Home Cronaca Cronaca Genova

Manifestazione contro Draghi a Genova. FLN: non ci hanno fatto parlare

Manifestazione contro Draghi a Genova. FLN: non ci hanno fatto parlare
Marco Liccione a Genova

La nota di Libera Piazza Genova. Franzoni: Un palco di signorine. In piazza anche Pappalardo e Liccione

Si è svolto ieri a Genova, organizzato da Libera Piazza e da altre associazioni e comitati, una manifestazione per contestare il premier Draghi che sarebbe dovuto essere presente nel capoluogo ligure per partecipare ad un incontro esplicativo sul Pnnr.

Draghi a Genova non è venuto, in compenso, la manifestazione c’è stata con appuntamento per le 15 in piazza Caricamento con un corteo che ha attraversato il centro fino a giungere in piazza della Vittoria.

A Caricamento sono giunti anche il Generale in pensione Antonio Pappalardo e Nicola Franzoni, segretario politico del neo nato “Fronte di Liberazione Nazionale”.

Sembra che la cosa non sia stata gradita dagli organizzatori con il leader no vax torinese Marco Liccione, che non ha avuto la possibilità di parlare.

A tale proposito Libera Piazza ha emesso una nota che riportiamo.

“In merito ai fatti accaduti poco prima della partenza del corteo durante la manifestazione odierna – si legge in una nota –  l’Associazione Libera Piazza Genova esprime il proprio rammarico e le proprie scuse a tutta la nostra comunità per non aver saputo mantenere la serenità che solitamente accompagna i nostri eventi, lasciando penetrare in piazza figure ambigue e  provocatorie.

Ribadiamo con fermezza la distanza politica e pratica che ci separa da personalità quali Nicola Franzoni, Antonio Pappalardo e lo sparuto gruppo di esagitati che oggi hanno agito di concerto per tentare di portare confusione e conflitto nella nostra manifestazione.

Riteniamo queste figure e il loro operato non solo  dannosi politicamente per il nostro movimento, ma del tutto funzionali al sistema e ai paradigmi da questo propugnati.”

Nicola Franzoni

Di diverso avviso Nicola Franzoni che parla di un “palco di signorine”  e di “paraculi della politica”. In serata lo stesso Franzoni sul suo canale Telegram spiega: “Io sono andato (a Genova) perché volevo veramente sfanc… Draghi. Ma ho trovato un palco di signorine che ci hanno detto che bisogna distanziarsi e mettersi la mascherina… La prima raccomandazione di questi organizzatori è ‘distanziamento’ e ‘mascherine’, il che ci ha fatto ridere.

Poi ci sono stati una serie di interventi: nessuno ha attaccato il governo, né Draghi. Così Draghi può essere contento: finché c’è gente che organizza le piazze il suo posto è per tutta la vita eterno.

Ma la cosa più ridicola è che il mio amico Marco Liccione avrebbe voluto parlare e ha chiesto se poteva parlare e potevo farlo anch’io. Ma la risposta di queste persone, circa un centinaio in piazza, è stata che io e Marco Liccione non possiamo parlare perché siamo estremisti e i giornalisti non possono ascoltare le parole degli estremisti.

Sta di fatto che si sono susseguiti gli oratori che hanno detto luoghi comuni, nessuno ha offeso Draghi, nessuno ha offeso la Polizia, nessuno ha offeso i mascherati. E’ stata una manifestazione che sembrava quella del Pd, del Partito Democratico… il tutto per accaparrarsi i voti dei vaccininc….. Ma la cosa più bella è che il presunto organizzatore, con tanto di mascherina, è salito sul palco e ha detto (alla persone presenti ndr) dovete distanziarvi, dovete mettervi la mascherina.”

“Ma ve lo immaginate – dice Franzoni – uno che viene alle nostre manifestazioni e che sale sul palco e dice di distanziarsi e di mettere la mascherina?! Lo facciamo volare fuori dal palco di cento metri.”

“Questi – prosegue Franzoni – sono i nuovi paraculi della politica, socialisti e democristiani che cercano di riciclarsi. Abbiamo sbagliato a venire a Genova, questi vogliono fare politica di sistema e non essere contro il sistema. Per questo vi diamo appuntamento alla Spezia con tutte le persone che abbiamo portato a Genova”.