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Kudus fa il bis al Giro di Ruanda, per gli italiani giornata no

Kudus sul podio festeggia il bis

Trionfo per l’ eritreo Merhawi Kudus che ha vinto la tappa regina del Giro di Ruanda.

La prima parte della frazione, di 213 chilometri, con 5 gpm, è stata caratterizzata da una fuga a quattro con Guillonet, Kasperkiewick, Du Plooy e Mugisha, che ha raggiunto un vantaggio massimo di tre minuti. Quando sono stati ripresi i fuggitivi, sulla salita del terzo Gpm della giornata, è andato via un drappello di sei uomini con la maglia gialla Kudus, Contreras, Haile, Badiletti, Aguirre e Mulueberhan.

I sei sono andati d’ accordo fino all’ attacco della penultima salita della giornata, quando avevano già un vantaggio di oltre due minuti sul plotone.

A quel punto Kudus, Badiletti e Taaramae hanno allungato e sulla salita finale Kudus ha rotto gli indugi ed ha staccato gli ultimi due avversari rimasti alla sua ruota, giungendo in solitudine al traguardo di Rubavu e bissando la vittoria di ieri a Huye.

Il primo gruppo è arrivato al traguardo ad oltre 9 minuti, mentre per gli italiani è stata un’ altra giornata no: sono giunti con distacchi superiori ai venti minuti e sono ormai tagliati fuori dalla classifica. Ora c’è da puntare soltanto sulla vittoria in qualche tappa favorevole a Fedeli, Sobrero e Mozzato.

Buone notizie invece giungono dalla Vuelta Andalusia dove Matteo Trentin ha vinto la quinta tappa. Per Trentin si tratta del terzo successo stagionale: con questa vittoria il ciclista italiano balza al quarto posto (a pari merito con Laporte, Wellens, Alaphilippe e Gaviria) fra i plurivittoriosi stagionali. In questa classifica comanda il ligure Niccolò Bonifazio (insieme d Impey e Lutsenko) con quattro successi.

Tornando alla corsa, domani è in programma la quarta tappa, da Rubavi a Karongi di 103 chilometri, meno impegnativa: speriamo in un riscatto dei giovani ciclisti italiani.

Questo l’ ordine d’arrivo della terza tappa (da Huye a Rubavu di 213 chilometri): 1) Merhawi Kudus (Eritrea) in 5 ore 21′ 15”; 2) Taaramae (Estonia) a 15”; 3) Badilatti (Svizzera) a 43”; 4) Aguirre (Colombia) a 58”; 5) Contreras ad 8’02”; 6) Mulueberhan (Eritrea) a 9′ 27”; 7) Stanov (Kazakistan); 8) Bellicaud (Francia); 9) Lozano (Spagna); 10) Areruya (Ruanda); 35) FEDELI a 20’23”; 48) SOBRERO a 27′; 71) MOZZATO a 44′.

Classifica generale: 1) Merhawi Kudus (Eritrea) in 5 ore 21′ 15”; 2) Taaramae (Estonia) a 15”; 3) Badilatti (Svizzera) a 43”; 4) Aguirre (Colombia) a 58”; 5) Contreras a 8’02; 29) FEDELI a 20’25”; 47) SOBRERO a 27’38”; 72) MOZZATO a 49′.

Maglia bianca dei giovani: 1) Bellicaud (Francia); 2) Mulueberhan (Eritrea) a 5”; 3) Areruya (Ruanda) a 18”; 11) FEDELI a 10’49”; 19) SOBRERO a 18’02”; 30)MOZZATO a 39’24”.
PAOLO ALMANZI