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Oggi al Ducale presentazione volume Le Ville di Cornigliano tra Quattro e Settecento

Il volume in presentazione

 

Oggi, 23 marzo, verrà presentato il libro in due volumi “Le ville di Cornigliano tra Quattro e Settecento. Storia e documenti” di FilippoTassara, edito da Fondazione Franzoni ETS.

Appuntamento a cura dell’Associazione delle Ville di Cornigliano presso la Società Ligure di Storia Patria a Palazzo Ducale di Genova alle ore 17.

Intervengono Claudio Paolocci con “La storia attraverso i documenti”, Valentina Borniotto con “Affreschi cinque-seicenteschi delle ville di Cornigliano”, Sara Rulli con “Decorazione in villa tra Sette e Ottocento” affiancati da Tassara stesso con la sua prolusione “Storie famigliari e luoghi di villa”.

Filippo Tassara

L’autore parlerà delle ricerche condotte per la realizzazione del libro e delle numerose scoperte che hanno portato finalmente a chiarire alcune delle paternità di edifici e decorazioni. Tra le altre, sono state individuate opere degli architetti Giovanni Ponzello e Bernardo Spazio accanto a quelle di pittori quali Ottavio Semino e i fratelli Calvi: nomi accreditati, ricercati dall’aristocrazia genovese dell’epoca che si vanno ad affiancare a quello già conosciuto di Gio. Andrea Ansaldo per la volta del salotto di Villa Gentile Bickley, ora biblioteca civica Guerrazzi.

Anche fra i villeggianti e proprietari di ville compaiono nuovi e importanti nomi conosciuti a livello internazionale: oltre al Duca di Tursi e ai Duchi di San Pietro, compare quello del famosissimo condottiero Ambrogio Spinola, oggetto di interesse di numerosi recenti studi, che proprio nella villa di famiglia a Cornigliano organizza i ricevimenti di matrimonio di due sue sorelle. L’intervento di Sara Rulli approfondirà le tematiche della decorazione dei palazzi di villa nel Settecento e delle recenti trasformazioni del paesaggio e degli originari confini delle proprietà nobiliari.

Il volume di Tassara contiene sette secoli dimenticati della storia di Cornigliano, dal Basso Medioevo alla fine della Repubblica Aristocratica. Una storia che era stata interamente abbandonata all’oblio e la cui riscoperta contribuirà a comprendere meglio le radici di questa vivace località, un tempo considerata un frammento di paradiso affacciato sul Mediterraneo.

I risultati di questi studi e le scoperte saranno poi presentati ai turisti nelle giornate dei rolli dei 29, 30 aprile e 1 maggio dove sarà possibile effettuare tour accompagnati e visitare internamente alcune delle ville tra cui proprio quella di Ambrogio Spinola.

Marcello Di Meglio