Home Spettacolo Spettacolo Genova

Festival in una notte d’estate, Da Vittorio Centanaro a Paco de Lucia

Festival in una notte d'estate, Da Vittorio Centanaro a Paco de Lucia
Festival in una notte d'estate, Da Vittorio Centanaro a Paco de Lucia

Festival in una notte d’estate, Da Vittorio Centanaro a Paco de Lucia

La quarta settimana del “Festival in una notte d’estate”, la tradizionale rassegna di teatro, musica e danza organizzata da Lunaria Teatro a Genova in piazza San Matteo, inizia martedì 27 luglio con il concerto di Marco Conzi, Fabio De Lorenzo e Letizia Panarello

“Da Vittorio Centanaro a Paco de Lucia passando per Canneto”, ispirato dal libro “La chitarra e la luce, avventure spagnole di un musico errante” di Marco Conzi, è infatti il racconto del salto nel buio compiuto dal suo autore, da funzionario statale in Italia a musicista di strada in Spagna. Si alternano letture e brani di musica inerenti, partendo dal ricordo di Vittorio Centanaro, grande amico di Marco Conzi che, per primo, gli parlò della Spagna, di Paco de Lucia e del flamenco.

Assolutamente particolare sarà poi l’appuntamento di giovedì 29 luglio che segna il ritorno a San Matteo, dopo alcuni anni, del visionario attore e regista Valeriano Gialli e del suo Teatro del Mondo di Aosta: “Ezra Pound in un quadro di Giotto”, tratto dal poema incompleto “I Cantos” del grande poeta statunitense, è un sogno delirante della frantumazione del mondo contemporaneo, incamminato verso il dispotismo della tecno-razionalità e dell’usura.

Uno spettacolo per certi versi estremo, come testimoniato dall’avvertenza suggerita dallo stesso Gialli: alcune parole e visioni potrebbero turbare il pubblico e tappi di cera, obbligatori per le persone disabili, saranno messi a disposizione all’ingresso.

Dopo una simile scarica di adrenalina, sarà quasi una necessità rifugiarsi all’indomani, venerdì 30 luglio, nella “Vita dei boschi” narrata in modo ora profondo, ora ironico, da Pino Petruzzelli. Alla luce del dibattito aperto sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla sostenibilità dei processi produttivi, si tratta di un testo di grande attualità, ispirato al romanzo “Walden, ovvero vita nei boschi” di Henry Thoreau. La produzione è del genovese Teatro Ipotesi.

GLI SPETTACOLI DELLA SETTIMANA

Musica / Martedì 27 luglio
DA VITTORIO CENTANARO A PACO DE LUCIA PASSANDO PER CANNETO dal libro La chitarra e la luce, avventure spagnole di un musico errante di Marco Conzi
con Marco Conzi (lettura e chitarra), Fabio De Lorenzo (chitarra), Letizia Panarello (voce)
Il racconto di un salto nel buio: da funzionario statale in Italia a musicista di strada in Spagna. Si alternano letture e brani di musica inerenti, partendo dal ricordo di Vittorio Centanaro, grande amico di Marco Conzi che, per primo, gli parlò della Spagna, di Paco de Lucia e del flamenco.

Prosa / Giovedì 29 luglio
EZRA POUND IN UN QUADRO DI GIOTTO da I Cantos di Ezra Pound
Estasi e tramonto della poesia
traduzione Mary de Rachewitl
con Valeriano Gialli, Loredana Iannizzi
film Andrea Carlotto
costumi Monica Cafiero
scenografia Paolo Data-Blin
regia Valeriano Gialli
Teatro Del Mondo Aosta

Paradiso spezzato. Lo spettacolo è un sogno delirante della frantumazione del mondo contemporaneo, incamminato verso il dispotismo della tecno-razionalità e dell’usura. Prima trovavamo la felicità nella bellezza dell’arte, nell’unione emozionante con una natura abitata da dei, nella sensualità. Ora possiamo cercare solo frammenti di bellezza e costruire un paradiso dentro di noi.
N.B. Alcune parole e visioni potrebbero turbare: tappi di cera, obbligatori per le persone sensibili, sono disponibili alla cassa.

Prosa / Venerdì 30 luglio
VITA NEI BOSCHI
di e con Pino Petruzzelli
regia Pino Petruzzelli
Teatro Ipotesi Genova
Liberamente ispirato al romanzo Walden ovvero vita nei boschi di Henry Thoreau, di grande attualità alla luce dei problemi legati all’ambiente e alla sostenibilità dei processi produttivi: temi che Petruzzelli porta in scena grazie ad una drammaturgia e ad una recitazione capaci di coinvolgere, in modo ora profondo, ora ironico, sull’importanza di una ricerca interiore volta alla comprensione di una natura che va difesa.