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God morgen Albissola. La casa museo del pittore Asger Jorn

God morgen Albissola. La casa museo del pittore Asger Jorn
God morgen Albissola. La casa museo del pittore Asger Jorn

Era il 1954 quando l’artista danese di fama internazionale, Asger Jorn, arriva ad Albissola, insieme alla compagna Matie e ai loro quattro figli, invitato da esponenti del Movimento Arte Nucleare, fondato da Enrico Baj e Sergio Dangelo.

I due maestri italiani immaginano che il contesto intellettuale e umano della cittadina ligure, nonché il clima mite del Mediterraneo avrebbero potuto giovare alla salute e all’economia precarie di Asger Jorn.

Nato nel 1914, il vero nome era Asger Oluf Jörgensen ed aveva studiato a Parigi presso l’Accademia d’Arte, si era da subito schierato con la resistenza all’invasione nazista ed era stato promotore di un gruppo “Internationale Situationniste” un movimento sociologico filosofico ed artistico con radici profonde nelle avanguardie artistiche di inizio Novecento.

Ammalatosi di tubercolosi ad inzio anni Cinquanta, opta per il trasferimento in Liguria.

Dopo aver abitato in diversi alloggi sparsi per la cittadina, nel 1957 Jorn ha la disponibilità economica per acquistare quella casa che sarebbe diventata una vera e propria opera d’arte. Prima compra la casa sul lato est e, poco dopo, l’edificio adibito a studio situato sul versante ovest.

Sia gli edifici che il terreno si trovavano in stato di abbandono e di incuria. Con l’aiuto di Umberto Gambetta, detto Berto, un abile operaio locale, in pochi anni la casa, lo studio e il giardino vengono trasformati in un luogo accogliente, rigoglioso, ricco di vita, di arte e poesia.

Jorn concepiva l’arte e l’architettura come un insieme organico di spazio, forme, colori spontanei, liberi e vivaci in grado di migliorare la vita delle persone e della comunità.

L’Autore rispettava la natura, gli animali, i bambini e condivideva volentieri con essi e con gli amici i momenti di festa e di relax che alternava al suo impegno artistico e intellettuale. Ogni opera d’arte o di decorazione all’interno e all’esterno della casa è stata decisa da lui personalmente.

Ogni creazione in ambito edile era affidata all’amico Berto ed alle sue mani d’oro. Le ceramiche, le sculture e i dipinti venivano realizzati direttamente da Jorn e installati con l’aiuto pratico dell’amico.

Ancora oggi si possono trovare alcuni grandi isolatori elettrici in ceramica, portati da Berto, che Jorn utilizza come piedistalli per esporre le sue sculture in giardino, o come tavoli sui quali mangiare all’aperto.

La sua dimora diventa quindi un centro culturale ed artistico di riferimento, non solo per il savonese, ma per tutto il territorio nazionale ed anche oltre confini di Stato.

Lo spazio appare ancora oggi studiato per accogliere e condividere, un posto dove potersi incontrare e scambiare quattro chiacchiere in un contesto spettacolare.

La casa è stata lasciata in eredità al Comune di Albissola Marina, con il desiderio che potesse diventare un museo e un luogo di riferimento per gli albissolesi e non solo. Ritorna in Danimarca quando la malattia si fa troppo avanzata e qui morirà nel 1973.

Da quel momento in poi Berto e la moglie saranno usufruttari a vita della casa, che verrà donata all’Ente Locale.

Dopo un periodo di abbandono, dall’anno 2000 inizia una lunga e complessa operazione di restauro e musealizzazione, che termina nel 2014 con la riapertura del sito come “Casa Museo Jorn”. Oggi gli spazi sono gestiti dall’associazione “Amici di Casa Jorn”, un ente di promozione sociale nato nel 2015 con lo scopo di convogliare energie e risorse in un progetto di valorizzazione e sostegno del sito.

Gli spazi sono aperti tutto l’anno con ingresso libero, gli orari sono variabili in base alla stagione. L’associazione cura inoltre un bellissimo gift-shop con souvenir unici realizzati sulle opere dell’artista ed attività didattica con gruppi di bambini ed adulti.

Casa Jorn è un vero e proprio viaggio nella bellezza espressa sia dall’arte che dal territorio, uno spazio originale e suggestivo, non solo un percorso museale ma che si avvicina all’idea di vivere gli spazi in maniera libera, facendoli propri. Alcuni visitatori tornano infatti anche solo per bere un caffè insieme, leggere o suonare in giardino, sdraiarsi in un prato nella bella stagione o sedersi su una delle molte panchine disseminate per un momento di relax, in ottica di assoluta libertà. Roberto Polleri (Foto di Associazione Amici di Casa Jorn)

Casa Jorn: Via D’Annunzio 6 17012 Albissola Marina, Savona telefono +39 3331700316, posta elettronica: amicidicasajorn@gmail.com