Denunciato dalla Polizia Locale di Genova. Il controllo in via Mameli
Sabato 9 agosto, intorno alle 10 del mattino, una pattuglia del Reparto Sicurezza Stradale Nucleo Polizia Stradale della Polizia Locale di Genova ha fermato in via Mameli un giovane per guida pericolosa. Il ragazzo, identificato come S.T., era in sella a una moto di grossa cilindrata e ha dichiarato di non avere con sé documenti e patente. Con il permesso degli agenti è rientrato a casa per recuperare la patente, che è risultata valida e intestata a lui.
I sospetti degli agenti e le prime verifiche
Dopo aver contestato l’infrazione e lasciato il giovane, gli agenti hanno riflettuto sul comportamento nervoso del fermato e avviato ulteriori controlli. È emerso che in passato al soggetto erano già state contestate varie violazioni per circolazione senza patente. Incrociando i dati della Motorizzazione con quelli dell’anagrafe comunale, gli agenti hanno scoperto che all’indirizzo dell’uomo vivono due fratelli gemelli, ma solo uno è titolare di patente per guidare moto di quella cilindrata.
L’inganno del gemello
La Polizia Locale si è recata all’abitazione, trovando un giovane che ha mostrato la carta d’identità di S.T., ma senza la patente che affermava di aver consegnato poco prima. Nel frattempo, la moto non era più parcheggiata dove si trovava prima. Appostati in zona, gli agenti hanno visto arrivare il motociclo e hanno nuovamente fermato il conducente, che si è presentato ancora come S.T., mostrando la patente.
La confessione e la denuncia
Dopo essere stato riconosciuto come l’autore di precedenti infrazioni, il giovane ha ammesso di chiamarsi in realtà S.R. e di aver fornito la patente e le generalità del fratello gemello perché non in possesso della patente adatta a guidare quel tipo di moto. Impossibilitati a effettuare un confronto diretto in casa — nessuno rispondeva più e il fermato sosteneva di non avere le chiavi — e vista l’assenza di documenti personali, gli agenti hanno accompagnato l’uomo al comando per un’identificazione certa.
Le conseguenze
S.R. è stato denunciato per sostituzione di persona e falsa attestazione a pubblico ufficiale dell’identità (artt. 494 e 495 C.P.), e sanzionato per guida senza patente per quella categoria di motoveicolo e per guida pericolosa in centro abitato. La patente utilizzata per tentare l’inganno è stata sequestrata come prova. Spetterà all’Autorità Giudiziaria valutare eventuali responsabilità del fratello.
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