Home Blog Pagina 5535

Autostrade | Sospeso divieto circolazione mezzi pesanti

Tir in autostrada (foto d'archivio)

Per i giorni 25 e 26 aprile e 3 maggio 2020

Per effetto del Decreto ministeriale n. 164 del 15 aprile 2020, il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate è sospeso per i giorni 25 e 26 aprile e nelle giornate del primo e del 3 maggio 2020.

Policlinico San Martino, la situazione | 236 ricoverati, donazioni ad oltre 4,7 milioni

Rapallo, incidente sul lavoro in un cantiere: operaio ustionato
Il Pronto soccorso del San Martino di Genova (foto d'archivio)

Sono in tutto 236 i ricoverati al Policlinico san Martino. In particolare 36 sono ricoverati in Malattie Infettive, 31 nelle 3 rianimazioni del Policlinico + 6 pazienti in sub intensiva, 21 al Padiglione 10, 61 al Padiglione 12, 19 al 5° piano della palazzina laboratori, 28 quelli gestiti al 1° piano del Pronto Soccorso, 34 al Maragliano.

Axpo Italia è stata tra le prime aziende ad aderire all’appello di raccolta fondi #genovapersanmartino, e a poche settimane dalla prima donazione dedicata all’aumento dei posti letto nei nostri reparti di terapia intensiva, ha lanciato una nuova iniziativa: i dipendenti in smartworking dell’azienda hanno aderito alla proposta di devolvere al Policlinico l’equivalente in denaro dei loro buoni pasto del mese di aprile.

Axpo Italia ne ha raddoppiato il valore, permettendo così di inviarci un nuovo prezioso contributo.

La raccolta #genovapersanmartino ha intanto sfondato il muro dei 4,7 milioni di euro raccolti (4.778.835,09€).

Attraverso le relazioni professionali dello chef genovese Matteo Losio, che da diverse settimane si sta occupando di pasti in orari serali agli operatori impegnati nell’emergenza, saranno distribuiti stasera 500 monoporzioni di prosciutto crudo affettato donato dal Prosciuttificio Fratelli Galloni di Parma grazie alla supervisione della ricercatrice genovese Monica Bodria, trasportati al Policlinico dal consorzio Parma Quality Restaurant.

Entrambe le realtà del parmigiano si stanno occupando di distribuire viveri e prodotti agli ospedali del loro territorio e hanno deciso di fornire un aiuto anche a quelli liguri.

Grande successo per il videocontest di Stelle nello Sport

Oltre 200.000 persone raggiunte in soli 7 giorni. Il video contest “Lo Sport ai tempi del coronavirus” lanciato da Stelle nello Sport sulla propria pagina www.facebook.com/stellenellosport viaggia a numeri da record e rappresenta una vetrina straordinaria per tantissime società sportive liguri che reagiscono così alla crisi.Ad oggi sono 80 le Associazioni che hanno inviato il proprio video con 123.275 visualizzazioni complessive e 55.090 interazioni. Allenamenti in casa, improbabili sfide in salotto, ingegnose “sedute pesi”. Lo sport ai tempi del coronavirus non si ferma e si trasferisce nelle case. E rimane, soprattutto, uno strumento per mantenere collegati tanti giovani in un abbraccio virtuale.

“Tra le numerose attività di Stelle nello Sport – spiega Michele Corti, ideatore del progetto – abbiamo voluto creare questa novità per regalare alle società una ulteriore vetrina e valorizzare come sempre l’attività e l’impegno di tecnici, dirigenti e atleti”.

Ogni Associazione sportiva può inviare il proprio video tramite wetransfer alla mail info@stellenellosport.com o tramite whatsapp al numero 3929591172. I video vengono caricati nella apposita playlist  dove possono essere visti, condivisi e votati con il “like”.

“Il contest proseguirà fino all’11 maggio e ogni giorno numerose Associazioni si aggiungono. E’ davvero una bellissima occasione per tutti: chi continua a fare sport in casa, chi inventa e produce il video e per le Società che possono così far conoscere la propria attività. Alla Società il cui video avrà riscosso il maggior numero di “Mi Piace”, omaggeremo un bonus di 500 euro in materiali e servizi offerti dai nostri partner All Sport Genova e Genovarent, ma più che mai tutte le Società saranno vincitrici, in attesa di poter tornare in campo con i propri ragazzi”.

Al momento “in testa” al contest c’è il video del Lavagna ’90 con i suoi giovani pallanuotisti e sincronette. Ben 870 “like” e oltre 8300 visualizzazioni. Rincorrono le ginnaste della Polisportiva Quiliano con 573 “like” e un video apprezzato per ben 5057 volte. Sul terzo gradino del podio, al momento, le ragazze di ritmica e artistica della Ginnastica Riboli con 501 “apprezzamenti” e ben 5710 visualizzazioni. A un passo ci sono pallavoliste della Normac Avb con 451 “like” e 2304 visualizzazioni e i judoka della Pro Recco con 448 “like” su 2265 visualizzazioni.

Calcio, scontro tra Lega B e Lega Pro su futuro campionati

La Lega Serie B ha appreso dagli organi di stampa della convocazione di un’assemblea, da parte della Lega Pro, che dovrebbe ratificare le proposte formulate dal proprio Consiglio direttivo in ordine agli sviluppi di questa stagione calcistica così complicata. In primo luogo sotto il profilo formale stupisce il metodo adottato dal presidente Ghirelli, il quale non ha mai coinvolto nella riflessione le altre componenti federali, né ha adottato un pur minimo grado di condivisione circa quanto la Lega Pro si apprestava a proporre. Si tratta di un segnale in evidente contrasto con quello “spirito di squadra” che invece è assolutamente necessario perseguire in un momento così delicato per tutto il calcio italiano, senza considerare peraltro come le proposte formulate coinvolgono direttamente sia il campionato di Serie B che quello di Serie D, circostanza che evidenzia il mancato rispetto dei ruoli istituzionali nei confronti dei presidenti Sibilia e Balata.

In secondo luogo, sotto il profilo sostanziale, le proposte avanzate dalla Lega Pro appaiono totalmente non condivisibili e irricevibili. Ci si riferisce sia alla scelta di interrompere la disputa del campionato in modo unilaterale, in un momento in cui il calcio italiano sta tentando la ripresa, sia ai meccanismi di passaggio di categoria, dove l’idea di procedere a un sorteggio per individuare la quarta società da promuovere in Serie B appare alquanto fantasiosa oltre che sconosciuta nel nostro sistema professionistico, e dunque una prospettiva che non può essere contemplata neppure in astratto.

‘Bisogna infine rilevare – dice il presidente Mauro Balata – in un’ottica più generale, come oggi più che mai occorra individuare percorsi di riforma condivisi, volti a supportare nell’immediato le società per superare la crisi contingente, e che siano proiettati a garantire una nuova oramai ineludibile stabilità di sistema nell’ottica di una reale sostenibilità. Senza alcun intento polemico, si ritiene in ogni caso necessario l’autorevole e urgente intervento del Presidente Federale, vista anche la preannunciata celebrazione delle seduta assembleare della Lega Pro del 4 maggio, affinché venga tutelato e affermato il valore delle regole e preservate le ragioni di tutte le componenti, riconducendo il tema nella sede federale deputata’.

La Lega Serie B, pur auspicando la necessità di un’unità di azioni e di visione di tutto il sistema calcistico italiano, in armonia con la FIGC, si farà parte attiva e vigile nel preservare i diritti delle proprie associate, assumendo tutte le iniziative che dovessero rendersi opportune.

Ore 14.30, San Martino | Un solo decesso Covid: una donna di 84 anni

Incidente in via Gobetti, scooterista in codice rosso al San Martino
Policlinico San Martino di Genova (foto di repertorio)

Intorno alle 14,30 di oggi i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San Martino di Genova hanno comunicato il decesso di un paziente positivo al coronavirus, spiegando che è avvento “anche per infezione da Covid-19”.

Ecco l’ultimo bollettino del San Martino.

“Una paziente nata e residente a Genova di 84 anni, presso il reparto di Malattie Infettive”.

 

Appartamento a fuoco in via Fereggiano, sul posto i VVF

Un intervento dei VVF (immagine di repertorio)

Erano circa le 14 di oggi quando un incendio è divampato in un appartamento all’ultimo piano in via Fereggiano a Genova Marassi.

Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco, la polizia locale e la polizia.

Gli abitanti dell’edificio sono scesi in strada per il denso fumo. A chiamare i soccorsi è stata la proprietaria dell’appartamento che ha sentito uno scoppio e poi ha visto il fumo e le fiamme sul terrazzo.

Non si registrano feriti.

Ore 15, Galliera: altri morti con coronavirus. 85enne di Busalla e 86enne genovese

Galliera di Genova (foto repertorio fb)

Poco prima delle 15 di oggi i responsabili della direzione sanitaria dell’ospedale Galliera di Genova hanno comunicato altri 2 decessi di pazienti positivi al coronavirus, spiegando che “il Covid-19 è stato ritenuto concausa dei decessi”.

Ecco l’ultimo bollettino del Galliera.

“Uomo, 86 anni, di Genova, decesso avvenuto alle ore 10.05 del 19 aprile, ricoverato presso S.C. Malattie Infettive, con comorbidità.

Uomo, 85 anni, di Busalla, decesso avvenuto alle ore 13.27 del 19 aprile, ricoverato presso S.C. Rianimazione, con comorbidità”.

 

Presunti furti S. Martino, direzione dopo audit interno: difendiamo operato sanitari

Ospedale San Martino di Genova (foto di repertorio)

“A seguito di alcune notizie riportate circa presunti furti subiti da pazienti ricoverati, è stato eseguito un audit interno al fine di verificare il rispetto delle specifiche procedure interne (spoglio dei pazienti in entrata in stato di incoscienza o di semi incoscienza e della conseguente gestione dei loro beni) a presidio della tutela del patrimonio dei pazienti.

La direzione difende l’operato dei propri professionisti, con in testa gli infermieri che stanno svolgendo un lavoro straordinario contestuale all’emergenza, invitando degenti, familiari e loro rappresentanti che avessero dubbi in merito a richiedere i necessari chiarimenti che verranno forniti con la massima trasparenza”.

Lo hanno dichiarato oggi i responsabili del Policlinico San Martino di Genova.

Toti e Viale: furti a pazienti negli ospedali genovesi. Al S. Martino pure ai morti | Video

Covid-19, pensionata intubata al S. Martino: svuotato il conto corrente

“Emblematica – hanno aggiunto dal San Martino – dell’ingiusto tentativo di attribuire una responsabilità a carico dell’Ospedale è risultata la vicenda del presunto furto che sarebbe avvenuto nell’area Covid-19 positivi del Padiglione 12.

La paziente in questione, in realtà, giunta vigile e orientata in ospedale, non è stata sottoposta a intubazione e, pertanto, non ha subìto nessuno spoglio dei beni.

È quindi evidente che quanto denunciato dai parenti – peraltro ampiamente compatibile con ipotesi di reato consumatesi al di fuori dell’ospedale e a opera di soggetti terzi – dovrà essere oggetto di ogni più ampia indagine da parte dell’autorità giudiziaria a cui, come di consueto, l’ospedale fornirà la massima collaborazione.

La direzione ammonisce, pertanto, circa la necessità di sottoporre a preventiva verifica ogni ipotesi di smarrimento di beni e coglie ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti i professionisti che stanno internamente prestando i loro servizi in questo difficile momento”.

 

Genova non la ferma nessuno: cominciato varo in quota della penultima campata

Varo in quota della terz'ultima campata del nuovo Ponte di Genova (foto di repertorio fb)

Si è iniziato il varo della penultima campata da 50 metri del nuovo Ponte di Genova.

Gli ingegneri di Fincantieri Infrastructure hanno dato il via all’operazione poco prima delle 14 di oggi.

La campata arriverà in quota a 40 metri d’altezza in serata.

La campata lunga 50 metri è gemella dell’ultima che, come da programma, dovrebbe essere issata in quota il 25 aprile.

Sabato, come riferito dal sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci, per Genova e la Liguria sarà quindi la “Festa della Ricongiunzione”.

 

Ore 15, Villa Scassi: altri 5 morti con coronavirus. Genovesi da 80 a 89 anni

Ospedale Villa Scassi a Genova Sampierdarena (foto di repertorio)

Poco prima delle 15 di oggi i responsabili della direzione medica dell’ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena hanno comunicato altri 5 decessi di pazienti positivi al coronavirus, spiegando che “il Covid-19 è stato ritenuto concausa dei decessi”.

Ecco l’ultimo bollettino del Villa Scassi.

“Donna di 80 anni, con comorbidità, deceduta il 19/4/2020 nel reparto di Unità di Crisi Covid-19 DEA.

Uomo di 85 anni, con comorbidità, deceduto il 19/4/2020 nel reparto di Obi Covid-19.

Donna di 89 anni, con comorbidità, deceduta il 19/4/2020 nel reparto di PS/Obi.

Donna di 81 anni, con comorbidità, deceduta il 20/4/2020 nel reparto di Medicina.

Donna di 86 anni, con comorbidità, deceduta il 20/4/2020 nel reparto Obi Covid-19”.