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Scontro mortale nella notte a Imperia: perde la vita un motociclista di 33 anni

Scontro mortale nella notte a Imperia: perde la vita un motociclista di 33 anni
Un'ambulanza (immagine di repertorio)

Un tragico incidente ha sconvolto la città di Imperia intorno alle 4.30 di questa notte. Uno scontro tra una moto e un’auto ha causato la morte di un uomo di 33 anni e il grave ferimento di un’altra persona. 

Il dramma si è consumato in via Scarincio, nei pressi del Museo Navale, una zona centrale e frequentata del capoluogo ligure.

L’incidente potrebbe essere stato un tamponamento

Le cause dell’impatto sono ancora in fase di accertamento, ma secondo le prime ricostruzioni potrebbe essersi trattato di un tamponamento. A bordo della moto viaggiavano due persone: il conducente, un uomo di 33 anni, è deceduto sul colpo, mentre il passeggero è rimasto ferito in modo grave.

Inutili i soccorsi: l’uomo è morto sul posto

I soccorsi sono intervenuti tempestivamente con più mezzi: Croce Rosa di Imperia, Croce Bianca di Imperia, Croce Rossa di Pieve di Teco e l’automedica Alfa1. È stato anche attivato l’elisoccorso Grifo 1 da Albenga, ma nonostante ogni tentativo di rianimazione, per il motociclista non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto sul luogo dell’incidente.

Il passeggero trasportato in ospedale in gravi condizioni

Il passeggero, rimasto gravemente ferito, è stato stabilizzato e trasportato con urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Imperia, dove è ora ricoverato in condizioni serie. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Questura di Imperia e i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area e avviare gli accertamenti del caso.

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Camion si ribalta in A10 tra Pegli e Genova Aeroporto: tratto chiuso

Camion si ribalta in A10 tra Pegli e Genova Aeroporto: tratto chiuso

Chiuso tratto traffico in tilt e chilometri di coda

Aggiornamento: una corsia riaperta alle ore 18.00

Traffico paralizzato sulla A10 questa domenica mattina, nel tratto tra Genova Pegli e Genova Aeroporto, a causa del ribaltamento di un mezzo pesante. L’incidente è avvenuto intorno alle 9:00 in direzione Genova, quando un camion, guidato da un uomo di circa 30 anni di nazionalità straniera, ha perso il controllo e si è ribaltato occupando l’intera carreggiata. Le condizioni dell’autista, soccorso immediatamente dal personale sanitario, non sarebbero gravi.

Il mezzo pesante ha perso parte del carico e sversato gasolio sull’asfalto, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco, della polizia stradale e del personale di Autostrade per l’Italia. Presenti anche un’ambulanza della Croce Verde Pegliese e l’automedica Golf5. Per permettere le operazioni di soccorso e messa in sicurezza, il tratto autostradale è stato chiuso e il traffico completamente bloccato.

A10: uscita obbligatoria

L’uscita obbligatoria è stata istituita a Genova Pra’, con rientro possibile solo a Genova Aeroporto. A causa della lunga attesa, molti automobilisti sono stati fatti tornare indietro percorrendo l’autostrada contromano fino al casello precedente.

Il blocco ha provocato chilometri di coda lungo la A10 verso Genova e ripercussioni anche sulla viabilità ordinaria. Lunghe code si sono formate sulla via Aurelia, congestionando il traffico da ponente verso il centro città. Le operazioni di rimozione del mezzo e bonifica della sede stradale si sono protratte per diverse ore.

Il tratto interessato dall’incidente è gestito da Autostrade per l’Italia ed è tra i più trafficati, specie nei fine settimana, con un alto flusso di veicoli diretti verso Genova. La chiusura ha generato pesanti disagi sia per i pendolari sia per chi era in viaggio per motivi di svago o turismo.

Le autorità invitano alla prudenza e ricordano che in caso di traffico bloccato è vietato procedere contromano o effettuare inversioni pericolose. Si raccomanda di seguire gli aggiornamenti in tempo reale tramite i canali ufficiali e i pannelli a messaggio variabile lungo la rete autostradale.

Task force Aspi per liberare l’A10: inversione auto per uscire dall’autostrada

A10 Pra’-Aeroporto, Tir si ribalta: tratta chiusa e traffico bloccato

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Violenza di genere e salute mentale: a Genova il confronto tra psichiatria e giustizia

Violenza di genere e salute mentale: a Genova il confronto tra psichiatria e giustizia

Presentato il nuovo numero della rivista Il Vaso di Pandora ai Giardini Luzzati, con focus su femminicidio, imputabilità e cultura della responsabilità

Nel 2023 in Italia si sono registrati 96 femminicidi, l’82% degli omicidi con vittime donne. In 63 casi, gli autori erano partner o ex partner. Numeri drammatici che, sebbene abbiano acceso l’attenzione pubblica e mediatica, non sempre generano un dibattito capace di affrontare la complessità dei fenomeni, specie quando si intrecciano con temi come la salute mentale, la giustizia penale e la responsabilità sociale.

Proprio per aprire un confronto su questi intrecci delicati e attuali, oggi a Genova, presso lo Spazio Archeologico dei Giardini Luzzati, è stato presentato il nuovo numero monografico della rivista Il Vaso di Pandora – Dialoghi in psichiatria e scienze umane, pubblicata da Erga Edizioni.

Una riflessione tra diritto, cura e narrazione

Il volume, curato da Norberto Miletto e Monica Carnovale, entrambi professionisti attivi nella REMS ligure, affronta il tema del femminicidio con uno sguardo interdisciplinare. L’intento è proporre un’analisi capace di intrecciare diritto, salute mentale, cultura narrativa e responsabilità collettiva, superando le semplificazioni che spesso caratterizzano il discorso pubblico.

Ad aprire la pubblicazione è l’ultimo saggio teorico di Grazia Zuffa, scomparsa recentemente. La studiosa propone una riflessione coraggiosa sull’uso simbolico del diritto penale nella lotta alla violenza di genere, mettendo in discussione le nozioni consolidate di punizione, soggettività femminile e cultura patriarcale.

Gli esperti e il nodo dell’imputabilità

Accanto a Zuffa, intervengono nel volume nomi autorevoli come Franco Corleone, Patrizia Meringolo, Marco Vaggi, Pietro Pellegrini, Emilia Rossi, Giulia Melani e Paolo Rossi. In particolare, Corleone – già Garante nazionale dei diritti delle persone detenute – si concentra sulla non imputabilità dei soggetti psichiatrici, criticando l’attuale sistema giudiziario che spesso confonde trattamento e punizione.

«Smascherare la costruzione strumentale del “folle reo” – ha dichiarato Corleone – è fondamentale per riformare un sistema che continua a utilizzare il doppio binario giuridico per separare punizione e cura. La psichiatria non può diventare uno strumento del controllo penale, e la giustizia non può ridursi a una risposta automatica fondata su perizie e paura. È una questione politica e culturale che tocca le radici dello Stato di diritto.»

Verso una cultura dell’inclusione e della complessità

L’incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione collettiva, con l’obiettivo di costruire una cultura della cura e della responsabilità. Il messaggio emerso è chiaro: occorre superare le logiche settoriali e aprire un dialogo reale tra psichiatria, giustizia e società, capace di restituire dignità, diritti e comprensione alla complessità umana.

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Il Genoa dei giovani domina e stravince a Bologna (3-1); super Venturino, ottimo Vitinha ed i felsinei vedono i sorci verdi.

Il Genoa chiude il campionato con il botto, espugnando il campo del forte Bologna per 3-1, dominando in lungo ed in largo con una formazione infarcita di giovani.

Una vittoria che ha un nome: Patrick Vieira, un tecnico che qualcuno (i soliti che “capiscono” di calcio) aveva definito soltanto fortunato, e che invece, grazie alla sua apertura mentale ha messo in campo in queste ultime gare giovani davvero forti. Su tutti Venturino, il baby nato nella Cantera genoana, che ha realizzato una grande doppietta: guardate nel titolo la splendida foto (di Tano Press/Cfc Genoa) mentre è incredulo di ciò che ha fatto!

Non dimentichiamo però la grande consacrazione di Masini, lanciato da Gilardino ma che con il tecnico farancese ha trovato un posto fisso da titolare. Che dire poi di Norton-Cuffy, una autentica forza della natura, che da quando gioca con cotinuità è un continuo crescendo.

Due parole su Vitinha, autore di un grande gol e dell’assist al bacio per il primo gol di Venturino: il portoghese, finalmente schierato centravanti, ha fatto ottime cose; purtroppo, per esigenze di organico spesso è stato impiegato da tornante ed a volte addirittura da terzino. Ed anche qui i soliti “allenatori da tastiera” a raccontare che è “grammo”.

A tal proposito vorremmo vedere se il portiere Leali fosse schierato centravanti: chiaro che rimedierebbe magre figure!

Comunque tutto ok: il Grifone chiude al tredicesimo posto con 43 punti, non male da come si era messo il campionato nelle prime 10 giornate.

Tra i pali, ottima prestazione di Siegrist, apparso molto sicuro; e dal 18′ del secondo tempo ha trovato posto anche Sommariva, terzo portiere genovese di Sestri ponente: ed anche lui ha fatto egregiamente la sua parte.

Insomma un Genoa che guarda al futuro, e che già da oggi ha trovato, grazie a Vieira, dei punti fermi per la prossima stagione.

IL TABELLINO: GENOA-*BOLOGNA 3-1

RETI: 17’pt Vitinha, 26’pt e 43’pt Venturino, 19’st Orsolini.

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 6; Holm 5 (1’st De Silvestri 5), Casale 5.5, Lucumi 6, Lykogiannis 5.5 (31’st Calabria 5.5); Freuler 6.5 (36’st Fabbian sv), Aebischer 6 (1’st Pobega 6); Orsolini 7, Ferguson 5.5, Ndoye 5.5; Castro 5 (12’st Cambiaghi 6). (Bagnolini, Skorupski, Beukema, Dallinga, Dominguez, El Azzouzi, Moro, Pedrola. Allenatore: Italiano 5).

GENOA (4-2-3-1): Siegrist 6.5 (18’st Sommariva 6.5); De Winter 6.5, Otoa 6.5, Bani 6.5 (19’st Sabelli 7), Martin 7; Onana 6.5, Masini 7; Norton-Cuffy 7 (37’st Cornet sv), Venturino 8 (18’st Ekhator 6.5), Messias 6.5; Vitinha 7.5 (18’st Ekuban 6). (In Leali, Ahanor, Badelj, Frendrup, Kassa, Pinamonti, Scaglione, Thorsby, Zanoli. Allenatore: Vieira 7.5).

ARBITRO: Monaldi di Macerata 6.

NOTE: Pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni Ammoniti: Aebischer, Otoa, Lykogiannis, Orsolini, Onana, Calabria, Lucumì. Angoli: 13-1. Recupero: 1′, 4′.

FRANCO RICCIARDI

Festa dello Sport 2025: a Genova spettacolo con le Farfalle della ritmica e la scherma

Al Porto Antico un sabato tra esibizioni di ginnastica ritmica, sfide schermistiche in vista degli Europei “Genova 2025” e attività per tutte le età

Un sabato ricco di emozioni e sport ha animato il Porto Antico di Genova, dove è in corso la 21ª edizione della Festa dello Sport. L’evento, organizzato da Porto Antico di Genova S.p.A. e Stelle nello Sport, si inserisce nell’ambito dell’anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport 2025 e ha regalato già dalle prime ore del mattino momenti di grande spettacolo.

Tra i momenti più applauditi della giornata, l’esibizione delle Farfalle della ginnastica ritmica: Milena Baldassarri, Alessia Maurelli, Martina Santandrea e Agnese Duranti hanno incantato il pubblico di Piazza delle Feste durante la Festa della Ginnastica e l’Auxilium Day. Contemporaneamente, a Calata Mandraccio si è svolta una staffetta speciale dedicata alla scherma, con due squadre capitanate da Edoardo Luperi e Matteo Iacomoni e composte dai migliori talenti liguri. Ospite d’eccezione e testimonial, la sei volte campionessa olimpica Valentina Vezzali, simbolo della scherma italiana e ambasciatrice in vista degli Europei di Scherma “Genova 2025”, che si terranno dal 14 al 19 giugno al padiglione Jean Nouvel e al Palasport.

La mattinata è iniziata con il concorso scolastico “Il Bello dello Sport”, che ha portato sul palco di Piazza delle Feste 83 studenti premiati tra gli oltre 10.000 elaborati arrivati da tutta la Liguria. L’area Decathlon, a Calata Falcone e Borsellino, ha segnato il ritorno della pallamano a Genova, mentre a Calata Gadda si sono esibiti gli Insuperabili, protagonisti dello sport inclusivo.

Grande attenzione anche nei Magazzini del Cotone, dove il pubblico ha potuto provare giochi della mente come dama e scacchi, il badminton, il pattinaggio freestyle e l’area LND ESports. Piazzale Mandraccio si è trasformato in un villaggio dello sport per famiglie, con attività legate a bocce, discipline acrobatiche, pallavolo, tennis, pugilato e prove in acqua di canottaggio e vela. A Porta Siberia, infine, spazio al baseball, alle attività subacquee e a una nuova attrazione: il simulatore di pesca sportiva.

La giornata di domenica 25 maggio si preannuncia altrettanto intensa. Alle ore 9 partirà “Il Miglio Blu”, gara podistica competitiva da 1.609 metri intorno ai Magazzini del Cotone, seguita dal Mini Miglio per i più piccoli. In Piazza delle Feste tornano in mattinata le competizioni del Trofeo Uisp di Judo, mentre il pomeriggio vedrà gli show di pattinaggio (ore 14) e danza sportiva FIDS (ore 16.30). A partire dalle 12.30, sul palco del Mandraccio, Stelle nello Sport porterà le premiazioni della Piterbol Cup e del Calcio Integrato Liguria 2025, che coinvolgeranno oltre 200 giovani cestisti e 100 calciatori di tutte le abilità.

La Festa dello Sport è patrocinata da Regione Liguria, Comune di Genova, Sport e Salute, CONI, CIP, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Fondazione Carige e Rai Liguria. Importante anche la collaborazione con Gen26, il programma educational di Milano Cortina 2026.

Percorsi abilitanti da 30 CFU di Mnemosine: guida completa per docenti abilitati e specializzati sul sostegno

Percorsi abilitanti da 30 CFU di Mnemosine: guida completa per docenti abilitati e specializzati sul sostegno

Nel panorama della formazione docente in Italia, i corsi abilitanti da 30 CFU art. 13 erogati da Mnemosine rappresentano un’opportunità significativa per i docenti già abilitati o specializzati sul sostegno che desiderano ampliare le proprie competenze e ottenere una nuova abilitazione all’insegnamento. Questi percorsi, conformi all’articolo 13 del DPCM 4 agosto 2023, sono progettati per rispondere alle esigenze di aggiornamento e specializzazione dei professionisti dell’istruzione.

Tra gli enti accreditati a livello ministeriale, Mnemosine, in collaborazione con atenei telematici riconosciuti, propone percorsi formativi altamente qualificati che rispettano pienamente i requisiti previsti dalla normativa vigente. Questo articolo approfondisce il funzionamento, le caratteristiche e i vantaggi di questa tipologia di corso, con particolare attenzione all’offerta formativa di Mnemosine.

Destinatari e Finalità del Corso

I corsi da 30 CFU di Mnemosine sono rivolti a:

  • Docenti già abilitati in una classe di concorso o in un grado di istruzione diverso da quello per cui si intende conseguire la nuova abilitazione.
  • Docenti specializzati sul sostegno, interessati ad acquisire l’abilitazione in una disciplina curricolare.

L’obiettivo principale è fornire ai partecipanti le competenze necessarie per:

  • Ottenere l’abilitazione in una nuova classe di concorso, ampliando così le opportunità professionali.
  • Accedere alle graduatorie come docenti abilitati (I fascia GPS), migliorando la posizione nelle liste di supplenza e concorsi.
  • La partecipazione ai concorsi riservati ai docenti abilitati;
  • Richiedere mobilità o assegnazioni provvisorie in altri gradi di istruzione o classi di concorso.

Struttura e Modalità del Corso

Il percorso formativo si articola in:

  • 180 ore di attività didattica, suddivise in due moduli da 90 ore ciascuno. Non è previsto né tirocinio diretto né tirocinio indiretto. 
  • Lezioni sincrone online
  • Frequenza obbligatoria del 70% delle ore previste, con tracciamento delle presenze attraverso la piattaforma didattica.
  • La normativa vigente non prevede esami intermedi
  • Esame finale in presenza in una delle 35 città italiane disponibili: Agrigento, Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Caserta/Cassino, Catania, Catanzaro, Como, Cosenza, Firenze, Foggia, Genova, Grosseto, Lecce, Matera, Mazara del Vallo (TP), Messina, Milano, Napoli, Novara/Alessandria, Nuoro/Sassari, Padova/Venezia, Palermo, Perugia/Terni, Pescara, Pisa, Reggio di Calabria, Roma, Sciacca, Torino, Udine, Verona, Vibo Valentia e Vittoria (RG).

Prova Finale e Valutazione

Per conseguire l’abilitazione, è necessario superare una prova finale composta da:

  • Prova scritta, consistente nella progettazione di un’unità didattica innovativa, anche mediante l’uso di tecnologie digitali, coerente con la disciplina della classe di concorso.
  • Lezione simulata della durata massima di 45 minuti, in cui il candidato illustra le scelte metodologiche e didattiche adottate.

La valutazione prevede un punteggio massimo di 10 punti per ciascuna prova, con una soglia minima di 7/10 per il superamento. Il voto finale, espresso anch’esso in decimi, è dato dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle due prove. 

Costi e Promozioni

Il costo del corso varia in base all’ente universitario erogatore:

  • €1.690 + €16 di marca da bollo per corsi erogati da UniCamillus.
  • €1.780 + €16 di marca da bollo per corsi erogati da IUL, UNIDA e Conservatorio Tchaikovsky

Per i corsi erogati da IUL, UNIDA e Conservatorio, è previsto uno sconto di €100 per i docenti specializzati TFA 2025, inserendo il codice promozionale CT25TFA25 durante l’iscrizione.

Le iscrizioni avvengono online, direttamente sul sito ufficiale Mnemosine, con procedura guidata e assistenza dedicata.

In un periodo di profondo cambiamento del sistema scolastico italiano, i percorsi da 30 CFU art. 13 offerti da Mnemosine si configurano come una scelta strategica e concreta per tutti i docenti che desiderano potenziare il proprio profilo professionale e ampliare le prospettive lavorative.

La modalità online, la flessibilità degli orari e la vasta gamma di classi di concorso disponibili rendono questi percorsi formativi accessibili e adattabili alle diverse esigenze professionali.

Sestri Levante, torna Mare&Mosto il 25 e 26 maggio 2025

Sestri Levante, torna Mare&Mosto il 25 e 26 maggio 2025
Sestri Levante, torna Mare&Mosto il 25 e 26 maggio 2025

La X edizione della manifestazione si svolge all’Ex Convento dell’Annunziata nella Baia del Silenzio, con degustazioni, workshop, tavole rotonde e show cooking

Domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025 Sestri Levante ospita la decima edizione di Mare&Mosto – Le Vigne Sospese, l’atteso evento enogastronomico firmato AIS Liguria. La cornice è quella incantevole della Baia del Silenzio, all’interno dell’Ex Convento dell’Annunziata, dove per due giornate si alterneranno degustazioni, incontri, masterclass e show cooking dedicati alle eccellenze vinicole e olearie della Liguria. Una manifestazione che non celebra soltanto il gusto, ma anche la cultura del territorio, il turismo sostenibile e le buone pratiche agricole.

Mare&Mosto 2025 a Sestri Levante: protagonisti circa 80 produttori liguri

Protagonisti di Mare&Mosto 2025 saranno circa 80 produttori liguri rappresentativi delle otto denominazioni regionali – dal Rossese di Dolceacqua ai Colli di Luni, passando per le Cinque Terre, Golfo del Tigullio-Portofino e Riviera Ligure di Ponente – affiancati dai migliori produttori di olio extravergine d’oliva DOP Riviera Ligure. Accanto a loro, una selezione di operatori del gusto porterà in riva al mare i sapori autentici della tradizione gastronomica locale, creando uno spazio food affacciato sul mare, perfetto per scoprire gli abbinamenti tra vino, olio e piatti tipici.

Il programma della domenica si apre con i saluti istituzionali e la tavola rotonda su “Territorio, Cultura, Turismo e Sostenibilità”, con la partecipazione della Commissione europea. A seguire, la premiazione del Concorso Regionale Selezione AIS Eccellenze Olearie Dop Riviera Ligure, giunto alla terza edizione. Dalle ore 12 si aprono le porte alle degustazioni libere con tutti i produttori presenti, mentre nell’area food si potranno assaporare piatti proposti da realtà come Pastificio Dasso, Norcineria Armando, U Bagnun, La Sciamadda dei Vinacceri e Gelato 100% Naturale.

Mare&Mosto 2025 a Sestri Levante: gli show cooking

Tra le novità della decima edizione, i workshop e gli show cooking dedicati ad alcune specialità liguri: trofie al pesto realizzate al mortaio con Pastificio Novella e l’intramontabile focaccia ligure preparata dal panificatore Ezio Rocchi in collaborazione con TecnoClinic. Il pomeriggio di domenica sarà invece dedicato all’approfondimento sul vino, con masterclass e conferenze a cura di esperti del settore e produttori locali, fino al suggestivo spettacolo serale “Storie di uomini e vini”, messo in scena da Pino Petruzzelli con accompagnamento musicale dal vivo.

Lunedì 26 maggio il programma prosegue con degustazioni, incontri tecnici e la finale del Concorso Miglior Sommelier della Liguria 2025. Non mancheranno i laboratori e la partecipazione del distretto “Bio in Tour”, iniziativa nata per promuovere le produzioni biologiche e le pratiche sostenibili attraverso workshop e degustazioni.

Calici in Baia accompagna l’intero evento coinvolgendo le enoteche e i ristoranti di Sestri Levante con menù, aperitivi e abbinamenti enogastronomici creati ad hoc, per valorizzare vino, olio DOP e basilico genovese. Il programma dettagliato, la lista degli espositori e tutte le informazioni utili, compresa la prevendita online, sono disponibili sul sito ufficiale www.maremosto.it.

Chi acquista online entro le 20:00 del 23 maggio potrà accedere a un prezzo scontato: il biglietto include degustazioni libere, calice, tracolla e libretto espositori. Inoltre, sarà possibile personalizzare il proprio calice grazie alla collaborazione con Accessoridavino, per portare a casa un ricordo unico di questa edizione speciale.

Con il patrocinio della Commissione Europea, Masaf, Camere di Commercio, Città del Vino, Confcommercio, e molte altre realtà del settore, Mare&Mosto 2025 si conferma uno degli appuntamenti più importanti per chi vuole scoprire e valorizzare l’identità enogastronomica ligure.

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La Biblioteca Vivente a Genova Pontedecimo

La Biblioteca Vivente a Genova Pontedecimo
La Biblioteca Vivente al Boschetto

Venerdì 30 maggio i “libri umani” sono le detenute. Alla Casa Circondariale di Genova-Pontedecimo un incontro unico con le storie di vita raccontate dalle detenute. Prenotazione obbligatoria entro il 27 maggio.

Biblioteca Vivente a Genova: le storie vere raccontate dalle detenute

Venerdì 30 maggio 2025, dalle 13.30 alle 16.30, la Biblioteca Vivente fa tappa in un luogo speciale: la Casa Circondariale di Genova-Pontedecimo, in via Coni Zugna 33. In questa occasione i “libri” saranno le detenute, pronte a raccontare in prima persona frammenti della loro vita a chi vorrà ascoltare, in un’esperienza intensa ed empatica. La partecipazione è a numero chiuso e richiede prenotazione obbligatoria entro il 27 maggio tramite questo modulo online, con invio del documento d’identità.

Un’occasione per superare stereotipi e pregiudizi

La Biblioteca Vivente è un format internazionale che a Genova è stato portato da Sergio Maifredi e promosso dal Comune di Genova – Assessorato Pari Opportunità insieme a Teatro Pubblico Ligure e in collaborazione con ABCittà. L’incontro tra “lettore” e “libro umano” avviene in forma privata, con prenotazione di un titolo dal catalogo: un’esperienza di ascolto della durata di circa 30 minuti, durante la quale è possibile anche porre domande. Al termine, si è invitati a scrivere una breve recensione o lasciare un messaggio al libro umano.

La Biblioteca Vivente al Boschetto

La narrazione come strumento di inclusione

Questo progetto culturale rappresenta un potente strumento di dialogo e conoscenza reciproca, capace di promuovere il rispetto verso l’altro. In un’epoca in cui i pregiudizi possono isolare, la Biblioteca Vivente riapre alla possibilità di comprendere, di ascoltare davvero chi è diverso per esperienze, fede, identità o condizione sociale. La narrazione diventa così un mezzo per abbattere barriere culturali, psicologiche e sociali.

Prossimo appuntamento il 28 giugno

Per chi non potesse partecipare il 30 maggio, l’appuntamento si ripeterà sabato 28 giugno 2025, dalle 9.30 alle 12.30, sempre nella Casa Circondariale di Pontedecimo, con le stesse modalità di prenotazione. Anche in questa occasione sarà necessario registrarsi e inviare un documento d’identità entro il 12 giugno.

Maggiori informazioni

Tutti i dettagli sull’iniziativa saranno disponibili sui siti ufficiali del Comune di Genova, delle Biblioteche, di ABCittà e di Teatro Pubblico Ligure, oltre che sui canali social di quest’ultimo: Facebook, Instagram e YouTube. Il calendario completo degli eventi è disponibile su www.teatropubblicoligure.it.

Santa Margherita, revocato divieto balneazione alla Ghiaia

Santa Margherita Ligure, divieto balneazione alla Spiaggia della Ghiaia
La Spiaggia della Ghiaia a Santa Margherita

Il Sindaco del Comune di Santa Margherita Ligure, Guglielmo  Caversazio a seguito dell’esito favorevole per tutti i parametri previsti dei nuovi esami di Arpal, ha firmato la revoca del divieto di balneazione nell’area di “Ghiaia”. 

Il divieto era stato emesso lo scorso 9 maggio.

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Genoa, ultimo atto a Bologna (sabato ore 18). Possibile debutto dal primo minuto di Venturino. Tra i pali Siegriest?

A Bologna, sabato alle ore 18.00, termina la positiva cavalcata del Genoa nel campionato di serie A 2024-25.

Il Grifone è ormai da un paio di mesi salvo, con largo anticipo rispetto al previsto, e mister Vieira – sempre più vicino alla riconferma – sta da qualche partita sperimentando e provando gli atleti che ha a disposizione per il futuro.

Quindi, anche a Bologna formazione molto sperimentale, con il giovane Venturino (nella foto) che al 90% partirà per la prima volta titolare dal primo minuto.

Tra i pali probabile trovare Siegriest, mentre In difesa, assente Vasquez per infortunio,  giocherà quasi sicuramente Otoa (foto nel titolo), con accanto Bani. Sulle fasce agiranno Sabelli e Martin, anche se qualche possibilità di giocare l’ha Ahanor proprio al posto dello spagnolo, quest’ultimo autore di un campionato super.

In mezzo al campo ci sarà sicuramente Capitan Badelj, all’ultima gara in rossoblu prima del ritorno in patria, dopo aver giocato con il Grifone 154 partite. Vicino a Milan ci sarà Masini, con Frendrup con ogni probabilità lasciato in panca, dopo un campionato positivo e tiratissimo.

In avanti accanto a Pinamonti ci sarà Venturino,  con in appoggio Norton Cuffy e Vitinha. Ma ci potrebbe essere anche l’impiego di Thorsby. In panchina anche De Winter.

Insomma tante varianti con Vieira che non ha fatto trapelare nulla nella conferenza stampa pre gara.

Ecco quindi le possibili formazioni:

Bologna (4-2-3-1) – Ravaglia; Holm, Casale, Lucumì, Lykogiannis; Freuler, Ferguson; Orsolini, Fabbian, Ndoye; Castro – Allenatore Italiano

Genoa (4-2-3-1) – Siegriest; Sabelli, Otoa, Bani, Martin; Badelj, Masini; Norton-Cuffy, Venturino, Vitinha; Pinamonti – Allenatore Vieira

FRANCO RICCIARDI

(le foto sono di TanoPress/Genoa CFC che ringraziamo)