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Due arresti per spaccio in Valpolcevera: nonno per hashish, altro per coca

Sequestro hashish (foto di repertorio)

La polizia ha effettuato pressoché in contemporanea e a pochi chilometri di distanza due arresti di pusher durante il controllo del territorio.

Il primo ha visto protagonista un 72enne di origini calabresi con numerosi precedenti specifici il quale, mentre si trovava alla guida di un’autovettura, peraltro con patente scaduta, ha ignorato l’alt della Polizia che lo voleva controllare.

Una volta raggiunto in via Polonio, gli agenti lo hanno chiaramente visto mentre cercava di disfarsi di un involucro di sostanza marrone, poi rivelatosi hashish, pertanto hanno richiesto l’ausilio di un’unità cinofila ed hanno proceduto ad un controllo più approfondito.

Il cane poliziotto Kora, ha subito segnalato residui di sostanza stupefacente nelle tasche dell’uomo dove però non è stato trovato nulla se non la somma di 450 euro in banconote di piccolo taglio.

Immediata è scattata la perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di 14 panetti di derivati della cannabis per un peso lordo complessivi di 7,60 chili, un bilancino di precisione e vario materiale pronto per confezionamento, il tutto ben occultato all’interno del sottoscala della cantina del 72enne, ma non abbastanza da sfuggire al fiuto infallibile di Kora.

L’uomo è stato arrestato e associato al carcere di Marassi.

Cocaina (foto di repertorio)

A poca distanza, in via Fillak, un genovese di 48 anni, pregiudicato, è stato visto chiaramente da una pattuglia mentre, nei pressi della sua auto ferma in strada, cedeva una dose di cocaina ad un uomo. Immediatamente fermato è stato trovato in possesso di 6 involucri di cocaina pura per un peso lordo complessivo di 3,56 grammi e una lista di nominativi a cui corrispondevano cifre espresse in euro.

Anche la perquisizione domiciliare ha avuto esito positivo, infatti nella sua abitazione è stato rinvenuto materiale atto al confezionamento, un bilancino di precisione e un nuovo foglio riportante altri nominativi associati a cifre.

Il 48enne sarà giudicato questa mattina con rito per direttissima.