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Nel solco della solidarietà: l’Emporio Solidale di Rapallo

L'Emporio Solidale di Rapallo

E’ stato inaugurato il 10 aprile scorso presso i locali del centro sito in Via Emiliani 38 a Rapallo l’innovativo Emporio Solidale, nato dalla confluenza di tre differenti progetti votati alla solidarietà ed alla lotta allo speco di risorse. L’idea è nata dalla Consulta del Volontariato di Rapallo, capitanata da Ileana Corea, che ci ha illustrato i dettagli di questo interessante progetto.

“L’Emporio Solidale è un’idea che unisce tre differenti realtà del nostro territorio”, spiega la responsabile della Consulta, “uno è il progetto –Buon Samaritano-, nato nel 2013 per  ritirare ogni mattina il cibo invenduto, ovviamente integro, da produttori locali per essere distribuito in giornata; il secondo progetto è -Emergenza spesa-, iniziativa nata in occasione della pandemia, al fine di supportare le famiglie più bisognose; da ultimo troviamo la proposta definita -Che nessuno resti escluso- volta ad aiutare i nuclei che non hanno avuto supporto da altre iniziative solidali”.

L’Emporio Solidale di Rapallo

Unendo quindi i tre progetti, i volontari del Tigullio hanno realizzato questa innovativa idea sociale. E’ un vero e proprio minimarket della solidarietà, aperto tutti i giorni incluso il sabato mattina con orario 900 – 1130 e 1400 1730.

Qui, le famiglie che rientrano nei parametri di aiuto degli enti pubblici, possono accedere alla struttura con una tessera a punti, per cui decidono in autonomia cosa acquistare.

Viene quindi ribaltata la logica di fornitura di “pacco alimentare” predefinito ma sono direttamente gli utenti a decidere in merito ai propri acquisti in completa autonomia. Ogni nucleo ha quindi una tessera a punti che consente l’acquisto diretto dei prodotti desiderati, in base all’importo stabilito dagli operatori sociali.

L’Emporio Solidale di Rapallo

Nel Tigullio l’emporio viene gestito da 47 volontari che si alternano nelle presenze. Il progetto è riuscito grazie ai volontari ed anche grazie alla solidarietà dei cittadini e degli esercizi commerciali che hanno creduto nella concretezza della destinazione delle loro donazioni, che sono state viste ed apprezzate nella loro destinazione. Lotta allo spreco, attenzione all’ambiente e circolo virtuoso in ambito sociale basato sulla consapevolezza.

Iniziative del genere sono ben 178 sul territorio nazionale e si sono rivelate da subito un successo, in quanto uniscono diversi obiettivi importanti: dal contenimento dello spreco di cibo per arrivare ad un’attenzione all’ambiente per la diminuzione dei rifiuti e, da ultimo ma non meno importante, l’aspetto di benessere sociale volto ad utenti, volontari e cittadini. Una rete molto importante che crea un supporto fattivo a chi sia in difficoltà, grazie al grande impegno profuso da chi voglia offrire il proprio tempo per una causa importante.

“Fare il volontario è un atto di coraggio”, conclude Ileana Corea, “nonostante tutto il volontario è sempre presente per fornire il proprio aiuto, non appare e non esibisce il suo operato che resta nascosto, ma è di fondamentale importanza per tutta la società”. Roberto Polleri