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Genova, furto in stazione: scoperta centrale di ricettazione in un albergo

Genova, furto in stazione: scoperta centrale di ricettazione in un albergo
Il sequestro operato dalla Polfer

Da un semplice furto a due turisti alla scoperta di coltelli e spray urticante in una struttura ricettiva del centro storico di Genova

Furto a due turisti stranieri alla stazione di Genova Piazza Principe

L’indagine ha preso avvio nella mattinata del 24 maggio 2025, quando due turisti – un cittadino inglese e uno statunitense – hanno denunciato alla Polizia Ferroviaria di Genova Piazza Principe il furto dei loro smartphone e di uno smartwatch. Le vittime, scosse ma collaboranti, hanno fornito dettagli preziosi agli agenti, che hanno subito avviato le indagini.

Grazie al sistema di videosorveglianza interno alla stazione, gli agenti sono riusciti a identificare rapidamente i presunti autori del furto. Fondamentale per lo sviluppo delle indagini è stata la geolocalizzazione dei dispositivi rubati, resa possibile dal cellulare del cittadino americano, ancora connesso a un sistema di tracciamento attivo.

Indagini lampo: la refurtiva rintracciata in un albergo del centro storico

I segnali provenienti dal dispositivo rubato hanno condotto la Polfer fino a un albergo nel centro storico di Genova, a pochi minuti a piedi dalla stazione ferroviaria. Una volta sul posto, gli agenti hanno localizzato uno dei soggetti già identificati grazie alle telecamere.

Nel corso del controllo nella stanza dell’uomo, sono stati rinvenuti alcuni degli oggetti rubati: le cuffiette e lo smartwatch del turista americano. Nella stanza erano presenti anche altri due giovani nordafricani, un uomo e una donna, successivamente identificati come parte del gruppo coinvolto nel furto.

Armi e spray urticanti nascosti tra la refurtiva

La perquisizione personale e locale ha portato a una scoperta ancora più preoccupante. Oltre ai beni appartenenti al turista americano, gli agenti hanno rinvenuto tre grosse armi da taglio e tre bombolette di spray urticante non commercializzabili legalmente.

Questi strumenti, potenzialmente pericolosi, erano nascosti tra effetti personali e oggetti elettronici. Un ritrovamento che ha fatto scattare l’aggravante del possesso illegale di armi per i soggetti coinvolti.

Nuove perquisizioni e altre scoperte in albergo

Gli accertamenti successivi hanno permesso agli agenti di risalire ad altri ospiti dell’albergo, tutti giunti insieme ai tre fermati. Le stanze occupate da questi individui sono state sottoposte a perquisizione: al loro interno, la Polfer ha trovato altra refurtiva, tra cui numerosi oggetti riconducibili con ogni probabilità al turista inglese vittima del furto iniziale.

Il lavoro certosino della Polizia Ferroviaria ha portato così alla denuncia di sei persone: quattro cittadini algerini, un marocchino e un cittadino francese. Tutti sono stati denunciati a piede libero per furto, ricettazione e possesso di armi improprie.

Refurtiva restituita alle vittime: il plauso dei turisti

L’operazione si è conclusa con il recupero e la restituzione degli effetti personali ai legittimi proprietari. I due turisti hanno potuto riavere i propri smartphone e smartwatch, mentre un terzo cellulare, rinvenuto sempre in albergo, è stato riconosciuto e restituito a un cittadino straniero residente a Genova, che ne aveva precedentemente denunciato il furto.

Tutti gli altri oggetti trovati, tra cui materiale elettronico e utensili sospetti, sono stati posti sotto sequestro per ulteriori verifiche.

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Varazze lancia il nuovo brand turistico e inaugura una stagione estiva

Varazze lancia il nuovo brand turistico e inaugura una stagione estiva
Varazze lancia il nuovo brand turistico e inaugura una stagione estiva

Varazze lancia il nuovo brand turistico e inaugura una stagione estiva con un calendario che valorizza cultura, natura e partecipazione

Varazze lancia il nuovo brand turistico e inaugura una stagione estiva. Con l’arrivo dell’estate, Varazze si presenta al pubblico con un nuovo volto: nasce il brand turistico “Varazze – All Season Holidays”, accompagnato da un piano di comunicazione strategico per rafforzare l’identità della destinazione e valorizzare un’offerta in perfetto equilibro tra balneare, patrimonio naturale, storico e culturale, che rende il territorio attrattivo tutto l’anno.
Il progetto grafico e narrativo – elaborato da Studiowiki, agenzia di comunicazione savonese associata a UNA Aziende della Comunicazione Unite – ruota attorno all’idea di “orizzonti verticali”: un’immagine che unisce la vastità del mare aperto e le vette delle montagne alle spalle della città, in un equilibrio dinamico e rigenerante. Il nuovo logo si ispira alla brezza marina, simbolo di benessere e movimento, e richiama il legame profondo tra la natura e l’anima di Varazze.
Proprio a partire dal nuovo logo e al concetto di “brezza della vacanza” si svilupperà anche la prossima campagna di comunicazione, che punta a consolidare l’immagine, l’identità e la notorietà della destinazione. Tra i prossimi passi del piano strategico di comunicazione, anche l’apertura di canali social dedicati alla promozione turistica, che andranno ad affiancare i canali istituzionali del Comune di Varazze, e il nuovo portale turistico Varazze.it, online a partire dal 30 giugno prossimo, realizzato da Kumbe, agenzia trentina specializzata nella creazione di piattaforme digitali per destinazioni turistiche.
«Il nuovo brand e la nuova strategia di comunicazione sono molto più di una campagna estiva: sono il segno di un cambiamento di visione» – dichiara Luigi Pierfederici, Sindaco di Varazze. «Ci siamo posti l’obiettivo di crescere in modo armonico, valorizzando tutte le energie della città: dagli operatori economici alle associazioni culturali e sportive, dal tessuto commerciale ai protagonisti dell’accoglienza. Varazze dispone già di un prodotto turistico di qualità, ricco e articolato, che deve essere veicolato in modo unitario, perché il nostro territorio ha davvero molto da offrire.
Lo sviluppo del territorio passa attraverso il turismo, che è una delle nostre ricchezze principali, e per questo occorre comunicare meglio, insieme, ciò che siamo. Fare rete è la parola d’ordine di questo nuovo piano di comunicazione, che è partito dall’analisi di ciò che già esiste per valorizzarlo, coordinarlo e metterlo a sistema. È un progetto collettivo e partecipato, che punta su qualità, sostenibilità e destagionalizzazione: una strategia che consentirà di sviluppare ulteriori opportunità per la nostra città».
Dall’attenta mappatura delle esperienze e degli attrattori del territorio, grazie al coinvolgimento attivo degli operatori, l’offerta turistica di Varazze è stata inoltre aggregata in 6 temi vacanza, intorno ai quali si svilupperanno tutte le attività di comunicazione e promozione della destinazione: Outdoor & Natura, Mare & Spiagge, Cultura & Tradizioni, Gusto & Lifestyle, Wellness & Relax, Eventi & Sport.
In particolare, l’estate 2025 sarà caratterizzata da un ricco calendario di eventi, che intersecano diversi filoni tematici per intercettare un pubblico ampio, di tutte le età.
Il mese di giugno si apre all’insegna della cultura al femminile, con la prima edizione del Varazze Cult Fest “Parole al femminile”, che propone sei incontri con affermate scrittrici italiane, e la rassegna “Varazze Città delle Donne”, che celebra il talento femminile attraverso concerti, proiezioni, danza e spettacoli. Spazio poi al teatro, con lo spettacolo itinerante Shakespeare by Night del Teatro della Tosse, il 14 giugno nel Parco Villa Croce, e la rassegna Teatro in Giardino, tra il 27 giugno e il 22 agosto nello scenario del Giardino delle Boschine.
Luglio si apre con il Festival di Architettura “Abitare la Vacanza.
Architetture per il tempo liberato”, che dal 1° al 5 luglio esplora le trasformazioni architettoniche e paesaggistiche della costa ligure e francese nel secondo dopoguerra. Si prosegue in musica, con una tappa del Riviera Jazz & Blues Festival (4 luglio) che animerà la città con street food e la musica di Ayom e Sandro Joyeux, e la storica rassegna “Varazze è Lirica”, giunta alla 26ª edizione, che culminerà il 1° agosto con il concerto del soprano Mariella Devia e la consegna del Premio “Francesco Cilea”.
Dal 23 luglio al 22 novembre 2025, Varazze ospita inoltre Oltremare 2025, un evento artistico-culturale che trasforma la cittadina ligure e il suo entroterra in un palcoscenico per 12 eventi tra concerti serali, all’alba e al tramonto, performance site-specific nelle colline, una residenza artistica, e masterclass per studenti.
Dal 4 all’8 agosto, la Notte Blu porterà musica, libri, shopping e grandi ospiti come Fabio Rovazzi, Enula ed EL MA, in una grande festa dedicata al mare e al blu. A settembre (27–28), infine, Varazze ospiterà il Varazze Adventure Festival, con attività sportive per tutte le età tra mare e montagna, mentre a chiudere simbolicamente la stagione estiva, il 5 ottobre le Frecce Tricolori sorvoleranno la città nel Terzo Air Show. Nelle giornate del 3/4/5 ottobre, Varazze ospiterà anche il 50° premio Nazionale “Alpino dell’anno 2024”.

Delusional, i Killed a Man di Diana Salles apre Electropark

“Delusional - I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark con la sua edizione più lunga di sempre con oltre 40 artisti da tutto il mondo
“Delusional - I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark con la sua edizione più lunga di sempre con oltre 40 artisti da tutto il mondo

“Delusional – I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark con la sua edizione più lunga di sempre con oltre 40 artisti da tutto il mondo

“Delusional – I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark. Tra gli ospiti in calendario da maggio a luglio Olof Dreijer, Yas Meen Selectress, Bendik Giske, Simomo Bouj e Floor van Leeuwen, Luxe, Ginevra Nervi e The Disco Express, label londinese protagonista di Groove Island, boat party a San Michele di Pagana (Rapallo)

Un festival dalla prospettiva internazionale e ricco di prime nazionali, con oltre 40 artiste e artisti provenienti da paesi di tutto il mondo come Paesi Bassi, Germania, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti, Norvegia, Brasile, Portogallo, Lituania, Egitto e Italia. Venerdì 30 maggio 2025 con “Delusional – I Killed a Man” di Diana Salles prende il via l’edizione più lunga di sempre di Electropark, festival multidisciplinare di musica elettronica e arti performative riconosciuto dal Ministero della Cultura dal 2021 che si svolge in tre momenti: il primo prologo al Teatro della Tosse (da venerdì 30 maggio a domenica 1° giugno), il secondo prologo a Palazzo Ducale (da giovedì 12 a domenica 15 giugno) e il festival in programma tra la Darsena di Genova e il Tigullio da giovedì 10 a domenica 13 luglio 2025.

«La quattordicesima edizione  spiega Alessandro Mazzone di Forevergreen, direttore artistico di Electropark – mostra a pieno come Electropark sia una realtà multiforme che celebra la creatività collettiva, l’innovazione e l’interconnessione tra le arti. Tra i prologhi e il festival di luglio coinvolgiamo 40 artiste e artisti da 11 paesi, creando un programma che non solo porta a Genova e in Liguria l’avanguardia della musica elettronica internazionale, ma che promuove le diversità sia a livello di discipline in programma, sia a livello di inclusione sociale».

Il tema di Electropark 2025 è “Shared Brilliance”, che prende ispirazione da Alexis Pauline Gumbs, scrittrice, poetessa, attivista e studiosa afroamericana nota per il suo lavoro sulla giustizia sociale. «Il programma di quest’anno – prosegue Anna Daneri, co-direttrice artistica di Electropark – a partire dai due prologhi al Teatro della Tosse e a Palazzo Ducale, vuole far incontrare la natura underground e ruggente del festival con linguaggi artistici ibridati e transdisciplinari, e il tema “Shared Brilliance” rappresenta un’ottima sintesi di questa prospettiva».

Dj set, live, spettacoli e performance, ma anche incontri, masterclass e workshop. «La forza di un festival come Electropark – aggiunge Silvia Nocentini, nuova co-direttrice artistica di Electropark – è anche quella di aver creato, negli anni, una community che parla diversi linguaggi, sia socialmente, sia artisticamente. La line-up del 2025 riflette anche questo, a partire dai due prologhi che, inoltre, sono il primo momento dell’anno in cui vedere all’opera un orientamento multidisciplinare mai così marcato come in questa edizione».

L’edizione 2025 di Electropark, la più lunga mai organizzata finora, è stata presentata oggi, giovedì 29 maggio, in Sala Trasparenza di Regione Liguria. «Electropark è sicuramente una delle manifestazioni culturali più innovative del nostro territorio – dice Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega ai Grandi Eventi – che coniuga musica elettronica, valorizzazione del patrimonio artistico e promozione turistica. Un festival che, grazie al talento organizzativo di Forevergreen e al sostegno delle istituzioni, porta la Liguria al centro del panorama nazionale e internazionale. La nostra Regione si conferma attenta ai giovani, alla partecipazione e alla rigenerazione dei luoghi».

«La quattordicesima edizione di Electropark si preannuncia, come di consueto, un’esplosione senza pari di musica elettronica, spettacolo, luci, arte e cultura, in un approccio multidisciplinare e completo che unisce diversi linguaggi artistici – spiega l’assessore alla Cultura di Regione Liguria Simona Ferro. – Con le sue undici giornate di attività, questo sarà il festival più lungo di sempre. Electropark, che anche quest’anno può contare sul sostegno dell’amministrazione regionale, conferma la sua forte impronta internazionale, mettendo a dialogo diversi comparti musicali e performativi e riuscendo al tempo stesso a far risaltare la storia di Genova e le opportunità che il nostro territorio sa offrire».

IL PROGRAMMA

venerdì 30 maggio 2025, Teatro della Tosse

È la performer, artista sonora e coreografa transgender brasiliana Diana Salles a dare il via venerdì 30 maggio 2025 a Electropark 2025 e al prologo al Teatro della Tosse con la prima nazionale di “Delusional – I Killed a Man”, spettacolo di circo contemporaneo dal forte impatto visivo ed emotivo in scena in Sala Trionfo alle ore 21. Attraverso voce, testo, movimento, luce e suono, Diana Salles mette in scena un monologo frammentato e stratificato in cui il corpo viene progressivamente decostruito fino a diventare puro gesto e ritmo.

Costruito attorno a una riflessione sull’ambiguità comunicativa nelle relazioni di potere e diretto da Firenza Guidi, “Delusional – I Killed a Man” ha vinto il “Best of Fringe” nell’edizione 2023 dell’Amsterdam Fringe Festival. Sempre venerdì 30 maggio, dalle 10 alle 17 nel Teatrino di Palazzo Ducale, si tiene la masterclass “Smontare il potere sistemico, il privilegio e l’identità”, tenuta dalla Strategy & Impact Director ed Executive Board Advisor Marcelina Oosthoek con l’obiettivo di approfondire i temi della diversità, dell’equità, dell’inclusione e dell’appartenenza, con particolare attenzione all’intersezionalità, al potere, al privilegio e all’antirazzismo.

La masterclass ha il sostegno dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi e DodiMoss. Ulteriori dettagli e prenotazioni su electropark.it.

sabato 31 maggio 2025, Teatro della Tosse

Il prologo di Electropark 2025 prosegue sabato 31 maggio con “Swarm Genoa”, una performance itinerante gratuita che prende il via alle 18 da piazzetta Negri e attraversa il centro storico di Genova. Ideata dal coreografo e advisor per la Mondrian Foundation Simomo Bouj e dalla coreografa e ricercatrice Floor van Leeuwen, “Swarm Genoa” è un’azione collettiva che porta il dancefloor in strada con il dj set di SocksLove, cinquanta casse bluetooth e diversi performer a portare la gioia della danza collettiva in uno spazio pubblico. È inoltre possibile seguire un workshop gratuito con gli artisti sulla coreografia, che si tiene giovedì 29 e venerdì 30 maggio (18-20) nella Sala Campana del Teatro della Tosse. Ulteriori dettagli e prenotazioni su electropark.it. L’evento è anche parte della rassegna “Resistere e Creare” del Teatro della Tosse.

domenica 1° giugno 2025, Teatro della Tosse

La giornata di domenica 1° giugno comincia alle 11 ai Luzzati Lab con “Sonic Bloom” della giovane coreografa Valerie Tameu della compagnia CodedUomo, la cui ricerca si concentra su identità afro-europee, archivi storici e immaginari legati alla fantascienza. “Sonic Bloom” è una performance partecipativa e immersiva: una sessione di danza estatica ispirata agli stati di trance contemporanea, anticipata dal laboratorio “Vibrant Bodies. Somatic Seas and Visionary Currents” in cui, partendo da riflessioni sull’universo acquatico, sulla spiritualità e sulle forme di resistenza legate al femminismo nero, si apre al corpo e alla sua capacità di generare spazio fisico, politico e poetico.

Il programma di domenica 1° giugno del prologo di Electropark prosegue con “Extremist Alice” della regista di Amsterdam Vladlena Sandu. In scena alle 16 in Sala Campana, la performance vede l’attrice e performer transgender Donna Demoon interpretare, con le coreografie di Polina Mirovskaya, la storia di Alice, attivista transgender in fuga dalla Russia. Ispirata a fatti reali, l’opera mette in scena la vicenda a partire dalla richiesta di asilo in un centro per rifugiati olandese, che si trasforma in un atto teatrale di resistenza e riaffermazione identitaria. Alle 17.30 si torna ai Luzzati Lab per “Cruna”, live performance dell’artista multidisciplinare Muna Mussie e del sound designer Massimo Carozzi tratta dal progetto sonoro “Curva Cieca Oblio”, che sposa l’ascolto di una geometria sonora in penombra con una ​​pratica tessile e visiva. Costruita su quattro sezioni che esplorano il tema dell’oblio del passato, in particolare la storia coloniale italiana, attraverso voce, ricamo, field recording, suoni processati e stratificazioni vocali, “Cruna” viene presentata a Electropark 2025 come un’esperienza d’ascolto immersiva e performativa: un ambiente sonoro e visivo dove memoria, parola e gesto si intrecciano in un processo di costruzione e dissoluzione del significato.

Il prologo di Electropark 2025 continua alle 20.15 in Sala Campana con “Yet Another Day in Paradise”, prima nazionale della performance tra danza, luce e suono del coreografo lituano Lukas Karvelis, artista under 35 premiato dal Ministero della cultura lituano nel 2023, che esplora le dinamiche relazionali attraverso un duetto in equilibrio su uno skateboard. Alle 21.30 in Sala Trionfo tocca a “Love is Abundant”, performance immersiva che esplora l’intersezione tra mondo digitale e fisico. Vincitrice del “Fringe At Best Award” dell’edizione 2024 dell’Amsterdam Fringe Festival, è presentata da Pensive Vivifier, collettivo olandese formato da Janne Kosmos, Tes Wolters Bos e Silva Westera, e mette in scena la tensione tra vulnerabilità individuale e ricerca collettiva di connessione.

Infine, dopo il successo del 2024, alle 22.30 alla Claque torna “Superorganismo”, format curato da Liryc Dela Cruz, Merende e Industria Indipendente che unisce club culture, arti performative e ritualità contemporanea coinvolgendo corpi, suoni e pratiche relazionali. Oltre ai dj set di Bunny Dakota, Egeeno e Prance e alla performance dell’artista multidisciplinare Chouf, fino a notte fonda è inoltre possibile farsi truccare, tatuare, tagliare i capelli, leggere i tarocchi e bere infusi: un’esperienza sensoriale e collettiva in continua evoluzione, in cui ogni partecipante contribuisce alla creazione di un corpo scenico collettivo, in cui immaginazione e prossimità ridefiniscono il modo di stare insieme. “Superorganismo – Here We Glow Together” vede anche la partecipazione di altre realtà e artiste, tra cui 555, Rac Montoro e Palazzo Bronzo.

Sabato 31 a Bogliasco è tempo di Belli fritti

Sabato 31 a Bogliasco è tempo di Belli fritti
Sabato 31 a Bogliasco è tempo di Belli fritti

Sabato 31 a Bogliasco è tempo di “Belli fritti”: spritz e frittini con tanta musica per salutare la nuova stagione

Sabato 31 a Bogliasco è tempo di “Belli fritti”, si apre ufficialmente la nuova stagione estiva con una festa sulla spiaggia organizzata dalla Proloco: è “Belli fritti” ad accompagnare l’ora del tramonto e la sera, dalle 1830 in poi, con frittini, spritz, musica da ballare, stand. Il tutto tra la spiaggia libera, il ponte romano e l’area intorno al molo di Bogliasco.

Nei vari stand presenti si potrà provare a fare un tatuaggio all’henné, farsi leggere i tarocchi o i cristalli, allontanarsi in mare affittando un sup o un kayak anche in orario serale, oppure cimentarsi in una lezione di Capoeira.

E con un cono di fritto in una mano (rigorosamente veg: cuculli, panisse, patatine) e un bicchiere di spritz fresco e dissetante dall’altra, si potrà scegliere se sedere comodamente in spiaggia a vedere le luci del tramonto oppure muovere qualche passo di danza con Dj Capasoul.

“Accogliamo l’estate in arrivo con questo appuntamento molto atteso, che unisce la voglia di stare insieme al godere il nostro meraviglioso territorio. E’ il nostro modo per augurare a tutti una bella nuova stagione”, dichiara Laura Pisotti, presidente di Proloco Bogliasco.

Proloco Bogliasco ringrazia il Comune di Bogliasco e tutto il suo personale per il supporto, la rete di volontari che renderanno possibile l’evento, le associazioni e le persone che ci aiutano a rendere questa serata unica. Blackwave per i Sup, Associazione Italiana Capoeira Angola Genova, Emilia Tritolo per la lettura cristalli, Valeria Losio cartomante, Anna Moris per i tattoo.

Frana in Val Graveglia: chiusa la SP26 nel Comune di Ne

Frana in Val Graveglia: chiusa la SP26 nel Comune di Ne
La frana in Val Graveglia

A causa del rischio frana nella cava “Ceisana”, la strada provinciale 26 resta chiusa al traffico. Interessate le frazioni di Botasi, Reppia e Arzeno

Distacco roccioso nella notte: chiusa la strada provinciale 26 a Ne

Un grave distacco franoso si è verificato nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 maggio 2025 in Val Graveglia, nel comune di Ne, all’interno del territorio metropolitano di Genova. Il movimento di circa 2.000 metri cubi di materiale roccioso è avvenuto nella cava “Ceisana”, lungo la SP26, prima della località Botasi e dopo il bivio per Statale.

Sebbene il materiale non abbia invaso direttamente la carreggiata, il rischio residuo di ulteriori cedimenti ha imposto la chiusura totale della strada da parte delle autorità, in via precauzionale. I tecnici stanno valutando la stabilità del costone e l’evolversi del fenomeno geologico.

Frana in Val Graveglia: chiusa la SP26 nel Comune di Ne
La frana in Val Graveglia

Tre frazioni temporaneamente isolate: Botasi, Reppia e Arzeno

La chiusura della SP26 ha avuto un impatto significativo sulla mobilità locale, interessando in particolare le frazioni di Botasi, Reppia e Arzeno, che risultano di fatto isolate dalla viabilità principale. Questi borghi dell’entroterra genovese, già penalizzati da infrastrutture limitate, si trovano ora a dover fare i conti con un’emergenza logistica che richiede interventi rapidi e coordinati.

La Città Metropolitana di Genova, in sinergia con il Comune di Ne, ha comunicato il potenziamento della viabilità alternativa, anche se al momento il collegamento rimane difficoltoso soprattutto per mezzi pesanti e veicoli di soccorso.

Un’area già fragile: frana anche nel 2024 mai risolta del tutto

La cava “Ceisana” è già stata teatro di una frana importante nel luglio 2024, un evento che, secondo quanto riferito dai tecnici, non è mai stato completamente risolto. L’attuale smottamento sembra collegato a quell’evento, segno di una fragilità idrogeologica persistente nella zona.

Questo territorio della Val Graveglia è da tempo sotto osservazione per la sua instabilità, complicata anche dall’attività estrattiva nelle cave. Le continue modifiche del profilo orografico del terreno e le infiltrazioni d’acqua favoriscono distacchi e movimenti del suolo.

Interventi in corso: sopralluoghi e monitoraggi con droni

Sul posto sono intervenuti i tecnici del Comune di Ne, della Città Metropolitana di Genova, della Regione Liguria e della ASL competente per una valutazione completa dello stato del terreno e dei rischi per la sicurezza pubblica. Fondamentale anche l’intervento dei dronisti dei Vigili del Fuoco di Genova, che hanno effettuato un monitoraggio aereo dettagliato dell’area interessata.

I rilievi effettuati con i droni permetteranno di raccogliere dati ad alta precisione sulla stabilità del costone, per valutare se ci siano ulteriori masse di terra e roccia in movimento che possano minacciare la strada sottostante.

Tempi di riapertura ancora incerti: massima attenzione alla sicurezza

Al momento, non è possibile stabilire una data certa per la riapertura della SP26, in quanto si attendono i risultati del monitoraggio e della successiva valutazione tecnica per decidere eventuali interventi di messa in sicurezza o disgaggio controllato del materiale instabile.

Le autorità invitano i cittadini della zona a prestare massima attenzione, seguire gli aggiornamenti ufficiali del Comune di Ne e utilizzare i percorsi alternativi segnalati. In caso di emergenza, sono stati attivati i presidi locali della Protezione Civile.

Il nodo della viabilità in Val Graveglia: un problema strutturale

L’episodio rilancia il dibattito sulla fragilità infrastrutturale dell’entroterra ligure, dove molte strade provinciali sono soggette a frane, smottamenti e chiusure ricorrenti. In Val Graveglia, come in altre zone montane della Liguria, le vie di comunicazione sono spesso uniche e vulnerabili, mettendo a rischio l’accessibilità e la sicurezza degli abitanti.

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Fino al 29 Giugno la mostra Hollywood in Riviera

Fino al 29 Giugno la mostra HOLLYWOOD IN RIVIERAa Castello Brown Portofino, un successo straordinario oltre 75.000 visitatori totali
Fino al 29 Giugno la mostra HOLLYWOOD IN RIVIERAa Castello Brown Portofino, un successo straordinario oltre 75.000 visitatori totali

Fino al 29 Giugno la mostra “HOLLYWOOD IN RIVIERA”a Castello Brown Portofino, un successo straordinario: oltre 75.000 visitatori totali

Fino al 29 Giugno la mostra “HOLLYWOOD IN RIVIERA”. A fronte del grande entusiasmo dimostrato dal pubblico e del continuo afflusso di visitatori, la mostra fotografica Hollywood in Riviera – la cronaca delle star del cinema nelle immagini dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni viene ufficialmente prorogata fino al 29 giugno 2025.
Aperta al pubblico dal 22 marzo nella suggestiva cornice di Castello Brown a Portofino, l’esposizione ha già registrato oltre 25.000 ingressi in meno di due mesi, portando così a più di 75.000 il numero complessivo dei visitatori, considerando anche le precedenti tappe di Genova, Camogli e Trani.
Promossa dalla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici con il patrocinio del Comune di Portofino e la collaborazione del Galata Museo del Mare e dell’Istituzione Mu.MA, la mostra continua ad affascinare per il suo racconto visivo che intreccia il fascino della Riviera ligure con il mito del cinema internazionale.
Hollywood in Riviera propone una selezione straordinaria di fotografie d’epoca provenienti dall’Archivio Fotografico Francesco Leoni, che immortalano attori, registi e star hollywoodiane tra gli anni ’50 e ’60 nei paesaggi suggestivi della Liguria.
Il percorso espositivo, articolato in 35 pannelli fotografici di varie dimensioni, include scatti iconici di Greta Garbo a Portofino nel 1953, Marlon Brando a Genova nel 1954, Orson Welles e Paola Mori nel 1957, Totò e Franca Faldini a Santa Margherita Ligure nel 1955, Elizabeth Taylor ed Eddie Fisher a Portofino nel 1959, tra molti altri. Una sezione speciale è dedicata al film La Contessa Scalza (1954) di Joseph L. Mankiewicz, con Ava Gardner e Humphrey Bogart, simbolo dell’epoca d’oro del cinema e del legame tra la Riviera e il grande schermo.
Castello Brown, con la sua posizione panoramica sulla baia di Portofino e la sua storia millenaria, si conferma la cornice ideale per accogliere un’esposizione che celebra il connubio tra arte, territorio e memoria collettiva. Il castello, da sempre luogo di cultura e incontro, valorizza ulteriormente il significato della mostra, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e di grande impatto visivo.
INFORMAZIONI
Mostra: Hollywood in Riviera – La cronaca delle star del cinema nelle immagini dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni
Sede: Castello Brown, Portofino
Apertura al pubblico: dal 22 marzo, prorogata fino al 29 giugno 2025
Orari di visita: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00
 
FRANCESCO LEONI
Francesco Leoni (1925-2000) è stato un importante fotografo di cronaca a Genova. Ha iniziato a lavorare giovanissimo e nel 1953 aprì la sua prima agenzia fotografica con i colleghi Vivenzio e Pagano, creando una bottega che rappresentò un fecondo punto di formazione per molti fotografi genovesi di cronaca. La sua Agenzia operava in contesto macroregionale, spaziando da Cannes fino alla Versilia, e nei dorati anni Sessanta il suo percorso incrociò quello dei divi e delle dive dell’epoca. Alla sua morte, l’immenso patrimonio iconografico raccolto fu ereditato dai figli Andrea e Paola; nel settembre 2021 è stato acquisito dalla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici.
 

Il nuovo Mondadori Bookstore apre a La Spezia: più spazio ai giovani lettori, eventi e cultura

Il nuovo Mondadori Bookstore apre a La Spezia: più spazio ai giovani lettori, eventi e cultura
L'interno del nuovo Bookstore Mondadori

Dal 31 maggio la libreria rinnovata torna nel centro città con oltre 13.000 titoli, attività per bambini, bookclub e il format “Libraio per un giorno”

Il Mondadori Bookstore di La Spezia si prepara a riaprire al pubblico sabato 31 maggiocon una veste completamente rinnovata. Situato nel cuore della città, il nuovo punto vendita si propone come un presidio culturale attivo, capace di coniugare passione per i libri, iniziative per tutte le età e un’attenzione speciale verso i giovani lettori.

Con uno spazio di 120 metri quadrati e un catalogo di oltre 13.000 titoli, la libreria offrirà ai visitatori un’ampia selezione che spazia dai classici della narrativa ai best seller contemporanei, dalla saggistica ai testi in lingua e ai libri dedicati al territorio. Particolare rilievo viene dato ai più giovani con il format “We are Junior”, che comprende giochi didattici, libri illustrati e attività pensate per stimolare la fantasia.

La proposta si arricchisce con il reparto Just Comics, dedicato a manga e fumetti, e con aree pensate per i nuovi linguaggi della lettura, come lo spazio dedicato ai #BookTok, oltre a sezioni per cartoleria, gadget e gift card.

Tra le iniziative principali che accompagneranno la riapertura spicca “Libraio per un giorno”, un format coinvolgente che permette ai lettori di vivere l’esperienza di lavorare in libreria, consigliando e dialogando con i clienti. Non mancheranno le letture animate per bambini e il ritorno del Bookclub mensile, che ogni ultimo venerdì del meseproporrà un libro su cui confrontarsi insieme.

“L’obiettivo della nostra libreria è suggerire al lettore il libro giusto per lui”, racconta Elisa Corsi, affiliata Mondadori Store a La Spezia dal 2008. “Puntiamo molto sul consiglio personalizzato e sull’atmosfera accogliente. I nostri clienti apprezzano anche le fascette che accompagnano i volumi, con note che spiegano perché quel titolo meriti di essere letto”, conclude Corsi, affiancata nel lavoro quotidiano dalle colleghe Carlotta e Rossella.

Il rinnovato Mondadori Bookstore sarà aggiornato quotidianamente anche attraverso la pagina Instagram ufficiale, e i clienti potranno usufruire di un servizio di prenotazione telefonica.

La riapertura dello store spezzino rientra nel piano nazionale di sviluppo del network Mondadori Store, che conta oggi oltre 500 punti vendita in tutta Italia. Un’iniziativa che riafferma la volontà del gruppo di promuovere il libro come centro di un’offerta culturale sempre più integrata, grazie a eventi dal vivo, proposte multicanale e una presenza digitale forte attraverso Mondadoristore.it, raggiungendo ogni anno più di 20 milioni di clienti.

Mondadori Bookstore: Via del Prione 89, 19121, La Spezia. Tel: 0187022163
Orari: lun – dom 09.00 – 13.00  15.00 – 19.30.

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Toti: Bucci doveva rimanere sindaco di Genova, ma non ho aiutato Silvia

Giovanni Toti con Fausto Brizzi e Silvia Salis (foto di repertorio 2021)

“Uno scivolone ci sta dentro un ciclo politico. Prima di dire che è finito occorre però fare un’analisi seria senza autoindulgenze e capire se è stato un incidente di percorso o qualcosa di più serio”.

Lo ha dichiarato oggi sul Corriere della Sera l’ex governatore ligure Giovanni Toti, commentando il risultato delle elezioni comunali di Genova, dove al primo turno il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi ha perso e la candidata del centrosinistra Silvia Salis ha vinto.

Accusato da alcuni di aver aiutato la candidata Salis, Toti ha ribadito: “Conosco Silvia, la stimo e le auguro ogni bene, e conosco ancora meglio il marito (il regista romano Fausto Brizzi che ha girato alcuni spot per Regione Liguria quando Toti era presidente, ndr) con cui abbiamo collaborato su diversi progetti. Ma faccio il tifo per la mia squadra anche se l’ho vista incerta. Sarebbe meglio parlare degli errori commessi”.

In sintesi, secondo Toti, tra gli errori commessi dal centrodestra, “il primo” che ritiene “esiziale, è stato commesso nell’autunno scorso quando si è giocata la partita delle elezioni regionali. Bucci, rimanendo sindaco di Genova, avrebbe potuto rappresentare un ottimo punto d’appoggio per il candidato in Regione. Che doveva essere un altro o un’altra”.

Toti pensa a “Ilaria Cavo, che anche in queste elezioni comunali ha fatto il boom di preferenze, ma ci sarebbero state anche altre figure. Si è voluto giocare tutto all’attacco quando sarebbe servita più calma e una disposizione della squadra più prudente”.

Il secondo errore “è strettamente legato al primo. Si è immaginato di sfruttare un momento di debolezza dell’area civico-totiana per rivedere i rapporti di forza dentro il centrodestra. Già è difficile giocare una sfida alla volta, volerne fare due contemporaneamente è stato un azzardo che non ha pagato.

Tutti i partiti, legittimamente, dopo aver avuto un ruolo minore durante la mia esperienza (l’area che si era coagulata raggiungeva il 22%), hanno pensato di ‘riappropriarsi’ di quell’elettorato. Ma hanno fatto male i loro conti perché quell’elettorato non è dentro il bacino del centrodestra, anzi spesso ne è estraneo per storia e cultura, pur essendo disponibile a entrare in rapporto.

La Liguria ha una storia precisa, di marca progressista. È la terra di Sandro Pertini, dei camalli, del processo di Savona. Per una strana alchimia, eravamo riusciti a coinvolgere quell’elettorato nel nostro progetto politico.

Una volta lasciato in libertà, in buona parte è tornato a casa”.

Per il centrosinistra “Silvia Salis è la figura giusta. una solida tradizione familiare di sinistra ma con un posizionamento politico centrista. Lo dicono i rapporti con Renzi e la vicepresidenza del Coni di Giovanni Malagò che certo non è Che Guevara”.

Il candidato sconfitto Pietro Piciocchi ha detto che l’inchiesta che l’ha coinvolta un anno fa ‘ha rotto l’incantesimo’. È d’accordo? Ha chiesto il cronista del Corriere della Sera a Toti.

“Non l’ha detta male – ha risposto Toti – è vero che c’è stata una cesura. Non si poteva far finta di niente. Però penso che per recuperare quell’elettorato sarebbe stato necessario rivendicare il lavoro fatto, non rinnegarlo o, comunque, sminuirlo. Quello era il nostro capitale sociale”.

 

 

 

Diano Castello, bimba di un anno cade in piscina: soccorsa col Grifo

Frontale a Sestri Levante: due feriti, una donna in codice rosso
L'elicottero Grifo del 118 in azione

La piccola è rimasta cosciente ma è stata elitrasportata in codice rosso al Gaslini per accertamenti. Indagini in corso da parte dei carabinieri

Bimba di un anno rischia l’annegamento a Diano Castello

Mattinata di paura a Diano Castello, nell’entroterra imperiese, dove poco dopo le 9 una bimba di appena un anno è caduta accidentalmente in una piscina privata. La piccola ha rischiato di annegare, scatenando il panico tra i familiari presenti sul posto. È subito scattato l’allarme, con la richiesta urgente di soccorso al 118.

Intervento tempestivo del 118 e primi soccorsi a Imperia

A rispondere alla chiamata d’emergenza è stato il personale del 118 di Imperia, che ha inviato sul posto un’ambulanza della Croce Rossa di Diano Marina e l’automedica Alfa1. I sanitari hanno prestato le prime cure alla bambina, che è stata poi trasferita in codice rosso all’ospedale di Imperia. Le sue condizioni sono apparse gravi, seppur non critiche, e la piccola è rimasta sempre cosciente.

Trasferimento al Gaslini con l’elicottero Grifo di Albenga

Vista la delicatezza della situazione e l’età della piccola paziente, i medici dell’ospedale di Imperia hanno deciso per il trasferimento d’urgenza al Gaslini di Genova, centro di eccellenza pediatrico a livello nazionale. Il trasporto è stato effettuato con l’elisoccorso Grifo partito da Albenga. L’intervento dell’elicottero ha permesso di velocizzare l’arrivo al nosocomio genovese, garantendo assistenza specialistica in tempi rapidi.

La bambina è cosciente: resta al Gaslini per accertamenti

Fortunatamente, la bimba è rimasta cosciente durante tutte le fasi del soccorso. Una condizione che lascia ben sperare, ma che richiede comunque una serie di approfondimenti clinici. I medici del Gaslini hanno quindi disposto il ricovero per accertamenti, monitorando eventuali conseguenze legate all’incidente, tra cui il rischio di complicanze respiratorie o neurologiche.

Carabinieri in azione per ricostruire l’accaduto

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Imperia, che ora stanno conducendo le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto. Gli inquirenti dovranno accertare se l’incidente sia stato causato da una momentanea disattenzione o da una mancanza di misure di sicurezza attorno alla piscina.

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Maria Grazia Scorza presenta il suo libro

Maria Grazia Scorza e il suo libro Aquele Maldito Segredo
Maria Grazia Scorza e il suo libro Aquele Maldito Segredo

Maria Grazia Scorza presenta il suo libro “Aquele maldito segredo” il 2 giugno alle 16 da Music For Peace – Che Festival a Genova

Maria Grazia Scorza presenta il suo libro lunedì.

Appuntamento al

MUSIC FOR PEACE – CHE FESTIVAL

INGRESSO IN GENERI DI PRIMA NECESSITA’

Lunedì 2 giugno alle ore 16,00 da Music for Peace – Che Festival in Via Balleydier 60 (area elicoidale zona San Benigno – Ge) si terrà la presentazione del libro “AQUELE MALDITO SEGREDO” (Edizioni We), con la presenza dell’autrice Maria Grazia Scorza, speaker radiofonica dell’emittente Rádio Brasil Som Frequência Mundo. Si tratta dell’edizione portoghese del libro QUEL MALEDETTO SEGRETO (traduzione a cura di Simona Adivincula) pubblicato nel 2022 e racconta la storia di Ilda, una bambina nata alla fine degli anni quaranta, che all’età di nove anni viene costretta a portare il peso di un segreto terribile per i costumi e le convenzioni dell’epoca.

Modera l’incontro il giornalista Claudio Gambaro.

Nata a Genova e cresciuta a Lugano Paradiso, Maria Grazia Scorza ha realizzato le seguenti pubblicazioni: “Quando il Crepuscolo diventa Poesia” (Otma edizioni), “Io e i miei amici” (Otma edizioni), “Il Virus del Potere” (Albatros edizioni) con prefazione di Barbara Alberti. E ancora “Quel Maledetto Segreto” (Pegasus edizioni), “Ladro di cuori” (Booksprint), “Le Favole di Grazia” (Pegasus edizioni). Ha ottenuto il Premio della Critica al Switzerland Litterary Prize 2021, 2a classificata al Milano International 2022 e il “Premio Arte e Cultura” a Cattolica nel 2022.
Aquele maldito segredo di Maria Grazia Scorza
Aquele maldito segredo di Maria Grazia Scorza
Ilda è una bambina nata alla fine degli anni quaranta, che all’età di nove anni, viene costretta a portare il peso di un segreto terribile per i costumi e le convenzioni dell’epoca. Plagiata dalla madre, sarà costretta ad umiliare se stessa per non gettare la famiglia nell’onta del disonore svelando l’amara verità. Tra avvenimenti dolorosi e colpi di scena la protagonista viene travolta in un susseguirsi di avvenimenti dolorosi che segneranno per sempre la propria esistenza.”

Dal 30 maggio al 15 giugno Tutti i giorni, dalle 12:00 alle 00:00 Music for Peace – VIA BALLEYDIER 60, Genova Biglietto d’ingresso: generi di prima necessità Oltre 400 eventi in palinsesto: 17 giorni di musica, arte, spettacoli, concerti, dibattiti, laboratori, street food, sport, artigianato, laboratori didattici e presentazioni di libri. Pausa pranzo – Aperitivo – Cena Programma completo al link: https://chefestival.it/ 50 stand tra artigiani e food & beverage , ,