo Colombo – Anche su questo fronte intendiamo recuperare il tempo perduto: l’attuale emergenza non mette in discussione il piano di investimenti dello scalo: Genova e la Liguria avranno il loro nuovo aeroporto nei tempi previsti dal Decreto Genova e dal piano infrastrutturale concordato con ENAC e con le Istituzioni locali».

Ciclismo in lutto per il giudice Claudio Alberti

Alberti con un gruppo di suoi amici e colleghi

SAVONA – Grande cordoglio a Laigueglia ed in tutto il comprensorio ingauno, ed in particolare nel mondo del ciclismo della provincia di Savona, per la scomparsa, a 78 anni, di Claudio Alberti uno dei più esperti e conosciuti giudici di ciclismo della FCI (Federazione Ciclistica Italiana).
Molto impegnato nel mondo del volontariato è stato per molti anni presidente della Croce Bianca di Laigueglia dove ha profuso con passione e generosità la sua lunga esperienza maturata in centinaia di eventi, manifestazioni, emergenze e gare sportive, non solo ciclistiche.

Alberti era molto noto nel mondo del ciclismo soprattutto per aver ricoperto per tanti anni il ruolo di giudice e commissario federale: “Era uno dei più validi presidenti di giuria e giudici d’arrivo che abbia conosciuto – dice commosso l’albenganese Carletto Pizzorno, decano dei giudici nazionali di ciclismo- nel corso della mia lunghissima carriera. Aveva grande capacità, esperienza ed umanità, doti che lo portarono anche a ricoprire importanti cariche nell’ambito della federazione”.

Colpito dall’evento anche l’attuale sindaco di Laigueglia: “ Era un amico di tutti i laiguegliesi- dice Roberto Sasso Dal Verme- una persona generosa, sempre pronto a mettere a disposizione ila sua esperienza ed umanità”.

Sempre disponibile con gli organizzatori, i comuni e gli atleti: “Claudio- dice il presidente della FCI di Savona Piero Zangani- ha dedicato con amore e passione tanti anni della sua vita al ciclismo, questo nostro amato sport e si è sempre impegnato in tante battaglie per cercare di migliorare il ruolo dei giudici e dei commissari di gara nell’ambito del ciclismo”.

Sempre impegnato nella vita di Laigueglia la sua presenza in Comune era costante: “Svolgeva anche l’importante ruolo di memoria storica del paese- ci ha spiegato il professor Franco Laureri, ex assessore in Comune- ha sostenuto e collaborato con i vari sindaci che si sono succeduti nel tempo”.
Appassionato di musica Alberti era anche un importante punto di riferimento per il Coro Capo Mele Corale Alassina:”Perdiamo un amico- dicono gli amici cantanti-ed un bravo corista chiamato ora a cantare nel Coro degli Angeli. Ci stringiamo alla famiglia in un grande abbraccio”.

Il presidente della FCI ligure Sandro Tuvo lo ricorda: “Ci ha lasciati, dopo una lunga battaglia l’Amico e Collega Giudice di Gara Regionale FCI Claudio Alberti. Volontario dell’ Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Alassio e della PA Croce Bianca di Laigueglia, esempio di disponibilità e rettitudine nella vita e sui campi di gara, negli ultimi anni collaborava come componente della Commissione Regionale Giudici di Gara. A lui ed ai suoi cari va il più profondo pensiero e l’affettuoso abbraccio del Comitato Regionale Ligure FCI, della CRGG e dei Giudici di Gara della Liguria”.

La nostra redazione si unisce al dolore della moglie Rita e dei figli Stefania e Daniele, dei parenti ed amici per la perdita di una così grande persona.

CLAUDIO ALMANZI

Bertolaso: contagiato da coronavirus, ma vado avanti a lavorare per la collettività

L'ex capo della Protezione civile Guido Berlusconi con l'ex premier Silvio Berlusconi

“Sono positivo al Covid-19. Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena. Continuerò a seguire i lavori dell’ospedale Fiera (di Milano, ndr) e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia”.

Lo ha comunicato oggi su fb l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso che, tornato in Italia per combattere e affrontare l’emergenza coronavirus, ha assunto l’incarico offerto dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana per un’indennità simbolica di 1 euro.

A stretto giro è arrivata la dichiarazione su fb del leader della Lega Matteo Salvini: “Guido Bertolaso ha annunciato di essere purtroppo positivo al virus. Sapeva di rischiare ma non si e’ fermato, giu’ il cappello: questi sono i servitori dello Stato. Continuera’ a seguire i lavori del nuovo ospedale in Fiera a Milano dalla quarantena. Forza!”.

 

Rapinava supermercati e farmacie aperte per emergenza: arrestato 49enne italiano

Sarzana, uno straniero pistola alla mano rapina passante: arrestato
Una pistola (immagine di repertorio)

La polizia ha eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura di Genova, per duplice rapina aggravata, nei confronti di un pregiudicato italiano di 49 anni, originario della provincia di Salerno.

L’attività investigativa si colloca nell’ambito delle misure di contrasto ai reati a danno di obiettivi sensibili in relazione all’emergenza epidemiologica, come in particolare farmacie ed esercizi che commerciano beni di prima necessità.

Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura hanno consentito di raccogliere, a carico dell’indagato, gravi elementi di responsabilità in merito a due rapine a mano armata, commesse rispettivamente nella serata dello scorso  27 febbraio in un supermercato di Bolzaneto, e nella mattinata dello scorso 19 marzo presso una farmacia di Certosa.

In particolare, nella prima occasione il predetto ha raggiunto l’esercizio commerciale a bordo di uno scooter rubato e, minacciando i cassieri con una pistola, si è fatto consegnare il contnte in cassa, 2760 euro, per poi darsi alla fuga sullo stesso veicolo.

Per quanto riguarda la seconda rapina, l’uomo ha fatto ingresso nella farmacia e, minacciando i dipendenti con un coltello, si è impossessato di 1780 euro, per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.

Il rapinatore è stato rintracciato intorno alle ore 19:00 di venerdì scorso in un appartamento a Sampierdarena, dove aveva trovato momentanea dimora da alcuni giorni.

La perquisizione svolta ha consentito di rinvenire ulteriori elementi a suo carico, tra cui il coltello utilizzato per la seconda rapina.

Al buon esito dell’indagine ha contribuito anche personale del Commissariato di P.S. “Cornigliano”, già impegnato nei controlli sul rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia.

Sottoposto ad identificazione, al termine degli atti di rito il fermato è stato condotto presso il carcere di Genova – Marassi.

Ore 13, Galliera: altri 6 morti con coronavirus. Tutti genovesi, tra cui una 53enne e un 54enne

Ospedale Galliera di Genova (foto d'archivio)

Poco prima delle 13 di oggi i responsabili della direzione sanitaria dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova hanno comunicato altri 6 decessi di persone positive a coronavirus spiegando che “il Covid-19 è stato ritenuto concausa del decesso”.

Ecco l’ultimo bollettino del Galliera.

Uomo, 84 anni, genovese, decesso avvenuto alle ore 12.40 del 23 marzo, ricoverato presso Pronto Soccorso, con comorbidità.

Uomo, 79 anni, genovese, decesso avvenuto alle ore 12.45 del 23 marzo, ricoverato presso S.C. Malattie Infettive, con comorbidità.

Donna, 53 anni, genovese, decesso avvenuto alle ore 15.10 del 23 marzo, ricoverata presso Pronto Soccorso, con comorbidità.

Uomo, 54 anni, genovese, decesso avvenuto alle ore 15.25 del 23 marzo, ricoverato presso S.C. Rianimazione, con comorbidità.

Donna, 75 anni, genovese, decesso avvenuto alle ore 20.48 del 23 marzo, ricoverata presso Pronto Soccorso, con comorbidità.

Uomo, 79 anni, genovese, decesso avvenuto alle ore 8.54 del 24 marzo, ricoverato presso Pronto Soccorso, con comorbidità”.