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Rapallo, 12enne si è buttata giù dalla finestra della scuola dopo rimprovero insegnante

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Polizia (immagine di repertorio)

Gli investigatori della Polizia, intervenuti oggi a seguito della caduta dalla finestra della scuola di una bambina di 12 anni di origini straniere, che frequenta la prima media a Rapallo, stanno indagando su un rimprovero dell’insegnante per uno screzio con un compagno.

Forse, prima il timore di prendere una nota alla fine delle lezioni e poi con il passare del tempo l’angoscia e il timore di avere conseguenze anche a casa potrebbero essere i motivi per cui la 12enne si è buttata giù dalla finestra della scuola, al termine delle lezioni, facendo un volo di circa sei metri.

Il gesto sarebbe avvenuto davanti agli occhi impietriti dei compagni e della sua insegnante.

Rapallo, bimba di 12 anni vola giù dalla finestra della scuola: grave al Gaslini

Gli investigatori vogliono approfondire meglio questo aspetto della vicenda e hanno già interrogato l’alunna, che si trova ricoverata al Gaslini di Genova Quarto in gravi condizioni con diversi traumi, ma per fortuna non risulta in pericolo di vita.

La bimba straniera, secondo quanto emerso dalle testimonianze, avrebbe avuto in mattinata un battibecco con un compagno. Un litigio come tanti tra compagni di scuola, e l’insegnante l’avrebbe ripresa.

Poco prima della fine delle lezioni, verso le 13.30, l’alunna si sarebbe diretta verso la finestra e l’avrebbe aperta da sola.

Successivamente, l’insegnante avrebbe provato ad afferrarla, ma lei si sarebbe divincolata lanciandosi nel vuoto.

E’ stata poi la stessa docente a chiamare i soccorsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i sanitari del 118 della Croce Rossa di Santa Margherita. La bimba è stata soccorsa e quindi trasportata con l’elisoccorso in codice rosso al Gaslini con diversi traumi.

Gli investigatori per tutto il pomeriggio hanno ascoltato amici, insegnanti e parenti, sequestrando pure il telefono cellulare della 12enne.

Dalle indagini non sarebbero emersi finora episodi di bullismo o di maltrattamenti.

Inoltre, risulta la famiglia di stranieri sia ben integrata nella cittadina del Tigullio. I genitori avrebbero riferito alla Polizia che negli ultimi tempi non avevano mai notato cambiamenti nella figlia, chiusure o turbamenti.