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L’impegno della Guardia costiera della Spezia anche con i barcavelox

L’impegno della guardia costiera della Spezia anche con i barcavelox

Dal 16 giugno sino al 16 settembre, la Guardia costiera della Spezia rafforza il proprio impegno in mare e sul litorale della provincia, a salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione da diporto e per prevenire comportamenti in danno dell’ambiente e delle persone: “Talvolta, l’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza e l’imprudente comportamento in mare sono causa di gravi incidenti”.

La Guardia Costiera oggi ha quindi lanciato un altro appello a “tutti i fruitori del mare per agire con prudenza e buon senso, privilegiando un virtuoso atteggiamento di autocontrollo, nella consapevolezza che prima ancora dell’azione della Guardia Costiera la prevenzione è il requisito essenziale per un estate serena e sicura”.

L’operazione nell’ambito di “Mare Sicuro” alla Speziai è strutturata in modo da prevedere la presenza di personale della Capitaneria di Porto della Spezia e dei dipendenti Uffici Locali Marittimi di Levanto, Porto Venere, Lerici e Foce del Magra, lungo le coste di giurisdizione nei periodi di maggiore affluenza, mediante l’impiego di pattuglie terrestri e mezzi nautici dotati anche di “barcavelox”, assicurando così una buona copertura del territorio per una maggiore tempestività d’intervento.

Sul piano operativo nell’ambito del Compartimento Marittimo della Spezia sono impiegati 7 mezzi navali tra motovedette di polizia marittima, unità di soccorso e battelli pneumatici.

La fase all’inizio dell’estate “è orientata principalmente alla sensibilizzazione e alla prevenzione nei confronti di quei comportamenti che, spesso frutto di semplici prassi scorrette, a volte non consentono agli utenti di poter fruire delle spiagge e del mare in piena sicurezza”.

Per le attività lungo il litorale, anche quest’anno, la Guardia costiera potrà contare sul supporto concreto di numerosi Comuni rivieraschi, tra cui Bonassola, Deiva Marina, Framura, Lerici, Levanto, Monterosso, Porto Venere, Riomaggiore, Vernazza e l’Ente Parco delle “Cinque Terre”.

Rinnovata inoltre l’iniziativa del “Bollino Blu” che riguarda tutte le Forze di Polizia operanti in mare ed è coordinata dalla Guardia Costiera, iniziativa che da quest’anno è prevista dalle recenti modifiche al codice della nautica da diporto. Com’é noto, si prevede che a seguito dei controlli in mare di routine ad unità da diporto, in caso di esito positivo sulla presenza delle dotazioni e certificazioni di sicurezza, venga rilasciato un bollino adesivo da applicare su un punto ben visibile dell’imbarcazione.

Il bollino blu, di fatto, attesta l’avvenuto controllo nella stagione balneare di riferimento, in modo da evitare il ripetersi dei medesimi controlli per i fini della sicurezza della navigazione. Per la sicurezza della balneazione, sempre in chiave preventiva la Capitaneria di Porto ha elaborato una scheda di autoverifica consegnata agli operatori balneari nel corso del recente incontro tenutosi presso ConfCommercio lo scorso 13 giugno.

In sintesi, ha aggiunto oggi  il comandante Seno, capo del Compartimento marittimo spezzino: “L’impegno rafforzato della Guardia Costiera mira così ad assicurare rapidi interventi di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e subacquei e a garantire controlli più intensi su tutte le attività svolte in mare, per prevenire condotte illecite, pericolose per le persone, per il patrimonio ambientale, per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche”.

Il discorso della prevenzione, è inoltre in stretto contatto con quello educativo personale. Per questo sarà attuato un piano di informazione e divulgazione, diffondendo nozioni riguardanti la sicurezza della navigazione e di tutela dell’ambiente attraverso la rinnovata collaborazione con l’emittente televisiva locale Teleliguria Sud.

Controlli saranno operati anche su tutta la filiera ittica, sotto il coordinamento del Direzione marittima Genova quale comando regionale della Guardia costiera ligure, per la gestione sostenibile della risorsa alieutica ed il controllo della filiera di commercializzazione del pescato a tutela del consumatore”.

Per le emergenze in mare è attivo il numero blu 1530, gratuito sul tutto il territorio nazionale e sempre attivo 24 ore su 24. Contattando il 1530 o il Numero Unico di Emergenza 112, si attiverà la Capitaneria di porto competente per area per un rapido intervento in mare.