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Obbligo vaccino over 50: Senato approva il decreto. I documenti

Obbligo vaccino over 50, Senato approva il decreto
Senato della Repubblica (foto di repertorio fb)

Parliamo del decreto che diventa legge con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Viene imposto l’obbligo vaccinale fino al prossimo 15 giugno a tutti i cittadini over 50

Nel quasi silenzio mediatico impegnato a 360° nella guerra in Ucraina e alla presenza di 229 senatori, il Senato ha confermato la fiducia posta dal governo sul decreto legge che prevede l’obbligo del vaccino anti-Covid per gli over 50 e ai lavoratori della scuola.

L’approvazione è avvenuta con 193 voti a favore e 35 contrari.

I voti a favore del provvedimento, che era già stato approvato alla Camera, sono stati 193, i contrari 35, nessuno astenuto su 229 senatori presenti su un totale di 321 (315 + senatori a vita).

Parliamo del decreto con cui è stato imposto l’obbligo vaccinale fino al prossimo 15 giugno a tutti i cittadini over 50. Oltre che ad una serie di professioni che non erano state comprese da precedenti decreti. Il decreto prevede anche una sanzione una tantum di 100 euro emessa dall’Agenzia delle Entrate.

Nel testo, inoltre, sono anche comprese le ultime misure Covid per quanto riguarda la quarantena nelle scuole e l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in determinati luoghi.

L’obbligo vaccinale esteso senza limiti di età anche al personale universitario, che viene così equiparato a quello scolastico.

Per quanto riguarda i lavoratori pubblici e privati dai cinquant’anni in su è necessario il Green Pass rafforzato, cioè il vaccino, la guarigione o l’esenzione.

Lo stesso decreto ufficializza anche l’obbligo di green pass base per accedere ai servizi alla persona. Tale decreto, già in vigore dal 20 gennaio, riguarda anche i pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali.

Nuove regole per la gestione dei casi di positività nelle scuole. Nelle scuole per l’infanzia è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni in presenza di un caso di positività.

Nella scuola primaria in presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la DAD, didattica a distanza per dieci giorni.

Nella secondaria di primo e secondo grado da due casi nella stessa classe è prevista la DAD per i vaccinati o guariti da più di 120 giorni. Per chi non ha avuto la dose di richiamo e per i non vaccinati.

Per tutti gli altri è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.

Non sono mancate le polemiche in Aula, durante le dichiarazioni sulle intenzioni di voto.

Le richieste dell’opposizione: https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/367998.pdf

Leggi e documenti del Senato sul decreto, discussione e votazione: https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/54688.htm