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Pittbullotto abbandonato al cimitero di Sestri Ponente: il soccorso della Croce Gialla

Un pittbullotto abbandonato legato al cancello del cimitero Sant’Alberto di Sestri Ponente è stato ritrovato da un milite della Croce Gialla Soccorso Animali. Nei pressi era presente una ciotola d’acqua e del cibo.

La bestiola non ha il microchip per questo motivo è stato portato al Canile Monte Contessa.

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Tursi riconosce Stato di Palestina. Bianchi (FdI): così si rafforza Hamas

Tari, Salis e maggioranza: Sconcerto per insinuazioni, i numeri di Amiu erano già noti
Sala Rossa a Tursi: consiglio comunale di Genova

Con 21 voti favorevoli, 13 contrari e un astenuto, oggi il consiglio comunale di Genova ha approvato la mozione proposta dalla maggioranza di centrosinistra, prima firmataria la capogruppo di Avs Francesca Ghio, sul riconoscimento dello Stato della Palestina.

La discussione è durata oltre due ore e non sono mancate le polemiche dal centrodestra, che aveva chiesto di ritirare il documento per ripresentarlo alla prossima seduta con un testo condiviso da tutte le forze politiche.

La mozione chiede il riconoscimento dello Stato della Palestina “quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 е con Gerusalemme quale capitale condivisa, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele”.

In un emendamento inserito questa mattina dai capigruppo di maggioranza Martina Caputo (Partito Democratico), Filippo Bruzzone (Lista Civica Silvia Salis Sindaca), Maria Luisa Centofanti (Riformiamo Genova con Silvia Salis), Francesca Ghio (Alleanza Verdi Sinistra) e Marco Mesmaeker (Movimento 5 Stelle), si chiede la condanna alle violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale da parte dello Stato di Israele, in particolare l’uso della fame, delle malattie e dell’impedimento agli aiuti umanitari come strumenti di guerra.

La mozione impegna il Comune di Genova “alla sospensione dei rapporti istituzionali con Israele, impegnandosi a non avviare progetti, collaborazioni o relazioni istituzionali con il governo israeliano in carica e soggetti a esso riconducibili, fino a cessazione delle gravi violazioni, a sostegno del cessate il fuoco e del ripristino di condizioni di vita dignitose per la popolazione palestinese”.

Nella mozione si chiede inoltre di sospendere ogni forma di cooperazione istituzionale e di ricerca tra il Comune di Genova e lo Stato di Israele “fino alla cessazione delle gravi violazioni accertate”.

Il voto contrario del centrodestra è stato motivato per quelle che sono state considerate ragioni geopolitiche della mozione e, come ha dichiarato la capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandra Bianchi “riconoscere la Palestina significa riconoscere e rafforzare i terroristi di Hamas”.

La mozione è passata con il voto favorevole di tutti i componenti della maggioranza, contraria l’opposizione che ha votato quasi compatta a eccezione del consigliere di Noi Moderati Lorenzo Pellerano, che si è astenuto.

“La nostra comunità – ha commentato la capogruppo di Avs Francesca Ghio – ci chiede a gran voce di prendere una posizione con coraggio e umanità, lo fa attraverso il blocco del transito di armi nel nostro porto nel rispetto della legge 185/90 lo fa manifestando giorno e notte nelle nostre strade rischiando di essere arrestati e lo fa boicottando l’economia di guerra.

Perché è semplice. Senza vita, non c’è nessuna economia. E fintanto che permetteremo lo sterminio di un popolo non ci sarà nessuna umanità.  A Gaza non ci sono più ospedali, non ci sono più scuole, non ci sono più università. In quante case si sarebbe nascosto Hamas per giustificare questa distruzione?”.

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Stabile a fuoco: paura in via Buranello. Nessun ferito, ma danni

Rubano raccordi ottone, fuga di gas a S. Quirico: evacuate 4 famiglie e strada chiusa
Vigili del Fuoco (foto d'archivio)

Paura oggi pomeriggio nel quartiere di Sampierdarena a Genova, dove si è sviluppato un incendio in una palazzina di via Buranello.

Fumo denso che ha avvolto il quinto piano salendo poi fino al sesto.

Gli inquilini si sono messi in salvo andando sul terrazzo, mentre i residenti dei piani inferiori sono usciti dallo stabile in autonomia.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

Il rogo si sarebbe sviluppato da una cucina.

Gli abitanti, già in sicurezza, nessuno dei quali ferito, è stato poi portato in salvo.

Ingenti i danni da fumo. Via Buranello è rimasta chiusa al transito il tempo necessario alle operazioni di spegnimento. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri, poliziotti e sanitari del 118.

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Odio razziale e violenza: turista ebreo aggredito davanti a figlio di 6 anni

Un frame dell'aggressione subìta da un turista ebreo all'autogrill Villoresi sull'A8 Milano-Laghi

Vergogna e violenza italiana. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per percosse aggravate dall’odio razziale nella vicenda della famiglia francese di fede ebraica, padre e figlio di 6 anni, che sono stati insultati e aggrediti all’ingresso dei bagni dell’area di sosta “Villoresi” lungo l’autostrada A8 Milano-Laghi.

Il procuratore aggiunto a capo dell’antiterrorismo, Eugenio Fusco, ha ricevuto una prima informativa dagli investigatori della Digos di Milano sull’inaccettabile e vergognoso episodio avvenuto intorno alle 22 di domenica scorsa nell’autogrill.

Il turista francese non ha reagito agli aggressori razzisti e ha denunciato i fatti ai poliziotti di una pattuglia intervenuta sul posto.

In mano ai pm milanesi, tuttavia, c’è la copia del video in cui si vedono alcuni razzisti italiani che insultano e aggrediscono il turista ebreo.

Secondo una prima ricostruzione della Digos l’aggressione è avvenuta al primo piano dell’autogrill in cui si vede un gruppo di persone aggredire la famiglia ebrea con urla come “assassini” e “free Palestine”. Un delirio di una dozzina di persone, in gran parte italiani, ma anche stranieri.

Sempre secondo una prima ricostruzione, risulta infatti che un paio di nordafricani siano intervenuti quando padre e figlio sono usciti dalle toilette e abbiano insistito per far cancellare il video con l’aggressione antisemita. Il turista ebreo si è rifiutato ed è stato nuovamente aggredito, ma ha resistito fino al provvidenziale arrivo dei poliziotti.

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Cervo, balneazione al Porteghetto: revocato il divieto temporaneo

Cervo, balneazione al Porteghetto revocato il divieto temporaneo
Cervo, balneazione al Porteghetto revocato il divieto temporaneo

Cervo, balneazione al Porteghetto: revocato il divieto temporaneo disposto per motivi di sicurezza il 4 luglio 2025

Cervo, balneazione al Porteghetto: revocato il divieto temporaneo. Il Comune di Cervo comunica che il 4 luglio 2025 era stata emanata un’ordinanza che stabiliva il divieto temporaneo di balneazione nel tratto di mare antistante l’imbocco nord della galleria di Porteghetto.

Il provvedimento, firmato dal Sindaco Lina Cha, si era reso necessario per garantire la sicurezza pubblica durante l’esecuzione dei lavori sulla pista ciclabile autorizzati dalla Regione Liguria– Settore Ecosistema Costiero e Acque- relativi al posizionamento di massi di III categoria a protezione del versante a mare.

Si sottolinea che l’ordinanza non era collegata ai controlli delle acque da parte di ARPAL, ma adottata esclusivamente per motivi di sicurezza e tutela dell’incolumità pubblica durante le operazioni. Stante il completamento dei lavori previsti, l’ordinanza è stata revocata

Il sindaco Lina Cha ha commentato: “Questo comunicato si rende necessario per smentire le notizie circolate nei giorni scorsi in merito alla qualità delle acque marine del nostro meraviglioso paese.

L’ordinanza emanata lo scorso 4 luglio non è in alcun modo collegata a problematiche ambientali, ma è stata adottata esclusivamente per garantire la sicurezza pubblica durante lavori di consolidamento autorizzati dalla Regione Liguria”.

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Una serata ispirata agli anni ’70 per eleggere la nuova Miss Lido 2025

Una serata ispirata agli anni’70 per eleggere la nuova Miss Lido 2025, Giovedì 31 la bellezza torna ad essere protagonista
Una serata ispirata agli anni’70 per eleggere la nuova Miss Lido 2025, Giovedì 31 la bellezza torna ad essere protagonista

Giovedì 31 la bellezza torna ad essere protagonista al Lido di Genova

Una serata ispirata agli anni’70 per eleggere la nuova Miss Lido 2025. Per il quarto anno consecutivo fa tappa nello stabilimento genovese per eleggere miss Lido 2025. Inoltre, poiché quest’anno il concorso ha richiamato l’attenzione di moltissime ragazze, nella stessa serata verrà eletta anche miss Riviera di levante 2025.

Entrambi i titoli daranno accesso diretto alle prefinali nazionali di Miss Italia, l’evento gestito dalla famiglia Mirigliani dal 1959.

Oltre 40 aspiranti miss sfileranno ai bordi di una Sport Pool allestita come un grande palco sul mare, proprio come avveniva nei favolosi anni ’70 quando il Lido di Genova era il trampolino di lancio di tante celebrità, come Carmen Russo che nel 1975 vinse la fascia di Miss Lido (insieme ad un motorino per andare a scuola in via San Vincenzo).

In quegli anni lo stabilimento più grande d’Europa continuava ad essere frequentato da divi e celebrità dello sport e dello spettacolo: Albert Kart, Claudio Lippi (all’epoca giocatore simbolo della Sampdoria), Wilma Goich ed Edoardo Vianello, Tullio Solenghi e molti altri.

Proprio per celebrare quel periodo, il Lido dedica tutta la serata del 31 luglio agli ’70. Da una parte la sfilata delle miss con musica e dress code a tema, esibizioni con musica anni’70 e lo spettacolo del nuoto artistico, che nelle ultime edizioni ha riscontrato grande successo. Dall’altra la terrazza del Lido, che per l’occasione organizza in contemporanea un Flower Power Party (gradito un accessorio anni ’70).

Madrina della serata sarà Miss Piemonte 2024 Francesca Spinelli. Presentano l’attore e doppiatore Andrea Beltramo ed Elena Pochettino.

“Da quattro anni abbiamo riportato a Genova il concorso di Miss Italia, un evento importante a livello nazionale, che ci ha dato la possibilità di riprendere anche la storica fascia di Miss Lido, vinta in passato da Sofia Loren, Carmen Russo, Sabrina Salerno e molti altri volti noti dello spettacolo” ha affermato Carlo Pittaluga, amministratore unico del Lido di Genova.

“La tappa genovese di Miss Italia si inserisce perfettamente nel percorso che il Lido sta portando avanti da alcuni anni. Proponiamo iniziative che spaziano dagli spettacoli agli eventi per le famiglie fino a manifestazioni sportive con l’obiettivo di tornare ad essere un punto di riferimento per la città, sia d’estate che d’inverno”.

“La tappa genovese di Miss Italia regala sempre molta bellezza: non solo le miss – che quest’anno sono tutte bellissime – ma anche la location, che è davvero meravigliosa.

Negli ultimi anni abbiamo organizzato al Lido di Genova diversi shooting di moda e qui si svolgono anche le sessioni di formazione delle Miss: ogni volta che torniamo al Lido di Genova riviviamo il sogno italiano” ha commentato Mirella Rocca Borrelli, organizzatrice ed esclusivista delle finali di Miss Italia per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

 

Pioggia di nuove firme di celebrità per il Muretto di Alassio

Pioggia di nuove firme di celebrità per il Muretto di Alassio
Pioggia di nuove firme di celebrità per il Muretto di Alassio

Pioggia di nuove firme di celebrità per il Muretto di Alassio, dopo un weekend e un lunedì da tutto esaurito

Pioggia di nuove firme di celebrità per il Muretto di Alassio, in Piazza Partigiani, con le quattro serate consecutive di Ligyes – Alassio Genova Cultura Fest, restano non solo ricordi splendidi ma anche nuove e prestigiose firme che vanno ad impreziosire il Muretto di Alassio, simbolo per eccellenza della città.
Christian De Sica, Paola Turci, Stefano Senardi ed Enzo Gragnaniello – alla presenza del sindaco di Alassio Marco Melgrati e di Angela Berrino, presidente della Fondazione “Mario Berrino per il Muretto di Alassio” – hanno infatti lasciato nei giorni scorsi la propria firma destinata alle piastrelle a loro dedicate, che verranno presto collocate sul Muretto ideato da Mario Berrino insieme a Ernest Hemingway nel 1953. Emozionante il ricordo condiviso da Christian De Sica con Angela Berrino: anche il padre Vittorio De Sica firmò a suo tempo una piastrella per il Muretto, e diresse nel 1943 il film “I bambini ci guardano”, girato ad Alassio.
Un momento speciale ha accompagnato anche la firma di Stefano Senardi, cui sono giunti i videomessaggi d’affetto da Zucchero Fornaciari, Diodato, Paola Turci, Luca De Gennaro e Settimio Benedusi, legati al celebre produttore discografico da profonda amicizia professionale e personale.
Unica a non firmare in questa occasione è stata Marisa Laurito, che la sua piastrella l’aveva già autografata in passato e che sabato ha letteralmente incantato il numeroso pubblico con lo spettacolo “Vasame – L’amore è rivoluzionario”, insieme a Enzo Gragnaniello. Paola Turci, protagonista della prima delle quattro serate, ha ricevuto il Premio “Alassio per la Musica”, consegnato da Stefano Senardi, in dialogo sul palco con Christian Floris. In apertura della serata, si è tenuta inoltre l’esibizione della giovane cantautrice Maria Tomba, con l’omaggio della sua videoclip girata ad Alassio promossa da Genova Liguria Film Commission, presieduta da Cristina Bolla.
Domenica è stata la volta della proiezione del docufilm “Nero a metà”, omaggio a Pino Daniele firmato da Senardi, che ha emozionato il pubblico con i suoi ricordi personali nella serata accompagnata dalla voce intensa di Chiara Iannicello accompagnata da Giada De Prisco.
Infine, ieri, Christian De Sica ha ricevuto il Premio “Alassio Cinema”, giunto all’ottava edizione, raccontandosi tra ricordi e aneddoti che hanno appassionato e fatto divertire il pubblico insieme a Pino Strabioli e a Christian Floris, in una serata veramente indimenticabile.
Il Festival Ligyes prosegue domenica 17 agosto con il giornalista Aldo Cazzullo, che riceverà il Premio “Alassio per l’Informazione Culturale”, giunto alla sua 19ª edizione.

Alassio sotto le stelle: giovedì 31 luglio il tributo a Max Pezzali

“Alassio sotto le stelle” giovedì 31 luglio 2025 il tributo a Max Pezzali
“Alassio sotto le stelle” giovedì 31 luglio 2025 il tributo a Max Pezzali

Si esibirà la band “Urbani & Time Out”

“Alassio sotto le stelle”: giovedì 31 luglio il tributo a Max Pezzali. Prosegue con successo, nella città del Muretto, “Alassio sotto le stelle”, la rassegna musicale promossa dall’Assessorato al Turismo del Comune di Alassio in collaborazione con HPI Event.
 Giovedì 31 luglio alle ore 21.30, in Piazza Partigiani, l’appuntamento è con il concerto-tributo a Max Pezzali con Urbani & Time Out, la tribute band ufficiale riconosciuta da Max Pezzali, con frontman Fabrizio Urbani, che ripropone i più grandi successi degli 883 e del periodo solista del celebre cantautore pavese.
Nata nel 2007, la band ha conquistato il pubblico con numerosissimi concerti in tutta Italia e partecipazioni televisive. La serata, ad accesso libero, sarà condotta, come le altre della rassegna, da Renata Cantamessa.
A seguire, “Alassio sotto le stelle” proseguirà poi con altri appuntamenti: giovedì 7 agosto sarà protagonista la Zucchero Celebration Band di O.I.&B., seguita il 14 agosto dall’omaggio ai Dire Straits a cura degli Over Gold, per concludersi giovedì 21 agosto con lo spettacolare show del trasformista Michele Tomatis.
Oltre alle serate in Piazza Partigiani, “Alassio sotto le stelle” offre anche tre grandi concerti a pagamento nel rinnovato Auditorium “Enrico Simonetti” di Parco San Rocco: martedì 5 agosto Roberto Vecchioni farà tappa ad Alassio con il tour “Tra il silenzio e il tuono”, martedì 19 agosto saranno protagonisti i Matia Bazar con il loro Live Tour, mentre venerdì 29 agosto si esibiranno i Nomadi. I biglietti per questi tre concerti sono prenotabili presso La Casa del Disco di Alassio, al numero 388.4784817.

Paola Repetto presenta il suo libro

Paola Repetto e il suo libro Le 7 chiavi dell'Arcobaleno
Paola Repetto e il suo libro Le 7 chiavi dell'Arcobaleno

Paola Repetto presenta il suo libro “Le 7 chiavi dell’Arcobaleno”. 2 agosto ore 17:30 al Bosco della Mogliarina di Rovegno a Genova.

Paola Repetto presenta il suo libro, tutti i dettagli.

Una fiaba multimediale ambientata in Val Trebbia

Presentazione di sabato 2 agosto organizzata da Pro Rovegno

alla presenza dell’autrice PAOLA REPETTO

Sabato 2 agosto alle ore 17,30, presso il Bosco della Mogliarina a Rovegno (Ge) si terrà la presentazione del libro di Paola Repetto “Le 7 chiavi dell’arcobaleno” (Erga) con la presenza dell’autrice, a cura della Pro Rovegno. Modererà l’evento il giornalista Claudio Gambaro. Si tratta di una fiaba multimediale, che unisce testo e musiche, voci e immagini, grazie ai QR code che consentono una vera e propria esplorazione avventurosa all’interno del libro, fatta di contenuti extra e approfondimenti su personaggi e luoghi. La fiaba è ambientata in Val Trebbia e la protagonista si chiama Carlotta, una bambina contemporanea, che si muove tra personaggi fiabeschi come il Re delle Tempeste, la Donna delle Erbe, l’Ondina della Palude e molti altri.

Paola Repetto

Nasce a Genova, ha già pubblicato “Progetto Eli-tre” (Solfanelli), “De Coquine”, una raccolta di sue ricette (Il Mio Libro) e ha collaborato all’antologia “Tutti giù all’inferno” (Perrone editore).  Fa parte della compagnia teatrale Gaucho, per la quale realizza anche elementi di scenografia e scrive testi di monologhi e canzoni sulla condizione della donna.
Le 7 chiavi dell'Arcobaleno di Paola Repetto-Copertina libro
Le 7 chiavi dell’Arcobaleno di Paola Repetto-Copertina libro
Carlotta, una bambina coraggiosa e intraprendente, deve liberare Arcobaleno, trovando le sette chiavi che chiudono i lucchetti con cui il Re delle Tempeste l’ha imprigionato. Nella sua avventura, Carlotta incontrerà personaggi bizzarri, alcuni amichevoli, ma altri minacciosi e dovrà affrontare situazioni pericolose, che metteranno a dura prova la sua determinazione. Come tutte le fiabe, anche questa è un percorso di crescita e per questo Carlotta cambierà, imparerà il valore del dono, dell’ascolto e acquisirà la capacità di vedere oltre le apparenze e i pregiudizi. Riuscirà nella sua missione? E riuscirà Arcobaleno a sconfiggere il terribile Re delle Tempeste? Questa fiaba con toni fantasy nasce dai ricordi delle estati che l’autrice ha trascorso da bambina a Rovegno, in Val Trebbia. Tutti i luoghi che Carlotta attraversa hanno una corrispondenza nella realtà, in una mappa che è, a un tempo, vera e immaginaria. E anche i personaggi sono stati trasposti, nelle illustrazioni, in opere d’arte e d’arredo urbano realmente esistenti a Genova. Un’ampia documentazione multimediale accompagna il lettore in un viaggio parallelo a quello di Carlotta, attraverso i boschi, i torrenti e le cime rocciose della Val Trebbia e attraverso l’arte e la storia di Genova. Età di lettura: da 8 anni.

Rixi e Bucci inaugurano nuovo viadotto a Pra’: più corsie per i Tir

Inaugurazione nuovo viadotto a Genova Pra'

È stato inaugurato questa mattina a Pra’ il nuovo viadotto a tre corsie realizzato per separare il traffico portuale da quello cittadino e migliorare l’accessibilità al bacino container del porto dall’autostrada A10.

Dopo quattro anni di cantiere, l’opera è entrata ufficialmente in funzione alla presenza del presidente della Regione Liguria Marco Bucci, del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,Edoardo Rixi, dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimo Ferrante e del neo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Matteo Paroli.

L’infrastruttura, lunga 450 metri e composta da 11 campate, ha richiesto un investimento complessivo di 32,4 milioni di euro e prevede due corsie in ingresso al terminal e una in uscita, con barriere fonoassorbenti e aree di mitigazione ambientale.

La già programmata demolizione del precedente viadotto a due corsie permetterà inoltre di ampliare l’infrastruttura ferroviaria sottostante.

“Il nuovo viadotto consentirà l’aumento della capacità ferroviaria e lo sviluppo dell’intermodalità – ha spiegato Rixi – i piloni del vecchio tracciato limitavano l’organizzazione dei binari. Ora liberiamo spazio per rendere il porto più efficiente e competitivo”.

“Questa infrastruttura permette a tutto il traffico su gomma di raggiungere il porto senza passare dalla città – ha aggiunto Bucci – è un passaggio strategico per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rafforzare la posizione della Liguria nella Blue Economy. Più di 200 mila persone lavorano nel settore in regione, ed è fondamentale che Genova, Savona e La Spezia siano allineate nei programmi di sviluppo”.

Paroli ha parlato di “un’opera progettata tenendo conto della complessità del contesto urbano e delle numerose interferenze infrastrutturali. Abbiamo utilizzato soluzioni tecniche avanzate, come giunti lamellari per ridurre il rumore al passaggio dei mezzi pesanti, e barriere acustiche per tutelare le aree abitate. È un’infrastruttura che potenzia il terminal container e si inserisce in un piano di investimenti da oltre tre miliardi di euro a favore del sistema portuale ligure”.

Soddisfazione anche da parte dell’assessore comunale Ferrante, che ha sottolineato l’importanza della separazione dei flussi: “Il nuovo viadotto alleggerisce il ponente e permette ai mezzi pesanti un accesso privilegiato. Ora lavoriamo all’intervento su Dinegro per separare i flussi tra terminal traghetti e traffico cittadino”.