Nuovo atto vandalico a Oregina
Nella notte, a Genova, è stata rimossa e vandalizzata la targa dedicata a Norma Cossetto, studentessa martire delle Foibe e Medaglia d’Oro al Valore Civile. La targa, posizionata nel 2025 tra via Boine e salita Oregina in sostituzione di una precedente più volte danneggiata, era stata collocata dal Comune di Genova sul belvedere di Oregina nel 2022.
La denuncia di Fratelli d’Italia
A rendere noto l’episodio è stato il Dipartimento Cultura di Fratelli d’Italia Genova, che ha parlato di un «gesto vile» e ha denunciato la rivendicazione da parte del gruppo “Genova Antifascista”. Secondo il partito, l’atto sarebbe stato disprezzato anche dal comandante partigiano Aldo Gastaldi “Bisagno”, ricordato nella stele vicina, noto per essersi sempre distanziato da atti efferati durante la Guerra Civile e per le sue posizioni critiche verso l’ala stalinista del movimento partigiano.
La richiesta di una condanna istituzionale
Fratelli d’Italia chiede al Comune di Genova e alla Regione Liguria di condannare pubblicamente l’accaduto e di rispondere con iniziative concrete: convegni, conferenze e delibere volte a diffondere nelle scuole e nelle biblioteche libri e testimonianze sulle Foibe e l’Esodo giuliano-dalmata. L’obiettivo, spiegano, è contrastare quella che definiscono una “narrazione riduttiva” degli eccidi, spesso giustificati come mera reazione ai crimini fascisti, e ricordare che le violenze colpirono anche sloveni, croati e serbi, vittime del disegno egemonico di Tito e della polizia politica OZNA.
Le reazioni istituzionali
Gianni Plinio, ex Presidente del Consiglio Regionale della Liguria, ha chiesto alle Autorità di Pubblica sicurezza di identificare i responsabili dell’ennesimo vandalismo vigliacco alla targa della giovane istriana seviziata ed infoibata da partigiani comunisti titini. “I delinquenti si sono firmati – ha detto Plinio. Ora basta! Vanno celermente identificati e puniti con il massimo della severità. La targa va riposizionata magari all’interno di Palazzo Tursi come si conviene ad una Medaglia d’0ro alla memoria”.
“La Giunta regionale condanna con fermezza e nel modo più assoluto l’atto vandalico diretto alla targa dedicata a Norma Cossetto. La rimozione della targa è un fatto particolarmente grave, che infanga la memoria dei tanti esuli istriani e delle vittime della tragedia delle foibe, ma purtroppo non è il primo episodio che va contro il doveroso rispetto e la memoria necessaria nei confronti di questa pagina dolorosa della nostra storia”. Così l’assessore alla Cultura della Regione Liguria Simona Ferro.
“Da parte nostra – aggiunge Ferro- ad azioni come questa vogliamo rispondere con il ricordo e la testimonianza: ci impegneremo sempre di più per portare avanti un lavoro culturale che non solo ricordi la figura di Norma Cossetto, martire e medaglia d’oro al valore civile, ma che tramandi alle nuove generazioni tutti gli aspetti delle vicende storiche più drammatiche del Novecento”. A dirlo l’assessore alla Cultura della Regione Liguria Simona Ferro.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube