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Esami maturità dal 16 giugno: le modalità, la prova orale

Una scena del film Notte prima degli esami di Fausto Brizzi (2006)

Gli esami di maturità per le scuole superiori partiranno mercoledì 16 giugno alle ore 8.30.

E’ previsto un colloquio orale, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento verrà assegnato a ciascun studente dai consigli di classe entro il prossimo 30 aprile.

L’elaborato sarà poi trasmesso dal candidato entro il successivo 31 maggio.

Ci sarà dunque un mese per poterlo sviluppare con il supporto di un docente che accompagnerà questo percorso, aiutando ciascun candidato a valorizzare quanto appreso.

Lo ha stabilito il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi con un’apposita ordinanza.

In particolare l’elaborato verrà assegnato sulla base del percorso svolto e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente  e potrà avere forme diverse, tenendo conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studente.

Le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi sono state pubblicate insieme alle ordinanze.

A secondo degli indirizzi di studio verranno utilizzate lingua e cultura latina e lingua e cultura greca per il liceo classico; matematica e fisica per il liceo scientifico; lingua e cultura straniera 1 e lingua e cultura straniera per il liceo linguistico.

Tutte le altre discipline sono state pubblicate sul sito del Ministero.

Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la quarta e fino a 22 per la quinta.

Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi e sarà possibile ottenere la lode.

Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali quali un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto, predisposti dalla commissione esaminate con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.

La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti. Il numero di candidati che sostengono il colloquio non potrà essere superiore a 5 per giornata.

La commissione sarà interna, con il presidente esterno.

Approfondimento sul sito del ministero dell’Istruzione