Home Politica Politica Genova

Non è cambiato nulla, Partito Comunista: sabato in piazza contro Governo Draghi

Sabato 10 manifestazione Partito Comunista a Genova

“Riconquistiamo il diritto alla salute. Il comitato contro il Governo Draghi, lanciato il 27 febbraio scorso dalle piazze di tutta Italia e al quale, oltre al promotore Partito Comunista, in Liguria hanno aderito l’ associazione e rivista Cumpanis, il Circolo Culturale Proletario e l’ associazione politica M-48, organizza una manifestazione per una sanità pubblica e contro la gabbia euro-atlantica sui vaccini, che si svolgerà sabato 10 aprile alle 15.30, davanti all’ingresso principale dell’ospedale Galliera di Genova”.

Lo hanno comunicato oggi i responsabili liguri del Partito Comunista.

“Da oltre un anno – hanno aggiunto – siamo attanagliati dall’emergenza sanitaria, ma un sistema che si rispetti dovrebbe essere in grado di affrontare una pandemia.

Se così non è, la colpa è della politica, che negli ultimi 30 anni ha effettuato numerosi tagli allo stato sociale (imposti dall’Unione europea) e ha messo in campo privatizzazioni selvagge.

A tutto ciò si è aggiunto il totale fallimento sul tema dei vaccini: il Governo Draghi, più che preoccuparsi di garantire la salute degli italiani, ha accettato i diktat dell’Unione europea che, a sua volta, ha firmato contratti capestro con le multinazionali angloamericane, schierandosi contro l’abolizione dei brevetti e rifiutando di utilizzare i vaccini russo e cinese, altrettanto efficaci e più economici. Pratica che è riuscita al piccolo stato di San Marino che, pur non disponendo di forze armate, ha molta più sovranità rispetto al nostro Paese.

Di fronte a questo completo fallimento dell’attuale sistema, lottiamo per un sistema sanitario pubblico, per il rafforzamento dei presidi ospedalieri territoriali, per la produzione nazionale dei farmaci strategici, per un piano straordinario di assunzione e di stabilizzazione del personale medico, infermieristico e assistenziale, per la possibilità di utilizzare anche nel nostro Paese i vaccini russo, cinese e cubano e per l’abolizione dei brevetti sui vaccini: è inaccettabile che le multinazionali di Big Pharma continuino a speculare sulla vita delle persone”.