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Effige del Duce e divisa SS in casa: due 16enni genovesi indagati per terrorismo

Effige del Duce e divisa SS in casa: due 16enni genovesi indagati per terrorismo
Il materiale sequestrato dalla Polizia

Blitz degli agenti della Digos di Genova, nell’ambito di un’operazione nazionale antiterrorismo con il coordinamento della direzione centrale della Polizia di Prevenzione, che stamane hanno eseguito due perquisizioni personali, locali e informatiche su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Genova.

In casa di due 16enni genovesi, indagati per terrorismo, sono state trovate effigi del Duce e una divisa delle SS, oltre ad altro materiale riconducibile all’estrema destra e suprematista, anche di tipo informatico.

Dall’attività di prevenzione effettuata a livello centrale, i cui esiti sono periodicamente condivisi in sede di Comitato di analisi strategica antiterrorismo, è emerso un incremento del coinvolgimento di minorenni nell’ambito dell’eversione e del terrorismo interno e internazionale.

Il capillare monitoraggio dei profili e dei canali dei social network effettuato dalla Polizia di Stato a livello locale ha permesso di concentrare l’attenzione sui due 16enni genovesi, sospettati di effettuare attività di propaganda inneggiante all’ideologia fascista, dunque all’interno di contesti di estrema destra radicale.

Gli elementi investigativi raccolti, condivisi con la capa della Procura dei Minori Tiziana Paolillo, hanno trovato riscontro nel corso delle perquisizioni di stamane.

Oltre al sequestro di materiale informatico (computer, tablet e telefoni cellulari), che verrà accuratamente analizzato secondo le procedure di legge, presso l’abitazione di uno degli indagati è stato trovato il materiale propagandistico d’area raffigurante l’effige di Benito Mussolini, oltre alla divisa storica delle SS e ad altri capi d’abbigliamento riconducibili a contesti dell’estrema destra suprematista.

Secondo quanto emerso, risulterebbe che i due 16enni si scambiassero informazioni e opinioni su una chat neofascista e che, anche attraverso i social network, facessero propaganda e cercassero proseliti nel capoluogo ligure e in provincia di Genova.

Benito Mussolini accolto a Genova: piazza della Vittoria gremita di gente (foto d’archivio)

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Teatro Pubblico Ligure, Dario Vergassola chiude lo Scali a mare di Pieve Ligure

Teatro Pubblico Ligure, Dario Vergassola chiude lo Scali a mare di Pieve Ligure
Dario Vergassola (Foto: Max Valle)

Sabato 9 agosto 2025 alle ore 21, nello scenario suggestivo dello Scalo Torre di Pieve Ligure, andrà in scena lo spettacolo Storie sconcertanti di Dario Vergassola. L’evento, che conclude lo “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival”, regalerà al pubblico una serata di comicità e riflessione al calar del sole, tra scogliere e Mediterraneo.

“Storie sconcertanti”, ironia e mare nel cuore dell’estate

Il comico e scrittore spezzino porterà in scena parte del suo repertorio di interviste surreali, affrontando temi attuali come la crisi ecologica e il rapporto tra uomo e natura con la sua inconfondibile ironia. Uno spettacolo dal ritmo serrato, capace di far ridere e pensare, che ripercorre anche aneddoti di vita e carriera. Non mancheranno riferimenti al mare delle Cinque Terre, elemento ricorrente nei suoi libri come La ballata delle acciughe e Liguria, terra di mugugni e di bellezza, quest’ultimo disponibile in vendita durante la serata.

Una terrazza sul Mediterraneo per il gran finale del festival

Lo Scalo Torre, una piccola baia ligure raggiungibile dalle tipiche “creuze” dell’Aurelia, sarà la cornice naturale dell’evento. Lo “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival”, ideato e diretto da Sergio Maifredi e prodotto da Teatro Pubblico Ligure, da diciotto anni porta il teatro in questi affascinanti approdi tra gli scogli. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, con inizio alle ore 21. In caso di pioggia lo spettacolo sarà spostato al Teatro Massone di Pieve Alta.

Informazioni e contatti per l’evento

Per chi raggiunge Pieve Ligure in auto è disponibile un parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria. Per informazioni si può scrivere via WhatsApp al 351 4472182 o al 370 3790510 (Pro Loco Pieve Ligure), oppure inviare una mail a info@teatropubblicoligure.it. Aggiornamenti e programma completo sono disponibili sul sito ufficiale www.teatropubblicoligure.it.

Genoa, presentata la nuova maglia da trasferta con la Croce di San Giorgio

Genoa, presentata la nuova maglia da trasferta con la Croce di San Giorgio
Genoa, presentata la nuova maglia da trasferta con la Croce di San Giorgio

La seconda maglia del Genoa per la stagione in corso, destinata alle gare in trasferta, farà il suo esordio nel triangolare di Oviedo contro i padroni di casa e il Villarreal. Lanciata online, è già diventata virale grazie al suo design che rende omaggio a Genova attraverso la storica Croce di San Giorgio.

Un design che unisce Genova e le radici inglesi del club

La divisa presenta una base bianca attraversata frontalmente dalla Croce di San Giorgio, simbolo della Repubblica di Genova. Tra i modelli scelti per la campagna spicca il terzino destro Brooke Norton-Cuffy, campione d’Europa Under 21 con la nazionale inglese. Il video di presentazione è stato girato tra Londra e Genova, sottolineando il legame storico tra la città ligure e l’Inghilterra.

La Croce di San Giorgio, un simbolo di storia e tradizione

La Croce di San Giorgio risale al medioevo, quando la Repubblica di Genova la issava sulle navi come segno di potenza marittima. La bandiera era talmente temuta che persino l’Inghilterra ottenne il permesso di utilizzarla, pagando un tributo per proteggerne le proprie imbarcazioni. Questo legame si riflette nella nuova divisa, che celebra sia la storia della città sia le origini inglesi del club più antico d’Italia, fondato nel 1893 da cittadini britannici.

“It’s coming home”: la campagna che celebra il ritorno alle origini

Lo slogan scelto per il lancio, “It’s coming home”, richiama simbolicamente il viaggio del calcio dalle sue origini inglesi alla sua “casa” italiana, quella del Genoa. Le fotografie ufficiali della campagna sono state realizzate a Londra dal fotografo Sam Gregg, già autore degli scatti per la quarta maglia dedicata al Boca Juniors nella scorsa stagione. Il concept video è firmato da No Panic, partner creativo del club e di Kappa.

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Sampdoria, nuovo Consiglio di amministrazione: entra l’uomo di fiducia di Tey

Sampdoria, nuovo Consiglio di Amministrazione: entra l’uomo di fiducia di Tey
Matteo Manfredi

Il consiglio di amministrazione della Sampdoria cambia volto dopo la riunione svolta da remoto. Durante l’incontro, la sede del club a Bogliasco è stata presidiata da polizia e carabinieri per monitorare un piccolo gruppo di tifosi presenti all’esterno.

Francesco De Gennaro nominato vicepresidente del club

Nel nuovo organigramma societario entra l’avvocato Francesco De Gennaro, che assume il ruolo di vicepresidente ed è considerato uno degli uomini di fiducia del presidente Matteo Manfredi.

Raffaele Fiorella confermato CEO per la parte amministrativa

Il cda ha confermato come director e amministratore delegato Raffaele Fiorella, che continuerà a seguire la gestione amministrativa del club.

Jesper Fredberg nuovo CEO per l’area sportiva

Con lo stesso incarico ma con un focus sull’area sportiva entra Jesper Fredberg, recentemente presentato ufficialmente. È l’uomo scelto dal proprietario, l’imprenditore di Singapore Tey, per rilanciare la Sampdoria sul piano calcistico.

Ting Yong Tan rappresenta Tey nel consiglio di amministrazione

A rappresentare direttamente Tey nel cda è Ting Yong Tan, investitore di Singapore e figura di riferimento per la nuova governance. La società ha sottolineato in una nota che il nuovo consiglio “supervisionerà una fase fondamentale nella vita del club, definita da una direzione responsabile, dall’innovazione calcistica e da un fermo impegno nei confronti dei valori condivisi dai nostri tifosi”.

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Carabinieri di Savona, bilancio di luglio tra denunce e interventi

Carabinieri di Savona, bilancio di luglio tra denunce e interventi
Un posto di blocco dei Carabinieri

Il mese di luglio ha visto i Carabinieri del Comando Provinciale di Savona impegnati in numerosi interventi legati a episodi di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e atti persecutori. Dalle segnalazioni emerge un quadro preoccupante che coinvolge mariti violenti, convivenze segnate da abusi e situazioni familiari compromesse. Tra i casi più gravi: un marito colpito con il manico di una scopa, una donna aggredita a calci e pugni dal convivente e un ex fidanzato ossessionato che perseguitava la ex compagna.

Genitori denunciano la figlia: attivato il codice rosso

Uno degli episodi più delicati risale al 9 luglio, quando due anziani coniugi della Val Bormida si sono rivolti ai Carabinieri di Cairo Montenotte per denunciare la propria figlia. La donna, già nota alle forze dell’ordine, da tempo li tormentava con minacce, insulti, richieste di denaro e aggressioni fisiche. Nonostante la difficoltà di denunciare un familiare, l’attivazione del codice rosso ha portato a una proposta di misura cautelare con divieto di avvicinamento.

Aggressione con il manico di una scopa: indagine per violenza domestica

Sempre il 9 luglio, una lite per futili motivi ha portato una donna anziana a colpire il marito al volto con il manico di una scopa. Gli accertamenti successivi hanno fatto emergere una condizione di violenza fisica e verbale reiterata e nascosta per vergogna. È stata richiesta l’emissione di un ammonimento per violenza domestica.

Maltrattamenti ad Andora: anziane vittime per quattro anni

Il 22 luglio i Carabinieri di Andora hanno denunciato un uomo di 80 anni accusato di aver maltrattato ripetutamente due anziane donne conviventi. Le indagini hanno permesso di ricostruire anni di condotte violente, minacce e vessazioni protratte per oltre quattro anni, portando alla luce una situazione di sofferenza rimasta troppo a lungo nell’ombra.

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Incendio nella notte a San Biagio della Cima: abitazione distrutta

Incendio nella notte a San Biagio della Cima: abitazione distrutta
Un intervento dei Vigili del Fuoco (immagine di repertorio)

Paura nella notte a San Biagio della Cima, nell’entroterra imperiese, dove intorno alle 3 un incendio ha completamente distrutto un’abitazione. L’allarme è stato lanciato dai residenti che, accortisi delle fiamme, sono riusciti a uscire immediatamente dalla casa e mettersi in sicurezza.

Vigili del fuoco ostacolati dalla scarsa segnalazione della zona

I vigili del fuoco hanno incontrato difficoltà a raggiungere l’edificio a causa della scarsa precisione dei sistemi GPS nella zona. Una volta individuata l’abitazione, i pompieri sono riusciti a domare le fiamme e a evitare che l’incendio si propagasse alla vicina area boschiva.

Nessun ferito, avviate le indagini sulle cause del rogo

Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita o intossicata. Dopo lo spegnimento, i vigili del fuoco hanno avviato la bonifica dell’area e le indagini per accertare le cause che hanno scatenato l’incendio. La casa è stata dichiarata inagibile e risulta completamente distrutta.

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Monte Viseggi: un nuovo polo di eccellenza tra scienza, memoria e territorio

Monte Viseggi: un nuovo polo di eccellenza tra scienza, memoria e territorio

A Monte Viseggi la passione per il cielo si intreccia sempre più con la valorizzazione storica e culturale. L’ex batteria antiaerea della Regia Marina, grazie al lavoro dell’Associazione Astrofili Spezzini, è stata trasformata in appena due anni in un Parco Scientifico innovativo che unisce ricerca, divulgazione e memoria. Sabato sera si è svolta l’inaugurazione ufficiale delle nuove strutture, che segnano un ulteriore passo avanti nella crescita del sito spezzino.

Osservatorio Cassini e Osservatorio Fiammetta: due nuove specole per la ricerca astronomica

Tra le principali novità spicca l’Osservatorio Cassini, dedicato all’astronomo ligure Giovanni Domenico Cassini nel 400º anniversario della sua nascita. Dotato di un telescopio Newton da 510 mm, diventa la nuova postazione per la divulgazione scientifica avanzata. Accanto ad esso, l’Osservatorio Fiammetta si dedica allo studio dei pianeti extrasolari e al monitoraggio di asteroidi NEO, con il riconoscimento internazionale del codice R95 assegnato dal Minor Planet Center.

Il Parco del Sole: un’area didattica per le scuole

Il Parco Scientifico si arricchisce anche di una sezione pensata per gli studenti: il Parco del Sole. Grazie a strumenti come il telescopio SeeStar S50 e un eliografo autocostruito, i più giovani potranno vivere esperienze immersive di osservazione solare e dei fenomeni atmosferici, avvicinandosi in modo concreto alla scienza.

Un museo storico che racconta la memoria di Monte Viseggi

L’inaugurazione ha visto anche il completamento del percorso storico con l’installazione dell’obice 90/53, che arricchisce il museo dell’artiglieria contraerea già presente nel parco. L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo della Melara e Leonardo S.p.A., che hanno supportato concessione e trasporto del pezzo storico.

Rinnovata la storica sede dell’Osservatorio Luciano Zannoni

La sede centrale del Parco Scientifico è stata completamente rinnovata, offrendo nuovi ambienti e strumenti per laboratori, eventi e attività di ricerca condivisa. Un passo importante per rendere Monte Viseggi un centro di accoglienza per studenti, famiglie e appassionati di astronomia.

Monte Viseggi: dove il passato e il futuro si incontrano sotto le stelle

Il presidente Luigi Sannino ha sottolineato come il progetto abbia unito scienza, memoria e accoglienza: “Monte Viseggi è oggi un luogo vivo, dove il passato e il futuro si parlano sotto le stelle”. Le nuove strutture saranno visitabili dal pubblico durante le “Notti delle Stelle Cadenti” del 16, 17 e 18 agosto, con osservazioni, laboratori e attività per scoprire il cielo estivo spezzino.

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Cgil: la giunta Bucci ostacola la legge 405 nel 50° anniversario dei Consultori

Cgil: La giunta Bucci ostacola la legge 405 nel 50° anniversario dei Consultori
Governatore ligure Marco Bucci in consiglio regionale (foto d'archivio)

Nel giorno del cinquantesimo anniversario della Legge 405 del 29 luglio 1975, la Cgil critica la Regione Liguria e la giunta guidata da Marco Bucci per aver “celebrato” l’impegno dei Consultori Familiari ostacolando la piena applicazione delle linee guida nazionali sull’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica.

Stop alla somministrazione della Ru486 a domicilio

Secondo la Cgil, la decisione della Regione va in contrasto con quanto stabilito due anni fa dalla precedente giunta di centrodestra, che aveva avviato il percorso per consentire la somministrazione della pillola abortiva Ru486 presso il proprio domicilio, senza necessità di ricovero ospedaliero. “Questa scelta – afferma il sindacato – è un passo indietro che colpisce l’autodeterminazione delle donne e svilisce le battaglie portate avanti per la salute riproduttiva”.

“Penalizzate le donne più fragili e a rischio”

La Cgil sottolinea che il blocco della somministrazione domiciliare colpisce in particolare le donne più vulnerabili: chi vive in contesti familiari violenti, chi non può assentarsi dal lavoro o abita lontano dagli ospedali. “Significa aumentare sofferenza e rischio invece di prevenirlo” denuncia il sindacato.

Tagliati i fondi per l’educazione all’affettività nei consultori

La Cgil evidenzia anche un’altra decisione della Regione Liguria: durante l’assestamento di bilancio non sono stati stanziati 80 mila euro destinati ai corsi di educazione all’affettività nei consultori pubblici. “È un colpo basso alla legge 405/75 – conclude la nota – che mina lo spirito laico con cui fu istituita, condiviso anche dalle parlamentari cattoliche che contribuirono alla sua approvazione”.

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Cavi caduti dalla Sopraelevata di Genova: inchiesta archiviata

Cavi caduti dalla Sopraelevata di Genova: inchiesta archiviata
Distacco cavi Sopraelevata, L'intervento dei VVF a Caricamento (foto Olivieri)

È stata archiviata l’indagine sulla caduta degli 800 metri di cavi dalla Sopraelevata avvenuta nell’ottobre 2021. Secondo la procura di Genova, non è stato possibile risalire a eventuali responsabili penali e, in ogni caso, l’episodio non ha messo a rischio l’incolumità pubblica.

Nessuna responsabilità penale accertata

Il sostituto procuratore Giancarlo Vona, nella richiesta di archiviazione, ha evidenziato che potrebbero esistere profili di responsabilità civile per eventuali risarcimenti. Tra i soggetti che potrebbero essere coinvolti figurano l’Autorità portuale, che utilizzava parte dei cavi per la trasmissione dati, il gestore proprietario degli stessi cavi, il Comune di Genova, eventuali appaltatori della manutenzione e Aster, incaricata della gestione.

Due feriti e auto danneggiate nell’incidente

Il crollo dei cavi provocò il ferimento di due persone e danneggiò alcune automobili parcheggiate nell’area sottostante. La procura aveva incaricato un consulente tecnico per analizzare la dinamica. Secondo l’esperto, i cavi erano stati installati almeno vent’anni prima e fissati con fascette di plastica mai sostituite, che col tempo avevano ceduto.

Perché non si configura il reato di crollo colposo

La consulenza ha anche escluso il reato di crollo colposo e l’omissione di lavori in edifici pericolanti. I cavi, infatti, non facevano parte della struttura della Sopraelevata ma erano un fascio esterno di trasmissione dati, il cui deterioramento non consentiva di stimare in modo preciso l’entità dei danni potenziali.

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Comune di Genova lancia Dogs&museum: musei civici pet-friendly

Comune di Genova lancia Dogs&museum: musei civici pet-friendly
Comune di Genova lancia Dogs&museum: musei civici pet-friendly

I musei civici di Genova diventano ufficialmente pet-friendly grazie all’accordo tra il Comune e Bauadvisor, società specializzata in servizi per cani e proprietari. L’iniziativa consente a chi visita i musei cittadini di vivere l’esperienza culturale senza separarsi dal proprio amico a quattro zampe, rispondendo a un’esigenza sempre più diffusa tra i possessori di animali domestici.

Accessibilità culturale per proprietari di cani

L’obiettivo del progetto è rendere più accessibile il patrimonio museale cittadino, coinvolgendo fasce sempre più ampie di pubblico. I dati di settore confermano un aumento significativo dei proprietari di cani in Italia e la difficoltà di accedere a servizi nel tempo libero con il proprio animale. Con questa convenzione, Genova si posiziona tra le città italiane più attente alla sensibilità pet-friendly.

Le dichiarazioni degli amministratori

«Sappiamo che molti cittadini amano visitare i musei insieme ai loro animali, ma non sempre è possibile per ragioni di conservazione», spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari. «L’accordo con Bauadvisor non solo offre un servizio dedicato, ma promuove una cultura pet-friendly anche nella programmazione culturale della città».

La consigliera comunale Francesca Ghio sottolinea come il progetto favorisca «una convivenza armoniosa tra uomo e animale, valorizzando al contempo il patrimonio culturale e naturale di Genova».

Come funziona il servizio Dogs&museum

Il programma Dogs&museum introduce un servizio professionale di dog-sitting: i visitatori possono lasciare temporaneamente il proprio cane a un dog sitter certificato mentre si godono la visita al museo. Il servizio è prenotabile tramite il portale bauadvisor.it e l’app dedicata.

Chi acquista un biglietto per uno dei musei civici convenzionati ottiene inoltre uno sconto sulla tariffa. Al momento della prenotazione, un membro del team Bauadvisor accoglie il visitatore all’ingresso della sede museale, si prende cura dell’animale facendolo passeggiare e divertire, e lo riconsegna al termine della visita.