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Green Pass, scatta l’obbligo anche per università e trasporti: le modalità

Restrizioni dal 1 febbraio: greenpass e sanzioni per over 50 non vaccinati
Green pass (foto di repertorio)

Da oggi, mercoledì 1 settembre, il Green Pass sarà obbligatorio, oltre che per entrare in bar e ristoranti al chiuso, stadi, piscine e palestre, anche su treni a lunga percorrenza, traghetti e aerei.

L’obbligo, a partire da oggi, è stato esteso anche al personale delle scuole (non agli alunni) e alle università.

Sono, però, ancora tante le incognite, soprattutto per i controlli.

Bus urbani, suburbani, metropolitane e tram

Su bus e metropolitane urbani e quelli a breve percorrenza e sui taxi, non è previsto l’obbligo del green pass ma l’uso della mascherina, distanziamento e capienza che sarà estesa all’80%.

Sui bus verranno utilizzati i controllori per verificare oltre al biglietto, anche il corretto uso delle mascherine e il rispetto della capienza del bus e il distanziamento.

Treni

Per quanto riguarda i treni dell’alta velocità, intercity e Italo dal 1 settembre sarà necessario mostrare il green pass o il certificato per tampone negativo effettuato fino a 48 ore prima o il certificato di avvenuta guarigione da Covid.

Non servirà sui treni regionali, anche se collegano regioni diverse. La verifica avverrà a bordo, in concomitanza con quella del biglietto.

In base alle linee guida del ministero delle Infrastrutture, chi sarà trovato senza certificazione sarà invitato a scendere alla prima stazione utile e, nel frattempo, sarà spostato in uno spazio isolato.

Verranno elevate delle multe ad opera del controllore, per violazione delle regole di bordo, poi un’altra sanzione, dalla Polizia ferroviaria, a cui verranno segnalati una volta arrivati a destinazione.

Rimborso integrale per chi ha acquistato il biglietto prima del 25 agosto, data dell’attivazione dell’obbligatorietà del green pass.

Aerei

Obbligatorio anche esibire il green pass al momento dell’imbarco sui voli nazionali, oltre che su quelli che collegano Paesi diversi.

A livello europeo tuttavia il green pass sarà valido solo con due dosi di vaccino o con tampone negativo, o con avvenuta guarigione mentre per viaggiare in Italia è sufficiente la prima dose.

In aeroporto e durante il viaggio resta obbligatorio l’uso della mascherina.

Sugli aerei è consentita l’occupazione di tutti i posti disponibili, mentre sulle navette aeroportuali la capienza consentita è all’80%.

Traghetti 

Per chi viaggia su navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale c’è l’obbligatorietà del green pass.

Non è necessario se il viaggio è all’interno della stessa regione.

La capienza massima consentita per navi e traghetti è all’80%.

Pullman a lunga percorrenza

Il green pass sarà richiesto anche per viaggiare sui pullman che svolgono un servizio, “in modo continuativo o periodico”, su un percorso che collega regioni diverse.

Obbligo anche a bordo degli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente. Per i trasgressori multe da 400 a 1000 euro.

Scuola e università

Dal primo settembre obbligo di green pass anche per il personale scolastico.

Gli insegnanti e il personale Ata non vaccinati dovranno mettersi in regola entro cinque giorni dalla segnalazione oppure verranno sospesi.

Il green pass sarà necessario, inoltre, anche per l’accesso allo studio degli studenti universitari. Sono previsti i controlli.

Chi è esente

“L’obbligo della Certificazione verde Covid-19 non si applica per accedere alle attività e ai servizi sul territorio nazionale alle seguenti categorie di persone: ai bambini sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale; ai soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica.

Fino al 30 settembre 2021, possono essere utilizzate le certificazioni di esenzione in formato cartaceo rilasciate, a titolo gratuito, dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi sanitari regionali o dai Medici di medicina generale o Pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-Sars-CoV-2 nazionale, secondo le modalità e sulla base di precauzioni e controindicazioni definite dalla Circolare Ministero della Salute del 4 agosto 2021”.

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