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Non ce l’ha fatta il peruviano colpito nella notte da una freccia

Ricoverato in neurochirurgia il 23enne che si era tuffato a Monterosso
Il pronto soccorso del San Martino di Genova (immagine di repertorio)

Non ce l’ha fatta il peruviano colpito questa notte da una freccia nel centro storico al culmine di una lite.

“E’ deceduto presso la Rianimazione del Pronto Soccorso, alle ore 13.05, l’uomo di 41 anni, di origine peruviana, colpito al fianco questa notte da arma contundente.” Lo comunica la direzione sanitaria dell’ospedale genovese.

“Il paziente – si legge in una nota – è stato sottoposto a un delicato e lungo intervento chirurgico, iniziato alle 3 di questa notte, che purtroppo non ha sortito gli effetti sperati.”

La vittima Miranda Romero Javier Alfredo, peruviano di 41 anni, era stato colpito, intorno alle mezzanotte, da una freccia riportando una ferita molto grave al fegato.

I medici avevano tentato un disperato intervento chirurgico sull’uomo che era arrivato in ospedale in gravissime condizioni.

L’uomo che ha scoccato la freccia è un incensurato sessantenne italiano da poco abitante nella zona che è stato arrestato dai carabinieri per omicidio.

Il tutto sarebbe nato, secondo una ricostruzione effettuata dai carabinieri, da una lite per il troppo rumore.

La lite sarebbe proseguita con un lancio di un grosso petardo contro l’abitazione del sessantenne con quest’ultimo che avrebbe reagito scagliando una freccia di una balestra o di un arco contro il peruviano.

L’allarme è partito con alcune telefonate al 112 e sul posto sono giunti operatori e medici del 118 che hanno prestato le prime cure al ferito.

L’uomo è stato intubato e trasportato dapprima al Villa Scassi, poi, vista la gravità, al San Martino dove c’è stato un tentativo di salvargli la vita con un intervento chirurgico.

Ora con il decesso, il capo d’accusa per il 60enne è cambiato da tentato omicidio a omicidio.