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Festival della Scienza di Genova, il programma di domani

festival della scienza
Festival della Scienza 2022 (Facebook)

Genova – Prosegue domani, venerdì 21 ottobre, la ventesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione che racconta la scienza in modo innovativo e coinvolgente, fortemente legata al territorio e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Oltre a mostre e laboratori, nel secondo giorno di Festival in programma 13 conferenze, 2 eventi speciali e 2 spettacoli: Giornalista scientifico per un giorno (ore 10 e 11), Diario di una cellula (ore 10.30), L’incredibile plantoide (ore 10.30), Vivi sostenibile (ore 10.30), I messaggi dell’arte, e nell’arte (ore 16.30), Italiani verso l’estinzione? Falso! (ore 17), La medicina del futuro (ore 17), Nefròs Lògos (ore 17), Linguaggi di cura e di poesia (ore 17.30), Che confusione i paradossi! (ore 18), Una nuova Rosetta per la scienza (ore 18), Anidride carbonica: veleno o fonte di vita? (ore 18.30), Scrivere nuovi mondi con i Bit (ore 18.30), RoboPOP! (ore 19.30), Audio Universo (ore 21) e Sulla stessa barca… anzi, zattera (ore 21). Oltre a conferenze, eventi speciali e spettacoli, sono disponibili 4 digitalk, 1 digitour e sono aperte 29 mostre e i 67 laboratori, i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it.

 

IL PROGRAMMA DI CONFERENZE, EVENTI SPECIALI E SPETTACOLI

Alle 10 e alle 11 Ingv propone al Galata Museo del Mare Giornalista scientifico per un giorno, con i ricercatori Elena Eva e Stefano Solarino, a guidare i ragazzi nello scrivere un articolo su catastrofi naturali facendo attenzione al sensazionalismo e alle fake news. Tre gli appuntamenti per le scuole del nuovo ciclo Scienziati nelle biblioteche. Il biologo e divulgatore scientifico Graziano Ciocca in Diario di una cellula racconta come si forma e cresce il corpo umano lungo i nove mesi di gravidanza (ore 10.30, Biblioteca Civica Saffi). A condurre il pubblico scolastico tra le meraviglie della scienza botanica sono la biologa Barbara Mazzolai, coordinatrice del progetto europeo che ha dato vita al primo robot pianta al mondo, insieme a Chiara Valentina Segrè, biologa della Fondazione Umberto Veronesi in L’incredibile plantoide (ore 10.30, Biblioteca Civica Lercari). Alla Biblioteca Civica Brocchi Nervi l’imprenditrice e influencer Vittoria Tomassini, fresca di pubblicazione di Vivi sostenibile per Fabbri Editore, spiega come sia possibile rendere il proprio stile di vita più rispettoso del pianeta tra alimentazione, abbigliamento e molto altro (ore 10.30). A Palazzo Spinola I messaggi dell’arte, e nell’arte è dedicato ai linguaggi delle arti figurative, con Giacomo Montanari (ore 16.30).

Il calo delle nascite e la riduzione delle migrazioni giustificano il timore di un Paese che scompare? Su carenza di asili nido, congedi parentali non paritari e mito della maternità si confrontano in Italiani verso l’estinzione? Falso! due demografi: Gianpiero Dalla Zuanna, professore di Demografia al Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Padova, studioso del sistema demografico italiano, e Alessandra Minello, ricercatrice in Demografia al Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Padova, specializzata sulle differenze di genere in Italia ed Europa (ore 17, Aula Magna dell’Università di Genova, modera Paola Setti). In Liguria convivono realtà e competenze significative in ambito biomedicale e dell’analisi dati: nella tavola rotonda La medicina del futuro si parla di come tali realtà stiano collaborando per realizzare, nell’ambito del Pnrr, il Progetto Bandiera dedicato alla costituzione, sulla collina di Erzelli, del Centro Nazionale di Medicina Computazionale e Tecnologica insieme al direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta, al direttore scientifico dell’Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini Angelo Ravelli, al direttore scientifico dell’Ospedale Policlinico San Martino Antonio Uccelli, al coordinatore della Missione di Supporto per il Sistema Sanitario e Sociosanitario Ligure Giuseppe Profiti e al direttore del Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi, Università di Genova Sergio Martinoia (ore 17, Sala Trasparenza di Regione Liguria, modera Michele Piana).

I nefrologi Andrea Angeletti, Edoardo La Porta e Giorgio Piaggio in Nefròs Lògos raccontano in linguaggio scientifico nell’ambito della cura dei reni, passando dalla storia di questa disciplina al rapporto medico-paziente (ore 17, Accademia Ligustica di Belle Arti, con la moderazione di Giacomo Deferrari). Scienze mediche e letteratura sono strettamente legate sin dalle loro origini: su questa connessione apparentemente remota si confrontano in Linguaggi di cura e di poesia alcune personalità del mondo medico odierno impegnate in pratiche tipicamente letterarie, come la psicologa psicoterapeuta Loriana D’Ari, la counsellor a orientamento analitico transazionale Rossella Maiore Tamponi, lo psichiatra, poeta, narratore e saggista Marco Ercolani, l’insegnante di lettere, facilitatrice e tutor di biodanza Antonella Cecilia Fiori e gli psichiatri e scrittori Angelo Guarnieri e Paolo Milone (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova, moderatori Alberto Nocerino e Paolo Peloso). Atmosfera rilassata, musica e intermezzi teatrali, per coinvolgere esperti a discutere di matematica: l’Università degli Studi di Genova cura il primo dei due “Late Friday show”: Che confusione i paradossi! con l’autrice Elena Tosato e i matematici Giuseppe Rosolini, Roberto Lucchetti e Luigi Amedeo Bianchi (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare, modera Mattia Crivellini).

La pandemia di Covid-19 è stata un banco di prova per il mondo intero, anche dal punto di vista della comunicazione. In Italia, ma non solo, è emerso un problema di comprensione tra settori diversi della società, ognuno dei quali parlava il suo linguaggio e, in Una nuova Rosetta per la scienza, si incontrano, per capire cosa non ha funzionato e cosa migliorare, personalità dal curriculum differente come Benedetta Liberali, docente ed esperta in giustizia costituzionale e diritti fondamentali, Cristina Mussini, direttrice della Clinica delle Malattie Infettive di Modena, Enzo Marinari, direttore scientifico dell’Istituto per la Biocomputazione e la Fisica dei sistemi complessi e Stefania Salmaso, esperta indipendente che ha lavorato all’Istituto Superiore di Sanità, partecipando e coordinando progetti di epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Cristiana Pulcinelli).

La CO2 di cui tanto si sente parlare come il nemico numero uno dell’ambiente, può in realtà diventare nel prossimo futuro una materia prima per la produzione di energia sostenibile: lo spiega Gianfranco Pacchioni, docente di chimica dei materiali all’Università Milano Bicocca, che si occupa di teoria quantistica della materia con particolare riferimento ai materiali per l’energia e l’ambiente nella lectio Anidride carbonica: veleno o fonte di vita? (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale). Fin dove possono spingersi i supercomputer odierni, soprattutto in combinazione con algoritmi sempre più intelligenti? In Scrivere nuovi mondi con i Bit rispondono a questa e altre domande il direttore del Dipartimento di Ricerca e Sviluppo Computazionale di Leonardo Carlo Cavazzoni e il direttore del Dipartimento Supercalcolo del Cineca Sanzio Bassini (ore 18.30, Baltimora Garden Sea-ty, modera Leonardo De Cosmo). Alex Bellini è un esploratore e divulgatore ambientale che, dal 2019, è impegnato nella navigazione dei dieci fiumi più inquinati al mondo. In Sulla stessa barca… anzi, zattera, racconta, dopo la proiezione di un breve documentario, il progetto “10 rivers 1 ocean” e il suo percorso tra i luoghi più inospitali del pianeta (ore 21, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Chiara Manzotti).

Gli spettacoli cominciano alle 19.30 con RoboPOP!, un viaggio comico nella robotica della Pop Culture curato da Pepita Ramone e interpretato da Paul D. Genovese, Enrico Mingo Hoffmann, Andrea Modugno e Niccolò Pizzorno. Alle 21 va in scena, all’Osservatorio Astronomico del Righi, uno spettacolo per i più giovani sul Sistema Solare curato dall’Inaf: Audio Universo, che parte da un progetto realizzato in collaborazione con l’Università di Newcastle e dell’Università di Portsmouth, e coinvolge in un viaggio all’interno di una navicella spaziale particolare, equipaggiata con una “macchina del suono” che trasforma la luce dei corpi celesti in segnali sonori.

 

IL PROGRAMMA DI DIGITOUR E DIGITALK

Quattro i digitour del Festival in programma per venerdì 21 ottobre. Si parte scoprendo il progetto del progetto Aria, svolto nei laboratori di Cagliari dell’Infn, che mira alla purificazione dell’Argon per la materia oscura mediante distillazione criogenica (ore 9). Insieme all’Università di Cambridge in C’era DNA volta… si va alla scoperta di storie nascoste nel genoma contenuto in resti e reperti antichissimi (ore 10). Un tour virtuale attraverso i laboratori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma, dove vengono costruiti gli strumenti che volano a bordo delle principali missioni spaziali internazionali, è in programma (ore 11) in Viaggio dietro le quinte dell’Astrofisica. Come funziona il cervello? Una domanda semplice che da secoli continua ad affascinare l’essere umano, a cui ora gli scienziati cercano di rispondere inserendo dei “microfoni” all’interno del cervello: l’Istituto Italiano di Tecnologia lo spiega in Viaggio tra le interfacce cervello-macchina (ore 12).

Cosa rende tale l’essere umano? In cosa l’intelligenza artificiale si distingue da quella umana? Venerdì 21 ottobre, La nuova umanità, tra corpo e intelligenza artificiale, ne parla in un digitalk l’autore di libri per adulti e ragazzi Luigi Ballerini (ore 9).

 

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, in cui è possibile anche scaricare il pdf del catalogo. Attivo il call center del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni da parte degli istituti scolastici. L’acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria) e all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata.

Confermata la tipologia di biglietti delle precedenti edizioni. In occasione dei vent’anni di Festival, tutte le conferenze del Festival sono gratuite per i nati dopo il 1° gennaio 2003. I biglietti e le prenotazioni sono acquistabili online sul sito del Festival www.festivalscienza.it, tramite il call center (tel. 010 8934340) e all’Infopoint. Invariati i costi dei biglietti: giornaliero intero 13 euro, ridotto 11 euro, ridottissimo 9 euro, Abbonamento Standard intero 21 euro, ridotto 18 euro, ridottissimo 12 euro, Abbonamento Premium (con prenotazioni gratuite per il titolare dell’abbonamento) 30 euro e Abbonamento Scuole 9 euro. I bambini fino ai 5 anni, gli insegnanti che accompagnano le classi e gli accompagnatori di persone con disabilità non pagano. Gli abbonamenti hanno validità per tutti i giorni e tutti gli eventi del Festival. È disponibile anche l’abbonamento Festival Online per la fruizione per 365 giorni dell’archivio on-demand sulla piattaforma festivalscienza.online al costo di 10 euro. I tre abbonamenti Standard, Premium e Scuole comprendono l’Abbonamento Online. Tutti gli eventi del progetto Scienziati nelle Biblioteche e il programma online per le classi sono gratuiti.

Le prenotazioni (posti riservati) per gli eventi a pagamento (costo 0,50 euro) sono consigliate per il pubblico generico. Da quest’anno anche per gli eventi gratuiti è possibile effettuare le prenotazioni (gratuite). Per le classi le prenotazioni sono obbligatorie e gratuite e devono necessariamente essere effettuate tramite il call center. Il Biglietto scuole e l’Abbonamento Insegnante consentono anche la fruizione individuale dell’intero programma del Festival, dal 20 ottobre al 1° novembre. Gli orari del call center sono: fino al 19 ottobre dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 17; dal 20 ottobre al 1° novembre, dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 19; sabato e festivi ore 09.30 – 19. Tutti gli abbonamenti del Festival includono anche l’abbonamento alla piattaforma www.festivalscienza.online, su cui visionare alcuni degli eventi di questa e delle passate edizioni, per un anno. Maggiori informazioni sui biglietti su festivalscienza.it/site/home/info-utili.html

 

Il Festival della Scienza online

Sito web: festivalscienza.it
Piattaforma streaming e on-demand: festivalscienza.online Hashtag: #Festivalscienza #FDS2022 Facebook: www.facebook.com/Festivaldellascienza

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