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La Pro Recco non inciampa sull’ostacolo Trieste

La Pro Recco non inciampa sull'ostacolo Trieste
La Pro Recco non inciampa sull'ostacolo Trieste

La Pro Recco non inciampa sull’ostacolo Trieste, i biancocelesti espugnano la “Bruno Bianchi” per 9-19 e rimangono in vetta 

La Pro Recco non inciampa sull’ostacolo Trieste, sesta giornata di campionato indirizzata sui binari della vittoria dal break di 0-6 piazzato dalla capolista in meno di cinque minuti tra primo e secondo tempo. Protagonista Zalanki autore di altre sette reti come mercoledì in Champions League.

L’approccio dei biancocelesti, con Negri tra i pali, è convincente e nei primi 140 secondi di gioco arrivano subito due gol: il solito Zalanki da posizione 2, il diagonale dall’esterno sinistro di Di Fulvio che si spegne sotto l’incrocio. Mladossich accorcia, poi Echenique e la controfuga di Cannella spingono la Pro Recco sull’1-4. Ancora Mladossich, in doppia superiorità, batte Negri. Uomo in più che sfruttano anche i ragazzi di Sukno con una battuta rapida che Loncar non ha problemi a depositare in rete. I campioni d’Europa allungano prima della sirena: Petronio viene espulso ma non va nel pozzetto, così ecco il rigore che Figlioli non sbaglia per il 2-6.

Penalty che apre anche i secondi otto minuti: lo conquista Younger, lo trasforma Zalanki. Hallock, in superiorità, non sbaglia al centro (2-8). Le ripartenze della Pro Recco fanno male al Trieste: Zalanki e poi Figlioli, su rigore conquistato in controfuga da Di Fulvio, mandano i biancocelesti sul 2-10. Penalty che non fallisce neppure il giapponese Inaba a metà del secondo quarto. L’ultima rete prima del cambio campo è la quarta personale di Zalanki, con l’uomo in più, per il 3-11 alla sirena.

Ancora Pro Recco in avvio di terzo tempo con Di Fulvio letale in ripartenza e Zalanki (3-13). Il mancino ungherese si ripete in doppia superiorità (prima e dopo le reti di Inaba su rigore e Mezzarobba con l’uomo in più). La controfuga di Loncar vale il 5-15. Botta e risposta nel finale di quarto tra Inaba ed Echenique (6-16).

Inaba e Razzi per l’orgoglio Trieste in apertura di parziale, ma la Pro Recco dilaga con Younger da posizione 4 in superiorità, la controfuga di Cannella e la settima gemma di Zalanki (8-19). Di Bego l’ultima rete del match.

“Abbiamo preparato la partita molto bene come imponeva un avversario del valore del Trieste che in questo avvio di stagione ha centrato ottimi risultati – afferma Zalanki a fine match -. Abbiamo iniziato molto forte indirizzando subito il risultato e impedendo agli avversari di rimanere in gara. Altre sette reti? Sono contento, mi sento bene nel gruppo e spero di continuare su questa strada per tutta la stagione”.

PALLANUOTO TRIESTE-PRO RECCO 9-19

PALLANUOTO TRIESTE: P. Oliva, D. Podgornik, R. Petronio, Medici, M. Vrlic, Jankovic, I. Bego 1, M. Mezzarobba 1, A. Razzi 1, Y. Inaba 4, G. Bini, A. Mladossich 2, C. Cattarini. All. Bettini

PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 2, G. Zalanki 7, P. Figlioli 2, A. Younger 1, Z. Bertoli, N. Presciutti, G. Echenique 2, B. Hallock 1, A. Velotto, G. Cannella 2, L. Loncar 2, T. Negri. All. Sukno

Arbitri: Calabro’ e Nicolosi

Note

Parziali: 2-6, 1-5, 3-5, 3-3.
Usciti per limite di falli Petronio (T) nel terzo tempo ed Echenique (R) nel quarto tempo.
Superiorità numeriche: Trieste 4/11 + 2 rigori e Recco 6/12 + 3 rigori