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Maxi sequestro di coca in porto a Genova, 4 arresti della GdF

Arresti avvenuti su richiesta della Dda

Dall’alba di questa mattina il Gruppo SCICO (Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata) della guardia di finanza di Genova ha avviato un’operazione che ha portato all’arresto di quattro persone, indiziate del reato di traffico di sostanze stupefacenti aggravato.

Le misure di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal Gip del tribunale di Genova su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo.

L’operazione è legata al sequestro di 435 chili di cocaina avvenuto quasi un anno fa sulla Msc Adelaide, nave proveniente da Rio de Janeiro e arrivata nel porto di Genova Pra’.

In quell’occasione venne arrestato un portuale italiano, di 50 anni, dipendente della Culmv, che era stato sorpreso mentre prendeva i borsoni dal container che era stato collocato in un’area videosorvegliata in attesa dell’ispezione.

La droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 30 milioni di euro.

Secondo gli inquirenti, la droga era destinata alla criminalità organizzata che utilizza i lavoratori del porto per poter scaricare in porto con il sistema del cosiddetto rip-off.

Il sistema è quello di posizionare la droga immediatamente dietro i portelloni del container in modo da poter essere agevolmente prelevata dai trafficanti durante la sosta delle merci nelle aree portuali.

In quell’occasione, proprio su quella nave, era stato ritrovato il cadavere di un marinaio di origine serbe, ucciso in modo violento.