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Liguria chiude le seconde case. Confedilizia attacca Toti: provvedimento senza senso

Vincenzo Nasini (Confedilizia)

“E’ un provvedimento senza senso. E’ facile governare vietando. Più difficile trovare soluzioni per aprire. La proprietà continua ad essere colpita da limitazioni divieti e tassazioni. Sanno fare solo questo qualunque sia il colore della giunta che governa una o un’altra Regione”.

Lo ha dichiarato oggi Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale di Confedilizia, commentando l’ordinanza firmata ieri sera dal governatore ligure Giovanni Toti con la quale si istituisce il divieto di mobilità verso le seconde case (ma anche roulotte e imbarcazioni ancorate) da oggi fino a lunedì di Pasqua incluso.

Covid avanza, Toti: vietati spostamenti verso seconde case fino a lunedì incluso

“Una decisione – ha aggiunto Nasini – che darà un ulteriore colpo alla proprietà immobiliare. Chi ha la seconda casa o affitta il proprio immobile molto spesso non è ricco o benestante, ma ha investito magari una vita di lavoro in un immobile che fino a oggi ha rappresentato una voce importante per il bilancio famigliare tutte le nostre istanze anche su questo fronte sono state del tutto ignorate.

I proprietari non possono usare la casa non percepiscono il canone dagli inquilini morosi, pagano le tasse sui canoni non percepiti e non possono eseguire gli sfratti neppure per morosità anteriori all’emergenza da Covid-19.

Siamo di fronte a una Costituzione calpestata con diritti violati e migliaia di proprietari sempre più esasperati.

Una situazione che assume contorni paradossali in Liguria, considerato il numero delle seconde case nelle riviere. Ma problemi ci sono anche per chi le affitta.

Si stanno moltiplicando i casi di prenotazioni con clausole a favore dell’affittuario nel caso in di disdette all’ultimo momento. Accordi giusti, ma gettano il settore ancora di più nell’incertezza”.