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Prè, una 34enne genovese rapina romeno e poi lo prende a morsi: arrestata

Furti in auto a Molassana: 20enne italiana arrestata dai carabinieri
Donna arrestata (foto di repertorio)

Gli agenti di una Volante della Questura di Genova ieri sono intervenuti in piazza Metelino, nel Centro storico, in soccorso di un romeno che poco prima era stato rapinato da una 34enne genovese.

In particolare, mentre si trovava in un esercizio commerciale di via Prè intento ad effettuare un invio di denaro, lo straniero è stato aggredito alle spalle dalla donna che gli ha rubato 400 euro che aveva appoggiato sul bancone, per poi cercare di strappargli una borsa che aveva a tracollo dandosi alla fuga.

Il romeno l’ha inseguita e, con l’aiuto di un passante, è riuscito a bloccarla nonostante abbia cercato di scappare colpendoli con calci, pugni e morsi.

L’arrivo immediato dei poliziotti ha messo fine alla furia della 34enne che è stata accompagnata in Questura e arrestata per rapina.

Via Caprera, 22enne albanese gira con droga in auto: arrestato

Polizia (foto di repertorio)

Gli agenti della Polizia di Stato di Genova ieri hanno arrestato in via Caprera un 22enne albanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di farne commercio.

Intorno alle 12 le Volanti dell’U.P.G.S.P. hanno effettuato un controllo del territorio nella zona di Sturla e, transitando in via Caprera, hanno notato il 22enne, a bordo di un’auto, effettuare rapidamente una manovra insolita, probabilmente per eludere il controllo di Polizia.

Presupponendo che stesse per darsi alla fuga, gli agenti lo hanno inseguito e fermato.

Il giovane straniero ha risposto in modo evasivo alle domande dei poliziotti, motivo per cui è stato perquisito.

Tale azione è stata estesa anche al veicolo dove, sotto alla scocca della leva del freno, sono state trovate 12 buste termosaldate contenenti cocaina e la somma di 350 euro in contanti.

Inoltre, lo straniero aveva con sé anche due smartphone in cui erano presenti diverse conversazioni con possibili acquirenti di sostanza stupefacente in cui si evinceva inequivocabilmente che cedeva qualcosa di illecito.

A seguito di accertamenti, l’auto è risultata essere noleggiata a nome di uno sconosciuto ed è stata posta sotto sequestro.

Il 22enne albanese è stato arrestato e poiché irregolare sul territorio nazionale è stato segnalato all’Ufficio Immigrazione per l’adozione dei provvedimenti amministrativi del caso.

Furti a Nervi, presi quattro egiziani di 18 anni. Intervento carabinieri

Reati contro il patrimonio, ma ecuadoriano gira libero a S. Teodoro: arrestato
Carabinieri (foto di repertorio fb)

Ieri i carabinieri sono intervenuti a Genova Nervi e hanno identificato e denunciato quattro egiziani diciottenni per tentato furto in concorso.

I quattro nordafricani hanno tentato di rubare della merce da un supermercato della zona nascondendola negli zaini, ma sono stati fermati dagli addetti alla vigilanza, che hanno chiamato i carabinieri, tempestivamente intervenuti.

I ladri egiziani sono stati fermati mentre tentavano di guadagnarsi la fuga per strada.

 

Arenzano, 40enne albanese spaccia cocaina: arrestato

Carabinieri (foto di repertorio)

I carabinieri della Compagnia di Arenzano ieri hanno arrestato un albanese 40enne per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

I militari hanno sorpreso lo straniero intento mentre cedeva cedere una dose di cocaina a un giovane, a sua volta segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

In seguito alla perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato più di 50 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento della droga e 5.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Il tutto è stato sequestrato e il 40enne è stato rinchiuso nel carcere di Marassi.

 

Atti osceni vicino al parco giochi: ospite dormitorio genovese arrestato

Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri i carabinieri di Ge-S. Teodoro e Scali hanno arrestato un 60enne italiano per atti osceni.

A seguito una segnalazione al 112 giunta da una donna, i carabinieri sono intervenuti e hanno sorpreso il 60enne, ospite di un dormitorio cittadino, mentre era intento a compiere gesti di autoerotismo nelle adiacenze di un parco giochi.

Il 60enne è stato quindi preso e rinchiuso nel carcere di Marassi.

 

S. Teodoro, 27enne italiano trovato con hashish: denunciato

Oltre 200 grammi di droga nascosti in cucina: 33enne di Camogli arrestato
Carabinieri (foto d'archivio)

Ieri i carabinieri di Ge-San Teodoro e Scali hanno denunciato un 27enne italiano per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

In seguito a perquisizione veicolare e domiciliare, il giovane è stato trovato in possesso di 15 grammi di hashish e di materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

Il 27enne è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria.

La droga e il materiale sono stati sequestrati.

 

Sestri Levante by night: 4 giovani denunciati per rissa. Trovato un machete

In auto in diretta Facebook pestato perché in contromano
Carabinieri (foto d'archivio)

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Sestri Levante ieri sera sono intervenuti nei pressi di un locale notturno in seguito a una segnalazione di alcuni passanti.

I militari hanno trovato 4 giovani, di età compresa tra i 25 e i 19 anni, feriti che necessitavano di cure mediche.

Sul posto sono quindi intervenuti i sanitari del 118.

Una volta giunti all’interno del nosocomio di Lavagna, però, è scaturita una rissa tra i 4 giovani.

Uno dei quattro è stato anche denunciato per porto di oggetti atti a offendere, in quanto aveva nascosto un machete in un cespuglio nelle adiacenze del locale notturno.

 

Furti per strada a Dinegro, tre giovani stranieri arrestati

Polizia Locale di Genova (foto di repertorio)
L’altro giorno, a seguito di un rapido intervento in piazza Dinegro, gli agenti del Nucleo Infortunistica Stradale della Polizia locale di Genova, con l’ausilio del Nucleo Reati Predatori, hanno arrestato in flagranza di reato di tre stranieri, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, accusati di furto con strappo in concorso aggravato.
L’operazione è scattata grazie alla pronta segnalazione di un cittadino genovese, vittima del furto di un telefono cellulare e di un pacchetto di sigarette mediante strappo, che ha richiesto l’aiuto di una pattuglia della Polizia Locale in transito.
I tre giovani arrestati sono stati bloccati dagli agenti immediatamente dopo i fatti.
Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso di uno degli arrestati il pacchetto di sigarette rubato alla vittima.
Inoltre, sono stati trovati due telefoni cellulari che, a seguito di accertamenti, sono risultati essere stati rubati in precedenza a due turisti e sono stati prontamente restituiti ai legittimi proprietari.
Nel corso della perquisizione, è emerso che uno dei tre stranieri aveva con sé un coltello, immediatamente sequestrato.
Al momento dell’intervento uno degli stranieri ha opposto resistenza, tentando la fuga e rendendo necessario l’impiego di mezzi di contenimento da parte degli agenti.
Lo stesso ha mantenuto un atteggiamento aggressivo anche dopo l’arresto, richiedendo l’intervento di personale sanitario per la somministrazione di un calmante e il successivo ricovero in ospedale sotto costante piantonamento della Polizia Giudiziaria.
I tre stranieri arrestati, gravati da precedenti di polizia e mai rimpatriati, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A seguito della celebrazione del rito direttissimo, tutti gli arresti sono stati convalidati.
Per due stranieri è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Genova, mentre per lo straniero che ha opposto resistenza e mantenuto un atteggiamento aggressivo è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

Bogliasco, donna genovese fa sesso di gruppo al ristorante. Denuncia dopo foto su Whatsapp

Bogliasco, donna genovese fa sesso di gruppo al ristorante. Denuncia dopo foto su Whatsapp
Immagine di repertorio

Una 50enne genovese, alla fine di una serata in un ristorante di Bogliasco, avrebbe cominciato a fare sesso con la cameriera, compagna del titolare del locale. Poi le effusioni intime fra le due donne si sarebbero trasformate in sesso di gruppo con altri due commensali amici, un medico e un notaio, e lo stesso titolare del ristorante.

Soltanto che, un paio di giorni dopo, alcuni scatti “hot”, ripresi con il telefonino di uno dei commensali, sarebbero stati divulgati su una chat di Whatsapp senza il consenso della cinquantenne, che si è rivolta a un avvocato per denunciare i presunti fatti, che sarebbero avvenuti lo scorso 11 giugno.

E così la Procura di Genova ha aperto un’indagine in seguito alla “circolazione non autorizzata” delle immagini a contenuto sessuale, scattate durante la serata tra amici al ristorante di Bogliasco.

Si tratta di “revenge porn” ossia diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, senza il consenso delle persone riprese.

Nessun reato di violenza sessuale, visto e considerato che gli atti sessuali tra le due donne e i tre uomini risultano avvenuti consensualmente.

Gli scatti, che immortalerebbero momenti di intimità sessuale sarebbero stati condivisi su Whatsapp senza il consenso della 50enne genovese, una delle due protagoniste femminili della serata “hot”.

Secondo quanto ricostruito finora dalla Polizia, le fotografie sarebbero state scattate dopo il pasto e il consumo di alcol, forse anche droga.

Successivamente sarebbero state inoltrate in gruppi privati di messaggistica, senza l’autorizzazione delle persone ritratte, in particolare la 50enne genovese.

Gli inquirenti stanno ora verificando anche se nel corso della serata siano state assunte sostanze stupefacenti che potrebbero avere influito, insieme all’alcol, sul comportamento dei partecipanti. Elemento che sarà approfondito nella ricostruzione dei fatti.

La 50enne genovese che ha sporto denuncia è assistita dall’avvocato Salvatore Calandra, che contattato dall’agenzia Adnkronos non ha voluto commentare il caso.

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Sfreccia a 118 km/h in galleria Colombo: fermato motociclista francese

A Genova una task force per i controlli con autovelox ed alcol test
Polizia locale di Genova e galleria Cristoforo Colombo (foto d'archivio)

Ha toccato i 118 km/h in galleria Colombo in Centro a Genova, ma è stato preso dagli agenti della Polizia locale.

La velocità “record” è stata registrata ieri sera da una moto BMW intorno alle 22 dagli agenti del Reparto sicurezza stradale Nucleo Polizia stradale durante i controlli di rilevazione.

Il motociclo, con targa francese, è stato immediatamente fermato dagli agenti e il conducente, proprio in virtù della targa straniera, ha pagato immediatamente una multa da 724 euro, somma alla quale si è aggiunta un’ulteriore ammenda di 84 euro perché momentaneamente sprovvisto della patente di guida che, pertanto, non è stata ritirata.

Il motociclista francese è stato segnalato alla Prefettura.