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Migranti irregolari nascosti sul treno fanno resistenza: inchiesta procura sui poliziotti

Un frame del filmato mandato in onda da "Striscia la notizia" di Mediaset

La procura di Genova oggi ha riferito di avere aperto due inchieste a seguito del video pubblicato dalla trasmissione Mediaset “Striscia la notizia” in cui si notano alcuni agenti della Polfer mentre colpiscono con calci e manganellate due migranti irregolari che si erano nascosti dentro il bagno del treno Genova-Ventimiglia per sfuggire ai controlli.

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Secondo gli autori di “Striscia la notizia” l’episodio è accaduto poco prima delle 21,30 di mercoledì scorso presso la stazione di Genova Brignole, prima che il convoglio partisse verso il confine francese.

La procura genovese ha aperto un fascicolo per resistenza a pubblico ufficiale relativo ai due stranieri irregolari e un altro sui poliziotti. Dalla procura di Savona, che ha ricevuto materialmente il video, è stato infatti trasmesso ai colleghi del capoluogo ligure un fascicolo “per atti relativi”.

“Il video verrà visionato attentamente – ha spiegato stamane il procuratore della Repubblica di Genova Francesco Cozzi – per vedere se vi siano estremi di reato. Così come verranno ascoltati i testimoni della vicenda”.

Gli autori del servizio andato in onda su “Striscia la notizia” hanno poi chiesto spiegazioni di quanto accaduto al direttore della Polizia ferroviaria Olimpia Del Maffeo.

“La pattuglia – ha spiegato la dirigente della Polfer – è intervenuta in seguito alla richiesta di un capotreno perché c’erano delle persone chiuse nel bagno che si sottraevano ai controlli da oltre un’ora.

Nel momento in cui il bagno si è aperto, queste persone hanno assunto un atteggiamento violento e il nostro personale ha reagito con forza per poterli bloccare e poterli accompagnare in ufficio per gli adempimenti del caso.

I due stranieri irregolari sul territorio nazionale sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto quanto è in mano all’autorità giudiziaria. Non ci sottraiamo alle nostre responsabilità se dovessero emergere”.

Riguardo al video andato in onda su “Striscia la notizia” la dirigente della Polfer ha commentato: “Sono piccoli frame di un intervento sicuramente più articolato e complesso”.

“Il video trasmesso da Striscia la notizia – ha commentato il questore di Genova Vincenzo Ciarambino – non è un bel vedere, ma occorre analizzare la vicenda da tutte le angolature. Come si è svolta. In ogni caso, non si tratta di personale che ricade formalmente sotto la mia competenza e quindi condivido quanto già detto dalla dirigente della Polfer. Occorre un’angolatura a 360 gradi su tutta la vicenda. L’autorità giudiziaria farà le sue valutazioni”.